Purtroppo abbiamo perso l'occasione di avere il presidente del senato sdraiato sulla pista per evitarne la chiusura... purtroppo.Un po' Cesare ha ragione, un salto cosi' grande di capacita' offerta andra' a deprimere gli yields, a meno che non ci sia stata questa caterva di domanda inespressa per NAP che prima volava attraverso un qualche hub.
Di certo domanda c'e', BA e' passata ad avere quel voletto stagionale da LGW carico di inglesi vestiti in lino a, d'estate, un doppio daily ripieno di transiti. C'e' immaginarsi quanta domanda potrebbe esserci su Milano se i bauscia non avessero il bisogno primordiale di avere Linate aperto.
A me il dubbio che le JV atlantiche sappiano qualcosa che noi forumisti non sappiamo viene.Nel 2023 erano in monopolio ma nel 2024 le cose cambiano.
Nel giro di 2 anni NAP è passato da 0 a 4 daily sugli USA.
E in particolare dal 2023 al 2024 avremo un raddoppio dei voli da 2 a 4 daily complessivi, inoltre si passa da 1 compagnia a 3.
Verissimo, e infatti i prezzi sono aumentati a dismisura dato che ci sono orde di polli da spennare. Però da 0 a 4 daily…A me il dubbio che le JV atlantiche sappiano qualcosa che noi forumisti non sappiamo viene.
Non è che per caso hanno visto che fra US e NAP la domanda si è impennata in modo vertiginoso e che nel 2023 hanno instradato maree umane via CDG, FRA, MUC, ecc.?
O forse sì sono accorti che gli americani hanno scoperto Positano, Sorrento, Amalfi e Capri: se vuoi farti un’idea, da’ un’occhiata su Instagram: la costiera amalfitana domina i feed delle amerigane che corrono a farsi fotografare con la borsa (vera o presunta) di Gucci su una barca al largo di Sorrento.
Prima o poi l’economia americana rallenterà e questo boom scemerà. Per ora mi sa che c’è da guadagnare per tutti i soggetti coinvolti.
Nel frattempo anche la Sicilia sta esplodendo. Fra White Lotus, Instagram e fregnacce varie, la voce si sta spargendo: ero al telefono or ora con una cliente di Los Angeles. Sì è scusata di non poter fare videoconferenza perché a Taormina ha problemi di Wi-Fi. È la terza persona americana che conosco a essere stata in Sicilia… questo mese!!! Sempre a settembre, altre due sono state a Roma e costiera amalfitana.
Non resta che aspettare il turno della Puglia, sperando che l’economia americana continui a macinare, che Instagram continui a vendere l’Italia, e che le donne americane continuino a volersi fare le foto con le borse di Gucci in Italia e a Mykonos.
In quel caso i riempimenti non erano tutto; anzi, erano nulla.Euro fly era stata precursora su questo, apri PMO e NAP per gli usa anni addietro, e aveva dei bei riempimenti…..peccato che erano altri tempi…
Secondo me hai perfettamente centrato il punto. Non sono rotte programmate per le partenze dall'Italia. Nascono su flussi USA e verranno mantenute in funzione di questi, parlarne in ottica dell'utenza locale non ha senso.In quel caso i riempimenti non erano tutto; anzi, erano nulla.
il nostro POS (ovvero lo yield generato dal Point of Sale Italia) NON può sostenere queste rotte, mettiamocelo in testa.
Sono gli yankees che tengono in piedi queste rotte! E Neos se la rischia assai.
Immagino che nel caso Neos dovesse aprire la PMO-JFK le frequenze sarebbero stile charter tipo 2 o 3x week non certo daily. Inoltre è probabile che una parte dei volo sia charterizzato sfruttando la potenza commerciale di mamma Alpitour, possibile anche una parte dei posti venduti legati alle crociere in partenza da Palermo.Avete pienamente ragione, con solo gli italiani non ci riempi il volo, ma se metti su una buona rete di alleanze/code-sharing con vettori USA ,anche no major ma vettori tipo JetBlue, dovresti riuscire a farcela. Da solo no. Quello che intendevo con eurofly era stata L idea delle rotte. Ma ai tempi non c era così tanto internet e il tipo di vendite erano diverse. Ai tempi Airtransat operava voli per il sud Italia da Toronto o altre destinazioni dal Canada
Sinceramente pensavo che i tempi fossero maturi per un BGY-JFK magari proprio di NEOS.
Palermo e Napoli erano praticamente voli etnici stagionali. Come lo erano Pescara e Venezia per Toronto.Immagino che nel caso Neos dovesse aprire la PMO-JFK le frequenze sarebbero stile charter tipo 2 o 3x week non certo daily. Inoltre è probabile che una parte dei volo sia charterizzato sfruttando la potenza commerciale di mamma Alpitour, possibile anche una parte dei posti venduti legati alle crociere in partenza da Palermo.
Sarebbe in sostanza un volo ben diverso da quelli di pura linea che offrono le compagnie USA su NAP ad esempio.
JetBlue può essere un partner interessante ma dubito che abbia la forza commerciale necessaria in questo caso. Muove una frazione dei passeggeri rispetto ad AA, DL, UA; non ha ancora un'autentica vocazione transatlantica (ha appena iniziato a costruirla); il programma TrueBlue fa ridere per dimensioni e ricavi rispetto a quelli di UA, DL, AA. Sicuramente potrebbe dare una mano -- soprattutto sul mercato di NYC -- ma temo che servano partner molto più potenti per farsi spazio veramente. Detto questo, con un po' di opportunismo un paio di voli a settimana in alta stagione Neos potrebbe riempirli, ma non si tratterebbe di una gallina dalle uova d'oro.Avete pienamente ragione, con solo gli italiani non ci riempi il volo, ma se metti su una buona rete di alleanze/code-sharing con vettori USA ,anche no major ma vettori tipo JetBlue, dovresti riuscire a farcela. Da solo no. Quello che intendevo con eurofly era stata L idea delle rotte. Ma ai tempi non c era così tanto internet e il tipo di vendite erano diverse. Ai tempi Airtransat operava voli per il sud Italia da Toronto o altre destinazioni dal Canada
Una volta si, ma adesso la situazione è cambiata oggi il mercato dominante e alto spendente è quello dei turisti americani che vengono in Italia.Palermo e Napoli erano praticamente voli etnici stagionali. Come lo erano Pescara e Venezia per Toronto.
Erano etnici per gli italoamericani che tornavano a fare visita parentiUna volta si, ma adesso la situazione è cambiata oggi il mercato dominante e alto spendente è quello dei turisti americani che vengono in Italia.
E che dicono "Neos? What's it?"Una volta si, ma adesso la situazione è cambiata oggi il mercato dominante e alto spendente è quello dei turisti americani che vengono in Italia.
Figurati quando poi scoprono che Neos non li aiuta neanche a mantenere il proprio status ne gli offre i relativi vantaggi.E che dicono "Neos? What's it?"
Inviato dal mio SM-A336B utilizzando Tapatalk
Allora è interessante leggere quanto accade. Al momento il mandato è stato dato da Asset Italia 1 che è l'azionista di maggioranza di Alpitour con il 59%. Tamburi ha all'interno una quota di maggioranza a cui si aggiunge un altra quota tra il 20 ed il 30% di Alpitour.il fatto che Alpitour sia di fatto in vendita secondo Voi potrà avere ripercussioni sulle attività di Neos?