Giusto. La persona a cui ho chiesto (anche in via confidenziale) non posso ovviamente fare nome e cognome. Ho un rapporto di amicizia con questa persona (eravamo compagni di classe al liceo) e poi lui ha fatto carriera in Sea, mi pare gia' abbastanza. Sul discorso del periodo di pandemia mi trovi assolutamente d'accordo ed e' quel che volevo cercare di far comprendere nel mio post sia in risposta a Cesare Caldi (sui diritti di No x gli emirati e mi agganciavo alla scelta di aprire Jfk in questo periodo a mio avviso avventata a meno di non avere grandi aspettative) Tutto qui.
Neos pianifica voli Italia-Stati Uniti
- Autore Discussione TW 843
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- 10 Dicembre 2007
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Quando sento parlare di un campione nazionale ottenuto ammassando cadaveri, nani e fallendi, mi viene l'orticaria.
13900
Utente Registrato
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Amen. Soprattutto considerando che le condizioni che rendono il mercato italico difficile sono sempre tutte li'. Ma, si sa, la tentazione del gambione nazziunale e' irresistibile.
Confermo quel che ho scritto: non è SEA a dovere fare commenti sull'eventuale flop della rotta, non quanto meno per quanto riguarda le considerazioni di competenza della comnpagnia. SEA (sia per essa Brunini o chiunque altro) può avere fatto riferimento a questioni commerciali proprie - cosa che ci sta tutta - ma da qui a scrivere che la rotta di NO è un flop e lo è anche quella di EK ce ne corre. Gli USA sono chiusi a tutto quel che rientra sotto la voce turismo, e tutto il traffico è costituito da possessori di carta verde e pochi altri, per il lato non US, ai quali si aggiungono i cittadini USA che invece possono uscire e rientrare a casa, naturalmente. Anche un bambino comprende che con un limite del genere una compagnia italiana che attiva una nuova rotta non possa che faticare in questa fase. Il tutto, però, va visto poi in prospettiva, e con gli escenari che si è costruita Neos, non quelli di SEA.
Come spesso mi accade scrivo male e non mi faccio capire. La parola "flop" che ho utilizzato non e' ovviamente riferita alla tipologia della rotta ( vabbe' che non capisco una mazza di aviazione ma pensare che consideri un "flop" la rotta Milano new York potrebbe apparire da Scherzi a parte anche a me..). Il riferimento a "flop" lo volevo intendere proprio in questo momento storico di pandemia, dove Neos ha deciso di aprire ( a mio avviso e' stata una scelta un po' rischiosa e anticipata) per tutti i motivi che hai citato tu e che onestamente immaginiamo tutti. Credi che definirei "flop" la tratta Mxp Jfk di Ek che avro' preso una decina di volte sempre riempita dall'80% in su in periodo pre- covid?
Domanda stupida: dal sito di Neos si evince che il PRIMO volo commerciale per JFK è previsto per il giorno 22/07/2021 quelli effettuati sino ad oggi sono voli cargo: come si fa a parlare di flop per un volo commerciale che ancora deve decollare?
infatti non ho parlato di numeri e di riempimenti....diciamo che le previsioni allo stato attuale non sembrano delle migliori, poi quando partiranno gli operativi avremo piu' elementi su cui commentare.
praticamente sino a questo punto abbiamo discusso del nulla, non capisco quindi la fonte SEA che si è espressa sulla base di cosa lo abbia fatto.
Questo dimostra tante cose sulle chiacchiere che girano... fra l'altro penso che nessuna compagnia al mondo attualmente tiene in piedi i propri voli di lungo raggio grazie al traffico pax ma si reggono sulla grande richiesta di cargo che riempie le stive. Semplicemente con questi voli i aggiunge una componente pax.
Non si parla di ammassare cadaveri, nani e fallendi quindi puoi farti passare l'orticaria.
- 10 Dicembre 2007
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Allora non ci può essere nessun campione nazionale, visto che non esistono compagnie italiane che non rientrino in una delle 3 categorie di cui sopra.
Come sei malfidente, non so se riusciranno nell'impresa, ma l'idea della proprietà di Neos è furba e in Neos non sono degli sprovveduti. Gli serve però trovare una o più sponde di partner industriali per prendere il controllo.
Viking
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BAlorMXP
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“Forse perché della fatal quïete
Tu sei l’immago, a me sí cara vieni,
O Sera!”
Credo che non ci sia nessuno in questo forum che auguri il fallimento di una sana e cristallina “meraviglia” italiana come Neos, forse l’unica realtà della quale andare fieri. Non so dove tu abbia letto o anche solo intravisto tale affronto ma credo che sia più il tuo sovranismo aeronautico a farti parlare.
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L'intervista è estremamente interessante (grazie a TW per averla riportata), ma sopratutto mette in evidenza come si possa gestire in modo profittevole una compagnia aerea adeguandola ai mutamenti delle condizioni di mercato, senza perdere di vista sia il proprio business model, sia lo stesso mercato nel quale vai ad operare. L'indicazione dei motivi per i quali Neos non si voglia lanciare nel feeding sono i medesimi che molti forumisti hanno sempre sostenuto ogni volta che qualche nuovo soggetto annunciava tali iniziative, ovvero le criticità che stanno dietro i codesharing e gli accordi di interline. Avere la capacità di ammettere i propri limiti in termini di flotta e scegliere altrettanto consapevolmente di non volere pregiudicare quanto funziona bene e porta margini è uno dei motivi, a mio modesto avviso, del successo di Neos.