News aeroporto di Rimini


herry92

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Per l’aeroporto Fellini un primo trimestre da 23.000 passeggeri

Numeri in crescita ma ancora contenuti per l’aeroporto Fellini di Rimini in questo avvio di 2024. Nei primi tre mesi dell’anno i passeggeri sono stati complessivamente 23.627, il 17,1% in più rispetto al 2023. Di questi 9.657 (+3,7%) nel mese di marzo. Due i collegamenti di linea attivi per l’intero periodo: quello Ryanair con Cagliari e quello Wizzair con Tirana. Proprio Wizzair in questi giorni ha ufficializzato gli operativi per la stagione invernale 2024/25 con una riduzione di frequenze da Rimini: due voli settimanali e non più tre. L’obiettivo 2024 del Fellini è raggiungere i 350mila passeggeri a fronte dei circa 285.000 dello scorso anno.

L’aeroporto di Forlì nel primo trimestre dell’anno ha realizzato numeri simili a quelli riminesi con 23.253 passeggeri complessivi (-24,4%) e circa 9.600 nel mese di marzo (-8,1%).

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RMI

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27 Gennaio 2022
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Nei primi 5 mesi del 2024 i passeggeri totali dell’aeroporto di Rimini sono stati 85.000 con una crescita del 35% sul 2023 e del 3% anche sul 2019 quando a farla da padrone erano i turisti russi ora azzerati dalla guerra. A snocciolare i dati è AIRiminum 2014, società di gestione dello scalo. Elevato anche il tasso di riempimento, pari al 81% da inizio anno. Cagliari, collegamento attivo anche nel periodo invernale, è la “top destination” con 16.474 passeggeri seguito da Palermo (11.523 passeggeri) e Budapest (9.824 passeggeri). Ryanair rappresenta circa il 69% del traffico commerciale mentre Wizzair il 29%. Il traffico estero rappresenta il 66% e i primi quattro mercati sono Albania (29%), Ungheria (12%), Lituania (10%) e Repubblica Ceca (7%). Il traffico dall’Italia si ferma al 34%.
Nel solo mese di maggio i passeggeri sono stati più di 32 mila con un incremento del 58% su maggio 2023: i 102 voli del mese hanno avuto un riempimento dell’84%. Palermo è stata la destinazione domestica più gettonata con 6.148 passeggeri mentre Kaunas è stata quella estera con 5.088 passeggeri e un riempimento record del 94%.
I dati dei passeggeri del 2024, superiori a quelli registrati nel 2019 che vedevano una forte presenza dei turisti russi, – commenta l’amministratore delegato di AIRiminum 2014, Leonardo Corbuccirappresentano la grande capacità attrattiva di questo territorio e l’enorme potenziale ancora non espresso del Fellini nel diventare, finalmente, uno strumento agevole e diretto di accessibilità per i turisti nazionali e stranieri alla Romagna e soprattutto un mezzo di mobilità comoda per i cittadini romagnoli. Per perseguire tale obiettivo – continua Corbucci – è importante il grande lavoro strategico che si sta realizzando insieme agli altri stakeholder principali del territorio, proprio per attrarre nuove compagnie aeree in grado di aprire nuove rotte per destinazioni strategiche già a partire dal 2025”.

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RMI

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27 Gennaio 2022
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LAVORI DA SETTEMBRE
Nuova pista e restyling per l'aeroporto di Rimini

Con l’autorizzazione dalla sede di Roma di ENAV, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini, AirRiminum2014, avvierà nei prossimi mesi i lavori di rifacimento della pista e dell’intero layout aeroportuale. Cambierà l’orientamento magnetico della pista come era successo per l’aeroporto di Milano/Linate qualche mese fa. I lavori saranno eseguiti in orario notturno per non avere impatti sul traffico aereo diurno in particolare nella prima settimana di settembre quando lo scalo è ancora in piena stagione estiva.

Sarà anche sostituita la radio assistenza al volo “VORTAC RIM”, oggi in carico all’aeronautica militare, con la moderna radio assistenza VOR/DME di ENAV e con la conseguente modifica delle procedure di volo (che garantiscono gli atterraggi e i decolli in totale sicurezza).

I dettagli saranno pubblicati il prossimo 25 luglio sul documento ufficiale “AIPItalia” a cura di ENAV.

Airiminum ha anche avviato ad inizio giugno una indagine di mercato per individuare un soggetto che realizzi un impianto fotovoltaico da 996 Kw all’interno del sedime aeroportuale. Si tratta di un intervento da circa 1,2 milioni di euro.

 
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RMI

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27 Gennaio 2022
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Nel mese di giugno c'è stata una crescita limitata e il 2019 è ritornato ancora lontano..



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Nel primo semestre del 2024 l’aeroporto di Rimini ha registrato una crescita di passeggeri del 23% rispetto allo scorso anno anche se resta un gap del 10% sul 2019 quando lo scalo sfiorò i 400.000 passeggeri. A diffondere i dati aggiornati è la società di gestione AIRiminum 2014. Nell’anno in corso i passeggeri totali sono stati quasi 130 mila con un tasso di riempimento complessivo dei voli dell’84%. Tirana e Cagliari (operativi anche nella stagione invernale) sono le “top destination” rispettivamente con quasi 28.759 e 22.132 mila passeggeri. A seguire Palermo (17.570 passeggeri) e Budapest (14.363 passeggeri). Ryanair rappresenta circa il 73% del traffico commerciale mentre Wizzair il 23%. Il traffico estero è il 68,5% del totale (Albania, Ungheria, Lituania e Repubblica Ceca i primi 4 mercati). Nel solo mese di giugno i passeggeri del Fellini sono stati oltre 44.000 con un incremento del 6% sul giugno 2023 ma un -27% sul 2019 (quando furono quasi 60.000). I 130 voli del mese hanno però registrato un tasso di riempimento del 90%. Palermo con 6.047 passeggeri e Londra con 5.000 sono state le destinazioni più gettonate davanti a Kaunas (4.483) che ha avuto però il tasso di riempimento più alto (96,1%).

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herry92

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3 Aprile 2016
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Sviluppi cargo in vista per l’aeroporto di Rimini
A questo progetto contribuirà la recente nomina in CdA di Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera e Macfrut

L’aeroporto di Rimini ha in serbo sviluppi nel cargo nel prossimo triennio, ai quali potrà dare il suo contributo il recente ingresso nel consiglio di amministrazione della società di gestione dello scalo, ovvero Airiminum 2014 Spa – di Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera e di Macfrut, manifestazione fieristica dedicata al settore ortofrutticolo che si svolge ogni anno nella stessa Rimini.

A riferire della novità sono alcune testate di settore. In particolare la nomina di Piraccini arriva per lo scalo romagnolo insieme alla approvazione del bilancio dell’esercizio 2023, archiviato con un utile di 41mila euro. Durante la assemblea è stata inoltre sancito l’ingresso nel board di Roberto Vergari, che insieme a Piraccini si affianca alla presidente Laura Fincato, all’ad Leonardo Corbucci e all’altro consigliere Simone Badioli.

“La nomina dei due nuovi consiglieri, Vergari e Piraccini conferma la volontà della società di proseguire nel processo di crescita cooptando professionalità di grande e riconosciuta competenza ed esperienza del settore”, ha dichiarato Corbucci secondo quanto riportato dal Corriere Ortofrutticolo. In questa ottica, prosegue il testo, Piraccini, “rappresenta una figura chiave per quel processo di radicamento dell’Aeroporto nell’economia del territorio romagnolo e, grazie all’elevata competenza manageriale ed esperienza nel settore, contribuirà a migliorare i progetti cargo in via di sviluppo dell’Aeroporto nel prossimo triennio”.




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herry92

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3 Aprile 2016
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Nominato il nuovo CdA dell'aeroporto "Federico Fellini"
Approvato anche il bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2023 che si è chiuso con un utile di esercizio pari a 41.093 euro destinato integralmente al patrimonio netto della società che si attesta a 9.392.484 euro

L’Assemblea dei Soci di AIRiminum 2014 S.p.A., Società che gestisce l'Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino 'Federico Fellini', si è riunita per l’approvazione del bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2023 che si è chiuso con un utile di esercizio pari a Euro 41.093 destinato integralmente al patrimonio netto della società che si attesta a Euro 9.392.484. La stessa Assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società per il prossimo triennio. I Soci di AIRiminum 2014 esprimono un sentito ringraziamento ai Consiglieri di Amministrazione uscenti,Roberto Montesi e Lucio Laureti, per la professionalità e l’impegno profusi nell'espletamento del loro mandato e per i risultati conseguiti.

Leonardo Corbucci, Amministratore Delegato e Consigliere in espressione del socio di maggioranza di AIRiminum 2014 esprime il suo personale ringraziamento ai Consiglieri uscenti e dichiara: “Roberto Montesi e Lucio Laureti sono stati di grande supporto strategico per la crescita della Società e hanno contribuito con professionalità e determinazione al raggiungimento degli importanti risultati raggiunti nel corso dei nove anni trascorsi insieme”.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà composto dai seguenti 5 membri: Laura Fincato (Presidente); Leonardo Corbucci (Amministratore Delegato); Simone Badioli (Consigliere); Roberto Vergari (Consigliere); Renzo Piraccini (Consigliere). Laura Fincato, Presidente della Società Airiminum 2014 S.p.A., dichiara: “Desidero esprimere a nome di tutta la Società oltre che il mio personale ringraziamento a Roberto e Lucio, un grazie generale e personale a due amici che durante gli anni hanno seguito con cura tutte le vicende della Società avendo a cuore non solo la realtà societaria ma anche e soprattutto la validità ed il futuro di questa importante infrastruttura per il territorio, appunto il Fellini, che Airiminum 2014 ha voluto e vuole continuare a sviluppare per il futuro. Grazie dunque dell’amicizia, della solidarietà e della competenza”.

Leonardo Corbucci aggiunge, “La nomina dei due nuovi Consiglieri, Roberto Vergari eRenzo Piraccini, conferma la volontà della Società di proseguire nel processo di crescita e di radicamento nel territorio dell’Aeroporto cooptando nel proprio CDA professionalità di grande e riconosciuta competenza ed esperienza del settore. Roberto Vergari ha svolto importanti incarichi dirigenziali all’interno di Enac e la sua professionalità sarà di grande importanza per lo sviluppo dei prossimi progetti infrastrutturali che si realizzeranno in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Rimini, l’Enac e si auspica con la Repubblica di San Marino.
Renzo Piraccini, Presidente della Fiera di Cesena e Presidente di Macfrut, rappresenta una figura chiave per quel processo di radicamento dell’Aeroporto nell’economia del territorio romagnolo e, grazie all’elevata competenza manageriale ed esperienza nel settore, contribuirà a migliorare i progetti cargo in via di sviluppo dell’Aeroporto nel prossimo triennio".

"Ci aspettiamo che il Territorio – conclude Leonardo Corbucci – supporti e contribuisca positivamente allo sviluppo delle importanti iniziative e progetti che saranno annunciati nel secondo semestre del 2024. Proprio per consentire un suo coinvolgimento diretto nella gestione dell’Aeroporto, gli azionisti di AIRiminum 2014 intendono ampliare, già nel corso di questo triennio, il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione da 5 a 7 membri e, in conseguenza, le azioni dei prossimi mesi saranno rivolte ad attrarre ulteriori figure istituzionali o di prestigio espressione di Rimini e della Romagna".



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27 Gennaio 2022
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Rimini, Sgr realizzerà l’impianto fotovoltaico all’aeroporto
RIMINI
22 Luglio 2024

AIRiminum 2014, la società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, ha annunciato in una nota l’esito della procedura negoziata senza bando per l’affidamento dell’appalto di lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 996,84KW all’interno del sedime aeroportuale, con base di asta pari a euro 1.247.023,43.

Alla manifestazione di interesse preliminare hanno partecipato 49 aziende con sedi distribuite in tutta Italia. L’ATI composta da Ferraioli s.r.l. e Intervento Pronto 24h s.r.l., aziende del Gruppo Società Gas Rimini (SGR), è risultata l’aggiudicataria sulla base delle offerte tecniche e d economiche inviate. “Siamo molto soddisfatti – commenta Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum 2014 S.p.A., società committente dei lavori – dell’enorme interesse riscontrato da tale progetto da parte di primari operatori del settore e, allo stesso tempo, contenti che l’aggiudicazione sia avvenuta a favore di una importante realtà del territorio con comprovata esperienza e competenza tecnica. Tale impianto sarà determinante per il rafforzamento della sostenibilità economica e ambientale dello scalo, elementi basilari per costruire un percorso di successo. Sono convinto che questo – conclude Leonardo Corbucci –sia solo il primo passo di un’importante partnership strategica dell’aeroporto con una delle principali eccellenze del territorio”.

“Siamo orgogliosi - commenta Demis Diotallevi, Direttore Generale di Gruppo SGR S.p.A. - che il consorzio formato dalle nostre società sia stato scelto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino. L’impianto contribuirà in maniera sostanziale a ridurre i costi energetici dell’aeroporto in modo sostenibile, migliorandone al contempo anche l’efficienza energetica complessiva e riducendone l’impatto ambientale. Collaborare con AIRiminum, una realtà strategica che sta rivelando un dinamismo straordinario, è per noi motivo di grande soddisfazione. Siamo convinti che questo sia solo l’inizio di una fruttuosa collaborazione che porterà benefici duraturi sia all’aeroporto che alla comunità locale”.

 
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27 Gennaio 2022
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INDICAZIONI UFFICIOSE
Aeroporto, sembra risolto il problema dello stop alle 23. Novità sui voli

Ancora manca l’indicazione ufficiale di Enav, ma il problema dello stop ai voli alle 23 dall’aeroporto di Rimini sembra risolto. O quasi. L’interessamento del viceministro ai trasporti Galeazzo Bignami, sollecitato dal sindaco Jamil Sadegholvaad e dal coordinatore di Fratelli d’Italia Nicola Marcello, sembra aver già prodotto risultati. Martedì sera infatti il volo diretto a Londra, che era arrivato con un ritardo di più di un’ora al Fellini, è riuscito a decollare, dopo le 23 (erano circa le 23.20). Cosa che invece non era accaduta la scorsa settimana quando, in situazioni analoghe, gli aerei erano stati costretti a virare verso Bologna. I controllori di volo (dipendenti da Enav) nello scalo riminese, così come in altri d’Italia, sono operativi infatti dalle 7 alle 23. Non una novità di quest’anno ma un disagio acuito dall’aumento di voli in partenza o arrivo a ridosso delle 23. La soluzione (almeno per l’immediato) dovrebbe essere quella ipotizzata da Marcello: un’ora di straordinario, su richiesta della società di gestione, nei giorni in cui c’è il rischio di possibili sforamenti. Come detto, ancora manca l’ufficialità “nero su bianco”, ma l’indicazione sembra essere già arrivata dall’ente nazionale. Anche per evitare disservizi per i passeggeri e danni di immagine per la stessa Rimini.

Intanto arriva qualche novità sui voli dal Fellini. Neos ha aggiunto tre collegamenti per Creta nel mese di settembre e ampliato fino al 17 novembre le rotazioni per Sharm el Sheik in Egitto. Segnali positivi da Ryanair che ha aggiunto un’appendice al collegamento estivo con Vienna: si tratta di due voli in programma a fine ottobre che potrebbero presagire ad una trasformazione in annuale del collegamento con la capitale austriaca (che si aggiungerebbe così a Cagliari). Infine Wizzair ha già annunciato l’aumento delle frequenze per Tirana che nella summer 2025 passeranno da 3 a 4. Piccole indicazioni, in attesa di capire se il 2025 sarà, come nelle attese (ndr piano "working together"), l’anno del definitivo rilancio dell’aeroporto riminese.

 

RMI

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27 Gennaio 2022
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Aperto da mesi il tavolo bilaterale italo-sammarinese per “rivoluzionare” e sviluppare l’oggi imbarazzante Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino … di Enrico Lazzari

Si intravede, in fondo al celebre e buio tunnel rappresentato dall’attualità legata all’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, un primo bagliore. C’è la conferma, infatti, su un tavolo di confronto italo-sammarinese aperto da diversi mesi e finalizzato allo sviluppo dello scalo riminese che -per ora più in maniera più deleteria che positiva- sta veicolando l’immagine del Titano oltre confine.

Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi, in due approfondimenti:

– Odissea per 150 passeggeri diretti all’Aeroporto “Federico Fellini” di Rimini e San Marino: lo “sputtanamento” dell’immagine internazionale del Titano prende il volo…
– “Sputtanamento” del Titano per la chiusura del “Fellini”. L’AD di Airiminum punta il dito sul Ministero italiano dei Trasporti di Salvini. “Bega” da risolvere per Gatti e Beccari.

“Le Autorità italiane -ha confermato ieri Marco Gatti, Segretario di Stato alle Finanze con delega anche ai Trasporti– sono accomunate dal ritenere lo sviluppo del ‘Fellini’ un obiettivo importante che va perseguito, perchè rappresenta una grande opportunità sia turistica che economica tanto per la Romagna che per San Marino”.

Il fatto che il tavolo di confronto sia aperto, in corso, induce le parti -sia le Segreterie di Stato del Titano che i Ministeri italiani in causa nella trattativa- a non violare una certa riservatezza, ma sia dalle parole del Segretario di Stato Gatti che da quanto trapelato dal Ministero italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini, si ha la chiara conferma che qualcosa di concreto attorno all’aeroporto riminese che, al momento, di sammarinese non ha nulla più del nome, si stia muovendo.

Da indiscrezioni, infatti, si apprende che questo tavolo di confronto non solo è reale, ma che la prima fase, ovvero la disamina degli accordi in vigore e le criticità emerse fino ad oggi, è pressoché archiviata e si sta aprendo la fase in cui si dovranno indicare i singoli interventi finalizzati a trasformare l’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino in una realtà efficiente e funzionale allo sviluppo economico e turistico di Rimini, della Romagna e di San Marino.

La criticità più importante che si è evidenziata nella prima fase del tavolo bilaterale di confronto è legata agli spazi ad uso dell’aeroporto civile e, a suo tempo, assegnati alla Repubblica di San Marino. Il Titano, difatti, avrebbe dovuto ricevere aree già utilizzate nello scalo riminese per garantire i servizi indispensabili. Ma da subito si è evidenziato che sottrarle all’operatività avrebbe gettato l’aeroporto nel caos.

Ragion per cui, al di là degli accordi, la Repubblica di San Marino non ha mai avuto né una sua rappresentanza né un suo ruolo al “Fellini”, limitandosi a comparire esclusivamente nel nome. Ma la situazione starebbe cambiando: l’Aeroporto civile di Rimini e San Marino è destinato ad espandersi a discapito della struttura militare con cui confina. La decisione sarebbe stata ormai presa e avallata da entrambe le parti, e al momento l’unico freno sembra rappresentato dalla burocrazia italiana da superare per trsformare arre militari in aree civili, così da poterle poi assegnare a San Marino affiché possa concretizzare la sua presenza e i suoi servizi all’interno dello stesso Aeroporto internazionale.

Il confronto, già rallentato dalle elezioni sammarinesi, non andrà avanti nei mesi estivi, ma le parti torneranno a riunirsi immediatamente dopo l’estate, quando al tavolo, al fianco dei rappresentanti di MIF e MEF, siederà anche il Ministro Guido Crosetto, titolare della Difesa.

Fino ad allora, si deduce, nulla cambierà al “Fellini”, dove al pari di una qualunque bottega di ciafrusaglie, alle ore 23 si continueranno a “tirar giù” le serrande, deviando a Bologna o Pisa eventuali voli in ritardo, con i disagi che continueranno ad abbattersi sugli utenti e, indirettamente, sull’immagine internazionale della Repubblica di San Marino…

 

RMI

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27 Gennaio 2022
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L'incremento (anche considerando i voli persi verso bologna - vedi sopra) perde slancio.
Tirana e Cagliari non so bene ma ho l'impressione siano piu' outgoing che incoming




tirana e cagliari top destination
180mila passeggeri per l'aeroporto Fellini nei primi sette mesi dell'anno

Nei primi sette mesi dell’anno i passeggeri dell’Aeroporto Fellini di Rimini segnano un incremento del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2023: sono stati in totale quasi 180mila, con un tasso di riempimento complessivo degli aerei, da inizio anno pari al 86% . Airiminum, la società di gestione aggiunge che sarebbe stato del +17,1% “se non fossero stati dirottati i 3 voli (Londra, Budapest e Praga) per la chiusura della torre di controllo“. Ryanair rappresenta circa il 74,6% del traffico commerciale mentre Wizzair circa il 20%.

Anche quest’anno, spiega la società, si sta confermando una caratteristica dello scalo di Rimini, i voli viaggiano, nonostante una lieve flessione sullo scorso anno, con elevato tasso di riempimento: nel 2023 l’aeroporto di Rimini si era collocato al terzo posto nel panorama aeroportuale italiano (88%), dopo Roma Ciampino (90%) e Trapani (92%).

Tirana e Cagliari (operativi anche nella stagione invernale) ad oggi sono le “top destination” rispettivamente con quasi 35.055 passeggeri e 28.138 mila passeggeri, seguite da Palermo (23.558 passeggeri), Budapest (18.684 passeggeri) e Kaunas (17.643). Il traffico estero è pari a circa il 70,5% (primi 5 mercati esteri: Albania con il 20%, Ungheria con circa il 11%,
Lituania con il 10%, Austria con l’8% e Repubblica Ceca con il 7%), mentre il traffico dall’Italia rappresenta circa il 29,5%.
I passeggeri di luglio sono stati circa di 50 mila con un incremento di +2,2% rispetto a giugno 2023, che sarebbe stato +4,4% con i circa 1.000 passeggeri in più persi per i 3 voli dirottati . I 150 voli del mese hanno volato con un tasso di riempimento pari al 92%.
Cagliari è stata la top destination domestica con circa 6.000 passeggeri, mentre sul mercato estero le prime 3 destinazioni sono state Tirana con circa 6.300 passeggeri, Londra con circa 6.000 passeggeri; Kaunas con circa 5.200 passeggeri che è anche la rotta di linea con il tasso di riempimento più alto pari a circa 96,5%.

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27 Gennaio 2022
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Mercato da riconquistare. Rimini punta sugli inglesi. Nuovi voli da Newcastle e Manchester nel 2025
Accordo vicino tra la società di gestione dell’aeroporto e Ryanair . Le rotte si aggiungeranno al collegamento (confermato) con Londra.

Welcome to Rimini. Persi (da anni) i russi, la Riviera scommetterà forte sugli inglesi per il 2025. Con una campagna di promozione mirata in Inghilterra e, soprattutto, con nuovi voli. Due i collegamenti diretti, che dall’anno prossimo, si aggiungeranno al volo da Londra: Manchester e Newcastle. Mancano alcuni dettagli, ma l’accordo tra la società di gestione del ’Fellini’ e Ryanair è quasi fatto e dovrebbe essere ufficializzato a fine estate. Con i due nuovi voli da Manchester e Newcastle e la conferma di quello da Londra, la Riviera punta a raddoppiare il numero di turisti inglesi. Gli arrivi dall’Inghilterra stanno tornando a crescere, da anni. Nel 2023, dati Istat alla mano, sono stati 20.219 gli inglesi venuti in vacanza nel Riminese, per un totale di quasi 76mila presenze (pernottamenti). Da gennaio a giugno di quest’anno i turisti inglesi arrivati qui sono stati 9.875, per un totale di 36.850 presenze. Nel 2025, grazie alle nuove rotte e alla campagna di promozione messa in campo da Comune di Rimini, Apt e altri enti, si punta a superare le 160mila presenze. La richiesta avanzata a Ryanair è di far partire i primi voli già dal marzo 2025.

In attesa di chiudere la partita per i collegamenti dall’Inghilterra Airiminum, la società di gestione del ’Fellini’, tira il bilancio dei primi sette mesi. Da gennaio a luglio sono stati 180.484 i passeggeri, il 17 per cento in più rispetto all’anno scorso. Non siamo ancora ai livelli del 2019 (il migliore anno della gestione Airiminum), quando nei primi sette mesi furono quasi 204mila i passeggeri. I voli dirottati a causa della chiusura della torre di controllo del ’Fellini’ alle 23 (problema finalmente risolto: il personale ora sta in servizio fino alle 24) hanno costretto 1.037 passeggeri ad atterrare o partire da altri aeroporti. Tornando ai dati, i voli di Tirana e Cagliari (operativi anche nella stagione invernale) sono quelli che fin qui hanno fatto più passeggeri: rispettivamente 35.055 e 28.138. Seguono Palermo (con 23.558 passeggeri), Budapest (18.684) e Kaunas (17.643). Poco più di 10mila i passeggeri per il volo da Londra, di cui 6mila a luglio.

 

herry92

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Aeroporto. In attesa di novità, Ryanair conferma e potenzia per l'estate 2025

In attesa delle nuove rotte, che potrebbero essere annunciate nelle prossime settimane, l’aeroporto di Rimini vede alcuni potenziamenti nei collegamenti Ryanair per l’estate 2025. La compagnia irlandese ha ufficializzato infatti la prossima summer che, al momento, vede la conferma delle otto rotte già presenti dal Fellini ma con qualche allungamento e frequenza in più.

Questi nel dettaglio i collegamenti da fine marzo a tutto ottobre:

. Budapest: 3 voli alla settimana

. Cagliari: 4 voli alla settimana (sono tre in inverno)

. Cracovia: 4 voli a settimana (raddoppia rispetto all’estate 2023 e allunga la stagionalità)

. Kaunas: 3 voli a settimana (uno in più)

. Londra: 4 voli a settimana (allunga la stagionalità)

. Palermo: 4 voli a settimana

. Praga: 2 voli a settimana

. Vienna: 3 voli a settimana (potenziata)

In sostanza si registra un forte potenziamento su Cracovia e un prolungamento ad ottobre su Londra che inizia anche in anticipo (aprile invece di giugno). Potenziata anche Vienna che nell’anno in corso aveva alternato 2 e 3 frequenze mentre nel 2025 ne avrà stabilmente 3.

L’estate 2025 vedrà l’aggiunta di un volo settimanale anche su Tirana da parte di Wizzair (da 3 a 4) mentre Luxair conferma le quattro frequenze a partire da maggio 2025.

Ovviamente, si tratta di dati ottenuti spulciano siti e applicazioni delle compagnie che attualmente servono l’aeroporto di Rimini e che hanno iniziato a definire la summer 2025 partendo dalle conferme. AIRiminum da tempo sta però lavorando, su sollecitazione anche del territorio, ad aggiungere nuove rotte funzionali all’ambito turistico/congressuale. Si è più volte parlato di ulteriori destinazioni nel Regno Unito, di voli con la Germania e la Francia e della necessità di collegamenti con hub anche italiani (Roma o Milano). Su questi aspetti la società di gestione si sta confrontando da tempo con Ryanair, con cui è in corso un accordo quinquennale, ma anche con Wizzair con la quale AIRiminum (come spiegato in occasione della presentazione della summer 2024) sta trattando l’apertura nel 2025 di “nuove destinazioni strategiche per il territorio”.
Non più tardi di qualche giorno fa proprio il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, era intervenuto sul tema aeroporto dicendo di attendere “con fiducia che quanto annunciato da AIRiminum in termini di incremento di rotte internazionali e dunque di traffico passeggeri si tramuti in concretezza già nei primi mesi del 2025. Non possiamo più attendere. Adesso occorre agire”.


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Il condizionale è d'obbligo, ma da quello che mi risulta l'aeroporto dovrebbe essere stato messo nelle
condizioni di agire.

La fiera TTG è alle porte (dal 9 all'11 ottobre), e Airiminum ha sempre partecipato; normalmente nelle
fiere sul turismo ci sono annunci sulle novità; tiri fuori qualcosa di positivo.

Comunque da quanto riportato, il sindaco alla data del 9 settembre ancora non sa niente di particolare
e specifico:

..."Per quanto riguarda Rimini, attendo con fiducia che quanto annunciato da Airiminum in termini di incremento
di rotte internazionali e dunque di traffico passeggeri si tramuti in concretezza già nei primi mesi del 2025.
Non possiamo più attendere. Adesso occorre agire” ...

... il che non è un buon viatico
 

BM8208

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43
15
Sono i soliti bla-bla...sentiti e risentiti la montagna, se partorirà, partorirà il solito topolino con i soliti 2 voli in croce in più magari neanche per tutta la stagione estiva e sbandierati come grande conquista. Del resto se non c'è volontà di fare sistema e, conseguentemente, di sganciare Euro, non si va da nessuna parte.
Per esempio in questi giorni si parla di un indotto, nella provincia di Rimini e zone limitrofe, generato dalla sola MotoGP di circa 100 milioni di Euro! Se solo una minimissima parte (e solo appunto per questo evento) fosse investita su una compagnia aerea si genererebbe un beneficio per tutti.