GBRITISH AIRWAYS EMPOWERS ITS PEOPLE AT HEATHROW TO ASSIST CUSTOMERS WITH ANY TRAVEL ISSUE
October 19, 2018
Multi-million pounds investment in staff training
Staff empowered and trained to work across the terminal to solve any problem
Mobile devices will help them to assist with reservations, ticketing, flight changes, re-bookings and up to date flight information
Part of a continued initiative to care for and put customers at the heart of its business
As part of its continued commitment to put customers at the heart of its business, British Airways has today announced a multi-million pounds investment in training for its staff at Heathrow - beginning with its customer service hosts at its flagship home, Heathrow’s Terminal 5.
Investment in customer service training
The investment is part of the airline’s plan to have the most skilled, responsive and flexible customer team of any major hub airport.
British Airways’ hosts have traditionally helped customers with one aspect of their journey.
As part of a new approach, between now and next summer a huge training operation will get underway to enable every host to help customers across a range of different areas – from ticketing, to re-booking, changing reservations, finding delayed luggage or providing up to date flight information.
More help for customers
Hosts will use iPads loaded with a number of specialist apps and will walk the terminal floor, reaching out to customers, rather than waiting for them to visit desks.
Klaus Goersch, BA’s Chief Operating Officer said:
“This will change the service we deliver at Heathrow, but at its heart, this is a really simple idea. It’s about trusting our people and empowering them - giving them everything they need to provide the very best service to our customers. We’re encouraging our hosts to treat customers as they would their own family, and to own and resolve issues on the spot. It’s this exceptional customer service that will set us apart from other airlines.”
The new approach is expected to be extended across Heathrow to empower all British Airways staff, whichever area of the airport they work in, to provide outstanding customer service.
For more information, contact the British Airways' press office, press.office@ba.com.
Non è mai facile, per un giornale/giornalista, spiegare bene queste cose, in particolare poi quando il giornale è il CorSera online, che giusto oggi ci regala in home page la foto della mano della figlia di Raoul Bova. Nel caso a qualcuno interessi, ecco un breve riassunto di cosa è capitato.Forse una cattiveria, ma a cavallo di quella presentazione su come BA è/sarà di alta classe, a leggere il sito del corriere on line, BA si è dimenticata di 200 passeggeri bloccati ad Orlando prima e JFK dopo.
https://www.corriere.it/esteri/18_novembre_04/volo-inferno-parte-2-giorni-dopo-200-passeggeri-infuriati-la-ba-7d6b9cc2-e006-11e8-81e0-6ff57fd70801.shtml
"...I 200 passeggeri del volo 2036 della British Airways sarebbero dovuti decollare alle 7.25 di giovedì scorso da Orlando, in Florida, alla volta di Londra. Una tratta che si copre in 8 ore. Ma la partenza è stata prima posticipata di un giorno, per imprecisati «problemi meccanici»; poi venerdì, quando sembrava tutto risolto, subito dopo il decollo l'aereo è stato nuovamente dirottato, stavolta per un guasto al carrello e al serbatoio (che aveva iniziato a perdere carburante in quota), al JFK di New York, dov'è rimasto per altre 24 ore. Il tutto senza fornire spiegazioni e aggiornamenti ai viaggiatori, che ai gate non hanno trovato nessuno dello staff a rispondere alle loro domande...."
Mi piace il comunicato BA "we have just learned that the communication was very poor and we apologize for the lack of information offfered to you"; a leggerlo tutto mi vien da pensare "ma che cattivoni in quell'albergo"
Vorrei condividere una frase che mi ha citato un collega inglese, magari non c'entra molto, "if you pay peanuts, you just get monkeys"
Vero che hanno tutti i diritti di lamentarsi etc ma a volte come passeggeri ci dimentichiamo che gli imprevisti possono accadere. E quando riguarda qualcosa che vola a 10000 mt dovremmo essere ancora più comprensivi e giudicare come viene gestito l'imprevisto dalla compagnia. Dalla descrizione di 13900 mi sembra che la cosa sia stata gestita ottimamente.Non è mai facile, per un giornale/giornalista, spiegare bene queste cose, in particolare poi quando il giornale è il CorSera online, che giusto oggi ci regala in home page la foto della mano della figlia di Raoul Bova. Nel caso a qualcuno interessi, ecco un breve riassunto di cosa è capitato.
Il BA2036 MCO-LGW doveva partire il 1o. Ha avuto un problema tecnico, o meglio l'indicazione di un problema tecnico in un sistema di diagnostica. Night-stop, riparte sabato. Dopo 4 ore di volo, l'indicazione del problema si ripresenta di nuovo (non un nuovo problema) l'aereo è a un'ora e mezza di volo dal JFK, per cui si decide di dirottare lì. L'aereo è arrivato a NY nella notte, dopo la partenza degli ultimi aerei per Londra; a JFK, di notte, c'è solo un duty manager che ha dovuto, nell'ordine: scovare l'handler, trovare CPB e Port Authority per aprire l'immigration a un terminal (T7 aveva già chiuso) e fare in modo che Engineering sia in pre-allarme. Fatto questo, il duty manager e l'airport manager, ritornata al lavoro, hanno cercato degli hotel. Ovviamente, è il week-end della Maratona. Trovare un centinaio di stanze è difficilino, ma ce la fanno.
Nel frattempo da Londra, sabato, è partito un aereo 'di riserva', che ha riportato i passeggeri a Londra domenica.
Che sia stata una cosa fatta benissimo? Manco per sogno. Che ci si debba dare le pacche sulle spalle e dire "semo i piú fighi"? Per niente. Che ci sia margine per migliorare, e che quel margine sia pure grosso? Certo. I passeggeri hanno tutto il diritto di lamentarsi, su Twitter e Facebook, e hanno il diritto di inca**arsi con la compagnia. Ma quello che non trovo giusto è che qualcuno che, all'1 di notte, ha fatto riaprire JFK, ha organizzato un arrivo non schedulato da sola e sia riuscita a trovare stanze per 200 persone durante la Maratona sia chiamata scimmia.
Ni. Così come é vero che non sono tutte capre, é anche vero che non sono tutte cime. Sono anni che ci vorrebbe un aereo "standby" a Gatwick (intendo un 777). Ce ne fosse stato uno, avrebbero potuto fare un relief flight per Orlando, e VIIR sarebbe potuto tornare indietro ferry. A LHR ogni giorno inizia con un 744 e un 777 standby, e prima che capitassero i casini coi 787 alle voltr c'era pure un 787. A LGW, mai.Vero che hanno tutti i diritti di lamentarsi etc ma a volte come passeggeri ci dimentichiamo che gli imprevisti possono accadere. E quando riguarda qualcosa che vola a 10000 mt dovremmo essere ancora più comprensivi e giudicare come viene gestito l'imprevisto dalla compagnia. Dalla descrizione di 13900 mi sembra che la cosa sia stata gestita ottimamente.
Domanda stupida non si poteva mandare un 777 da Heatrow?Ni. Così come é vero che non sono tutte capre, é anche vero che non sono tutte cime. Sono anni che ci vorrebbe un aereo "standby" a Gatwick (intendo un 777). Ce ne fosse stato uno, avrebbero potuto fare un relief flight per Orlando, e VIIR sarebbe potuto tornare indietro ferry. A LHR ogni giorno inizia con un 744 e un 777 standby, e prima che capitassero i casini coi 787 alle voltr c'era pure un 787. A LGW, mai.
A MCO diretto? Col senno di poi, forse. É, però, uno sbattone: Bisogna prendere un relief crew da Gatwick (sono flotte e contratti diversi da quelli di LHR), e avere la certezza che sia un tipo di 777 su cui sono qualificati a MCO (77W no, 77E Rolls o GE), e soprattutto che ci sia disponibilità del mezzo per un giorno intero, o piú.Domanda stupida non si poteva mandare un 777 da Heatrow?
Vero che hanno tutti i diritti di lamentarsi etc ma a volte come passeggeri ci dimentichiamo che gli imprevisti possono accadere. E quando riguarda qualcosa che vola a 10000 mt dovremmo essere ancora più comprensivi e giudicare come viene gestito l'imprevisto dalla compagnia. Dalla descrizione di 13900 mi sembra che la cosa sia stata gestita ottimamente.
La critica non è alla persona ma ai risultati ottenuti da una scelta aziendale. Od una persona basta a fare i miracoli e questa volta sono venuti così così, oppure una persona NON basta ed il risultato non poteva che essere sub-optimal (per essere gentili).Che sia stata una cosa fatta benissimo? Manco per sogno. Che ci si debba dare le pacche sulle spalle e dire "semo i piú fighi"? Per niente. Che ci sia margine per migliorare, e che quel margine sia pure grosso? Certo. I passeggeri hanno tutto il diritto di lamentarsi, su Twitter e Facebook, e hanno il diritto di inca**arsi con la compagnia.
e qui mi arrendo... ma se hanno trovato gli alberghi perchè ci sono foto di persone che dormono per terra in aereoporto ? cit. #BA2036 deplorable service. Cannot believe our children had to sleep on the floor of an airport terminal for five and a half hours whilst you advise that you are looking after us" oppure quel comunicato in cui si menziona un disservizio comunicativo con un albergo.hanno cercato degli hotel. Ovviamente, è il week-end della Maratona. Trovare un centinaio di stanze è difficilino, ma ce la fanno.
La cosa che secondo me molto onestamente ha spiegato 13900 è che ovviamente la coperta viene tarata secondo le probabilità. Quella coperta è andata probabilmente bene decine di volte, questa volta si sono sommate una serie di concause che ha fatto si che la situazione capitasse nel momento peggiore e cioè con il terminal chiuso, i volo per l'europa partiti e i dipendenti già a casa fuorchè l'unico dipendente rimasto di presidio.Prima di tutto grazie per la spiegazione dettagliata.
Se posso, mi scavo ulteriormente la fossa.
"a JFK, di notte, c'è solo un duty manager" sono rimasto impressionato a leggere quanto ha dovuto fare DA SOLA ma per fare un'altra citazione, questa volta italiana 100%, "facciamo sempre tutto il possibile, l'impossibile assai di frequente, ma per i miracoli ci stiamo ancora attrezzando", ossia qui mi sembra che si scarichino troppe incombenze su una persona sola. La critica non è alla persona ma ai risultati ottenuti da una scelta aziendale. Od una persona basta a fare i miracoli e questa volta sono venuti così così, oppure una persona NON basta ed il risultato non poteva che essere sub-optimal (per essere gentili).
e qui mi arrendo... ma se hanno trovato gli alberghi perchè ci sono foto di persone che dormono per terra in aereoporto ? cit. #BA2036 deplorable service. Cannot believe our children had to sleep on the floor of an airport terminal for five and a half hours whilst you advise that you are looking after us" oppure quel comunicato in cui si menziona un disservizio comunicativo con un albergo.
Una volta un professore disse che non è importante e valutato quanto uno si sia impegnato a studiare, ma conta solo il risultato ottenuto.
Volvic, non so che lavoro tu faccia, e quindi non voglio fare quello che spiega le cose a uno che già le sa. Comunque, la stragrande maggioranza degli aeroporti che conosco, per la stragrande maggioranza delle compagnie che conosco o con cui ho avuto a che fare, non sono H24. A JFK, quando il 777 è arrivato da Orlando, l'ultimo volo BA era partito da almeno due ore; la stessa immigrazione all'aeroporto era chiusa, e c'è solo un presidio della CPB in un terminal (che, appunto, non è il T7). Ci sono protocolli che si possono attivare in caso di emergenza, e metodi per riaprire un aeroporto semi-chiuso (così come è successo), ma nessuna compagnia che conosco ha un complemento di staff a fare un turno di notte quando non c'è, in sostanza, motivo per farlo, specialmente in un aeroporto periferico. E un dirottamento, o un return from airborne, non è motivo sufficiente, anche se fosse uno all'anno. Conosco sia i costi derivanti da una diversione e relativa cancellazione (costi 'diretti' e 'indiretti') e i costi di gestione di JFK T7 o di una outstation tipo; i secondi sono più grossi del primo per un fattore a due cifre.Prima di tutto grazie per la spiegazione dettagliata.
Se posso, mi scavo ulteriormente la fossa.
"a JFK, di notte, c'è solo un duty manager" sono rimasto impressionato a leggere quanto ha dovuto fare DA SOLA ma per fare un'altra citazione, questa volta italiana 100%, "facciamo sempre tutto il possibile, l'impossibile assai di frequente, ma per i miracoli ci stiamo ancora attrezzando", ossia qui mi sembra che si scarichino troppe incombenze su una persona sola. La critica non è alla persona ma ai risultati ottenuti da una scelta aziendale. Od una persona basta a fare i miracoli e questa volta sono venuti così così, oppure una persona NON basta ed il risultato non poteva che essere sub-optimal (per essere gentili).
Ho per caso detto che tutti hanno ricevuto un hotel subito? No.e qui mi arrendo... ma se hanno trovato gli alberghi perchè ci sono foto di persone che dormono per terra in aereoporto ? cit. #BA2036 deplorable service. Cannot believe our children had to sleep on the floor of an airport terminal for five and a half hours whilst you advise that you are looking after us" oppure quel comunicato in cui si menziona un disservizio comunicativo con un albergo.
E suppongo che abbia anche detto "non importa se piove o nevica, è sempre colpa della compagnia aerea".Una volta un professore disse che non è importante e valutato quanto uno si sia impegnato a studiare, ma conta solo il risultato ottenuto.
L´aeroporto intercontinentale di FRA chiude, ripeto, CHIUDE alle 23:00LT. Il che significa che quando per qualche inconveniente un a380 o un b748i dopo aver sbloccato tornano al parcheggio prima del decollo perché non riescono a decollare prima del fatidico orario sacro e prezioso delle 23:00LT, i pax dovranno letteralmente aspettare a bordo che arrivi qualcuno dalla riserva attivata dopo le 23:00 LT per poter muovere i finger e far risbarcare i pax nel terminal, che i suddetti troveranno VUOTO! Ripeto, letteralmente VUOTO! Rebooking, recupero bagaglio? BITTE WARTEN! É assurdo ma é cosí, alle 23oLT scatta il "tana libera tutti" e, purtroppo, non é facile ritrovare (attivare dallo stby) abbastanza personale per assistere 400 pax di un volo intercontinentale che torna al parcheggio. Sono d´accordo che é una situazione surreale per un aeroporto intercontinentale, ma cosí é. La cosa piú assurda, IMHO, é che per il nightcurfew si impedisca ad un a380 di decollare alle 23:01LT perché non ha raggiunto in tempo la pista di decollo e si faccia ritornare 400 e passa pax indietro. Ma in Germania le regole, si sa, a volte sono seguite con i paraocchi. E ora smetto di scrivere se no mi inca**o di prima mattina a pensare a questi events..e devo ancora andare al lavoro..Volvic, non so che lavoro tu faccia, e quindi non voglio fare quello che spiega le cose a uno che già le sa. Comunque, la stragrande maggioranza degli aeroporti che conosco, per la stragrande maggioranza delle compagnie che conosco o con cui ho avuto a che fare, non sono H24. A JFK, quando il 777 è arrivato da Orlando, l'ultimo volo BA era partito da almeno due ore; la stessa immigrazione all'aeroporto era chiusa, e c'è solo un presidio della CPB in un terminal (che, appunto, non è il T7). Ci sono protocolli che si possono attivare in caso di emergenza, e metodi per riaprire un aeroporto semi-chiuso (così come è successo), ma nessuna compagnia che conosco ha un complemento di staff a fare un turno di notte quando non c'è, in sostanza, motivo per farlo, specialmente in un aeroporto periferico. E un dirottamento, o un return from airborne, non è motivo sufficiente, anche se fosse uno all'anno. Conosco sia i costi derivanti da una diversione e relativa cancellazione (costi 'diretti' e 'indiretti') e i costi di gestione di JFK T7 o di una outstation tipo; i secondi sono più grossi del primo per un fattore a due cifre. .
L´aeroporto intercontinentale di FRA chiude, ripeto, CHIUDE alle 23:00LT. Il che significa che quando per qualche inconveniente un a380 o un b748i dopo aver sbloccato tornano al parcheggio prima del decollo perché non riescono a decollare prima del fatidico orario sacro e prezioso delle 23:00LT, i pax dovranno letteralmente aspettare a bordo che arrivi qualcuno dalla riserva attivata dopo le 23:00 LT per poter muovere i finger e far risbarcare i pax nel terminal, che i suddetti troveranno VUOTO! Ripeto, letteralmente VUOTO! Rebooking, recupero bagaglio? BITTE WARTEN! É assurdo ma é cosí, alle 23oLT scatta il "tana libera tutti" e, purtroppo, non é facile ritrovare (attivare dallo stby) abbastanza personale per assistere 400 pax di un volo intercontinentale che torna al parcheggio. Sono d´accordo che é una situazione surreale per un aeroporto intercontinentale, ma cosí é. La cosa piú assurda, IMHO, é che per il nightcurfew si impedisca ad un a380 di decollare alle 23:01LT perché non ha raggiunto in tempo la pista di decollo e si faccia ritornare 400 e passa pax indietro. Ma in Germania le regole, si sa, a volte sono seguite con i paraocchi. E ora smetto di scrivere se no mi inca**o di prima mattina a pensare a questi events..e devo ancora andare al lavoro..