Presentazione delle nuove divise Alitalia


Vortigern

Utente Registrato
10 Ottobre 2013
1,209
200
Ferma il mondo.

Non accetto una considerazione di questo tipo.
Per due ragioni:
a) chi ha creato le divise è una stimata professionista del settore, che ha capacità e creatività per inventare un qualcosa di unico a livello iconico, che sia di gusto e rappresenti il bello. In una parola: che abbia un'estetica sopraffina e che sia lo specchio dell'Italia che traina il campo della moda.
b) il lavoro non è a costo zero, e non voglio reiterare discorsi e polemiche che hanno già riempito le pagine precedenti.

Il dubbio è solo sul risultato. Qui la faccenda si fa complicata. Il gusto estetico è (forse) soggettivo, ma vi sono elementi oggettivi che portano a determinate conclusioni (io ho volgarmente utilizzato il termine 'pijama' per esprimere il concetto).
Proprio perché riconosco le capacità della professionista in oggetto, alla luce del risultato espresso, mi sorge il dubbio che l'impegno profuso sia stato limitato al minimo indispensabile.
 

Lattughino

Socio 2015
Utente Registrato
24 Luglio 2007
3,981
0
Molo Beverello - Napoli
Senza volar fare il Mandrake della moda ma, almeno per gli uomini, non si potrebbe rimettere questa con l'elegantissimo doppiopetto, con tanto di cappello e cravatta nera? E' di gran lunga la divisa più elegante mai vista in giro.
Non necessariamente il cambiamento porta ad un miglioramento (Bilotta docet).
come non quotarti.
Felice di custodirla in armadio
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
19,733
4,953
Milano
I gusti son gusti per carità, però dire che le divise siano orrende lo trovo assurdo, mi aspettavo un po’ più di professionalità e imparzialità da questo forum. Possiamo discutere sul maglione in effetti un po’ retrò (per usare un eufemismo), o sulla semplicità della divisa, ma siamo davvero anni luce avanti rispetto al terrificante lavoro di Bilotta.
Professionalità in un giudizio estetico legato al gusto personale significa dire che sono belle le nuove e facessero schifo quelle di Bilotta? Giusto per capire come si diventa “professionali”.
 

FlyKing

Moderatore
Utente Registrato
14 Aprile 2011
6,077
361
Genova - LIMJ
però dire che le divise siano orrende lo trovo assurdo
terrificante lavoro di Bilotta.
Non capisco: perchè si può dire di Bilotta e non della Ferretti?

La frase del mese è "imparzialità del forum", sul come si faccia ad essere imparziali in un giudizio squisitamente di gusto personale (e molto variegato tra l'altro) rimane a me un mistero
 

ENRICO747

Utente Registrato
26 Luglio 2012
468
10
Comunque, questa gira su Facebook. Talmente anni '90 che se Alitalia dovesse inserire un servizio di limousine aeroportuale con Uno Turbo, e sostituire "Oh zio" a "Ospite" nelle comunicazioni ai passeggeri, non mi stupirei. A me piace.

35345768_10215323842706678_7666240164905091072_n by Ajeje Brazorv, on Flickr
Nella presentazione ufficiale peró questo maglione non compare...o almeno, non con i bottoni d’oro mi pare....sará un fake?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
945
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Professionalità in un giudizio estetico legato al gusto personale significa dire che sono belle le nuove e facessero schifo quelle di Bilotta? Giusto per capire come si diventa “professionali”.
Non capisco: perchè si può dire di Bilotta e non della Ferretti?

La frase del mese è "imparzialità del forum", sul come si faccia ad essere imparziali in un giudizio squisitamente di gusto personale (e molto variegato tra l'altro) rimane a me un mistero
Evolvetevi. Il futuro è la professionalità oggetto-soggettiva a senso unico, possibilmente con scappellamento a destra.



Sono solo indeciso se è un caso color prugna o color #honesto.

DaV
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,424
2,632
Londra
Finalmente ho capito, non e' un maglione. E' un gilet (o panciotto). :D
Non capivo come mai ci fosse un maglione di lana (o cotone) in una divisa di personale di cabina.
 

Betha23

Utente Registrato
22 Settembre 2015
2,052
132
La Ferretti ha messo delle nuove foto con i nuovi loghi sui dettagli della divisa .... evidentemente quelli erano sample.
 

Benz

Utente Registrato
3 Febbraio 2016
22
0
Milano
Professionalità in un giudizio estetico legato al gusto personale significa dire che sono belle le nuove e facessero schifo quelle di Bilotta? Giusto per capire come si diventa “professionali”.
Il fatto è che tutti ricordiamo i commenti che giravano sulle divise di Bilotta. Ora, se gli stessi commenti vengono fatti anche su quelle della Ferretti, sorge spontaneo chiedersi se i giudizi vengano dati soltanto perché il tema è "divise Alitalia" o se effettivamente questi siano frutto di un'analisi ponderata del nuovo prodotto. Il mio intervento non voleva né vuole essere polemico, però la sensazione è che ci siano troppi pregiudizi su questa compagnia (e anche sulle modalità con cui è avvenuto il cambio delle divise) tali che i commenti su di essa non sempre risultano imparziali.
Detto questo credo anch'io che si potesse fare meglio (soprattutto considerando la fama della Ferretti), però le nuove divise mi sembrano di gran lunga più in linea con lo stile Alitalia delle precedenti.
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
7,206
1,557
Finalmente ho capito, non e' un maglione. E' un gilet (o panciotto).
Non capivo come mai ci fosse un maglione di lana (o cotone) in una divisa di personale di cabina.
Perdonami ma un gilet è un gilet e un panciotto è un panciotto, non sono la stessa cosa e ci sono entrambi nella nuova divisa. L’uomo con Bilotta non aveva gilet, le donne avevano un cardigan. Con Mondrian c’era il gilet da uomo, identico a quello Ferretti ma senza loghi.
 

ripps

Utente Registrato
17 Giugno 2017
1,388
0
Non capisco: perchè si può dire di Bilotta e non della Ferretti?

La frase del mese è "imparzialità del forum", sul come si faccia ad essere imparziali in un giudizio squisitamente di gusto personale (e molto variegato tra l'altro) rimane a me un mistero
Quello che tu dici è sacrosanto. Ma se permetti, senza polemica sia ben chiaro, andrebbero fatti dei distinguo.

Una divisa può essere gradita o no e qui siamo nel campo dei gusti personali. Soggettivi ed inattaccabili.

Ma ci sono alcuni elementi che OGGETTIVAMENTE andrebbero considerati. Si parla di divisa, uniforme, abbigliamento da lavoro. In poche parole confort e praticità di chi la indossa. Al di là del colore o del modello, sia ben chiaro.

La vecchia divisa di Bilotta per quanto riguarda il modello femminile non presentava tasche. Ebbene servono....
Il cappellino mal si conciliava con situazioni climatiche particolarmente disagiate. Il grembiule da lavoro non era pratico e la divisa non aveva una versione estiva. In più non esisteva una via di mezzo tra il nulla ed il cappotto, come se si passasse da inverno inoltrato ad estate piena senza un accessorio intermedio. Mancava poi un copri pioggia, un impermeabile cioè leggero da poter evitare che gli abiti si inzuppassero.

Quella maschile egualmente non prevedeva la versione estiva, niente camicia a maniche corte, poca visibilità nel senso di inviduabilita’ aeronautica ed anche qui nessuna via di mezzo tra cappotto ed il nulla con assenza di impermeabile per ripararsi dalla pioggia anche quando la temperatura non è particolarmente rigida.

Una divisa a mio modo di vedere dovrebbe andare incontro alle esigenze di chi la indossa poiché come ripeto è uno strumento di lavoro ancorché di immagine anche se capisco che quest’ultima sia di notevole importanza per chi sta a contatto col pubblico.

Però diamine una divisa delle forze dell’ordine deve prevedere astuccio per arma e manette ed una di un vigile urbano necessita di un gancio per un fischietto.

Quindi: taglio e modello a gusto dello stilista e quindi soggetto al gradimento personale. Inattaccabile.

Ma praticità e confort per chi con quegli abiti esplica il suo lavoro anche per diverse ore continuative.

Ecco il mio personale giudizio è che forse quelle della Ferretti vadano più in questa direzione al di là che trovo entrambe piacevoli.
 

Giofumagalli

Utente Registrato
19 Febbraio 2017
818
892
Quello che tu dici è sacrosanto. Ma se permetti, senza polemica sia ben chiaro, andrebbero fatti dei distinguo.

Una divisa può essere gradita o no e qui siamo nel campo dei gusti personali. Soggettivi ed inattaccabili.

Ma ci sono alcuni elementi che OGGETTIVAMENTE andrebbero considerati. Si parla di divisa, uniforme, abbigliamento da lavoro. In poche parole confort e praticità di chi la indossa. Al di là del colore o del modello, sia ben chiaro.

La vecchia divisa di Bilotta per quanto riguarda il modello femminile non presentava tasche. Ebbene servono....
Il cappellino mal si conciliava con situazioni climatiche particolarmente disagiate. Il grembiule da lavoro non era pratico e la divisa non aveva una versione estiva. In più non esisteva una via di mezzo tra il nulla ed il cappotto, come se si passasse da inverno inoltrato ad estate piena senza un accessorio intermedio. Mancava poi un copri pioggia, un impermeabile cioè leggero da poter evitare che gli abiti si inzuppassero.

Quella maschile egualmente non prevedeva la versione estiva, niente camicia a maniche corte, poca visibilità nel senso di inviduabilita’ aeronautica ed anche qui nessuna via di mezzo tra cappotto ed il nulla con assenza di impermeabile per ripararsi dalla pioggia anche quando la temperatura non è particolarmente rigida.

Una divisa a mio modo di vedere dovrebbe andare incontro alle esigenze di chi la indossa poiché come ripeto è uno strumento di lavoro ancorché di immagine anche se capisco che quest’ultima sia di notevole importanza per chi sta a contatto col pubblico.

Però diamine una divisa delle forze dell’ordine deve prevedere astuccio per arma e manette ed una di un vigile urbano necessita di un gancio per un fischietto.

Quindi: taglio e modello a gusto dello stilista e quindi soggetto al gradimento personale. Inattaccabile.

Ma praticità e confort per chi con quegli abiti esplica il suo lavoro anche per diverse ore continuative.

Ecco il mio personale giudizio è che forse quelle della Ferretti vadano più in questa direzione al di là che trovo entrambe piacevoli.
Quoto tutto. Sono in primis abiti da lavoro.
 

FlyKing

Moderatore
Utente Registrato
14 Aprile 2011
6,077
361
Genova - LIMJ
Quello che tu dici è sacrosanto. Ma se permetti, senza polemica sia ben chiaro, andrebbero fatti dei distinguo.

Una divisa può essere gradita o no e qui siamo nel campo dei gusti personali. Soggettivi ed inattaccabili.

Ma ci sono alcuni elementi che OGGETTIVAMENTE andrebbero considerati. Si parla di divisa, uniforme, abbigliamento da lavoro. In poche parole confort e praticità di chi la indossa. Al di là del colore o del modello, sia ben chiaro.

La vecchia divisa di Bilotta per quanto riguarda il modello femminile non presentava tasche. Ebbene servono....
Il cappellino mal si conciliava con situazioni climatiche particolarmente disagiate. Il grembiule da lavoro non era pratico e la divisa non aveva una versione estiva. In più non esisteva una via di mezzo tra il nulla ed il cappotto, come se si passasse da inverno inoltrato ad estate piena senza un accessorio intermedio. Mancava poi un copri pioggia, un impermeabile cioè leggero da poter evitare che gli abiti si inzuppassero.

Quella maschile egualmente non prevedeva la versione estiva, niente camicia a maniche corte, poca visibilità nel senso di inviduabilita’ aeronautica ed anche qui nessuna via di mezzo tra cappotto ed il nulla con assenza di impermeabile per ripararsi dalla pioggia anche quando la temperatura non è particolarmente rigida.

Una divisa a mio modo di vedere dovrebbe andare incontro alle esigenze di chi la indossa poiché come ripeto è uno strumento di lavoro ancorché di immagine anche se capisco che quest’ultima sia di notevole importanza per chi sta a contatto col pubblico.

Però diamine una divisa delle forze dell’ordine deve prevedere astuccio per arma e manette ed una di un vigile urbano necessita di un gancio per un fischietto.

Quindi: taglio e modello a gusto dello stilista e quindi soggetto al gradimento personale. Inattaccabile.

Ma praticità e confort per chi con quegli abiti esplica il suo lavoro anche per diverse ore continuative.

Ecco il mio personale giudizio è che forse quelle della Ferretti vadano più in questa direzione al di là che trovo entrambe piacevoli.

Le prime impressioni che si generano alla presentazione di una nuova uniforme, sia per questa che per la precedente, si limitano sempre ad un giudizio estetico, corretto o meno che sia, perchè vengono indossate per tempistiche brevi e da un pool ristretto di lavoratori.
Ti dirò di più, al lancio della divisa Bilotta ero presente e ti assicuro che in quell'occasione nessuno dei presenti, personale incluso, avanzò delle critiche, se non di carattere estetico, essendo comunque una creazione molto polarizzante. Tutto ha le sue tempistiche e le varie criticità emersero durante la distribuzione delle stesse, dovendo comunque soddisfare le esigenze (e la fisicità) di migliaia di lavoratori. Su queste pagine, nel tempo, sono state espresse numerose critiche ai capi da chi ha l'onore/onere di indossarli tutti i giorni e queste, oltre a rappresentare un feedback per noi prezioso, hanno sempre incontrato il sostegno del forum e dei suoi utenti, alimentando perplessità su chi ha voluto e ideato questi capi.
Nessuno ha mai messo in discussione che fosse una divisa poco pratica e migliorabile, il problema, se mai, è il peso che il lavoratore Alitalia da alla poca praticità. Nel tempo ho avuto modo di parlare con naviganti e non, e i riscontri sono stati molto discordanti tra loro, come è normale che sia quando un capo viene indossato da 6000 e passa persone: c'è chi la detesta e plaude alla nuova come "un ritorno alla dignità" (!) e chi la apprezza, risultando disponibile a qualche rinuncia in materia di praticità per il risultato estetico finale.
Credo altresì che, nel tempo, ci sia stata una deriva fin eccessiva nello stigmatizzare le precedenti uniformi che, per quanto perfettibili, non erano il male assoluto e nemmeno quanto di peggio si potesse trovare: si è detto che erano poco riconoscibili, come se un completo blu identifichi chiaramente ed esclusivamente un assistente di volo; si è detto che fossero poco adatte alla stagione estiva, omettendo di dire che la stessa uniforme venga semplificata per l'estate, eliminando cappello e guanti e mantenendo il panciotto solo a bordo; si è detto che la variante femminile fosse poco pratica e che i tacchi fossero troppo alti, come se il paradigma dell'uniforme fosse la tuta da ginnastica (vedere le ultime Hainan per credere).
Fatto questo preambolo, da utente del forum trovo la nuova divisa vecchia e con molte soluzioni estetiche opinabili, indipendentemente dalla sua praticità, decantata senza che nessuno dei presenti abbia ancora avuto modo di provarla. Da moderatore non accetto che si tacci me e altri di avere pregiudizi solo perchè non si sia alzato un grido di giubilo collettivo all'aver messo le tasche ai vestiti da donna.
 

ripps

Utente Registrato
17 Giugno 2017
1,388
0
Le prime impressioni che si generano alla presentazione di una nuova uniforme, sia per questa che per la precedente, si limitano sempre ad un giudizio estetico, corretto o meno che sia, perchè vengono indossate per tempistiche brevi e da un pool ristretto di lavoratori.
Ti dirò di più, al lancio della divisa Bilotta ero presente e ti assicuro che in quell'occasione nessuno dei presenti, personale incluso, avanzò delle critiche, se non di carattere estetico, essendo comunque una creazione molto polarizzante. Tutto ha le sue tempistiche e le varie criticità emersero durante la distribuzione delle stesse, dovendo comunque soddisfare le esigenze (e la fisicità) di migliaia di lavoratori. Su queste pagine, nel tempo, sono state espresse numerose critiche ai capi da chi ha l'onore/onere di indossarli tutti i giorni e queste, oltre a rappresentare un feedback per noi prezioso, hanno sempre incontrato il sostegno del forum e dei suoi utenti, alimentando perplessità su chi ha voluto e ideato questi capi.
Nessuno ha mai messo in discussione che fosse una divisa poco pratica e migliorabile, il problema, se mai, è il peso che il lavoratore Alitalia da alla poca praticità. Nel tempo ho avuto modo di parlare con naviganti e non, e i riscontri sono stati molto discordanti tra loro, come è normale che sia quando un capo viene indossato da 6000 e passa persone: c'è chi la detesta e plaude alla nuova come "un ritorno alla dignità" (!) e chi la apprezza, risultando disponibile a qualche rinuncia in materia di praticità per il risultato estetico finale.
Credo altresì che, nel tempo, ci sia stata una deriva fin eccessiva nello stigmatizzare le precedenti uniformi che, per quanto perfettibili, non erano il male assoluto e nemmeno quanto di peggio si potesse trovare: si è detto che erano poco riconoscibili, come se un completo blu identifichi chiaramente ed esclusivamente un assistente di volo; si è detto che fossero poco adatte alla stagione estiva, omettendo di dire che la stessa uniforme venga semplificata per l'estate, eliminando cappello e guanti e mantenendo il panciotto solo a bordo; si è detto che la variante femminile fosse poco pratica e che i tacchi fossero troppo alti, come se il paradigma dell'uniforme fosse la tuta da ginnastica (vedere le ultime Hainan per credere).
Fatto questo preambolo, da utente del forum trovo la nuova divisa vecchia e con molte soluzioni estetiche opinabili, indipendentemente dalla sua praticità, decantata senza che nessuno dei presenti abbia ancora avuto modo di provarla. Da moderatore non accetto che si tacci me e altri di avere pregiudizi solo perchè non si sia alzato un grido di giubilo collettivo all'aver messo le tasche ai vestiti da donna.
Se avessi idea di un qualsiasi pregiudizio da parte di chiunque in questo forum smetterei di seguirlo. Non credo ci sia di meglio e di piu' qualificato in ambito di aviazione civile. Leggervi e' imparare e da utente ho imparato da tutti. Per questo vi ringrazio.
 

alitaliaboy

Utente Registrato
16 Luglio 2007
2,319
4
.
È dalla stagione 2013/2014 che è stato ufficialmente eliminato anche con la vecchia divisa storica. Prima c’era ma praticamente mai utilizzato. Con Bilotta non c’è per uomo ma solo per donna, caduto in disgrazia appena EY è andata via.
Era standard averlo, e alcuni responsabili lo pretendevano sempre..
 

Manoale

Utente Registrato
12 Marzo 2018
32
0
Il fatto è che tutti ricordiamo i commenti che giravano sulle divise di Bilotta. Ora, se gli stessi commenti vengono fatti anche su quelle della Ferretti, sorge spontaneo chiedersi se i giudizi vengano dati soltanto perché il tema è "divise Alitalia" o se effettivamente questi siano frutto di un'analisi ponderata del nuovo prodotto. Il mio intervento non voleva né vuole essere polemico, però la sensazione è che ci siano troppi pregiudizi su questa compagnia (e anche sulle modalità con cui è avvenuto il cambio delle divise) tali che i commenti su di essa non sempre risultano imparziali.
Detto questo credo anch'io che si potesse fare meglio (soprattutto considerando la fama della Ferretti), però le nuove divise mi sembrano di gran lunga più in linea con lo stile Alitalia delle precedenti.
StraQuoto ??????