Interessante fare il confronto tra la carta emessa in UK e quella emessa in Italia: non sono esattamente corrispondenti, ci sono differenze importanti, a parte la conversione "libera" tra sterline ed euro.
La differenza principale è che la carta UK si può ricaricare con bonifico bancario in maniera gratuita. Viene definita "gratuita" anche la ricarica con carta di credito, ma nelle note scritte in piccolo si vede come la transazione venga di fatto considerato come un anticipo contante, per cui vengono applicate delle commissioni per l'operazione (in caso di Mastercard l'1,5% con minimo £4 e max £15) e, molto probabilmente, vengono anche fatti pagare interessi a partire dal giorno del prelievo, di fatto scoraggiando pesantemente la pratica.
Altra differenza è che le operazioni di pagamento di beni e servizi effettuate con la carta sono gratuite solamente se effettuate "all'estero" (definizione abbastanza ambigua - Ryanair sarà all'estero o no?), mentre quelle effettuate in UK hanno una commissione di £0.50 (che viene introdotta solo a partire da aprile 2012).
Altro particolare non trascurabile, comune questa volta sia alla carta UK sia a quella italiana, è che a tutte le transazioni effettuate in una valuta diversa da quella in cui è emessa la carta (cioè diversa dall'Euro per la carta italiana e diversa dalla sterlina per quella inglese) viene applicato da Mastercard un ricarico del 5,75% sul tasso di cambio. Questo ricarico è più del doppio di quello standard del 2,75% che viene applicato dai gestori di quasi tutte le carte di credito, prepagate e non.
Onestamente, a meno che uno non voli con Ryanair almeno 1-2 volte al mese, secondo me non ne vale la pena. Anche perchè la Commissione per la Concorrenza UE ha già avviato un indagine sui supplementi per i pagamenti con carte di credito, per cui è solo questione di tempo prima che questa giungla venga regolamentata, probabilmente con il pugno di ferro, come hanno fatto con le tariffe in roaming per i cellulari.