paura! paura! paura! Bario non sono manco arrivato e guarda già che sfiga! E pensare che qui in Germania c'è un gatto nero che ogni sera che torno a casa mi taglia la strada (a volte anche due volte) ed il tutto è testimoniabile dai miei colleghi!
Comunque, tornando in topic, leggevo nel primo post, che la sicurezza sia "dettata" dal fatto che anche il personale navigante sia perfettamente a conoscenza dei sistemi di riconoscimento. A meno che non abbia perso la testa proprio ora, per personale navigante immagino si intenda quelli che volano sugli aerei. In Ryanair, è procedura che l'ultima ruota del carro degli assistenti si rechi al boarding. Fino a poco fa, era compito de ruotino di scorta di aiutare il ground staff a strappare carte d'imbarco e controllare i documenti. Per quanto io pensi che questo non sia il lavoro di un assistente, ma bensì della società di handling (soprattutto per il fatto che ogni aeroporto utilizza carte d'imbarco diverso e l'errore è sempre dietro l'angolo), ho personalmente visto imbarcare gente per TPS su TFS e viceversa con conseguenti ritardi a catena.
Ora, io non sento di biasimare Ryanair, ne tantomeno ENAC.
1) Sono cittadino Italiano e se la mia legge dice che la mia patente è valida, allora io faccio valere i miei diritti (osservazione giusta)
2) Ryanair implica nel comunicato la sicurezza dei cittadini facendo riferimento al fatto che il personale navigante sia preposto al riconoscimento dei cittadini, ed è normale che per un polacco, inglese o chicchessia riconoscere valido un porto d'armi al gate d'imbarco mi sembra fuori da ogni concetto di sicurezza mondiale (osservazione giustissima anche).
Io stesso non posso conoscere come sono fatte le CI di ogni singola nazione, diciamo che prendo per buono qualsiasi documento dove ci sia un nome, un cognome, una data di nascita ed una foto.
Ricapitolando, dal canto loro hanno tutte e due ragione, allora la mio opinione è:
Non è che magari, (ogni tanto), Ryanair debba andare incontro alle esigenze degli altri?
Mi spiego, se io utilizzo la SACBO per fare le operazioni di terra a BGY, delego loro della responsabilità del controllo dei documenti. Ora una dipendente SACBO o qualsiasi altra società di handling, sa bene quali sono i documenti validi in Italia, la mia domanda quindi è, perchè Ryanair non si fa i cavoletti suoi per una volta? Perchè non rende le cose più facili magari delegando "terzi" a fare cose che solo lei vuole che vengano fatte?
La risposta sarebbe semplice, perchè sennò sarebbe impossibile addestrare personale ad imbattersi nei documenti di riconoscimento italiani (dicasi quindi personale di volo italiano)
Pubblicità gratuita? Di sicuro fa parte del suo marketing, e per quanto riguarda le cancellazioni non scherza affatto. Inoltre sento di dire una cosa, sono in grado di eliminare una base di 6 aerei in un mese, e nel momento che lo fanno non sono in perdita, anzi, vanno incontro ad un'altra fonte di guadagno, ancora maggiore e più redditizzia. Mettiamola così, ormai sappiamo come operano, aspettiamo ancora e poi si vedrà...
Su una cosa sono daccordo, che sia ENAC, che sia Ryanair debbano un giorno darsi una svegliata, da un lato per la penosa situazione italiana che su questo forum è ampiamente espressa, dall'altro perchè anche gli ossi da spolpare prima o poi finiscono, e non tutta dura in eterno.
Io penso che Ryanair debba iniziare a pensare non più alla cultura dello sfascio, ma iniziare ad offrire un minimo di servizio, l'Impero Romano nella sua immensa estensione ha trovato il suo punto debole, a questo punto Ryanair dovrebbe creare una divisione solo italiana, un brand chiamato "Ryanair Italia" con regolamentazioni e modifiche al loro operativo che venga incontro ad una regolamentazione differente
....ci riescono a vivere tutti in Italia nonostante la crisi non capisco perchè non possa farlo Ryanair, sarà che siamo un paese ricco (o sbaglio, la mia famiglia è molto povera, io volevo fare il pilota...) ma questa espansione quando finirà? Penso che siamo alla boa, è ora che qualcosa cambi oltre la manica (a sinistra)
Buon Natale a tutti!
Comunque, tornando in topic, leggevo nel primo post, che la sicurezza sia "dettata" dal fatto che anche il personale navigante sia perfettamente a conoscenza dei sistemi di riconoscimento. A meno che non abbia perso la testa proprio ora, per personale navigante immagino si intenda quelli che volano sugli aerei. In Ryanair, è procedura che l'ultima ruota del carro degli assistenti si rechi al boarding. Fino a poco fa, era compito de ruotino di scorta di aiutare il ground staff a strappare carte d'imbarco e controllare i documenti. Per quanto io pensi che questo non sia il lavoro di un assistente, ma bensì della società di handling (soprattutto per il fatto che ogni aeroporto utilizza carte d'imbarco diverso e l'errore è sempre dietro l'angolo), ho personalmente visto imbarcare gente per TPS su TFS e viceversa con conseguenti ritardi a catena.
Ora, io non sento di biasimare Ryanair, ne tantomeno ENAC.
1) Sono cittadino Italiano e se la mia legge dice che la mia patente è valida, allora io faccio valere i miei diritti (osservazione giusta)
2) Ryanair implica nel comunicato la sicurezza dei cittadini facendo riferimento al fatto che il personale navigante sia preposto al riconoscimento dei cittadini, ed è normale che per un polacco, inglese o chicchessia riconoscere valido un porto d'armi al gate d'imbarco mi sembra fuori da ogni concetto di sicurezza mondiale (osservazione giustissima anche).
Io stesso non posso conoscere come sono fatte le CI di ogni singola nazione, diciamo che prendo per buono qualsiasi documento dove ci sia un nome, un cognome, una data di nascita ed una foto.
Ricapitolando, dal canto loro hanno tutte e due ragione, allora la mio opinione è:
Non è che magari, (ogni tanto), Ryanair debba andare incontro alle esigenze degli altri?
Mi spiego, se io utilizzo la SACBO per fare le operazioni di terra a BGY, delego loro della responsabilità del controllo dei documenti. Ora una dipendente SACBO o qualsiasi altra società di handling, sa bene quali sono i documenti validi in Italia, la mia domanda quindi è, perchè Ryanair non si fa i cavoletti suoi per una volta? Perchè non rende le cose più facili magari delegando "terzi" a fare cose che solo lei vuole che vengano fatte?
La risposta sarebbe semplice, perchè sennò sarebbe impossibile addestrare personale ad imbattersi nei documenti di riconoscimento italiani (dicasi quindi personale di volo italiano)
Pubblicità gratuita? Di sicuro fa parte del suo marketing, e per quanto riguarda le cancellazioni non scherza affatto. Inoltre sento di dire una cosa, sono in grado di eliminare una base di 6 aerei in un mese, e nel momento che lo fanno non sono in perdita, anzi, vanno incontro ad un'altra fonte di guadagno, ancora maggiore e più redditizzia. Mettiamola così, ormai sappiamo come operano, aspettiamo ancora e poi si vedrà...
Su una cosa sono daccordo, che sia ENAC, che sia Ryanair debbano un giorno darsi una svegliata, da un lato per la penosa situazione italiana che su questo forum è ampiamente espressa, dall'altro perchè anche gli ossi da spolpare prima o poi finiscono, e non tutta dura in eterno.
Io penso che Ryanair debba iniziare a pensare non più alla cultura dello sfascio, ma iniziare ad offrire un minimo di servizio, l'Impero Romano nella sua immensa estensione ha trovato il suo punto debole, a questo punto Ryanair dovrebbe creare una divisione solo italiana, un brand chiamato "Ryanair Italia" con regolamentazioni e modifiche al loro operativo che venga incontro ad una regolamentazione differente
....ci riescono a vivere tutti in Italia nonostante la crisi non capisco perchè non possa farlo Ryanair, sarà che siamo un paese ricco (o sbaglio, la mia famiglia è molto povera, io volevo fare il pilota...) ma questa espansione quando finirà? Penso che siamo alla boa, è ora che qualcosa cambi oltre la manica (a sinistra)
Buon Natale a tutti!