Thread Aeroporto di Rimini


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pippen

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11 Giugno 2011
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Chissà se l'edicola Cavallo di Crotone promuoverà anche questa...
I creditori sono tutti d'accordo pero' a rimini si deve seguire quello che dice il commissario giudiziale.
 

pippen

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11 Giugno 2011
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Un articolo che si pone la domanda del come mai in emilia romagna non esista una politica aeroportuale mentre esiste una politica industriale su tutte le altre infrastrutture e dove vengono spesi i soldi qualcuno lo chiarisce bene:

http://www.ilcuoredirimini.it/2013/ancora-sullaeroporto-di-rimini/

d'altra parte molti aeroporti presenti nell'attuale piano nazionale degli aeroporti non ci sono arrivati per caso ma attraverso la volontà della regione di appartenenza di dare un contributo attivo a questo discorso (mi riferisco a trieste, ancona, pescara, aeroporti di puglia, trapani, olbia, alghero).
 

totocrista

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4 Settembre 2012
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tps - Psa
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

L aeroporto di Rimini come indotto è simile all ilva di Taranto? Ma quando?

Inviato dal mio U8800Pro con Tapatalk
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

L aeroporto di Rimini come indotto è simile all ilva di Taranto? Ma quando?

Inviato dal mio U8800Pro con Tapatalk
in verità è la similitudine è: il fellini per rimini è importante come l'ilva per Taranto.
l'aeroporto porta un'indotto pari al 10% del pil provinciale.
 

pippen

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11 Giugno 2011
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Oggi è previsto l'appuntamento in tribunale per l'approvazione del concordato.

Premesso che già il piano accoglieva un fatturato il linea con l'anno in corso, riduzione di 3,8 milioni di euro di spese di comarketing, una riduzione dei dipendenti diretti da 90 a 70 medi, ecc.ecc., e quindi si possono effettuare tutti i rilievi che si vogliono sulla gestione passata che segue il suo corso negli aspetti giudiziari ma che nulla ha a che vedere con il concordato presentato, nella giornata di ieri è stato raggiunto l'accordo con il personale dipendente dell'aeroporto dove su 60 dipendenti verrà applicato il contratto di solidarietà con riduzione del costo del lavoro del 30% (effetto stagionale attività volativa) e riduzione azzeramento dei premi.
Cio' consente un ulteriore risparmio rispetto al piano del concordato precedentemente presentato di 900.000 euro annui.
Sono assolutamente convinto che l'aeroporto otterrà l'omologa altrimenti non si riuscirrebbero a spiegare ragioni logiche di una decisione contraria.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Giornata decisiva per Aeradria. Udienza in corso, bocche cuciteGiornata decisiva per il futuro di Aeradria ma dal Tribunale, dove nell'Aula E è in corso l'udienza, non arrivano ancora notizie. Alle 9.30 è intervenuto il commissario Santini illustrando la sua relazione fortemente negativa sul piano di salvataggio dello scalo. Poi è stata la volta del nuovo Cda di Aeradria.rimini*|*Alle 12.30 una breve pausa, ma le bocche restano cucite. L'avvocato Lombardi, che ha seguito l'acquisizione dell'Inter da parte dell'indonesiano Tohir e da alcuni giorni è stato chiamato ad affiancare l'avvocato di Aeradria Dettori, si è lasciato andare ad un laconico*""stiamo facendo il possibile per salvare l'aeroporto"". Alle 12.45 l'udienza è ricominciata con l'intervento del pm Gemma Gualdi.*

Nonostante la pioggia questa mattina, come annunciato, fuori dal Tribunale una trentina di dipendenti del Fellini hanno manifestato con striscioni per chiedere la salvezza dello scalo.*
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Aeradria, nulla di fatto. Società chiede nuovo termine, Giudice prende tempo
Doveva essere la resa dei conti per Aeradria e l'aeroporto Fellini invece ci sarà ancora da attendere. Dopo la relazione del perito Santini e le controdeduzioni della nuova dirigenza dello scalo il Collegio Giudicante si è ritirato in camera di consiglio. I legali di Aeradria hanno chiesto un nuovo termine di 30 giorni. Entro qualche giorno la presidente del Tribunale deciderà se accettare la richiesta.tribunale

Ancora un nulla di fatto. I legali di Aeradria hanno chiesto un nuovo termine di 30 giorni per presentare una proposta modificativa.*
Il giudice Talia, presidente del Tribunale, si è riservata alcuni giorni per decidere se concedere o meno il nuovo termine.*
Nel suo intervento il perito Santini ha lamentato come solo oggi abbia ricevuto alcuni numeri corretti rispetto a quelli su cui si era basato per la sua relazione (che stroncava di fatto il piano industriale presentato dalla società), ma ha rinnovato le proprie perplessità sui crediti prededucibili e sulla insufficienza dei crediti a servizio del concordato.
Il Pm Gemma Gualdi ha ribadito la richiesta di fallimento al termine di una dura requisitoria nella quale, tra l'altro, ha auspicato che non si confonda più il fallimento di una società con quello di un aeroporto.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Aeradria, il giorno più lungo
Salvare la società ammettendola al concordato, darle un mese di tempo per aggiornare il Piano o fallimento?
riminiLunedì 28 ottobre 2013. Una data che entrerà di diritto nella storia cittadina. E che segnerà, a caratteri cubitali, la sorti di Aeradria e dell’aeroporto Fellini. Vita o morte, insomma. Sarà così il lunedì delle grandi decisioni, quello di oggi, per il collegio dei giudici riunito da sabato in camera di consiglio. E sul presidente Rossella Talia peserà, come un macigno, la scelta fatta. Optare per la revoca del concordato, come richiesto dal commissario giudiziale, Renato Santini, significherebbe non solo il dissolvimento di Aeradria, ma anche la paralisi dell’aeroporto, tra voli azzerati e saracinesche abbassate, e la perdita del lavoro per i settantacinque dipendenti. Ascoltare, invece, la posizione degli avvocati della Spa e accogliere così le loro richieste che portano dritte verso la salvezza della società a capitale pubblico e alla prosecuzione dell’attività aeroportuale, vorrebbe dire smentire il perito, da lei stessa nominato, e il sostituto procuratore, Gemma Gualdi, che vedono nel fallimento l’unica strada giuridica percorribile per un società che ha totalizzato perdite per 38 milioni di euro, di cui 21,5 solo nel 2012. Insomma, stretta tra due fuochi la Talia vivrà ore difficili, questa mattina, prima di pronunciare la parola fine su una vicenda che si trascina da ormai un anno. E dall’aria, seppur lievemente ottimistica, che si respirava, ieri, in ambienti Aeradria, tutto lascia presupporre che il presidente del tribunale possa dare parere favorevole alla richiesta di proroga di trenta giorni richiesta dall’avvocato milanese Giuseppe Lombardi, il luminare voluto dal nuovo cda, dietro suggerimento della Carim, per apportare modifiche determinanti al piano industriale. Bianco o nero, dunque. Nessuna sfumatura di grigio per un organo istituzionale che, stavolta, insieme al diritto deve “ascoltare” pure le ragioni di quella Rimini economica che vive anche di aeroporto (dipendenti, albergatori e commercianti) e di quella Rimini politica che ha gestito per anni la Spa pubblica (sindaco, presidente della Provincia e amministratori nominati) e che di fatto, tra conti disastrati e, come accusa il pm Gualdi, finanziamenti irregolari e gravi violazioni delle norme (anche quelle europee), ha determinato la catastrofe Aeradria. E poco importano le cifre, spesso a sei zeri, legate a crediti “fantasma”, inesistenti o difficilmente riscuotibili, messi in bilancio, o a finanziamenti milionari ottenuti dietro discutibili lettere di patronage. Questa è già diventata materia per l’indagine penale. Oggi il tribunale fallimentare dovrà stabilire se ci sono, oppure no, le condizioni per il salvataggio di Aeradria.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Aeradria, sbaglia pure il tribunale
Tra il giorno della notificazione e la data del dibattimento non fu rispettato il termine perentorio dei 15 giorni previsti dalla legge
rimini(ad.ce.) Un mese di tempo aveva chiesto il collegio difensivo di Aeradria. Trenta giorni per esaminare la relazione con cui il commissario giudiziale Santini aveva sollecitato il rigetto della richiesta di concordato avanzata dalla società pubblica, determinandone di fatto il fallimento, e presentare un nuovo piano industriale necessario per arrivare al salvataggio. Niente di tutto questo è arrivato, ieri, dal collegio dei giudici fallimentari. Nessun atto conclusivo. Nel giorno delle grandi decisioni per l’aeroporto riminese, invece, è giunta una comunicazione sorprendente, quasi clamorosa. Quella dell’errore (o chiamiamola “svista” come la definiscono a palazzo di giustizia) commesso dal tribunale nel fissare la prima udienza, quella del 24 ottobre scorso che avvenne in fretta e furia. Un errore che il legale del collegio difensivo di Aeradria, l’avvocato Lombardi, ha subito evidenziato, con tanto di ipotesi di nullità di tutti gli atti, fallimento in primis, che il tribunale si sarebbe trovato a produrre. E così il collegio dei giudici ha dovuto prendere atto della “leggerezza” commessa e ha fissato una nuova udienza per il 21 novembre prossimo. Tutto azzerato, dunque. E, così, come in un flashback, si ricomincia da zero, si riparte dall’inizio, con un nuovo faccia a faccia tra la “difesa”: gli avvocati di Aeradria che chiedono il salvataggio; “l’accusa”: il commissario giudiziale, Santini, e il pm Emma Gualdi, fermi, invece, sulla richiesta di fallimento; e il collegio dei giudici, che dovranno prendere una decisione. Ma cosa è accaduto, in sostanza, in camera di consiglio? E successo che leggendo la memoria difensiva di Aeradria i giudici si sono accorti che l’articolo 173, comma 2, della legge fallimentare, impone un termine perentorio di 15 giorni tra la data della fissazione e notificazione dell’udienza a quella dell’udienza stessa. Pena, appunto, la nullità del provvedimento (fallimento) emesso al termine dell’iter processuale. Insomma, il classico cavillo legale che, nel penale, ha permesso, in Cassazione, a tantissimi avvocati di far ripartire da zero un processo. E, così, pallottoliere alla mano, quella proroga di trenta giorni richiesta da Aeradria per trovare una soluzione economico-finanziaria indispensabile per il salvataggio dell’aeroporto, se ufficialmente non è stata concessa dal tribunale, di fatto è come se fosse arrivata. Infatti, i quindici giorni di legge sommati ai giorni intercorsi dall’ultima udienza (24 ottobre) a ieri (4 novembre) parlano di ventisei giorni. Un tempo sufficiente, almeno è quello che auspicano i dipendenti del Fellini e le categorie economiche, per trovare la liquidità necessaria per tenere in vita la struttura più importante della città.Intanto, sul versante delle indagini condotte dal pubblico ministero Gualdi, nei giorni scorsi il pm ha inviato una segnalazione alla Commissione per la concorrenza dell’Unione europea.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Sul sito dell'aeroporto di Rimini appaiono molte pubblicità della fiera di Rimini... Gli enti pubblici hanno trovato il modo per mettere altri soldi nel Fellini?
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

L’aeroporto di Rimini a nudo nella relazione di Eurafrica
*
Circola la battuta che un consulente è una persona che, pagandola profumatamente, ti dice quello che già sai, solo che te lo dice in modo sistematico ed ordinato. Viene da chiedersi, leggendo il documento prodotto da Eurafrica Merchant, se i soci pubblici di Aeradria, a partire dalla Provincia che ha pagato il consulente, fossero già più o meno coscienti degli errori e delle carenze di gestione messe in evidenza nelle venticinque paginette stilate da Eurafrica.
*
La Procura della Repubblica sta indagando per verificare se nella gestione degli ultimi anni ci siano responsabilità penali; il Tribunale deve decidere se il piano presentato è idoneo a consentire il proseguimento della società. Mentre ci auguriamo che tutto finisca senza danni irreparabili per il territorio, la lettura del documento di Eurafrica, datato giugno 2013, aiuta a mettere a fuoco alcune carenze di gestione che, stando ai dati forniti, gettano luce sui guai odierni.

Non aviation. Un aeroporto può ricavare entrate anche da attività non aviation. Da questo punto di vista la gestione di Aeradria non sembra essere stata oculata. Rimini ricava da questo settore il 29% delle entrate, gli altri aeroporti dal 35 al 50%. Eurafrica scrive che “L’attuale logistica presenta alcune scelte sul lato commerciale e sul lato dei servizi (postazioni in check in, tout operator, alcuni negozi) che potrebbero essere razionalizzate per un miglioramento degli spazi aeroportuali e soprattutto per garantire un livello di servizi più elevato ai viaggiatori in transito”. Un capitolo a parte è costituito dai 570 parcheggi “che non generano un volume di ricavi importante”, mentre “altri aeroporti, confrontati con Rimini, attraverso tale voce sviluppano importanti ricavi”.

Traffico.*A parte i cali di passeggeri, che erano noti (-14% nel 2012 e l’ipotesi di un -25% nel 2013), Eurafrica osserva che la maggior parte del traffico incoming avviene nel week end, mettendo così sotto pressione l’aeroporto e non riuscendo a garantire servizi di qualità elevati; oltre che precludersi un incremento del numero dei passeggeri totali che deriva dalla copertura dell’offerta lungo l’intera settimana. Nel documento si osserva inoltre che l’aeroporto è troppo sbilanciato sul mercato russo (il 49,2% del totale nel 2013 e il 79,3% nel periodo gennaio-aprile 2013), quando invece tutti sanno che occorre sempre diversificare i mercati, anche per non essere penalizzati da eventuali future flessioni dei russi.
*
Traffico cargo.*È una delle note maggiormente dolenti. In undici anni è stato praticamente dilapidato un patrimonio: se nel 2001 l’aeroporto di Rimini smistava quasi seimila tonnellate di merce, nel 2012 la quota si è ridotta a 743 tonnellate. Il traffico cargo rappresenta attualmente appena il 2,5 per cento dei ricavi dell’aeroporto.

Gestione economica. Anche qui sono dolori. Nel documento si legge: “La marginalità negativa degli anni osservati sembrerebbe evidenziare una gestione non adeguatamente attenta alle dinamiche di alcune voci di costo”. E nei passaggi successivi si evidenziano i conti che non tornato. Nel 2011, per le voci “Costi Vari e amministrativi e mercato estero” e “Incarichi professionali/attività commerciali”, si sono spesi più di 3 milioni e 300 mila euro, pari al 63,6% dei costi vari e al 22,5% dei costi totali. Eurafrica osserva che “tali livelli risultano notevolmente superiori a quanto osservato in genere nelle altre società di gestione aeroportuale”. Ma il documento osserva anche che la voce Promo traffico (cioè le spese fatte per portare a Rimini i voli) “risulta incoerente con i volumi di traffico relativi”. Su questo punto si legge poi una frase sibillina che riportiamo così come la leggiamo: Da un’osservazione esterna, le modalità di riparto sembrerebbero rispondere a logiche interne di bilancio”.

Voli low cost troppo cari. Restiamo sempre nell’ambito dei costi del Promo traffico. Questa volta senza troppi giri di parole, Eurafrica sostiene che a Rimini le compagnie low cost erano pagate troppo: “La strategia finora attuata è stata quella di attrarre compagnie con accordi a breve termine basati esclusivamente sulle leve dei premi economici (ad esempio costi promo traffico notevolmente superiori a quelli pagati alle stesse compagnie da aeroporti similari)”.

Confronto Rimini-Ancona. Rimini opera esclusivamente con vettori charter (prevalentemente verso la Russia) senza poter offrire collegamenti di linea al proprio bacino di utenza e senza collegamenti nazionali. Ancona, invece, presta grande attenzione alle esigenze outbound del proprio territorio con attività di trasporto passeggeri verso Roma e verso i principali hub delle capitali europee. Anche alcuni numeri confermano il confronto perdente. Nel 2010 Ancona aveva 520.410 passeggeri e ha chiuso con un margine lordo di 2,6 milioni; Rimini ha avuto 30 mila passeggeri in più e ha chiuso con un margine negativo di 4,5 milioni. Nel 2011 le cose non sono andate meglio: Ancona ha superato i 600 mila passeggeri con un margine operativo lordo di 3,1 milioni; Rimini è sì volata a 920 mila passeggeri, ma ha chiuso con un margine di soli 858 mila euro. Abbiamo già visto la perfomance negativa di Rimini nel settore cargo: nello stesso periodo Ancona passava da 5.226 tonnellate a 6.864.

Che dire? Ancona è un aeroporto più giovane, che in teoria dovrebbe avere meno esperienza di Rimini. Ma sembra invece che sia più capace.*
 

pippen

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11 Giugno 2011
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Non sono nell'aviazione, non conosco eurafrica, ma di sicuro so leggere i bilanci e nel 2011 nel bilancio di aerdorica c'erano 2650.000 di ricavi conto esercizio, contributi conto impianto a riduzione del valore degli ammortamenti, un valore delle differenze cambio che non poteva esserci e l'accensione di un derivato di swap sui tassi, a parte il 2012 con una perdita di 3 milioni (perche se perde 3 fa un aumento di capitale di 9?).. questo per concludere un capitolo.

Ti rimane solo da spiegare perchè AZ quei feed così redditizi non li ha messi. Eppure non sarebbe un problema appaltare a Darwin un 3d se davvero fosse così conveniente.

Quotone. Ma in Romagna hanno sempre fatto così: SEMPRE colpa di Bologna, MAI loro. Infatti la RER ha cacciato grano ESCLUSIVAMENTE per FRL e RMN, mentre non ha scucito un ghello per BLQ e PMF. Per avere questo ringraziamento.
Mi dispiace vedere fare certe affermazioni, perche quando si parla di infrastrutture bisognerebbe parlare di tutte le infrastrutture e non solo di quelle aeroportuali, e allora qui si guarda alla paglia e non al pagliaio.
Da una parte qualcuno ha messo 1 milione dall'altra 100 e si guarda e si punta il dito dove si è speso 1 facendo finta di niente.
Grazie grazie grazie..
Se volete belumosi e dreamjet fare un discorso a tutto tondo sulle infrastrutture e di come sono andate e vanno le cose in "romagna" parlate con me io i dati ve li tiro fuori..
 

Dorico

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14 Febbraio 2010
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Non sono nell'aviazione, non conosco eurafrica, ma di sicuro so leggere i bilanci e nel 2011 nel bilancio di aerdorica c'erano 2650.000 di ricavi conto esercizio, contributi conto impianto a riduzione del valore degli ammortamenti, un valore delle differenze cambio che non poteva esserci e l'accensione di un derivato di swap sui tassi, a parte il 2012 con una perdita di 3 milioni (perche se perde 3 fa un aumento di capitale di 9?).. questo per concludere un capitolo.
ciao Pippen,
mi sembra che il commento che sto per fare lo scrissi anche in passato.
Può darsi che il paragone Ancona-Rimini che ha fatto l'articolo era fuori luogo, e non ho motivo per dubitare che quello che dici sia giusto. probabilmente la situazione dell'aeroporto di Ancona non è così rosea (magari è più rossa...nel senso di bilancio negativo) come quell'articolo voleva far apparire. Io stesso sono critico nei confronti della situazione attuale.
Ma quello che mi preme dire è che non è paragonandosi all'aeroporto vicino che si risollevano le sorti di Rimini, anche se capisco volevi solo puntualizzare sul contenuto dell'articolo. Purtroppo la situazione per Rimini mi sembra critica (per usare un eufemismo), indipendentemente da Ancona...sono sicuro sarai d'accordo con me...
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

ciao Pippen,
mi sembra che il commento che sto per fare lo scrissi anche in passato.
Può darsi che il paragone Ancona-Rimini che ha fatto l'articolo era fuori luogo, e non ho motivo per dubitare che quello che dici sia giusto. probabilmente la situazione dell'aeroporto di Ancona non è così rosea (magari è più rossa...nel senso di bilancio negativo) come quell'articolo voleva far apparire. Io stesso sono critico nei confronti della situazione attuale.
Ma quello che mi preme dire è che non è paragonandosi all'aeroporto vicino che si risollevano le sorti di Rimini, anche se capisco volevi solo puntualizzare sul contenuto dell'articolo. Purtroppo la situazione per Rimini mi sembra critica (per usare un eufemismo), indipendentemente da Ancona...sono sicuro sarai d'accordo con me...
Questo è chiaro, sopra c'è un articolo di un'analisi di eurafrica riportato da marco rimini dove secondo me nell'analisi di confronto con l'aeroporto di ancona è stata completamente cannata nei numeri. Ribadisco il concetto che gli aeroporti regionali vista la mole di investimenti in confronti ai ritorni, devono per forza passare da investimenti pubblici attraverso la direttiva della commissione europea, cosa che tra l'altro ha anche fatto l'aeroporto di ancona con la regione che ci ha investito 28 milioni.

Perche dico questo? perche i contributi conto impianto vanno a decurtare in conto le immobilizzazioni senza rilevarne il costo via ammortamenti.
Ad esempio ipotizzando una vita residua di 10 anni l'investimento di 28 milioni vuole dire che a conto economico non ci sono 2,8 milioni di euro come ammortamenti che altrimenti peserebbero sul conto economico.

Gli aeroporti regionali a partire da trieste ad ancona, pescara, aeroporti delle puglie, trapani, alghero olbia che sono tutti inseriti nel piano nazionale dei trasporti sono stati tutti aiutati e pesantemente dalle rispettive realtà regionali. Aeroporti delle Puglie ha ricevuto 250 milioni di euro come investimenti per il sud piu' i contributi conto esercizio e conto impianto della regione che mediamente sono 10 milioni di euro all'anno.

Chiaramente questo senza nulla togliere eventuali responsabilità che sono emerse da parte degli amministratori..

Magari è meglio interrare la ferrovia per 600 metri in due posti da qualche parte del costo di 42 milioni di euro ciascuno di cui 37 a carico della regione (per ciascuno).
 

juniator

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2 Settembre 2009
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Questo è chiaro, sopra c'è un articolo di un'analisi di eurafrica riportato da marco rimini dove secondo me nell'analisi di confronto con l'aeroporto di ancona è stata completamente cannata nei numeri. Ribadisco il concetto che gli aeroporti regionali vista la mole di investimenti in confronti ai ritorni, devono per forza passare da investimenti pubblici attraverso la direttiva della commissione europea, cosa che tra l'altro ha anche fatto l'aeroporto di ancona con la regione che ci ha investito 28 milioni.

Perche dico questo? perche i contributi conto impianto vanno a decurtare in conto le immobilizzazioni senza rilevarne il costo via ammortamenti.
Ad esempio ipotizzando una vita residua di 10 anni l'investimento di 28 milioni vuole dire che a conto economico non ci sono 2,8 milioni di euro come ammortamenti che altrimenti peserebbero sul conto economico.

Gli aeroporti regionali a partire da trieste ad ancona, pescara, aeroporti delle puglie, trapani, alghero olbia che sono tutti inseriti nel piano nazionale dei trasporti sono stati tutti aiutati e pesantemente dalle rispettive realtà regionali. Aeroporti delle Puglie ha ricevuto 250 milioni di euro come investimenti per il sud piu' i contributi conto esercizio e conto impianto della regione che mediamente sono 10 milioni di euro all'anno.

Chiaramente questo senza nulla togliere eventuali responsabilità che sono emerse da parte degli amministratori..

Magari è meglio interrare la ferrovia per 600 metri in due posti da qualche parte del costo di 42 milioni di euro ciascuno di cui 37 a carico della regione (per ciascuno).
Complimenti ad aeroporti delle Puglie, s'impolpa bene.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Aeradria, niente verdetti ma nuove incertezze. Irrompe il buco RdR
Nessun verdetto questa mattina in Tribunale a Rimini dalla nuova udienza fallimentare su Aeradria ma un altro rinvio a data da destinarsi. I legali di Aeradria hanno risposto alle osservazioni presentate dal commissario giudiziale Santini presentando nuovi elementi miglirativi.tribunale_da_fuori.jpgrimini*|*21 novembre 2013*|*12:45*
La nuova strategia per ottenere 3,3 milioni di disponibilità da banche del territorio sono strumenti finanziari come mini-bond e prestiti obbligazionari convertibili. Alla luce di questi nuovi elementi il commissario giudiziale Santini si e' detto disponibile ad esaminare il nuovo materiale.*
Ma il colpo di scena e' stata la relazione dei curatori fallimentari di Riviera di Rimini, società legata ad Aeradria anche per la coincidenza di diversi amministratori, e Air, controllata al 51% da Aeradria. Se i debiti di Air erano in sostanza già computati nel quadro societario, per RdR, oltre al buco già noto di 5,5 milioni ne sono emersi altri 2 e il curatore Giancarlo Ferruccini, nominato proprio ieri, non esclude azioni legali verso Aeradria anche se ancora tutte da verificare: Aeradria sarebbe responsabile dei debiti di RdR in quanto l'avrebbe controllata in posizione dominante.
Pesante soprattutto la perizia citata da Ferruccini di tre commercialisti che avevano studiato le carte di RdR per la procedura fallimentare: si parla di documenti mancanti antecedenti al 2012 se non addirittura falsificati. L'avvocato Lombardi di Aeradria ha chiesto un congruo tempo per verificare i nuovi documenti se saranno ritenuti di rilevanza nel procedimento.
E pesanti anche le poche parole del Procuratore Giovagnoli, che ha sottolineato come ogni volta che si studiano le carte di Aeradria emergono nuove magagne.
Nessun commento, all'uscita dall'aula, da legali e dirigenti di Aeradria.506861

*che stress*
 

dreamjet

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9 Maggio 2013
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

IL PROCURATORE PAOLO GIOVAGNOLI.«Deve fallire, chi vede i conti scopre che sono falsi»
«OGNI VOLTA che qualcuno va a vedere i conti e le carte scopre che le affermazioni di Aeradria sono false». Va giù pesante, il procuratore della Repubblica, Paolo
Giovagnoli, che ieri, per la prima volta, ha affiancato la collega, Emma Gualdi, nell'ennesima udienza davanti al Tribunale che dovrà decidere sul fallimento di Aeradria,
chiesto a gran voce dai due pubblici ministeri che si occupano della maxi inchiesta sul Fellini che vede indagato l' intero vecchio cda , oltre al presidente della provincia
, Stefano Vitali, e al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Ed è già da un pezzo che gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza
hanno girato' la loro attenzione sulla gestione finanziaria delle due controllate di Aeradria, Air e RdR, e soprattutto sul marchio Rimingo.com da parte di Riviera di
Rimini promotions, dove, secondo gli inquirenti, potrebbero esserci passaggi illegali che potrebbero comportare altre responsabilità. Fra i tanti interrogatori fatti
e quelli programmati per questi giorni, ce ne sono due che sono stati segretati. Quello di Alessandro Giorgetti, presidente di Air e quello di Massimo Vannucci, amministratore delegato di
Riviera di Rimini ed ex vice presidente di Aeradria. I due sono stati sentiti in caserma dai finanzieri per due giorni. Interrogatori fiume a cui alla fine sono stati messi in ?sigilli' e che verterebbero proprio sui
rapporti tra Aeradria e le due società satellite che loro giudicano le due facce di un unico cervello: Aeradria.

Il Resto del Carlino Rimini 22/11/2013
 

belumosi

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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

IL PROCURATORE PAOLO GIOVAGNOLI.«Deve fallire, chi vede i conti scopre che sono falsi»
«OGNI VOLTA che qualcuno va a vedere i conti e le carte scopre che le affermazioni di Aeradria sono false»
Senza parole...
 

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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Un vaso di pandora.
E meno male che secondo qualche forumista si trattava di accanimento.
 

londonfog

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Londra
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

IL PROCURATORE PAOLO GIOVAGNOLI.«Deve fallire, chi vede i conti scopre che sono falsi»
«OGNI VOLTA che qualcuno va a vedere i conti e le carte scopre che le affermazioni di Aeradria sono false».
Voglio vedere se qualcuno riesce a dare la colpa alla regione e a BLQ anche di questo. Veramente sbalorditivo!
 
Stato
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