Thread Alitalia da gennaio 2013


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marco70

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31 Dicembre 2012
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Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Cosimo Carbonelli, socio del 5% di Alitalia, con una quota del 5% pagata 38 milioni di euro, ha commentato i dati che hanno messo in luce la crisi della compagnia. «Alitalia è un gioiello, è stata completamente risanata dal punto di vista industriale e il 12 gennaio, quando i soci saranno liberi di vendere, non ci saranno cambiamenti nella compagine azionaria».
L'imprenditore ha sottolineato di aver creduto all'epoca dell'investimento e di continuare a crederci anche adesso, «nonostante ci sia chi, per motivi politici o per svilirne il prezzo, gioca allo sfascio».
«AZIENDA RISANATA». A pochi giorni dalla scadenza del vincolo di lockup, che permette ai soci che nel 2008 parteciparono all'operazione di salvataggio guidata da Roberto Colaninno di vendere le loro partecipazioni, Carbonelli (a capo della holding familiare che controlla tra l'altro il marchio Kisené) ha difeso il vettore aereo che secondo alcune ricostruzioni giornalistiche sarebbe in serie difficoltà: «È un'azienda», ha spiegato, «risanata sotto il profilo industriale, che ha raggiunto altissimi livelli di puntualità, con un grado di information technology di alta efficienza. Insomma, è un gioiello, ma c'è chi ha interesse a metterla in cattiva luce per svilire il prezzo e farla acquistare a condizioni non congrue, oppure per un interesse politico perché l'operazione è legata al governo Berlusconi».
«LESI GLI INTERESSI DEGLI ITALIANI». In ogni caso, ha proseguito l'imprenditore, «si tratta di qualcosa che va a ledere gli interessi degli italiani e degli investitori, che hanno la corte da parte delle banche d'affari per fusioni e accorpamenti».
«Ma non è detto», ha continuato, «che debba essere Alitalia ad essere accorpata, potrebbe anche accadere il contrario. Il 12 gennaio, comunque, non ci saranno grandi cambiamenti, perché ci può essere chi in questo momento non ha la serenità di portare avanti l'avventura, ma non credo ci sarà un esodo: non mi aspetto grandi novità anche perché non mi risultano dialoghi intrapresi».
«RICAPITALIZZAZIONE PER CRESCERE SUL MERCATO». Carbonelli, insomma, ha deciso di mantenere con convinzione il proprio investimento, e ha sottolineato anche che «un'eventuale ricapitalizzazione, realizzata per crescere sul mercato, non deve essere vista come uno spauracchio. Bisogna cercare», ha concluso, «di acquisire fette di mercato: ci sono molte direttrici lungo le quali si può crescere e con questo amministratore è possibile, perché è un uomo di marketing».
 

FlyKing

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Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Cosimo Carbonelli, socio del 5% di Alitalia, con una quota del 5% pagata 38 milioni di euro, ha commentato i dati che hanno messo in luce la crisi della compagnia. «Alitalia è un gioiello, è stata completamente risanata dal punto di vista industriale e il 12 gennaio, quando i soci saranno liberi di vendere, non ci saranno cambiamenti nella compagine azionaria».
L'imprenditore ha sottolineato di aver creduto all'epoca dell'investimento e di continuare a crederci anche adesso, «nonostante ci sia chi, per motivi politici o per svilirne il prezzo, gioca allo sfascio».
«AZIENDA RISANATA». A pochi giorni dalla scadenza del vincolo di lockup, che permette ai soci che nel 2008 parteciparono all'operazione di salvataggio guidata da Roberto Colaninno di vendere le loro partecipazioni, Carbonelli (a capo della holding familiare che controlla tra l'altro il marchio Kisené) ha difeso il vettore aereo che secondo alcune ricostruzioni giornalistiche sarebbe in serie difficoltà: «È un'azienda», ha spiegato, «risanata sotto il profilo industriale, che ha raggiunto altissimi livelli di puntualità, con un grado di information technology di alta efficienza. Insomma, è un gioiello, ma c'è chi ha interesse a metterla in cattiva luce per svilire il prezzo e farla acquistare a condizioni non congrue, oppure per un interesse politico perché l'operazione è legata al governo Berlusconi».
«LESI GLI INTERESSI DEGLI ITALIANI». In ogni caso, ha proseguito l'imprenditore, «si tratta di qualcosa che va a ledere gli interessi degli italiani e degli investitori, che hanno la corte da parte delle banche d'affari per fusioni e accorpamenti».
«Ma non è detto», ha continuato, «che debba essere Alitalia ad essere accorpata, potrebbe anche accadere il contrario. Il 12 gennaio, comunque, non ci saranno grandi cambiamenti, perché ci può essere chi in questo momento non ha la serenità di portare avanti l'avventura, ma non credo ci sarà un esodo: non mi aspetto grandi novità anche perché non mi risultano dialoghi intrapresi».
«RICAPITALIZZAZIONE PER CRESCERE SUL MERCATO». Carbonelli, insomma, ha deciso di mantenere con convinzione il proprio investimento, e ha sottolineato anche che «un'eventuale ricapitalizzazione, realizzata per crescere sul mercato, non deve essere vista come uno spauracchio. Bisogna cercare», ha concluso, «di acquisire fette di mercato: ci sono molte direttrici lungo le quali si può crescere e con questo amministratore è possibile, perché è un uomo di marketing».
Già postato qualche giorno fa!
 

odisseo

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19 Dicembre 2010
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Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

«RICAPITALIZZAZIONE PER CRESCERE SUL MERCATO». Carbonelli, insomma, ha deciso di mantenere con convinzione il proprio investimento, e ha sottolineato anche che «un'eventuale ricapitalizzazione, realizzata per crescere sul mercato, non deve essere vista come uno spauracchio. Bisogna cercare», ha concluso, «di acquisire fette di mercato: ci sono molte direttrici lungo le quali si può crescere e con questo amministratore è possibile, perché è un uomo di marketing». Sabato, 22 Dicembre 2012
___

... un po' datata ormai questa notizia ...
 

assen83

Bannato
29 Agosto 2012
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Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Provo a indovinare.

I soci CAI non hanno una linea comune.

Alcuni, in vista del lockup di gennaio, avranno provato a depositare deleghe a Lazard che per ipotesi gli avrà proposto un concambio 10:1.
Altri sono rimasti in Italia cercando di depositare deleghe nell'insituto bancario con diritto di prelazione e che avrà proposto 5:1.
Altri tre o quattro potrebbero essere Player interessati alla scalata.

Ma una cosa è certa: nessuno è interessato a una ricapitalizzazione a loro spese.

Quindi prevedo tiro di cinghia da qui alle elezioni e poi a seguire fino ad ottobre....Tutto dipenderà dal futuro esecutivo.

Bella gatta bianca da pelare.........mi sono rimaste 5 vite.
 

UM78

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Thread Alitalia da dicembre 2012

Che bello a FCO sentire da tutti i gate a ripetizione... Vi invitiamo a giocare alla lotteria .... Sembra la sagra della 'nduja di Spilinga, o forse quella della cipolla di Ricadi? :(
 

belumosi

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Paolo_61

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Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Che caxxata sulla 7 si sono appena venduti lo SKY Priority operato da AZ come se fosse un passaggio speciale riservato agli onorevoli..
Non vedo perché stupirsi di certe cose. In periodo di "dagli all'untore", ogni cavolata è buona pur di parlare male (della politica, in questo caso, in attesa del prossimo capro espiatorio per tutti i mali del mondo).
 

Lattughino

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Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

http://www.pisanews.net/attimi-di-vero-panico-ieri-su-un-volo-alitalia-diretto-a-roma/

PISA – Il volo Atr 72 Alitalia decollato ieri alle ora 6.55 dall’aeroporto Galilei di Pisa diretto a Roma Fiumicino, si è trasformato in un’odissea per 63 passeggeri. Erano infatti passati pochi minuti dal decollo stesso, quando un fitto fumo bianco ha iniziato a uscire dalla cabina e ad invadere l’area riservata ai passeggeri. La temperatura che ha raggiunto gradualmente i 50 gradi, ha reso impossibile la respirazione ed ha ovviamente creato grande panico nei viaggiatori. Impossibile continuare a volare. Il pilota ha deciso quindi di rientrare immediatamente e non proseguire verso la Capitale. La vicenda ha scatenato subito notevoli polemiche da parte dei viaggiatori, soprattutto perchè gli stessi riferiscono che nessuno degli assistenti di volo era in grado di parlare italiano, di comunicare quindi ai passeggeri cosa stava capitando e quali contromisure sarebbero state adottate, e si sono anch’essi lasciati prendere dal panico, generando quindi ancor più preoccupazione e terrore. Secondo alcune indiscrezioni ma non confermate, forse il volo faceva parte della flotta Carpatair, ossia la compagnia romena cui Alitalia ha affidato alcune rotte, una tra le quali proprio quella verso la Capitale. Per fortuna come passeggeri, si trovavano sul volo, anche i membri di un equipaggio Alitalia tutto italiano che hanno tranquillizzato i presenti e riportato la calma. Fortunatamente tutti i passeggeri sono rimasti illesi e arrivati all’aereoporto Galilei hanno ricevuto temestivamente il supporto da parte di Sat, soprattutto per facilitare la ripartenza dei passeggeri verso le loro destinazioni, in tempi piuttosto veloci.

Ulalalalallalalalalalalal!!!!
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

http://www.pisanews.net/attimi-di-vero-panico-ieri-su-un-volo-alitalia-diretto-a-roma/

PISA – Il volo Atr 72 Alitalia decollato ieri alle ora 6.55 dall’aeroporto Galilei di Pisa diretto a Roma Fiumicino, si è trasformato in un’odissea per 63 passeggeri. Erano infatti passati pochi minuti dal decollo stesso, quando un fitto fumo bianco ha iniziato a uscire dalla cabina e ad invadere l’area riservata ai passeggeri. La temperatura che ha raggiunto gradualmente i 50 gradi, ha reso impossibile la respirazione ed ha ovviamente creato grande panico nei viaggiatori. Impossibile continuare a volare. Il pilota ha deciso quindi di rientrare immediatamente e non proseguire verso la Capitale. La vicenda ha scatenato subito notevoli polemiche da parte dei viaggiatori, soprattutto perchè gli stessi riferiscono che nessuno degli assistenti di volo era in grado di parlare italiano, di comunicare quindi ai passeggeri cosa stava capitando e quali contromisure sarebbero state adottate, e si sono anch’essi lasciati prendere dal panico, generando quindi ancor più preoccupazione e terrore. Secondo alcune indiscrezioni ma non confermate, forse il volo faceva parte della flotta Carpatair, ossia la compagnia romena cui Alitalia ha affidato alcune rotte, una tra le quali proprio quella verso la Capitale. Per fortuna come passeggeri, si trovavano sul volo, anche i membri di un equipaggio Alitalia tutto italiano che hanno tranquillizzato i presenti e riportato la calma. Fortunatamente tutti i passeggeri sono rimasti illesi e arrivati all’aereoporto Galilei hanno ricevuto temestivamente il supporto da parte di Sat, soprattutto per facilitare la ripartenza dei passeggeri verso le loro destinazioni, in tempi piuttosto veloci.

Ulalalalallalalalalalalal!!!!

ma questo aeromobile è nuovo?
 
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