Importante sottolineare ciò che nessuno sapeva e immagina. Grazie...
più interessante leggere che senza questo aumento di capitale la continuità aziendale non era garantità e non lo sarà a breve senza un partner
c'è la coda fin qui fuorisi si Lupi, praticamente hanno preso il numeretto come dal salumiere
Quoto. Se EY arriva non lo fa per far da paggetto ad altri. Questo non vuol dire scontri con AF, ma nemmeno che EY sia succube ad AF.altre fonti ci riferiscono di un impegno maggiore in termini percentuali
E che a differenza degli anni scorsi non è stato sospeso nel periodo invernale.Aggiungo anche che il volo è in JV.
un amico cpt az mi dice che porta 40 pax a boston,sarà merito del rehub?
ecco cosa è venuto fuori da un comunicato sind.
ieri, nel corso della riunione, l’Amministratore Delegato ha rappresentato l’estrema gravità della situazione, comunicando che i fondi fin qui raccolti con la recente ricapitalizzazione sono stati sufficienti a garantire la continuità aziendale di queste settimane; ha anche aggiunto che, senza intervenire velocemente sul conto economico dell’azienda e senza individuare, altrettanto velocemente, un partner industriale disposto ad investire e credere nell’Azienda, non sarà possibile garantire il sostentamento aziendale. A valle della premessa l’Azienda ha illustrato per sommi capi le linee guida del piano che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione e che, come anticipato dai mezzi di informazione, prevede fra l’altro un cospicuo risparmio sul costo del lavoro.
Non si è entrati nel merito di alcuna specifica misura che sarebbe stata prevista per conseguire tale risparmio.
Apprezzando la franchezza che ha caratterizzato il confronto, abbiamo evidenziato la necessità di avere certezze sul futuro aziendale e sulla presenza di un forte partner industriale, prima di poter valutare compiutamente le soluzioni ai gravi problemi della Compagnia.
Non riteniamo infatti percorribile uno scenario “stand alone”.
Condivido in pieno; soprattutto la parte relativa al governo francese, non certo abituato a veder passare di mano (all'estero) il controllo delle società ritenute strategiche.Quoto. Se EY arriva non lo fa per far da paggetto ad altri. Questo non vuol dire scontri con AF, ma nemmeno che EY sia succube ad AF.
Inoltre spesso si legge di holding AF KL AZ EY, io andrei piano a fare un ragionamento del genere perché gli arabi non vanno a fare i soci di minoranza senza potere decisionale ed il governo francese dubito sia disposto a cedere il controllo di AF agli arabi. Si può pensare a sinergie, accordi commerciali, perfino scambi azionari ma di una holding comune è assolutamente prematuro solo a pensarlo.
La cosa sarebbe vera se, e solo se, il capitale sociale di AZ fosse stato pari a zero ad inizio 2013.In un altro comunicato sindacale leggo:
"L'aumento di capitale di *300 mln* e' stato raggiunto, anche se verra'
assorbito dalle perdite accumulate nel 2013. Alitalia afferma che, senza le
linee di credito delle banche (*pari a 200/250 mln*), l'azienda non
sopravvive."
Quindi siamo di nuovo a capitale zero, 200 milioni di prestito, un miliardo di debiti e il piano ancora a carissimo amico?
Terminata la prima parte della presentazione del piano industriale Alitalia.
Sono finora confermati i dati che avevamo diffuso sulla riduzione della flotta, che si attesta a 130 aeromobili.
Si fermano solo 8 A321 ma le ore di volo restano invariate. Le previsioni di crescita partono dal 2015 con l'ingresso di 2 Airbus A330 più un altro nel 2016.
Alitalia vorrebbe portare da 620 a 700 il volato medio annuo del PNT.
L'aumento di capitale di 300 mln e' stato raggiunto, anche se verra' assorbito dalle perdite accumulate nel 2013. Alitalia afferma che, senza le linee di credito delle banche (pari a 200/250 mln), l'azienda non sopravvive.
Confermato anche il piano di risparmi da 300 mln, di cui 128 dal costo del lavoro.
Gli esuberi si attestano a 1900, da gestire con solidarietà e CIGS. Al momento non sono stati forniti i dati per le singole categorie.
Alitalia CAI vorrebbe attuare tagli alle retribuzioni maggiori di 40.000 euro, in misura crescente rispetto al reddito. Alitalia vorrebbe inoltre congelare gli scatti di anzianità ed eliminare il 93%.
Per quanto ci riguarda, il Segretario Generale della FIT CISL Giovanni Luciano ha dichiarato che la nostra Organizzazione non intende accettare un piano di soli tagli. E' necessario, prioritariamente, avere anche reali prospettive d’integrazione con un forte partner internazionale.
Il costo del lavoro di Alitalia CAI è già molto competitivo e quindi i tagli non sono giustificati. Sta all'azienda saper sfruttare questo importante punto di forza.
Le responsabilità' del deficit aziendale non può' essere imputata ai lavoratori ma ricade unicamente sulle inefficienze gestionali.
Non accettiamo, inoltre, di parlare di esuberi fino a quando il Governo non avrà fornito certezze sull'ammontare e sulla natura degli ammortizzatori sociali necessari per poterli eventualmente gestire.
Vi aggiorneremo sul prosieguo della riunione.
FIT CISL Piloti
Una domanda da ignorante vero. Questi numeri sono reali? E quanto è il volato medio annuo del PNT di compagnie paragonabili (le altre legacy europee, per intenderci)?Riporto da un altro forum:
omissis
Alitalia vorrebbe portare da 620 a 700 il volato medio annuo del PNT.
Ahhmbè, quella sì che è la salvezza.Verissimo.
Aggiungo anche che per smettere di essere schiavi di management eternamente incapaci, esiste una soluzione semplicissima: passare alla più vicina Camera di Commercio e farsi attribuire una partita IVA. E diventare manager di se stessi. Poi ne riparliamo...
Giusto.La cosa sarebbe vera se, e solo se, il capitale sociale di AZ fosse stato pari a zero ad inizio 2013.
Esatto. Però se vuoi essere tu a decidere come condurre un'azienda perchè pensi di esserne capace, la strada è quella. Altrimenti devi mettere in conto che dovrai sempre subire le decisioni altrui.Ahhmbè, quella sì che è la salvezza.
Tra IVA, Unico, acconti, DURC, commercialisti, INPS, etc., è tutta una vita libera e cheta.
This.AZ ha una struttura di costo comparabile a quella dei top performer europei, migliore di quasi tutte le major. Ergo, il problema risiede altrove, e cioè nella top line che va sviluppata. L'unico problema è che per svilupparla due elementi sono essenziali:
- una partnership industriale forte
- significativi investimenti nel prodotto e nel network, tali da consentire il raggiungemento di una massa critica sufficiente
Al momento mancano entrambi, magari con un po' di fortuna si riesce a cogliere due piccioni con la stessa fava.
Secondo me devono fare un po' di scena perchè chiunque arriva completerà il processo di estirpazione di quanto è rimasto del carrozzone pubblico.La cosa sarebbe vera se, e solo se, il capitale sociale di AZ fosse stato pari a zero ad inizio 2013.
Inizio a chiedermi se tutta questa pressione dei sindacati verso il prospettato piano di rilancio AZ non nasconda, sotto sotto, la speranza di un fallimento delle trattative (con EY così come con AF) per una rinazionalizzazione della società.
In un altro comunicato sindacale leggo:
"L'aumento di capitale di *300 mln* e' stato raggiunto, anche se verra'
assorbito dalle perdite accumulate nel 2013. Alitalia afferma che, senza le
linee di credito delle banche (*pari a 200/250 mln*), l'azienda non
sopravvive."
Quindi siamo di nuovo a capitale zero, 200 milioni di prestito, un miliardo di debiti e il piano ancora a carissimo amico?
la BOS il 12 gennaio chiude per riaprire.. non lo so .. primavera?E che a differenza degli anni scorsi non è stato sospeso nel periodo invernale.