Thread Alitalia - Luglio 2016


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Rommel30

Bannato
9 Gennaio 2013
109
0
Puoi protestare, un altro giorno.

Anche gli utenti hanno diritti.
Pero' a questo punto non capisco una cosa, siamo di fronte ad un servizio essenziale , o al mercato? Perché nel primo caso lo stato di fatto dovrebbe riservare all'azienda un trattamento simile a quello che riserva a ferrovie o poste( ricapitalizzazione etc etc...), se invece siamo in un mercato ( mi sembra di capire che qui sono tutti entusiasti di questa cosa), non ci dovrebbero essere limiti di sorta all'azione di sciopero, e le ingerenze dello stato dovrebbero limitarsi al minimo e non in materia di rapporti tra un azienda privata e i propri dipendenti ( il mercato a voi tanto caro, si autoregola no?) , inoltre oggi non esiste solo AZ , se vuoi andare a palermo esisto tantissime compagnie.
Per assurdo , se domani i piloti Ryan decidessero di scioperare , qualcuno in italia avrebbe il diritto di precettarli ?
Infondo ad oggi loro sono il primo vettore italiano.
 

AZ1313

Bannato
8 Giugno 2016
1,255
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FOG
Pero' a questo punto non capisco una cosa, siamo di fronte ad un servizio essenziale , o al mercato? Perché nel primo caso lo stato di fatto dovrebbe riservare all'azienda un trattamento simile a quello che riserva a ferrovie o poste( ricapitalizzazione etc etc...), se invece siamo in un mercato ( mi sembra di capire che qui sono tutti entusiasti di questa cosa), non ci dovrebbero essere limiti di sorta all'azione di sciopero, e le ingerenze dello stato dovrebbero limitarsi al minimo e non in materia di rapporti tra un azienda privata e i propri dipendenti ( il mercato a voi tanto caro, si autoregola no?) , inoltre oggi non esiste solo AZ , se vuoi andare a palermo esisto tantissime compagnie.
Per assurdo , se domani i piloti Ryan decidessero di scioperare , qualcuno in italia avrebbe il diritto di precettarli ?
Infondo ad oggi loro sono il primo vettore italiano.

..... ma non ti arrendi, no???
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,480
96
Pero' a questo punto non capisco una cosa, siamo di fronte ad un servizio essenziale , o al mercato? Perché nel primo caso lo stato di fatto dovrebbe riservare all'azienda un trattamento simile a quello che riserva a ferrovie o poste( ricapitalizzazione etc etc...), se invece siamo in un mercato ( mi sembra di capire che qui sono tutti entusiasti di questa cosa), non ci dovrebbero essere limiti di sorta all'azione di sciopero, e le ingerenze dello stato dovrebbero limitarsi al minimo e non in materia di rapporti tra un azienda privata e i propri dipendenti ( il mercato a voi tanto caro, si autoregola no?) , inoltre oggi non esiste solo AZ , se vuoi andare a palermo esisto tantissime compagnie.
Per assurdo , se domani i piloti Ryan decidessero di scioperare , qualcuno in italia avrebbe il diritto di precettarli ?
Infondo ad oggi loro sono il primo vettore italiano.
Certo che pure tu ne hai fatta di confusione: la precettazione non c'entra niente con la natura pubblica o privata dell'impiego, ma con la natura del servizio. I dipendenti AZ e IG sono dipendenti privati, quelli ENAV parastatali, e tutti sono stati ugualmente precettati. Sarebbe potuto succedere lo stesso anche con FR, sì.

La storia della ricapitalizzazione, poi, non mi sembra abbia il livello di senso minimo per poter essere commentata.
 

totocrista

Utente Registrato
4 Settembre 2012
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2
tps - Psa
Pero' a questo punto non capisco una cosa, siamo di fronte ad un servizio essenziale , o al mercato? Perché nel primo caso lo stato di fatto dovrebbe riservare all'azienda un trattamento simile a quello che riserva a ferrovie o poste( ricapitalizzazione etc etc...), se invece siamo in un mercato ( mi sembra di capire che qui sono tutti entusiasti di questa cosa), non ci dovrebbero essere limiti di sorta all'azione di sciopero, e le ingerenze dello stato dovrebbero limitarsi al minimo e non in materia di rapporti tra un azienda privata e i propri dipendenti ( il mercato a voi tanto caro, si autoregola no?) , inoltre oggi non esiste solo AZ , se vuoi andare a palermo esisto tantissime compagnie.
Per assurdo , se domani i piloti Ryan decidessero di scioperare , qualcuno in italia avrebbe il diritto di precettarli ?
Infondo ad oggi loro sono il primo vettore italiano.
Ma cosa c'entrano le ricapitalizzazioni?
 

Rommel30

Bannato
9 Gennaio 2013
109
0
Sei sicuro che se scioperassero i piloti ryan si dovrebbe seguire tutta la trafila che si segue nel caso dei piloti az ? Procedure di raffreddamento etc etc, LH e' la quarta compagnia per passeggeri trasportati in italia, mi sembra che nessuna l'abbia convocata al MIT per garantire il diritto alla mobilita'( problema tra l'altro che non si sono neanche posti in Germania ). Il senso del mio post e' che come dite voi , il trasporto aereo e' un mercato, quindi a parte le normative che regolano la sicurezza, le quali permettono l'ottenimento di un COA , non ci dovrebbe essere nessun intervento dello stato nei rapporti tra azienda e lavoratori, tra l'altro pensa che bello , se fallisce nessuno chiede leggi speciali o tiene in vita dei cadaveri...
 

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,480
96
Sei sicuro che se scioperassero i piloti ryan si dovrebbe seguire tutta la trafila che si segue nel caso dei piloti az ? Procedure di raffreddamento etc etc, LH e' la quarta compagnia per passeggeri trasportati in italia, mi sembra che nessuna l'abbia convocata al MIT per garantire il diritto alla mobilita'( problema tra l'altro che non si sono neanche posti in Germania ). Il senso del mio post e' che come dite voi , il trasporto aereo e' un mercato, quindi a parte le normative che regolano la sicurezza, le quali permettono l'ottenimento di un COA , non ci dovrebbe essere nessun intervento dello stato nei rapporti tra azienda e lavoratori, tra l'altro pensa che bello , se fallisce nessuno chiede leggi speciali o tiene in vita dei cadaveri...
Il trasporto aereo di linea non è un mercato, ma un servizio pubblico!
 

AZ1313

Bannato
8 Giugno 2016
1,255
0
FOG
Se pensassi che qualcuno tesse rubando i tuoi diritti , tu ti arrenderesti ?
.... Il problema è proprio la definizione dei diritti .... che qualcuno li considera privilegi. Ma qui credo avrete ancora molto da lavorare per arrivare ad una definizione accettata da entrambe le parti. (Io però ho una mia idea).Altro problema è il diritto del viaggiatore di salire a bordo dell'aereo (il cui biglietto ha pagato lautamente) ed arrivare a destinazione senza intoppi. Credo che chi sciopera spesso nel richiedere un diritto ne disconosce un altro. Anzi fa leva e spera, per la riuscita dello sciopero, di causare il massimo disagio possibile per avere maggiore peso contrattuale.
Bene, io non rappresento l'azienda e non faccio parte del suo personale, sono un cittadino-utente che si incaxxerebbe molto se qualcuno decidesse di rovinargli le vacanze per qualsiasi motivo. Come il tuo collega che ha detto di scioperare perché avendo chiesto 10 giorni di ferie l'azienda gliene ha concesso solo 5!!
Per caso ritenete le sue ferie migliori delle mie???
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
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Milano
Per chiarire l'argomento, questo il testo dell'art. 1 della legge 146/1990, recante titolo "Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali":
« Art. 1: Ai fini della presente legge sono considerati servizi pubblici essenziali, indipendentemente dalla natura giuridica del rapporto di lavoro, anche se svolti in regime di concessione o mediante convenzione, quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati, alla vita, alla salute, alla libertà ed alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all'assistenza e previdenza sociale, all'istruzione ed alla libertà di comunicazione. »
 

Donald Duck

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Nel senso che tutte queste energie contro chi esercita i propri diritti siano in parte dirottate per convincere Alitalia ad essere meno irrispettosa degli accordi sottoscritti
 

DusCgn

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Un quartier generale a Pechino : così Alitalia rilancia sulla Cina

L’operazione Cina non può che essere vincente. Deve aver pensato questo Cramer Ball, amministratore delegato di Alitalia, nel momento in cui ha messo in agenda il taglio del nastro del volo Roma-Pechino, decollato da Fiumicino lunedì scorso. E per raggiungere questo obiettivo Alitalia ha deciso di attrezzarsi con un quartier generale in loco

Un ritorno nei cieli cinesi, dopo tre anni di assenza, che nelle ultime stagioni aveva lasciato ampi spazi alla concorrenza per alimentare i flussi dal Paese del Dragone all’Italia e viceversa.

Un’occasione persa più di una volta, visto che il servizio da Roma a Pechino era già stato lanciato negli anni scorsi in due momenti: la prima dalla ‘vecchia’ Alitalia, la seconda dall’Az dei ‘capitani coraggiosi’ .

In passato le operazioni in Cina erano inoltre state coordinate dal Giappone, mentre ora Alitalia si è attrezzata con un quartier generale a Pechino, come riporta Il Sole 24Ore stamani, con uno staff cinese adeguato. A questo, Alitalia ha affiancato tutta una serie di intese con vettori cinesi, come China Eastern, China Southern e Hainan Airlines, per poter consentire le connessioni interne al Paese.


TTG
 

Donald Duck

Utente Registrato
17 Aprile 2015
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Le ferie sono tutte uguali. Proprio per quello che protesto ( e la mia famiglia con me ) se non mi vengono assegnate 10 gg ( dieci in totale, festivi compresi ) di ferie chiesti un anno prima. O sbaglio ? O vorresti che portassi mia moglie al mare a novembre con le scuole aperte ?
 
Stato
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