di Angela Zoppo
N
on basterà una sola riu-nione del board per ap-provare l'aggiornamen-to del piano industriale di Alitalia. La prima è prevista tra pochi giorni, il 23 novem-bre, ma l'ad Cramer Ball fre-na sui tempi: ai dipendenti ha scritto che ci vorranno ancora alcune settimane per mettere a punto la nuova fase del piano. La sola buona notizia è che a dicembre arriverà l'undice-simo Boeing 777 della flotta di lungo raggio. Allo stesso tempo, però, arrivano segnali della nuova, ulteriore stretta ai costi della compagnia, che non può permettersi di sprecare più nemmeno un euro. Così, è sta-ta decisa la chiusura della rotta Roma-Istanbul, servita da sei voli settimanali. Dal primo di-cembre non si volerà più per la metropoli turca, perché la rotta è in perdita. Il flusso di passeggeri è diminuito drasti-camente sia per l'allerta terro-rismo che per la concorrenza di Turkish Airlines. Anche altri collegamenti minori seguiran-no la stessa sorte, per esempio il Torino-Tirana. Ma il segna-le più evidente dell'aria che tira a Fiumicino è la rinuncia all'acquisizione del 49% di
Air Malta, giudicata ora non opportuna, anche perché il vet-tore dell'isola mediterranea è in gravi difficoltà finanziarie. Il ministro del turismo malte-se, Edward Zammit Lewis, ha detto che le trattative risultano ancora in corso, ma al di là delle dichiarazioni ufficiali, l'operazione è destinata a es-sere archiviata. Per la compa-gnia maltese in gravi difficoltà finanziarie si è fatto avanti un altro potenziale acquirente, Banayoti Holdings Ltd, socie-tà anglo-canadese che fa capo al miliardario egiziano Ed
Benayoti, che ha confermato di «aver presentato un'offerta formale per una quota di mino-ranza di Air Malta, attualmente in vendita». Intanto si guarda alle mosse dell'azionista Etihad (49%). La compagnia emiratina sta per lanciare il primo Sukuk bond, emissione obbliga-zionaria che segue i precet-ti islamici (si veda anche MF-Milano Finanza dell'11 ottobre scorso). L'importo dovrebbe aggirarsi intorno al miliardo di dollari, ma la cifra definitiva e la data di scaden-
za dell'emissione verranno decisi nei prossimi giorni, quando saranno terminati gli incontri con gli investitori. Il consorzio delle banche che si occuperanno di collocare il bond è già pronto. Etihad ha scelto Hsbc, Jp Morgan, National Bank of Abu Dhabi, Abu Dhabi Islamic Bank, Du-bai Islamic Bank e First Gulf Bank. Secondo fonti finanzia-rie il collocamento potrebbe essere legato anche alle diffi-coltà finanziarie di due degli equity partner di Etihad: Ai-rberlin (a 45,6 milioni di euro
le perdite del terzo trimestre 2016) e naturalmente Alitalia. L'impegno dell'azionista di Abu Dhabi sembra fuori di-scussione. Secondo indiscre-zioni, infatti, Etihad sarebbe pronta a farsi carico di parte del debito finanziario di Ali-talia, per circa 210 milioni di euro. Si tratterebbe di una delle soluzioni allo studio per evitare interventi sul capitale. (riproduzione riservata)
STOP ALL' ACQUISIZIONE DI AIR MALTA E CHIUSURA DEL COLLEGAMENTO ROMA-ISTANBUL
Alitalia, nuova stretta sui costi
Nell'attesa dell'aggiornamento del piano l'ad Ball ha già varato le altre misure di contenimento delle perdite. Etihad, pronta a intervenire, si finanzia sul mercato con un islamic bond fino a 1 mld $
di Andrea Lovelock
A gonfie vele la biglietteria aerea in Italia. Nei nove mesi dell'an-no ha superato 3,1 miliardi di euro: è il dato più eclatante del monitoraggio elaborato dall'Ibar, (International Board of Airline Representatives), l'organismo che raggruppa le più di 100 com-pagnie aeree operanti in Italia e che effettua monitoraggi mensili sulle vendite dei biglietti aerei. Complessivamente, da gennaio a settembre di quest'anno, attraverso i circuiti delle agenzie sono stati venduti circa 11,2 milioni di biglietti aerei, di cui 3,5 milioni solo per il segmento intercontinentale. Uno degli incrementi più incoraggianti è stato proprio riscontrato sui voli intercontinentali, con vendite a +1,2%: in tale segmento spiccano le performance della macro-area dell'Asia con un +6,5%. Da segnalare poi la performance dell'Iran (+36%) a conferma, dopo anni di fermo quasi totale, di una ripresa degli scambi turistici e commerciali con questo Paese. (riproduzione riservata)
Biglietti aerei, in Italia boom a 3,1 mld €
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