Usare un server di test ed uno di produzione no?con giustificazione: "Il sito www.adr.it è cambiato nei contenuti e nella veste grafica e alcune pagine sono state spostate. Ci scusiamo per l'inconveniente."
Usare un server di test ed uno di produzione no?con giustificazione: "Il sito www.adr.it è cambiato nei contenuti e nella veste grafica e alcune pagine sono state spostate. Ci scusiamo per l'inconveniente."
È da tempo che si parla di un ritorno di JAL su destinazioni europee abbandonate sfruttando macchine più piccole e. economiche come il B787.Su Repubblica edizione Roma di oggi c'è un intervista a Lorenzo lo Presti, Amministratore delegato di ADR tra le altre cose cita il ritorno di JAL con voli diretti per Tokyo. Qualcuno sa qualcosa?
Magari! Sarebbe interessante un daily combinato tra KIX (sfruttando il vuoto lasciato da AZ) e NRT con B787.Su Repubblica edizione Roma di oggi c'è un intervista a Lorenzo lo Presti, Amministratore delegato di ADR tra le altre cose cita il ritorno di JAL con voli diretti per Tokyo. Qualcuno sa qualcosa?
Intervista a Lorenzo Lo Presti - "La risorsa è nelle compagnie estere è riuscita la nostra sfida della qualità"
"La risoi'sa è nelle compagnie estere è riuscita la nostra sfida della qualità" L'attività di Fiumicino Lo Presti, a capodell'Adr "Vogliamo rendere Roma l'hub per il Mediterraneo" TON basta il marchio Roma a far crescere il turismo. «Il boom dei passeggeri chetransitano dal Leonardo da Vinci dipende da investimenti e crescita, nuove strategie e progetti di sviluppo», spiega Lorenzo Lo Presti, amministratore delegato di Aeroporti di Roma. «La crescita dei transitiè il risultato degli investimenti fatti dal nostro gruppo negli ultimi anni puntando sulla qualità del servizio offerto e riuscendo così ad essere attraente anche per i grandi vettori internazionali».
Qual è la strategia del Gruppo? «Ogni scelta industriale parte da un punto fermo: Roma deve diventare l'hub centrale del trasporto aereo per il Mediterraneo e su questo obiettivo abbiamo elaborato e stiamo realizzando il piano industriale». A che punto sono gli interventi infrastrutturali avviati negli ultimi mesi? «La costruzione del Molo C prosegue speditamente e contiamo di inaugurarlo entro il 2016. Da alcune settimane abbiamo avviato il rifacimento della pista 3 senza però interrompere o ridurre l'operatività dei voli. In questo caso i lavori dovrebbero concludersi entro l'estate del 2015. Abbiamo poi lanciato un sistema automatico di smistamento bagagli nei terminal T1 e T3. Tutti interventi che hanno contribuito e contribuiranno ad accrescere l'efficienza e la portata dello scalo». A cosa è dovuto l'aumento del traffico? «A tanti fattori, dalla maggiore attrattività di Roma come po- Siglata negli ultimi mesi unaserie di importanti accordi commerciali lo turistico alla presenza del nuovo Papa Oltre a questo però, ci sono anche fattori infrastrutturali e logistici, come il transito per Fiumicino di aeromobili di grandi dimensioni capaci di trasportare anche 500 persone».
Si apre adesso la stagione invernale che arriva fino al 28 marzo. Qual è la vostra previsione in termini di passeggeri? «Sulla base delle prenotazioni e dell'andamento annuale stimiamo che entro il termine della stagione avremo 900mila passeggeri in più su base annua, un trend assicurato in particolare dalle ottime performance dei vettori a lungo raggio».
Quanto contano i vettori internazionali in questa scalata? «Moltissimo. E infatti il boom dei transiti è dovuto anche agli importanti accordi commerciali siglati negli ultimi mesi. Questi accordi hanno portato ad esempio all'istituzione di un volo giornaliero per Nuova Delhi della Air India, una tratta che mancava da dieci anni. Oppure il ritorno della Japan Airlines con voli diretti per Tokyo, o ancora l'aumento dei collegamenti garantiti da Alitalia verso il Brasile, dove ormai contiamo dieci voli settimanali solo per San Paolo».
Quali sono le previsioni da qui alla fine dell'anno? «Sulla base del trend registrato nei primi dieci mesi dell'anno è ragionevole pensare che i prossimi mesi confermeranno lo stesso andamento e che quindi la crescita del numero di passeggeri continuerà in modo costante».
Quindi è Alitalia che comanda? Ma per piacere....Vedo difficile una chiusura totale di Ciampino, nonostante quanto dicano gli ambientalisti, ci sono interessi molto piu' grandi per tenerlo aperto.
Principalmente il fatto che se venisse chiuso Ryanair sarebbe forzata a spostare tutto a FCO e allora si che sarebbero dolori per Alitalia stritolata tra Vueling, Easyjet e Ryanair al gran completo.
Meglio tenere buoni così gli irlandesi, con solo poche rotte da FCO che danno un fastidio limitato. Anche perchè volendo non credo ci sarebbe posto e slot in un FCO sempre piu' saturo per accogliere tutti i voli Ryanair di Ciampino.
Nazionale +15,2%I dati di ottobre nel dettaglio
FCO : 3.548.041 +10,4%
Riesci ad avere questo dato spaccato del progressivo Gennaio-ottobre 2014?Nazionale +15,2%
Inter.le UE +12,6%
Non U.E. +1,7%
Grazie, in pratica valutando su un arco temporale significativo di 10 mesi su 12, cresce forte l'internazionale UE, grazie alle basi di Vueling, Easyjet e Ryanair che hanno aperto diverse nuove rotte.il progressivo gennaio-ottobre 2014:
Nazionale +3,4%
Inter.le UE +13,3%
Non U.E. -2,6%
Il dato del lungo raggio in realta' lo analizzo in maniera piu' ottimista se rapportato ad un calo di movimenti significativamente maggiore (-7,9%).E' significativo che invece il lungo raggio e comunque l'extra UE mercati dove AZ è la principale compagnia a FCO e dove non ha la concorrenza delle low cost è in perdita.
In questi dieci mesi AZ, come spiega correttamente AZ209, sono calati molto i movimenti più. Questo vuol dire che chi continua a volare ha un riempimenti medio migliore in generale.Grazie, in pratica valutando su un arco temporale significativo di 10 mesi su 12, cresce forte l'internazionale UE, grazie alle basi di Vueling, Easyjet e Ryanair che hanno aperto diverse nuove rotte.
Il nazionale cresce ma molto piu' moderatamente anche qui credo grazie soprattutto alle nuove rotte Ryanair e Vueling.
E' significativo che invece il lungo raggio e comunque l'extra UE mercati dove AZ è la principale compagnia a FCO e dove non ha la concorrenza delle low cost è in perdita.