Windjet cessa tutte le attività


AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Non vabbé, questa è fantastica!
Ditemi che sto sognando...

Già che c'eri, elevando un filo il discorso, avresti potuto anche scrivere: "io non pretendo che sia lo stesso Monti a risanare il paese, ma che genericamente si conceda a tutti i 3 milioni di disoccupati italiani di lavorare".

Per farne lavorare 504 si dovrebbe (chi?) mettere in piedi una struttura (quale? con che aerei? con che soldi? con quali rotte?) che "conceda loro di lavorare"?

Poi? Poi vediamo...

Sono allucinato.
"Lavorare meno, lavorare tutti."
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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se si legge che la Regione, attraverso la sua finanziaria, vuole entrare, con una determinata quota, nel capitale sociale della newco, non mi sembra di aver bevuto barbera a colazione.
la regione quale? quella che costa 1.260 Milioni di Eur , dieci volte quella del Veneto, e che ha 21.000 dipendenti (secondo la Corte dei Conti) con una voragine di bilancio ad un passo dal fallimento???
strano che in campagna elettorale nessuno abbia gia' promesso almeno 10 A380 per la nuova Windjet....
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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la regione quale? quella che costa 1.260 Milioni di Eur , dieci volte quella del Veneto, e che ha 21.000 dipendenti (secondo la Corte dei Conti) con una voragine di bilancio ad un passo dal fallimento???
strano che in campagna elettorale nessuno abbia gia' promesso almeno 10 A380 per la nuova Windjet....
ascolta non farmi discorsi sulla situazione finanziaria della Regione Sicilia, non mi riguarda.
Mi pare di aver letto così, fine della discussione.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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17/09/2012 - 10:10 www.guidaviaggi.it
Wind Jet: appuntamento al 5 dicembre
Per quella data il vettore conta di tornare a volare. La compagnia potrebbe contare su 3 aerei, per coprire le tratte nazionali, e reintegrare così il 40% dei dipendenti


Data cruciale il 5 dicembre: per quel giorno Wind Jet potrebbe essere pronta a ripartire,, con una newco mista. È questa l'ipotesi di rilancio di Windjet presentata dalla compagnia aerea siciliana al ministero dei Trasporti, nell'incontro che si è svolto a Roma. "È stata una riunione interlocutoria - spiega l'amministratore delegato di Windjet, Stefano Rantuccio - dal ministero hanno detto che sono pronti a darci una mano, dove è possibile, e che ci riconvocheranno".
L'ipotesi al centro del progetto, presentato ai tecnici del ministero, è quella del concordato preventivo in continuità, previsto nel decreto sviluppo Salva Italia del governo Monti, diventato operativo nei giorni scorsi. Questa strada, secondo Windjet, permetterebbe alla società siciliana di preparare un concordato con i creditori che permetta il risanamento della parte debitoria.
Contemporaneamente, attraverso una newco già costituita, Windjet, con un capitale di 50-60 milioni di euro, e con un probabile appoggio dell'Irfis, l'istituto finanziario della Regione Siciliana, sarebbe pronta a ripartire. La compagnia potrebbe contare su 3 aerei, per coprire le tratte nazionali, e reintegrare così il 40% dei dipendenti. L'obiettivo successivo sarebbe quello di fare volare 8 aeromobili, con un recupero dell'80% del personale.
Il piano punta anche al mantenimento delle tariffe sociali garantite da Wind Jet per dieci anni a quasi 30 milioni di passeggeri. Previsto però un ritocco a biglietto, nell’ordine di 5 euro, che permetterà alla newcodi incassare rispetto al passato 15 milioni di euro in più, così da evitare o contenere al minimo le eventuali perdite di bilancio.
Il debito di Wind Jet si aggira sui 150 milioni di euro.
 

giovanve

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30 Dicembre 2009
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Carrara
17/09/2012 - 10:10 www.guidaviaggi.it
Wind Jet: appuntamento al 5 dicembre
Per quella data il vettore conta di tornare a volare. La compagnia potrebbe contare su 3 aerei, per coprire le tratte nazionali, e reintegrare così il 40% dei dipendenti


Data cruciale il 5 dicembre: per quel giorno Wind Jet potrebbe essere pronta a ripartire,, con una newco mista. È questa l'ipotesi di rilancio di Windjet presentata dalla compagnia aerea siciliana al ministero dei Trasporti, nell'incontro che si è svolto a Roma. "È stata una riunione interlocutoria - spiega l'amministratore delegato di Windjet, Stefano Rantuccio - dal ministero hanno detto che sono pronti a darci una mano, dove è possibile, e che ci riconvocheranno".
L'ipotesi al centro del progetto, presentato ai tecnici del ministero, è quella del concordato preventivo in continuità, previsto nel decreto sviluppo Salva Italia del governo Monti, diventato operativo nei giorni scorsi. Questa strada, secondo Windjet, permetterebbe alla società siciliana di preparare un concordato con i creditori che permetta il risanamento della parte debitoria.
Contemporaneamente, attraverso una newco già costituita, Windjet, con un capitale di 50-60 milioni di euro, e con un probabile appoggio dell'Irfis, l'istituto finanziario della Regione Siciliana, sarebbe pronta a ripartire. La compagnia potrebbe contare su 3 aerei, per coprire le tratte nazionali, e reintegrare così il 40% dei dipendenti. L'obiettivo successivo sarebbe quello di fare volare 8 aeromobili, con un recupero dell'80% del personale.
Il piano punta anche al mantenimento delle tariffe sociali garantite da Wind Jet per dieci anni a quasi 30 milioni di passeggeri. Previsto però un ritocco a biglietto, nell’ordine di 5 euro, che permetterà alla newcodi incassare rispetto al passato 15 milioni di euro in più, così da evitare o contenere al minimo le eventuali perdite di bilancio.
Il debito di Wind Jet si aggira sui 150 milioni di euro.
perdonate la battuta ma appena letto, così di getto, mi viene in mente il "Mago di Segrate"
 

Dancrane

Amministratore AC
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10 Febbraio 2008
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Milano
Conto della serva:
Pulvirenti vuole rimanere socio di maggioranza, considerato che l'altro socio (il supermercatista nordico) sta al 40%, diciamo che minimo Pulvirenti ha una quota del 40,1%. Su 50 milioni di capitale, fanno 20 milioni.
Domanda: buttarli direttamente in Windjet no? Perchè? Forse che la vecchia compagnia aumentando di 5 euro il biglietto avrebbe perso tutta la clientela? O la nuova sarà alleata dei poteri forti e quindi destinata a successi inenarrabili? Saró ignorante, ma credo mi sfugga qualcosa...
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
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2 Febbraio 2012
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Sono molto preoccupato dall'idea che la regione Sicilia possa mettere mano al portafoglio (quale poi?) per partecipare alla costituzione della sedicente New.Co che dovrebbe rilevare l'attività di WindJet. Da una parte infatti penso che in questo momento i soldi degli italiani debbano essere spesi con molta oculatezza, visto il momento che stiamo vivendo.
Dall'altra ritengo che il solo fatto che la "mano pubblica" metta il becco nelle scelte di un'azienda privata sia prodromico a un nuovo sfascio derivante dalle solite scelte clientelari.
Inoltre, se fossi nei dipendenti di WindJet (quelli onesti e seri lavoratori, e ce ne sono tanti) sarei ancora più preoccupato. Con l'ingerenza dell'ente pubblico, come saranno effettuate le scelte per le riassunzioni? Io purtroppo ho una ipotesi.
 
F

flyboy

Guest
17/09/2012 - 10:10 www.guidaviaggi.it
Wind Jet: appuntamento al 5 dicembre
Per quella data il vettore conta di tornare a volare. La compagnia potrebbe contare su 3 aerei, per coprire le tratte nazionali, e reintegrare così il 40% dei dipendenti


Data cruciale il 5 dicembre: per quel giorno Wind Jet potrebbe essere pronta a ripartire,, con una newco mista. È questa l'ipotesi di rilancio di Windjet presentata dalla compagnia aerea siciliana al ministero dei Trasporti, nell'incontro che si è svolto a Roma. "È stata una riunione interlocutoria - spiega l'amministratore delegato di Windjet, Stefano Rantuccio - dal ministero hanno detto che sono pronti a darci una mano, dove è possibile, e che ci riconvocheranno".
L'ipotesi al centro del progetto, presentato ai tecnici del ministero, è quella del concordato preventivo in continuità, previsto nel decreto sviluppo Salva Italia del governo Monti, diventato operativo nei giorni scorsi. Questa strada, secondo Windjet, permetterebbe alla società siciliana di preparare un concordato con i creditori che permetta il risanamento della parte debitoria.
Contemporaneamente, attraverso una newco già costituita, Windjet, con un capitale di 50-60 milioni di euro, e con un probabile appoggio dell'Irfis, l'istituto finanziario della Regione Siciliana, sarebbe pronta a ripartire. La compagnia potrebbe contare su 3 aerei, per coprire le tratte nazionali, e reintegrare così il 40% dei dipendenti. L'obiettivo successivo sarebbe quello di fare volare 8 aeromobili, con un recupero dell'80% del personale.
Il piano punta anche al mantenimento delle tariffe sociali garantite da Wind Jet per dieci anni a quasi 30 milioni di passeggeri. Previsto però un ritocco a biglietto, nell’ordine di 5 euro, che permetterà alla newcodi incassare rispetto al passato 15 milioni di euro in più, così da evitare o contenere al minimo le eventuali perdite di bilancio.
Il debito di Wind Jet si aggira sui 150 milioni di euro.
AV CT, l'articolo è già stato postato. Ti riposto però un'osservazione che ha già scritto un altro forumista, e che però vale la pena di ribadire, perché ritengo sia fondamentale: come pensi di poter fare un nuovo piano industriale partendo già dall'assunto che non guadagnerai, ma conterrai al minimo le perdite? Ritieni sia ragionevole e sano che un'azienda riparta con questi presupposti?
 

Veolia

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AV CT, l'articolo è già stato postato. Ti riposto però un'osservazione che ha già scritto un altro forumista, e che però vale la pena di ribadire, perché ritengo sia fondamentale: come pensi di poter fare un nuovo piano industriale partendo già dall'assunto che non guadagnerai, ma conterrai al minimo le perdite? Ritieni sia ragionevole e sano che un'azienda riparta con questi presupposti?
come dire, apro un'azienda dove spero di perderci poco...e magari quello che perdo lo paga pantalone!! una barzelletta
Da qui al 5 dicembre son quasi 3 mesi, ed elezioni passate...intanto campa cavallo e tutto zitti che tanto c'e' la cigs...
 

totocrista

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4 Settembre 2012
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tps - Psa
Wind Jet: depositata richiesta procedura concorsuale (MF)


MILANO (MF-DJ)--Il presidente di Wind Jet, Antonino Pulvirenti, non si e' lasciato scappare un'altra occasione per scaricare sull'Alitalia tutte le responsabilita' della crisi in cui versa ora la sua compagnia aerea.

Stavolta, pero', scrive MF, lo ha fatto a colpi di carte bollate, nella domanda di concordato preventivo appena depositata alla sezione fallimentare del Tribunale di Catania, che e' un lungo j'accuse nei confronti del mancato acquirente. Wind Jet, si legge nel documento, "e' stata resa dalla trattativa intercorsa con Alitalia e successivamente fallita, piu' vulnerabile rispetto a un quadro competitivo e macroeconomico, gia' di per se' difficile, che avrebbe altrimenti potuto affrontare da indipendente in modo sicuramente piu' aggressivo e favorevole, cosi' come sempre aveva fatto in passato". Eccola la ricostruzione dei fatti dal punto di vista del vettore catanese, che nel 2011 accarezzava addirittura l'idea di quotarsi in Borsa ma poi aveva preferito l'alternativa, proposta da Mediobanca, di cedere il pacchetto azionario.

red/lab
 

AV CT

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AV CT, l'articolo è già stato postato. Ti riposto però un'osservazione che ha già scritto un altro forumista, e che però vale la pena di ribadire, perché ritengo sia fondamentale: come pensi di poter fare un nuovo piano industriale partendo già dall'assunto che non guadagnerai, ma conterrai al minimo le perdite? Ritieni sia ragionevole e sano che un'azienda riparta con questi presupposti?
non sono un manager ne un'analista contabile, per questi argomenti c'è gente più "accademica" qui che potrà sicuramente soddisfare questi quesiti (un pensiero l'avrei ma me lo tengo). Io auspico che riparta per far si che i lavoratori tornino ad avere una busta paga. Dopotutto siamo nel paese dove tutto è possibile, sopratutto quando c'è la politica di mezzo.
 
F

flyboy

Guest
non sono un manager ne un'analista contabile, per questi argomenti c'è gente più "accademica" qui che potrà sicuramente soddisfare questi quesiti (un pensiero l'avrei ma me lo tengo). Io auspico che riparta per far si che i lavoratori tornino ad avere una busta paga. Dopotutto siamo nel paese dove tutto è possibile, sopratutto quando c'è la politica di mezzo.
Scusa però AV CT, ma se l'azienda è in perdita (o, meglio, dice che lo sarà prima ancora di avviare l'attività), mi spieghi come verranno pagate le buste paga? Non occorre un manager.
 
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AZ209

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Londra.
non sono un manager ne un'analista contabile, per questi argomenti c'è gente più "accademica" qui che potrà sicuramente soddisfare questi quesiti (un pensiero l'avrei ma me lo tengo). Io auspico che riparta per far si che i lavoratori tornino ad avere una busta paga. Dopotutto siamo nel paese dove tutto è possibile, sopratutto quando c'è la politica di mezzo.
Ti e' stato ampiamente spiegato quanto sia assurda tutta questa manovra, oltre che un'ulteriore presa in giro agli ex dipendenti WindJet, e tu continui con questa storia della busta paga e delle teoriche possibilita' infinite ed anti-economiche grazie alla politica? Secondo te il ruolo della politica e' regalare lavoro alla gente?
Non ho parole
 

AV CT

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Scusa però AV CT, ma se l'azienda è in perdita (o, meglio, dice che lo sarà prima ancora di avviare l'attività), mi spieghi come verranno pagate le buste paga? Non occorre un manager.
come tutte le aziende, sopratutto aeronautiche, in fase di start up, la wj/newco non è la prima ne l'ultima a nascere sotto, a detta vostra, cattive spoglie.