[h=1]WindJet: Ragnetti, per Alitalia rischio finanziario intollerabile(1 upd)[/h] [h=3]13 Agosto 2012 - 16:41[/h] (ASCA) - Roma, 13 ago - Alitalia ha dovuto rinunciare a un accordo con WindJet perche' l'acquisizione della compagnia siciliana avrebbe sottoposto il gruppo a un rischio finanziario intollerabile. Lo afferma l'amministratore delegato dell'Alitalia, Andrea Ragnetti, in una lettera inviata ai dipendenti attraverso intranet.
''La vicenda WindJet - spiega Ragnetti - ci ha delusi e amareggiati. Dopo mesi di duro lavoro, avremmo voluto chiudere la trattativa, accogliere Windjet nel gruppo Alitalia e cosi facendo assicurare la sopravvivenza di una linea area siciliana. Purtroppo, i comportamenti di Windjet ci hanno costretto a rinunciare a un accordo per il quale ci eravamo impegnati a fondo''. ''Se non lo avessimo fatto - aggiunge Ragnetti -, avremmo esposto la nostra compagnia a un rischio finanziario intollerabile per una azienda che attraversa un momento cosi duro come Alitalia. Per rispetto a tutti i colleghi che lavorano tutti i giorni per raggiungere la stabilita' e sostenibilita' finanziaria del gruppo Alitalia abbiamo deciso di non andare avanti''.
''Ma cosi come ci siamo comportati correttamente durante questi lunghi mesi - prosegue l'ad dell'Alitalia -, vogliamo continuare a comportarci con grande senso di responsabilita' anche adesso che la tentazione sarebbe di non avere piu' nulla a che fare con Windjet''.
Ragnetti rinvendica poi il fatto di non aver voluto lasciare a terra i passeggeri di WindJet. ''Siamo la piu' grande linea area italiana, e anche se nessuno ci obbligherebbe a farlo, abbiamo pensato di dover aiutare, mettendo a disposizione i nostri aerei in un periodo nel quale la nostra capacita' e' gia' sotto grande pressione a causa delle vacanze estive - dice Ragnetti -. Cosi', gia' nei giorni precedenti la messa a terra dei velivoli abbiamo, di nostra iniziativa, soccorso oltre 2.100 passeggeri e allestito 8 voli speciali senza alcuna spesa aggiuntiva, e attualmente offriamo loro una tariffa fissa di 75 Euro a tratta per i voli nazionali diretti, che come immaginate copre a malapena i nostri costi variabili''.
''Nonostante questo dobbiamo leggere critiche e affermazioni puramente demagogiche, che ci danno una responsabilita' che noi non abbiamo, come se Windjet non si trovasse in questa situazione per la incapacita' del suo management di gestirla, ma per nostre colpe. Capisco che sia dura per tutti voi che siete coinvolti nella operativita' quotidiana in questa vicenda. Quindi voglio farvi i complimenti per l'abnegazione e la serieta' con la quale state affrontando questo momento - conclude Ragnetti -.
Da moltissime parti mi giungono complimenti per lo spirito di servizio e la professionalita' con i quali state facendo del vostro meglio per assolvere un compito ingrato, lavorando letteralmente giorno e notte. Sappiate che questi sforzi saranno alla fine riconosciuti dagli italiani, che capiranno i veri contorni di questa vicenda. Questa e' ancora una volta l'Alitalia che vogliamo''.