Tempo fa , un mio lontano parente mi ha lasciato una grossa eredità ; in quel periodo io non navigavo in acque tranquille, e l’eredità mi rese momentaneamente felice. Tuttavia, poco dopo aver verificato la consistenza di quanto avevo ereditato, lo Stato ha cominciato a tampinarmi con tasse mai pagate dal lontano parente ; l’azienda che avevo ereditato, che sembrava il fiore all’occhiello dell’industria, si è dimostrata in realtà una macchina mangiasoldi; i creditori hanno cominciato a farsi avanti; i dipendenti, scontenti ed impauriti per una situazione che si era incancrenita da tempo, hanno cominciato ad essere ancora più agguerriti. Io , piccolo industriale, mi sono trovato davanti ad una diga piena di buchi, che faceva acqua da tutte le parti. Ho iniziato a tapparli con una, due, dieci , venti dita (anche quelle dei piedi),ma ci ho impiegato anni. Avevo una aziendina ben gestita, e mi sono trovato davanti ad un colosso formato dalla mia aziendina e da un’altra , molto più grande, che aveva metodi di lavoro completamente diversi. I dipendenti della aziendina hanno subito anche loro la situazione, ed hanno rischiato di essere travolti dalla sorte di quella grande, ma alla fine ce l’ho fatta, ed ho rimesso tutto a posto,ho pagato gli arretrati, ho pagato i fornitori e sono anche riuscito ad adeguare l’azienda grande ai criteri di buona gestione che avevo da tempo utilizzato per la mia aziendina.
Per Bombatutto ; ti hanno già risposto altri colleghi, ma se non sono stati chiari, confermo che i post, prima di commentarli ( o di piangerci sopra, o di riderci sopra) preferisco leggerli nella loro completezza, senza fermarmi al titolo o alle prime righe