I-DADO
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Stanno solo aspettando che RFI confermi l'apertura di Reggio Emilia AV. Poi caricheranno i treni rimanenti con o senza fermata a Reggio.
Allora i conti tornano!!!Stanno solo aspettando che RFI confermi l'apertura di Reggio Emilia AV. Poi caricheranno i treni rimanenti con o senza fermata a Reggio.
Ormai l'aereo potrebbe essere competitivo solo senza il tempo "perso" tra check in, imbarco, Security etc. Etc.Qualche giorno fa Moretti ha presentato il piano industriale delle FS (ne vorrei uno anche di AZ impostato con gli stessi criteri...): dal 2017 la tratta MI-RM dovrebbe essere coperta in 2.30h, contro le 2.55 attuali. Visto l'utilizzo sulla slide di quest'ultimo tempo come termine di paragone, dedurrei che le 2.30h siano previste tra MI C.le e RM Termini.
Probabilmente i nuovi ETR 1000 da soli non sono in grado di permettere un guadagno di tempo di quasi mezz'ora, quindi suppongo che Moretti abbia messo nel conto anche l'attivazione del corridoio sotterraneo di Firenze. E sul fatto che quest'opera sia pronta entro il 2017, non ci scommetterei.
In ogni caso, sembra che le 2.30h saranno il termine di paragone con il quale dovranno confrontarsi gli aerei. Prevedibile la fine della navetta, che oggettivamente nel ptp tra i centri città non offrirebbe neanche quel minimo di vantaggio temporale che oggi riesce ancora a garantire. Sia pure a caro prezzo.
http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/fsnews/25_03_2014_slide_Piano_industriale.pdf
Ma non doveva entrare in servizio l'anno prossimo?Qualche giorno fa Moretti ha presentato il piano industriale delle FS (ne vorrei uno anche di AZ impostato con gli stessi criteri...): dal 2017 la tratta MI-RM dovrebbe essere coperta in 2.30h, contro le 2.55 attuali. Visto l'utilizzo sulla slide di quest'ultimo tempo come termine di paragone, dedurrei che le 2.30h siano previste tra MI C.le e RM Termini.
Probabilmente i nuovi ETR 1000 da soli non sono in grado di permettere un guadagno di tempo di quasi mezz'ora, quindi suppongo che Moretti abbia messo nel conto anche l'attivazione del corridoio sotterraneo di Firenze. E sul fatto che quest'opera sia pronta entro il 2017, non ci scommetterei.
In ogni caso, sembra che le 2.30h saranno il termine di paragone con il quale dovranno confrontarsi gli aerei. Prevedibile la fine della navetta, che oggettivamente nel ptp tra i centri città non offrirebbe neanche quel minimo di vantaggio temporale che oggi riesce ancora a garantire. Sia pure a caro prezzo.
http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/fsnews/25_03_2014_slide_Piano_industriale.pdf
Ho scaricato e letto con molta attenzione ed interesse qualche giorno fa le slides di Moretti. Contengono alcuni 'to do' che sembrano più che altro 'wishful thinking'. Una di queste, come hai correttamente sottolineato, è la volontà di scendere a 2h e 1/2 sulla RM-MI. Ci si arriverà, ma in tempi più lunghi, visto che a Firenze di fatto i lavori sono fermi.Qualche giorno fa Moretti ha presentato il piano industriale delle FS (ne vorrei uno anche di AZ impostato con gli stessi criteri...): dal 2017 la tratta MI-RM dovrebbe essere coperta in 2.30h, contro le 2.55 attuali. Visto l'utilizzo sulla slide di quest'ultimo tempo come termine di paragone, dedurrei che le 2.30h siano previste tra MI C.le e RM Termini.
Probabilmente i nuovi ETR 1000 da soli non sono in grado di permettere un guadagno di tempo di quasi mezz'ora, quindi suppongo che Moretti abbia messo nel conto anche l'attivazione del corridoio sotterraneo di Firenze. E sul fatto che quest'opera sia pronta entro il 2017, non ci scommetterei.
In ogni caso, sembra che le 2.30h saranno il termine di paragone con il quale dovranno confrontarsi gli aerei. Prevedibile la fine della navetta, che oggettivamente nel ptp tra i centri città non offrirebbe neanche quel minimo di vantaggio temporale che oggi riesce ancora a garantire. Sia pure a caro prezzo.
http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/fsnews/25_03_2014_slide_Piano_industriale.pdf
Aggiungerei: la connessione a internet in volo a prezzi ragionevoli.Ho scaricato e letto con molta attenzione ed interesse qualche giorno fa le slides di Moretti. Contengono alcuni 'to do' che sembrano più che altro 'wishful thinking'. Una di queste, come hai correttamente sottolineato, è la volontà di scendere a 2h e 1/2 sulla RM-MI. Ci si arriverà, ma in tempi più lunghi, visto che a Firenze di fatto i lavori sono fermi.
Per quanto ci riguarda c'è però un punto interessante da discutere: quando le ferrovie consentiranno di percorrere la tratta su tempi assimilabili a quelli di un aereo, potremo davvero decretare la morte della navetta FCO-LIN?
La risposta, a mio avviso, è: dipende.
L'ha scritto anche UM78, e pertanto mi limito a chiosare:
- Tempi Check in: problema risolvibilissimo e bypassabile, grazie al mobile check in ecc ecc;
- Tempi Security: problema risolvibile, ma da affrontare in ottica costi/benefici, perché il personale dedicato va pagato;
- Imbarco: problema gestibile, utilizzando, come si fa ora, i gate più vicini al corpo dell'aerostazione.
Dove sta il problema: c'è una massa critica sufficiente e disposta a remunerare questi costi a fronte di una serie di benefici quali un programma di loyalty decente (ad oggi inesistente), la politica delle lounge con spazi adeguati per lavorare (ad oggi inesistente), la flessibilità di partire quando mi serve (ad oggi vincolata alle tariffe più alte)? Non ho una risposta in merito.
Non hai messo nel conto i tempi di trasferimento aeroporto-centro: per quanto si possa spendere, non è possibile bypassare più di tanto il traffico anche usando auto pubbliche (taxi o ncc) e questo porta i tempi totali non distanti da quelli permessi oggi dal treno e praticamente uguali ai tempi promessi dall'AV tra qualche anno.Ho scaricato e letto con molta attenzione ed interesse qualche giorno fa le slides di Moretti. Contengono alcuni 'to do' che sembrano più che altro 'wishful thinking'. Una di queste, come hai correttamente sottolineato, è la volontà di scendere a 2h e 1/2 sulla RM-MI. Ci si arriverà, ma in tempi più lunghi, visto che a Firenze di fatto i lavori sono fermi.
Per quanto ci riguarda c'è però un punto interessante da discutere: quando le ferrovie consentiranno di percorrere la tratta su tempi assimilabili a quelli di un aereo, potremo davvero decretare la morte della navetta FCO-LIN?
La risposta, a mio avviso, è: dipende.
L'ha scritto anche UM78, e pertanto mi limito a chiosare:
- Tempi Check in: problema risolvibilissimo e bypassabile, grazie al mobile check in ecc ecc;
- Tempi Security: problema risolvibile, ma da affrontare in ottica costi/benefici, perché il personale dedicato va pagato;
- Imbarco: problema gestibile, utilizzando, come si fa ora, i gate più vicini al corpo dell'aerostazione.
Dove sta il problema: c'è una massa critica sufficiente e disposta a remunerare questi costi a fronte di una serie di benefici quali un programma di loyalty decente (ad oggi inesistente), la politica delle lounge con spazi adeguati per lavorare (ad oggi inesistente), la flessibilità di partire quando mi serve (ad oggi vincolata alle tariffe più alte)? Non ho una risposta in merito.
esatto. il grande vantaggio della ferrovia è il collegamento centro-centro che l'infrastruttura aeroportuale non può avere..Non hai messo nel conto i tempi di trasferimento aeroporto-centro: per quanto si possa spendere, non è possibile bypassare più di tanto il traffico anche usando auto pubbliche (taxi o ncc) e questo porta i tempi totali non distanti da quelli permessi oggi dal treno e praticamente uguali ai tempi promessi dall'AV tra qualche anno.
A vantaggio del treno c'è anche la maggior sfruttabilità del tempo di viaggio, che permette di lavorare per un periodo di tempo ininterrotto assai più proficuamente rispetto ai tanti brevi passaggi che compongono il servizio aereo.
Aggiungi che la frequenza dei treni ha ormai superato quella dei voli e sembra che AZ voglia ridurre ancora la navetta... che è sempre meno tale.
Inoltre il confort offerto dalle poltrone di 1a classe del treno, è sicuramente superiore a quello offerto dal posto di Y di un NB.
Infine il treno costa meno.
Sulla prima frase: verissimo, hai ragione. Mi aspettavo questa obiezione. Però non tutti vanno in centro, o percorrono tragitti in taxi da Termini concorrenziali rispetto a Fiumicino in termini di tempo e/o di costo.Non hai messo nel conto i tempi di trasferimento aeroporto-centro: per quanto si possa spendere, non è possibile bypassare più di tanto il traffico anche usando auto pubbliche (taxi o ncc) e questo porta i tempi totali non distanti da quelli permessi oggi dal treno e praticamente uguali ai tempi promessi dall'AV tra qualche anno.
A vantaggio del treno c'è anche la maggior sfruttabilità del tempo di viaggio, che permette di lavorare per un periodo di tempo ininterrotto assai più proficuamente rispetto ai tanti brevi passaggi che compongono il servizio aereo.
Aggiungi che la frequenza dei treni ha ormai superato quella dei voli e sembra che AZ voglia ridurre ancora la navetta... che è sempre meno tale.
Inoltre il confort offerto dalle poltrone di 1a classe del treno, è sicuramente superiore a quello offerto dal posto di Y di un NB.
Infine il treno costa meno.
Il sottoattraversamento di Firenze dovrebbe garantire un risparmio di 10 minuti -ad oggi ci vogliono circa 6' per la tratta Campo Marte - S. Maria Novella + 9' di sosta a S. Maria Novella (non comprimibili: c'è il cambio banco da fare) + circa 5' per la tratta S.Maria Novella - Rifredi, con il piazzale di S. Maria Novella da percorrere a 30 km/h o in ingresso o in uscita, poiché sono pochi gli itinerari da 60 km/h e con la possibilità di dover attendere che l'itinerario si liberi per la concomitanza di altri movimenti sul piazzale....
Probabilmente i nuovi ETR 1000 da soli non sono in grado di permettere un guadagno di tempo di quasi mezz'ora, quindi suppongo che Moretti abbia messo nel conto anche l'attivazione del corridoio sotterraneo di Firenze. E sul fatto che quest'opera sia pronta entro il 2017, non ci scommetterei.
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Grazie per l'apporto alla discussione, intervento molto interessanteIl sottoattraversamento di Firenze dovrebbe garantire un risparmio di 10 minuti -ad oggi ci vogliono circa 6' per la tratta Campo Marte - S. Maria Novella + 9' di sosta a S. Maria Novella (non comprimibili: c'è il cambio banco da fare) + circa 5' per la tratta S.Maria Novella - Rifredi, con il piazzale di S. Maria Novella da percorrere a 30 km/h o in ingresso o in uscita, poiché sono pochi gli itinerari da 60 km/h e con la possibilità di dover attendere che l'itinerario si liberi per la concomitanza di altri movimenti sul piazzale.
Il guadagno di tempo verrà ottenuto riqualificando la Firenze - Roma DD, che ora ammette v max 250 km/h; e la Bologna - Milano AV, che ora ammette v max 300 km/h. Per la Firenze - Roma l'intervento è pesante: i due fattori limitanti sono la linea aerea ed il segnalamento. E' previsto il rifacimento della linea di contatto con incremento della sezione dei conduttori e maggior tesatura della linea mantenendo l'alimentazione 3 kV corrente continua; sovrapposizione del sistema di segnalamento ERTMS (da implementare ex novo) all'attuale BAcc 9 codici che è nato per velocità massima di 250 km/h. Obiettivo: 300 km/h (per lo meno, per una estesa significativa). Per la Bologna - Milano l'intervento è solo sulla linea aerea: anche qui rifacimento, così da ammettere 300 km/h nella tratta Lavino - Castelfranco e 360 km/h da oltre Modena fino a Milano Melegnano. Le linee andranno riomologate, ma questo è il meno. E poi ci vuole l' ETR1000: i 500 sono un po' sottopotenziati per i 350 km/h ...
Fonte? Io ho notizie di corridoio (quindi non verificabili e con grado di attendibilità ridotto) molto diverse.Come al solito easyJet non sbaglia le previsioni.
Ci sarà voluto un po' di tempo ma, ora, anche la LIN FCO viaggia con dei riempimenti di 140/156, mentre la FCO/LIN è spesso piena a tappo.
Questo non vuol dire che la tratta faccia revenue ma a livello immagine paga molto, soprattutto con i business.