Pensare che una persona di 40/50 anni possa improvvisamente cambiare vita e stato, è piuttosto sciocco.
Ci sono almeno mezzo milione di cose da considerare, cose che un giovane di 30 anni che emigra lasciando solo la fidanzata e qualche amico disoccupato, non tiene in considerazione.
E quale è la differenza tra il farlo ora o fra due anni?
Sono pienamente d'accordo sul fatto che per una persona di mezza età sia decisamente più difficile riciclarsi nel mondo del lavoro rispetto ad una più giovane.
Resta il fatto che, oltre a gente di mezza età, ce ne sia altrettanta più giovane e libera da vincoli, ed i tagli riguarderanno soprattutto queste persone, partendo dal basso.
Considerando i benefici di un paese così assistenzialista come l'Italia, dove si arriva addirittura ad avere 4 anni di cassa a circa l'80 per cento dello stipendio (in altri stati gli ammortizzatori sociali non sono così consistenti ed a lungo termine, quindi o ti cerchi un altro lavoro o peggio per te) e' vomitevole vedere come questi fondi vengano utilizzati per mantenere gente di 25/30/35 anni che sfrutta la cassa integrazione per andare in vacanza (non sapendo come impegnare il tempo!) e che non ci prova nemmeno a riciclarsi. In 4 anni ci si può prendere una laurea e piantiamola con la scusa dell'assenza di lavoro..
Qui sta la differenza nel cercare di ricollocarsi ora o farlo tra 2 anni.. Tra 2 anni si sarà solo perso tempo inutilmente anziché cercare di guadagnarsi qualche qualifica utile a reinserirsi nel mondo del lavoro.
Io non auguro del male a nessuno, quindi auguro a queste persone che ci sia sempre qualcuno che continui a foraggiarli nella loro vita, perché se dovessero veramente restare senza "lavoro", non andrebbero molto lontano, altro che snobbare le compagnie medio orientali..
Per fortuna non siamo tutti uguali, tuttavia lascia l'amaro in bocca il fatto che la comunità si accolli le spese per sostenere suddetti casi, quando ci sarebbero altre situazioni che avrebbero veramente bisogno di un sostegno..
Pace e bene