Air Berlin fallisce e Lufthansa alza i prezzi
La compagnia di bandiera tedesca ha approfittato del fallimento della rivale low cost per fare prezzi più alti sulle tratte più trafficate
dalla nostra corrispondente TONIA MASTROBUONI
BERLINO - A chi si imbarca in Germania in questi giorni su voli brevi o brevissimi, può capitare la gradevole sorpresa di sedere in uno spazioso jumbo Lufthansa da trasvolata intercontinentale. Molto meno gradevole è il costo dei biglietti, anche quando bisogna sedere con le ginocchia in bocca su velivoli molto più piccoli. Il fallimento di Air Berlin ha fatti lievitare i prezzi in modo spropositato.
Lo ha ammesso anche il quasi monopolista tedesco, Lufthansa - che peraltro è rimasto uno dei due contendenti in gara per la conquista di Alitalia - attraverso il suo amministratore delegato, Carsten Spohr. Che ha promesso un ‘raffreddamento’ dei prezzi, nei prossimi mesi, anche attraverso l’introduzione di mille nuovi voli nazionali.
Il ‘buco’ dei 250 slot lasciati liberi dalla low cost nei cieli tedeschi pesa soprattutto su tratte molto frequentate come quelle che da Berlino o Duesseldorf vanno a Monaco o Amburgo. Secondo un calcolo di Mydealz, basato su un confronto del sito di viaggi Skyscanner dei prezzi di settembre e novembre, i biglietti delle tratte brevi sono rincarati in media di oltre un quarto (il 26,14%), nei fine settimana addirittura del 38,87%. Quelli di medio raggio sono aumentati del 4,28% durante la settimana Nle week end, in controtendenza, sono calati del 42,43%. In media, i rincari Lufthansa tra settembre e novembre sono stati del 16%.
http://www.repubblica.it/economia/d...zi-181116718/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P11-S1.6-T2