News Flotta ITA Airways
- Autore Discussione EI-MAW
- Data d'inizio
Per quanto mi riguarda si, é la classica euro white. È un cilindro bianco con una scritta, e per l'utente medio si distingue a stento da un aereo di BA (come giustamente fatto notare da qualcun'altro nel thread).
Non deve essere allegro...
È essenziale ed elegante!
Se poi a voi piacciono le tamarrate..
Un cilindro bianco con una scritta, come altre decine, cambia il font e colore della scritta.
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Viking
Utente Registrato
Per quanto mi riguarda quella di Ita è di un triste unico, mentre piace quella AF. E allora di cosa stiamo parlando? Di gusti soggettivi. Io critico come critichi tu. Punti di vista.
Non so perché da tre lustri a questa parte sento parlare solo di livree, gonne e calze (ed italianità obv)... a naso, rimane più in mente del cliente il biancone, che però ha più frequenze e vola in mezzo mondo. Speriamo che questo "estetico" non sia nuovamente il punto focale del piano, fermo restando i costi ed il peso di un aereo così colorato.
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antser
Utente Registrato
- 1 Ottobre 2016
- 620
- 53
Ma veramente pensate che a qualcuno interessi il nome di un aereo o semplicemente che sappia che agli aerei viene dato un nome?
O che faccia il minimo caso alla livrea, come se si stesse parlando del colore della carrozzeria dell'auto che si sta per acquistare?
O che faccia il minimo caso alla livrea, come se si stesse parlando del colore della carrozzeria dell'auto che si sta per acquistare?
tiefpeck
Utente Registrato
Restando in tema aeronautico, Aeroflot ricorda sempre il nome dell'aereo durante gli annunci all'imbarco. Mi è anche capitato che ci fosse un riferimento ad una iniziativa culturale -- qualcosa tipo il mese della poesia russa, ed un riferimento al fatto che l'aereo fosse intitolato ad un poeta.
Il che permette di far riferimento al discorso più ampio che ci sta dietro. Se voglio caratterizzare la compagnia aerea come rappresentativa del paese, provo a valorizzare le caratteristiche culturali più importanti. Non dico di fare come TK che ha ore e ore di propaganda storica (la Turchia culla della civiltà e faro fino ai giorni nostri ecc.). E non so se AZ abbia documentari dedicati, ma l'idea di per sé non è male.
Se invece voglio concentrarmi sullo sport, devo dare un'offerta coerente. (Ricordo le partite del mondiale in diretta su LH.)
Se scelgo come testimonial Rocco Siffredi, mi ispiro come business model ad Hooters Air finché non mi ferma la buoncostume...
Il che permette di far riferimento al discorso più ampio che ci sta dietro. Se voglio caratterizzare la compagnia aerea come rappresentativa del paese, provo a valorizzare le caratteristiche culturali più importanti. Non dico di fare come TK che ha ore e ore di propaganda storica (la Turchia culla della civiltà e faro fino ai giorni nostri ecc.). E non so se AZ abbia documentari dedicati, ma l'idea di per sé non è male.
Se invece voglio concentrarmi sullo sport, devo dare un'offerta coerente. (Ricordo le partite del mondiale in diretta su LH.)
Se scelgo come testimonial Rocco Siffredi, mi ispiro come business model ad Hooters Air finché non mi ferma la buoncostume...
aa/vv??
Utente Registrato
Beh, non è che Caravaggio fosse proprio un sant'uomo eh! Ha passato anni da fuggitivo dopo aver ammazzato un uomo.Per capire, stiamo intitolando un aereo a questo calibro di personaggi?
Andrea1988
Utente Registrato
In tutto ciò si sa quando dovrebbe tornare EI-DTE con la nuova livrea? In origine mi sembra dovesse essere il 20...
- 25 Dicembre 2007
- 7,104
- 1,303
Vabbè ma ormai è in prescrizione
East End Ave
Utente Registrato
Forse no amico mio, almeno nella stragrande maggioranza dei casi; non solo, tuttavia, resta una minoranza che invece ci fa caso e che si fa un'idea dell'azienda e di quali valori promuova, ma certe scelte sono indizi paralleli di un modo di pensare, di una direzione strategica, di un marketing target...e l'azzurro celentaniano unito al pallone ribadisco mi dia un'idea di italietta, quella della gazzetta del lunedi' mattina e del processo al lunedi' sera...specchi fedeli di un popolino che tale resta.
Nel mentre i nostri ricercatori insegnano all'estero e i personaggi che elevano la nazione sana e virtuosa sono relegati ai titoli di coda; la domanda e', ma quando cresciamo?
A chi faceva voleva paragonare l'iniziativa Rossi a quella Mennea, ricordo alcuni fattori: un record mondiale durato 17 anni, una persona senza ombre, un soprannome che era "Freccia del Sud", la corrispondente nomina del primo Frecciarossa 1000 nel giorno della sua scomparsa. Ecco, l'attinenza a dati storici, di esempio e di valori qui la trovo azzeccatissima...
antser
Utente Registrato
- 1 Ottobre 2016
- 620
- 53
Beh, il pallone oggi è, ahimè, LA caratteristica culturale più importante di questo paese.
Ma, ripeto, Ryanair et simili fanno soldi senza parlare dei Celti e/o ricordare personaggi illustri, mentre Turkish e Aeroflot appartengono ad altri sistemi nei quali a Ryanair non è concesso entrare, e devono essere allineati e coperti al padrone.
Il rischio è che tutti questi argomenti fluffy, fondamentali solo per nerd e marketer che devono inventarsi un motivo per giustificare il loro stipendio, siano un bel telo messo a coprire la sostanza - che io continuo sperare non sia la stessa di AZ. Si, va bene lo stile, la moda, l'arte e la dolce vita ma il primo (e forse l'unico che rimane) messaggio aziendale sono efficienza e sostenibilità del business: questo si che tutti, dai clienti agli azionisti ai contribuenti, lo sperimentano sulla propria pelle
La livrea AZ era qualcosa di eccezionale..una delle più azzeccate di sempre. Negli anni ha avuto leggerissime rivisitazioni e nonostante questo non ha mai stancato.
Questa di ITA è pesante..banale con quella banda tricolore appiccicata sulla coda. Una roba del genere è accettabile come livrea speciale ma non su tutta la flotta. Tra l'altro una delle regole fondamentali per chi crea un marchio e lo adatta al prodotto, è mettere in risalto il logo ufficiale in modo che sia riconoscibile...quì invece abbiamo la scritta ITA AIRWAYS diversa dal logo sul motore diverso dal logo sulla coda...
AZ invece...il logo è uno...semplicemente hanno ripreso la A del logo e adattata perfettamente alla coda...
Questa di ITA è pesante..banale con quella banda tricolore appiccicata sulla coda. Una roba del genere è accettabile come livrea speciale ma non su tutta la flotta. Tra l'altro una delle regole fondamentali per chi crea un marchio e lo adatta al prodotto, è mettere in risalto il logo ufficiale in modo che sia riconoscibile...quì invece abbiamo la scritta ITA AIRWAYS diversa dal logo sul motore diverso dal logo sulla coda...
AZ invece...il logo è uno...semplicemente hanno ripreso la A del logo e adattata perfettamente alla coda...
Ultima modifica:
Renato
Utente Registrato
- 21 Marzo 2009
- 404
- 12
Russia e Turchia anelano alla potenza: la celebrazione di personaggi storici, anche nelle intitolazioni degli aerei, è utile alla creazione e mantenimento di identità e unità nazionale, indispensabile al perseguimento della potenza suddetta.
Noi, come altri paesi europei, riteniamo di vivere in epoca post-storica ed abbiamo una visione economicistica del mondo.
Esattamente, tutte queste polemiche per la livrea, il nome, i colori sono da popolino. Se l'azienda fa utile vive, sennò chiude (infatti Alitalia ha chiuso nonostante si pensi il contrario per via della sua storia). I colori sono l'ultimo problema, si veda FR (il giallo è uno dei colori più brutti esistenti) e fa lo stesso i numeri del caso. Piuttosto si diceva che questa colorazione è più pesante e fa consumare di più agli aerei, mi sembra un argomento da thread più sensato, interessante e meno soggettivo.
East End Ave
Utente Registrato
Tolta la parte per cui definisci "popolino" anche parte di questa community (...) sul resto sono d'accordo, ovvero che i colori siano l'ultimo dei problemi di ITA e che la vernice pesa.
Infatti è un invito ad andare oltre il "mi piace/non mi piace il colore" visto che sono settimane che leggiamo forumisti che ogni 3 giorni esprimono tutto il loro astio verso il mondo AZ in generale. Capisco ci sia ben poco da difendere visto cosa hanno combinato, ma credo la discussione abbia assunto toni anche un po' ridicoli. Se qualcuno non è d'accordo raccolga 500mila firme o vada in piazza con i cartelli, perché scrivendo qui non penso cambieranno le cose.