News Flotta ITA Airways


East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Non credo che ITA confluirà in Eurowings ma comunque non trovo del tutto fantascientifico quanto riportato da Farfallina.

La mossa di cambiare brand ha di fatto eliminato un tabù, quello della intoccabilità del marchio Alitalia.

Qualunque cosa succeda in futuro (chiusura, vendita con passaggio sotto altro brand, ecc) sarà più facile da far digerire a politica ed opinione pubblica perché del preservare il brand ITA non interessa a nessuno.
mah…a me sembrerebbe folle fare ‘sto can can del repainting solo per far dimenticare un brand per poi arrivare al fine ultimo di rivendere a brand mutato. Ma se mezzo paese chiedeva urlante e ululante il fallimento e la fine di AZ, chi sarebbe ancora fra tre anni a urlare “meglio falliti che in mano ai banditi”, tolte le Martani e la brigata de “er pomata”?
Pur vero che siamo il paese delle follie nel campo, lo so…ma a me sembra solo l’ennesimo, patetico spreco di denaro pubblico, attuato da una leadership che da come si è “espressa” finora ha già mostrato la strada che intende percorrere. Con la consueta buonuscita si intende.
 
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belumosi

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L'altro senso è la stessa cosa successa ad Air Italy e cioè tolto il legame storico eliminando il marchio poi si è potuto procedere alla chiusura senza tanti problemi di immagine e sollevazioni popolari. Ad esempio liquidare ITA Airways sarebbe più facile di un grounding con liquidazione di Alitalia seppur in questo caso ci sia di mezzo lo Stato.
Secondo me la consorte favorita resta AF, specie dopo la firma del Patto del Qurinale.
Sono invece d'accordo sulla parte quotata: una volta sistemata in altre aziende la maggioranza degli ex AZ di terra e handling, sarebbe sicuramente più indolore che in passato chiudere una piccola compagnia come ITA. Certo, sarebbe una procedura che durerebbe anni, durante i quali ci sarebbero le consuete sceneggiate delle varie parti in causa che ben conosciamo.
Ma senza la storia del brand AZ alle spalle e con soli 2.800 dipendenti da gestire, potrebbe arrivare un giorno in cui il governo, ufficialmente costretto dalla cattiva UE, potrebbe decidere di non mettere altri soldi in ITA abbandonandola al proprio destino. Esattamente come è successo ad IG.
 

rr41

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Secondo me la consorte favorita resta AF, specie dopo la firma del Patto del Qurinale.
Sono invece d'accordo sulla parte quotata: una volta sistemata in altre aziende la maggioranza degli ex AZ di terra e handling, sarebbe sicuramente più indolore che in passato chiudere una piccola compagnia come ITA. Certo, sarebbe una procedura che durerebbe anni, durante i quali ci sarebbero le consuete sceneggiate delle varie parti in causa che ben conosciamo.
Ma senza la storia del brand AZ alle spalle e con soli 2.800 dipendenti da gestire, potrebbe arrivare un giorno in cui il governo, ufficialmente costretto dalla cattiva UE, potrebbe decidere di non mettere altri soldi in ITA abbandonandola al proprio destino. Esattamente come è successo ad IG.
Secondo il Messaggero ti sbagli ....
 

s4lv0z

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Secondo il Messaggero ti sbagli ....
In questo articolo hanno davvero scritto che LH è pronta a sferrare un duro colpo alla concorrenza europea grazie ad ITA di cui apprezza la strategia?

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AlicorporateUK

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Sarajevo
Secondo il Messaggero ti sbagli ....
Sono articoli (quelli sull'interesse del gruppo LH) che vanno in giro da anni, un po’ come quelli su Delta, Air France (molto meno dal post-Spinetta) ed i vari “Italy is a strategic market for us”, puntualmente tradotti in take-overs, alleanze, “collaborazioni strategiche” (?) eccetera. La realtà, come ben si vede, è un tantino diversa.

G
 
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s4lv0z

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Sono articoli (quelli sull'interesse del gruppo LH) che vanno in giro da anni, un po’ come quelli su Delta, Air France (molto meno dal post-Spinetta) ed i vari “Italy is a strategic market for us”, puntualmente tradotti in take-overs, alleanze, “collaborazioni strategiche” (?) eccetera. La realtà, come ben si vede, è un tantino diversa.

G
Che interesse possa avere LH o DL in articoli tanto approssimativi non lo intuisco. Propendo per spiegarli con la ricerca spasmodica di click a tutti i costi che sembra aver eliminato quel minimo di dignità che era rimasta al giornalismo italiano.

La verità potrebbe essere che la questione AZ non riveste alla fine grande interesse per nessuno. Se Alitalia poteva interessare (ma faceva paura il rischio di quanto potesse risultare indigesta in una acquisizione), non riesco a trovare un solo motivo per interessarsi ad ITA (brand Alitalia in magazzino a parte)


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Sono articoli (quelli sull'interesse del gruppo LH) che vanno in giro da anni, un po’ come quelli su Delta, Air France (molto meno dal post-Spinetta) ed i vari “Italy is a strategic market for us”, puntualmente tradotti in take-overs, alleanze, “collaborazioni strategiche” (?) eccetera. La realtà, come ben si vede, è un tantino diversa.

G
Concordo. Ce li ricordiamo tutti gli articoli "Air France in pole position" "Anzi no arriva Delta" "Lufthansa in missione a Roma col libretto degli assegni" "Il tizio di Avianca e' pronto a pagare per Alitalia"... e poi il gioiello non se l'e' pigliato nessuno.