E' tutto drammaticamente assurdo. Putin minaccia di usare armi nucleari verso uno stato che non ha attaccato la Russia nemmeno con una fionda e che non pensava di farlo nemmeno lontanamente.
Inoltre le zone ucraine imprescindibili agli occhi di Mosca, il Donbass e la Crimea, erano già sotto controllo russo, tra la sostanziale indifferenza del resto del mondo. Che aveva risposto all'occupazione di questi territori con blande sanzioni e poco altro.
Purtroppo la storia non lascia molto spazio all'ottimismo. I dittatori aggressivi dei grandi paesi, non si sono mai fermati perchè sazi delle proprie conquiste, ma solo di fronte ad una totale sconfitta militare.
Che rapportata al nostro caso, significherebbe guerra nucleare totale.
Anche se profondamente ingiusto, forse bisognerebbe considerare la possibilità di lasciare alla Russia i territori conquistati.
Dopo di che fare entrare l'Ucraina rimanente nella NATO, schierando una serie di basi missilistiche nucleari che azzererebbero ogni possibilità di attacchi futuri da parte della Russia, salvo vedersi vaporizzare Mosca dopo un quarto d'ora.
Stessa cosa nelle repubbliche baltiche, Finlandia e Polonia.
Verso chi comprende unicamente il linguaggio della forza, l'unico deterrente può essere solo la credibile minaccia di una risposta talmente devastante da non rendere vantaggiosa una prima mossa.
Che brutti discorsi...