Guerra in Ucraina


Flyfan

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LJU
Ultimamente ho visto un video in cui pezzi ORIGINALI di smartphone di nota marca, anche se scambiati tra telefoni IDENTICI E NUOVI DI ZECCA, venivano rigettati. Se su un telefono la cosa rasenta il surreale, sugli aerei non sarebbe male forse. Ricodifica del costruttore obbligatoria e problema risolto. Come farlo, lo lascio a quelli che al contrario di me hanno tutti i neuroni in esercizio.
 

enryb

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Trovato su Facebook, non so quanto affidabile


S7 Airlines grounds their Airbus A321neo fleet


«The airline claims that the jets are being prepared for the summer season, though Russian social media channels suggest the grounding is a result of engine problems.»

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ciraw

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Seaking

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Dovrebbero anche dire che, in virtù delle loro regole create ad hoc, fino al 2030 ben difficilmente il loro aerei così manutenuti potranno varcare i confini nazionali e operare all'estero (a parte forse i soliti vicini di casa compiacenti, tipo Bielorussia, Cina, ecc.).
 

belumosi

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Esiste un ente terzo (ICAO?) che abbia la facoltà di tenere monitorato l'operato delle singole CAA, specie in situazioni come quella russa, nella quale potrebbe essere a rischio la sicurezza dei voli?
 

Seaking

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Havas, il più grande fornitore di servizi aeroportuali della Turchia, ha avvertito mercoledì le compagnie russe, bielorusse e iraniane che non sarà in grado di supportare alcuni dei loro aerei a causa delle ultime sanzioni statunitensi.

La "lista nera" comprende più di 170 aeromobili di compagnie aeree russe, tra cui Aeroflot, AirBridgeCarg, Ural Airlines, Red Wings, Nordwind, sette compagnie aeree bielorusse, Belavia, e quattro compagnie iraniane, Iran Air e Mahan Airlines. La lista comprende anche gli aerei commerciali Boeing 787 Dreamliner e Gulfstream G650 di proprietà del magnate russo Roman Abramovich.

Secondo Haber Aero, tutti questi velivoli sono soggetti alle restrizioni imposte dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti nella primavera del 2022 in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Havas ha chiesto alle compagnie aeree di fornire gli elenchi dei loro aeromobili che utilizzano non più del 25% di parti e tecnologie di produzione statunitense, altrimenti violerebbero le norme sulle esportazioni stabilite dall'EAR del Dipartimento del Commercio.

"L'ordine di negare temporaneamente questi servizi riguarda gli aerei diretti in Russia e Bielorussia che sono equipaggiati con più del 25% di parti di produzione statunitense", ha dichiarato il presidente di Havas Mete Erna in una lettera di questa settimana, citata dai media.

Fonte: (EUROPA PRESS)
 

13900

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Esiste un ente terzo (ICAO?) che abbia la facoltà di tenere monitorato l'operato delle singole CAA, specie in situazioni come quella russa, nella quale potrebbe essere a rischio la sicurezza dei voli?
Non all'interno dei confini nazionali russi, no.
 

Seaking

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No buono, per niente proprio...


Russia’s Federal Air Transport Agency (FAVT), also known as Rosaviatsiya, has approved the Dubai, United Arab Emirates (UAE)-based Global Jet Technic to maintain Russian-registered Airbus and Boeing aircraft.

“On February 8, 2023, Rosaviatsiya, within the framework of the National Civil Aviation Infrastructure Exhibition NAIS-2023, awarded the Global Jet Technic maintenance organization operating in the United Arab Emirates with a certificate of conformity,” read the agency’s statement published to social media network Telegram on February 13, 2023. According to Rosaviatsiya, the certificate proves that Global Jet Technic complies with “requirements for legal entities, individual entrepreneurs engaged in maintenance of civil aircraft.”

The certificate provides the Dubai, UAE-based Maintenance, Repair, and Operations (MRO) company to “carry out maintenance of Boeing 737, Airbus A318, A319, A320, A321, and Airbus A330 aircraft,” the statement concluded.

According to the company’s website, it specializes in line maintenance, spare parts, tools, hangar slots, and manpower in the UAE market. It is approved by authorities in the UAE, Saudi Arabia, Bermuda (where, prior to Russia’s invasion of Ukraine, many of the country’s aircraft were registered), Cayman Islands, Egypt, India, and Pakistan.

On March 22, 2022, almost a month after Russia invaded Ukraine, Bermuda’s Civil Aviation Authority (BCAA) suspended all airworthiness certificates of aircraft operated under an agreement between BCAA and Rosaviatsiya.

Furthermore, Global Jet Technic states it has professional expertise on the Airbus A320ceo/neo and A330 families, as well as Boeing’s 737 CL, NG, MAX, 777-200/300, and 787 aircraft. Russia-based S7, Nordwind Airlines, and Azur Air are listed among its customers.

In early January 2023, Aeroflot bought 10 Boeing 777s left stranded in Russia by various Irish aircraft leasing companies. Previously, Russian Deputy Prime Minister and Minister of Trade and Industry Denis Manturov stated that local airlines were not cannibalizing aircraft for parts en masse.

Russia has been hit with numerous sanction packages from the United States (US) and the European Union (EU), limiting its ability to procure aircraft and parts for foreign-made aircraft operated by Russian carriers. According to Alexader Neradko, the head of Rosaviatsiya, who gave an interview to local media in early February 2023, local airlines have re-registered more than 180 aircraft onto the Russian registry so far.

Prior to Russia’s invasion of Ukraine on February 24, 2022, airlines operated around 805 aircraft registered in Bermuda (768) and Ireland (37), Neradko claimed.
 

Cesare.Caldi

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Quindi aggirano le sanzioni facendo la manutenzione a Dubai? Ma non si sono le sanzioni secondarie contro i paesi terzi che danno supporto alla Russia?
 

ciraw

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La cosa pazzesca è che i vari lessor non possono fare niente per riprendersi le centinaia di aerei "rubati", possibile che non facciano un ingiunzione internazionale per riottenere gli aerei?
 

FLRprt

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Quindi aggirano le sanzioni facendo la manutenzione a Dubai? Ma non si sono le sanzioni secondarie contro i paesi terzi che danno supporto alla Russia?
Le sanzioni secondarie -al momento- sono previste solo dagli USA, ma vanno implementate attraverso la designazione dei soggetti da colpire. In più, per le sanzioni indirette non sono sanzionati singoli stati. L'Unione Europea non ha per ora un sistema di sanzioni indirette.
L'UE, per bocca di Ursula Von der Leyen, dovrebbe introdurre presto (24 febbraio) un nuovo pacchetto di sanzioni in cui -e questa è una novità assoluta- sembra che siano previste anche le sanzioni indirette. Ma va prima trovato l'accordo di tutti gli stati (Ungheria inclusa), poi va stabilito l'ambito di applicazione (oggetto e soggetti da sanzionare) e quale meccanismo deve essere usato. Non una cosa da cinque minuti, insomma.
Se la Global Jet è una "officina autorizzata" di Airbus e Boeing, è più facile che i fabbricanti tolgano alla Global Jet la licenza di operare per loro. Poi c'è il discorso della manutenzione dei motori carrelli avionica eccetra ... D'altra parte l'Iran, sanzionata da lunga pezza, riesce tranquillamente a far volare la sua flotta di Airbus.
E sulla possibilità dei lessor di riprendersi gli aerei con una "ingiunzione internazionale" è necessario che 1) gli aerei facciano scalo su un paese terzo 2) che la giustizia di quel paese abbia un meccanismo che preveda la possibilità di aggredire beni di un soggetto terzo non residente -gli aerei- da parte di un altro soggetto terzo anch'esso non residente -il lessor-, il tutto in tempi rapidi. Mica facile.
 
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kenadams

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Sicuramente, ma prima o poi la guerra finirà, e quegli aerei metteranno piede fuori dalla russia...
Anche ammesso che la guerra si rivolva presto, sono aerei che non vorra' piu' nessuno: i lessor li riprenderanno per scrap o, al limite, si metteranno d'accordo con Aeroflot per nuovi canoni di leasing. A parte qualche linea aerea molto sgarrupata fuori dal mondo occidentale, dubito che vettori seri vogliano utilizzare aerei mantenuti per oltre un anno in un contesto di embargo, con componenti di dubbia provenienza (potenzialmente finti o riciclati con carte false). Per non parlare delle autorita' come EASA e FAA...
 

ciraw

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Le sanzioni secondarie -al momento- sono previste solo dagli USA, ma vanno implementate attraverso la designazione dei soggetti da colpire. In più, per le sanzioni indirette non sono sanzionati singoli stati. L'Unione Europea non ha per ora un sistema di sanzioni indirette.
L'UE, per bocca di Ursula Von der Leyen, dovrebbe introdurre presto (24 febbraio) un nuovo pacchetto di sanzioni in cui -e questa è una novità assoluta- sembra che siano previste anche le sanzioni indirette. Ma va prima trovato l'accordo di tutti gli stati (Ungheria inclusa), poi va stabilito l'ambito di applicazione (oggetto e soggetti da sanzionare) e quale meccanismo deve essere usato. Non una cosa da cinque minuti, insomma.
Se la Global Jet è una "officina autorizzata" di Airbus e Boeing, è più facile che i fabbricanti tolgano alla Global Jet la licenza di operare per loro. Poi c'è il discorso della manutenzione dei motori carrelli avionica eccetra ... D'altra parte l'Iran, sanzionata da lunga pezza, riesce tranquillamente a far volare la sua flotta di Airbus.
E sulla possibilità dei lessor di riprendersi gli aerei con una "ingiunzione internazionale" è necessario che 1) gli aerei facciano scalo su un paese terzo 2) che la giustizia di quel paese abbia un meccanismo che preveda la possibilità di aggredire beni di un soggetto terzo non residente -gli aerei- da parte di un altro soggetto terzo anch'esso non residente -il lessor-, il tutto in tempi rapidi. Mica facile.
Per capire: Iran air usa i suoi aerei anche in europa (es tratta Teheran-MXP) , l'Italia tramite l'unione europea o la nato potrebbe sequestrarli con l'applicazione di una legge ad hoc?
per gli aerei "rubati" i vari Lessor continuano a pagare i finanziamenti alle banche giusto?
 

FLRprt

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Per capire: Iran air usa i suoi aerei anche in europa (es tratta Teheran-MXP) , l'Italia tramite l'unione europea o la nato potrebbe sequestrarli con l'applicazione di una legge ad hoc?
per gli aerei "rubati" i vari Lessor continuano a pagare i finanziamenti alle banche giusto?
Se qualcuno, italiano o non italiano, avanza qualcosa da una compagnia aerea Iraniana e quindi vuole soddisfarsi su beni in Italia di tale compagna deve fare richiesta alla magistratura: è una causa civile. Per violazioni della legge sulla navigazione o per infrazioni alle norme di aeronavigabilità l'Italia può intervenire direttamente: ma si tratta di violazioni amministrative che ben difficilmente arrivano a prevedere la confisca dei beni.
Il lessor sopporta il rischio di impresa di non incassare i canoni di leasing a lui dovuti; quindi deve onorare i debiti con i suoi finanziatori nel rispetto dei contratti stipuiati con i finanziatori.
 
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Paolo_61

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Se qualcuno, italiano o non italiano, avanza qualcosa da una compagnia aerea Iraniana e quindi vuole soddisfarsi su beni in Italia di tale compagna deve fare richiesta alla magistratura: è una causa civile. Per violazioni della legge sulla navigazione o per infrazioni alle norme di aeronavigabilità l'Italia può intervenire direttamente: ma si tratta di violazioni amministrative che ben difficilmente arrivano a prevedere la confisca dei beni.
Il lessor sopporta il rischio di impresa di non incassare i canoni di leasing a lui dovuti; quindi deve onorare i debiti con i suoi finanziatori nel rispetto dei contratti stipuiati con i finanziatori.
Al netto di quanto previsto da eventuali polizze di assicurazione. Ricordo che è possibile assicurare qualunque fatto incerto.