Come era prevedibile, alla fine è arrivato uno sciagurato compromesso.
L'aeroporto rimarrà aperto di notte, ma salvo impellenti necessità di safety, la pista verrà degradata a unidirezionale, con divieto di decolli e atterraggi dal lato città (da est) delle 23 alle 6. Divieto che inizierà in una data da definire, ma comunque entro fine Giugno.
Ne conseguirà che i 4-5 voli cargo notturni resteranno, ma dalle 23 verrà tagliata la capacità oraria dei movimenti dagli attuali 24 a 14-16 (mia stima).
Essendo stata fatta una programmazione dell'orario estivo con 24 movimenti orari, è prevedibile che, almeno nelle giornate più trafficate, ci saranno ritardi a catena, con con lo spostamento di parte dei voli verso gli orari notturni (secondo me fin dopo l'una di notte).
Queste misure al momento sono valide per la S23 e saranno poi soggette a valutazioni, ma c'è la volontà di renderle strutturali.
Questo significherebbe castrare grandemente lo scalo, rendendo molto difficile basare nuovi aerei (FR attualmente ne ha 11), in quanto difficilmente sarebbero disponibili nuovi slot nella fascia 23-00.30 e questo renderebbe molto problematica la programmazione a incastro tipica del trasporto aereo per massimizzare l'utilizzo delle macchine. Nè si può immaginare che le compagnie riprogrammino da zero i propri operativi in grazia di BLQ.
Ma non è finita qui. Come ringraziamento per aver ricevuto dal sindaco tanta grazia, l'aeroporto dovrà istituire un fondo di importo da definire IN AGGIUNTA all'IRESA (tassa sul rumore, che a questo punto a cosa serve?), che il comune utilizzerà a propria discrezione per insonorizzare gli edifici residenziali coinvolti. Soldi che naturalmente verranno sottratti allo sviluppo dello scalo.
Forse alla fine è per questo che non sono ancora iniziati i lavori per ingrandire il terminal.
In città c'è troppa gente che vuole meno voli e meno turisti a rompere i cogxioni. E che le case del centro attualmente adibite a B&B, tornino nelle disponibilità degli studenti.
Non sia mai che questi ultimi debbano fare 10' di bus accettando di vivere fuori dal centro.
In effetti il cazzeggio notturno pedonale sarebbe più complicato. Sono questi i problemi del sindaco e ne definiscono chiaramente la cifra.
Nota di sintesi su percorso condiviso tra Aeroporto G. Marconi di Bologna e Comune di Bologna
12/06/2023
Aeroporto G. Marconi di Bologna e Comune di Bologna, tenuto conto della necessità di contemperare nel tempo lo sviluppo dello scalo, con benefici in termini di connettività e impatto economico e occupazionale sul territorio, con gli obiettivi di tutela del benessere e della salute dei cittadini residenti nelle aree della città oggetto dei sorvoli degli aeromobili, sulla base degli auspici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e grazie ai fattivi contributi da parte di ENAV ed ENAC, hanno convenuto di avviare un percorso condiviso basato sulle seguenti iniziative concrete:
- A partire da una data, da definire nei prossimi giorni, entro la fine di giugno saranno attuate da parte di ENAV procedure tali da non consentire il sorvolo sulla città, sia in decollo sia in atterraggio, salvo necessità imprescindibili legate alla sicurezza e safety delle operazioni, nella fascia oraria 23-06. Tale misura sarà mantenuta in essere per l’intera stagione c.d. “Summer 23”, ovvero fino al 28 ottobre 2023 compreso. Nel corso dei prossimi mesi, e comunque in tempo utile rispetto alle necessarie determinazioni, si valuterà l’impatto di tale misura e la sua eventuale messa a regime anche per le successive stagioni a partire dalla “Winter 23/24”.
- A partire dal 7 settembre 2023 entrerà in vigore, come concordato dalla Commissione Rumore nelle sedute di gennaio e marzo 23, una nuova procedura relativa ai decolli sulla direttrice di Bologna, tale da imporre agli aeromobili in decollo una virata anticipata, rispetto a quanto avviene oggi. In questo modo, si avrà una ulteriore significativa riduzione delle aree abitate sorvolate dagli aeromobili in fase di decollo, con importanti benefici in termini di impatto acustico.
- Aeroporto G. Marconi di Bologna si impegna a definire un fondo pluriennale, con importo da definire e modalità attuative da concordare, che integri i proventi già generati dalla tassa di scopo “IRESA” e finalizzati a interventi di insonorizzazione degli edifici residenziali maggiormente esposti all’impatto acustico delle operazioni aeroportuali. La definizione delle priorità di intervento alla luce degli importi stanziati sarà a carico del Comune di Bologna, che si impegnerà a far sì che le procedure amministrative finalizzate alla effettiva realizzazione degli interventi siano le più rapide consentite dalla normativa di riferimento.
- Aeroporto G. Marconi di Bologna, in coerenza con le proprie strategie di sviluppo, affronta il tema della Sostenibilità in ottica integrata, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU, guardando con pari attenzione alla Sostenibilità Ambientale, Sociale ed Economica. In questa sfida, il confronto con le Istituzioni rappresenta una leva fondamentale per un percorso di sviluppo che sia realmente sostenibile lungo i tre assi sopra definiti. In questa ottica, tenuto conto che Aeroporto G. Marconi di Bologna, in quanto società di gestione dell’aeroporto di Bologna in regime di concessione fino al 2046, dispone di un Masterplan al 2030 approvato con il concerto di tutte le Istituzioni del territorio all’inizio del 2020, considerato che la società peraltro già dispone da alcuni anni di un Piano di Sostenibilità e di un Piano di Innovazione costantemente aggiornati e monitorati, ritiene che tali Piani rappresentino un valore aggiunto non solo per la società aeroportuale stessa ma per l’intero territorio e i diversi stakeholder.
- A tale proposito, Aeroporto G. Marconi di Bologna e Comune di Bologna avvieranno momenti di confronto, nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità, al fine di sviluppare per quanto possibile iniziative finalizzate ad armonizzare lo sviluppo dell’aeroporto con quello della città e del territorio, in ambito di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, anche coinvolgendo i soggetti territoriali interessati e più rappresentativi per gli ambiti in discussione.
Aeroporto G. Marconi di Bologna e Comune di Bologna, tenuto conto della necessità di contemperare nel tempo lo sviluppo dello scalo, con ben...
www.bologna-airport.it