Intrieri, ceo di Aeroitalia, riporta nero su bianco su Facebook tutta la rabbia e la frustrazione dovuta alle mosse di Ryanair in Sicilia.
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Intrieri sa perfettamente che non ha senso l'idea di fare concorrenza ai voli FCO-PMO di FR (presenti da anni), pretendendo che gli irlandesi non reagiscano.
Ha semplicemente scelto di cavalcare quella nicchia di nazionalpopulismo aviatorio da spendere a seconda delle occasioni. Se vogliamo rappresenta l'incarnazione delle varie Air Sicilia, Air Sardegna, Air quellochetipare, che tanti politici bramano avere nei loro aeroporti(ni).
Per riproporre sia a terra che in volo, il mito di Davide contro Golia, dei buoni contrapposti ai ladri volanti matricolati e ai grandi potentati. In parole povere la risposta gradita a tutta quella massa di persone che covano un indistinto sentimento di rivalsa verso tutto ciò che viene percepito "di sistema", forte, potente, arrogante. Con MOL re indiscusso nella categoria dell'aviazione.
Che poi tutto questo sia insostenibile economicamente, perchè in nessun caso i costi di produzione di una compagnia con 500 aerei potranno mai essere avvicinati da una che ne ha 5, è un fattore secondario.
Il problema di Intrieri alla fine è proprio quello di far quadrare in qualche modo i conti, anche a costo di violentare continuamente gli operativi. Solo che a promettere senza poi mantenere, si fa presto anche a fare terra bruciata tutto intorno.