Ryanair: “Lombardia, 10 nuove rotte in inverno. Ma tagli in Sicilia. Governo ritiri decreto sul caro voli, è idiota. Enac mente”
di Aldo Fontanarosa
MICHAEL O'LEARY
L’ad Michael O’ Leary: “I tribunali europei cancelleranno queste norme perché illegittime e contrarie alla libertà d’impresa: si basano su dati spazzatura. Siamo incoraggiati a ridurre collegamenti interni all’Italia per favorire destinazioni internazionali dove vige la libertà di fissare i prezzi. L’Europa darà via libera a Ita-Lufthansa”
ROMA –
Ryanair stavolta aumenta voli e rotte in Italia. Me le 10 nuove destinazioni saranno tutte internazionali, con partenza da Milano e Bergamo questo inverno.
Nello stesso tempo, l’ad di Ryanair – Michael O’ Leary –
annuncia tagli futuri ai viaggi nazionali verso la Sicilia (dopo averlo fatto per la Sardegna).
Una decisione che sarà figlia del
decreto legge sul caro voli (quello che limita appunto le tariffe per i viaggi verso la Sardegna e la Sicilia).
“Un atto idiota”, dice O’ Leary, che incoraggia il vettore a ridimensionare l’offerta interna a nostro Paese.
“Un atto da ritirare”.
Sono 10, dunque, le nuove destinazioni internazionali che si potranno raggiungere da Milano e Bergamo questo inverno. Eccole:
- Belfast, Bruxelles, Cluj e Iasi (Romania), Kaunas (Lituania), Lanzarote, Lublino (Polonia), Rovaniemi (Finlandia), Tenerife e Tirana;
- Ryanair aumenterà inoltre le frequenze su altre 30 rotte, come Alicante, Barcellona, Malaga, Marrakesh, Valencia e Vienna.
“Investiamo 200 milioni”
Ryanair baserà un nuovo aeromobile B737 in ciascuno degli aeroporti di Bergamo e Malpensa (con un investimento di 200 milioni di dollari).
Porterà così a 30 la flotta totale della compagnia aerea
“creando oltre 60 nuovi posti di lavoro altamente retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri”.
Nello stesso tempo, l’ad di Ryanair Michael O’ Leary torna ad attaccare il decreto sul caro voli, “un atto stupido e illegale – dice –
che si basa su pareri falsi e imprecisi dell'Enac”, l’autorità del governo italiano a presidio della sicurezza dei voli, “ e su dati spazzatura”.
“Crescita a rischio”
Aggiunge O’ Leary: “Mentre stiamo incrementando le rotte internazionali da e per Milano quest'inverno, la crescita nazionale italiana è messa a rischio dall'illegittimo decreto del governo italiano
che limita la libertà delle compagnie aeree di fissare tariffe aeree basse”.
"Il diritto dell'Ue garantisce alle compagnie la libertà di stabilire prezzi bassi o alti quanto desiderano,
e nessun decreto italiano può limitare questa legge europea”.
Ancora O’ Leary. “Questo decreto illegittimo danneggerà il traffico nazionale italiano. Perché?
Incoraggerà le compagnie aeree come Ryanair a ridurre i voli e la capacità sulle rotte nazionali (che sono soggette a questo decreto illegittimo) e a spostarsi su rotte più internazionali da e per Milano o Roma, dove vige ancora la libertà di prezzo”.
"Il decreto comporterà solo una riduzione dei voli
e un aumento delle tariffe per la Sardegna e la Sicilia”.
O’ Leary infine è sicuro che l’accordo tra Lufthansa e il governo di Roma su Ita Airways otterrà “presto” il via libera della Commissione Ue, garante della concorrenza, malgrado le turbolenze di queste ore. “D’altra parte la Germania ottiene sempre quello che vuole”.
L’ad Michael O’ Leary: “I tribunali europei cancelleranno queste norme perché illegittime e contrarie alla libertà d’impresa: si basano su dati spazzatura. Sia…
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