Situazione voli Israele


kenadams

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Completamente OT
Scusami, ma anche se la vita non e' normale, non siamo ai livelli di paralisi prospettati da Cesare. In un certo senso "la vita continua", male con un forte stress, ma continua.
Fine OT
Credo che EEA stesse proseguendo un filone diverso della conversazione nel quale si parlava delle operazioni di volo da/per TLV interrotte da praticamente tutti i vettori non israeliani.
 
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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Credo che EEA stesse proseguendo un filone diverso della conversazione nel quale si parlava delle operazioni di volo da/per TLV interrotte da praticamente tutti i vettori non israeliani.
Thanks!

by the way, UA suspended all ops to TLV (EWR ORD SFO) since terrorist attack to IL; first and only service resumption currently set for 8JAN from EWR…quite skeptical on it however.
 

Cesare.Caldi

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Lufthansa Group ritorna a volare su Tel Aviv dall’8 gennaio 2024

Quattro vettori del Lufthansa Group ritorneranno a volare da Tel Aviv a partire dall’8 gennaio 2024.

Le linee aeree sono:

Lufthansa su Francoforte e Monaco ,

Austrian Airlines su Vienna,

Brussels Airlines su Bruxelles,

Swiss International Airlines su Zurigo

Lufthansa operera’ su Francoforte con 19 partenze settimanali. Poi su Monaco con 12 voli settimanali.

Austrian Airlines su Vienna con 13 voli settimanali.

Brussels Airlines su Bruxelles con almeno 6 voli settimanali.

Swiss International Airlines con almeno 6 voli settimanali su Zurigo.
 

Cesare.Caldi

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Secondo me sarà solo un aggiornamento attuale dei sistemi di prenotazione che ha spostato la presunta ripartenza del voli all' 8 gennaio ma nella realtà non penso proprio che riaprano i voli in questa situazione di sicurezza
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Secondo me sarà solo un aggiornamento attuale dei sistemi di prenotazione che ha spostato la presunta ripartenza del voli all' 8 gennaio ma nella realtà non penso proprio che riaprano i voli in questa situazione di sicurezza
Lo temo anche io...anche se ad Hamas penso gli siano rimasti quattro mortaretti e le miccette (e 20mila cittadini in meno e una distesa di macerie, ma lo chiamano "danno collaterale per difendersi")
 

londonfog

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Secondo me sarà solo un aggiornamento attuale dei sistemi di prenotazione che ha spostato la presunta ripartenza del voli all' 8 gennaio ma nella realtà non penso proprio che riaprano i voli in questa situazione di sicurezza
20 giorni nel Medio Oriente sono lunghi. Il problema reale non e' quello che succede a Gaza ma la possibilita' di lanciare missili da Gaza verso Israele.
 

darioflight

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Sarebbe spiacevole che lufthansa group riparta e ITA rimanga al palo.
Vista l'importanza che la tratta TLV/FCO ha per la compagnia.
 

Flyfan

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Di solito, gli Hezbollah (quelli che lanciano missili dal Nord) non hanno missili che possono raggiungere TLV o la citta' di Tel Aviv. Comunque il tio ottimismo e' commovente.
Ma non è ne ottimismo ne pessimismo, ne potrebbe esserlo in quanto non ho interessi in zona. Mi limito a rilevare quanto già noto peraltro, cioè che la situazione è abbastanza tesa in più zone del paese, e questo si riflette anche nelle città apparentemente fuori tiro, e sarebbe strano il contrario.
 

londonfog

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Ma non è ne ottimismo ne pessimismo, ne potrebbe esserlo in quanto non ho interessi in zona. Mi limito a rilevare quanto già noto peraltro, cioè che la situazione è abbastanza tesa in più zone del paese, e questo si riflette anche nelle città apparentemente fuori tiro, e sarebbe strano il contrario.
Lasciando stare chi e' disposto a viaggiare e per quali motivi. Il problema dei voli cancellati non e' la situazione tesa, sono i missili che potrebbero colpire gli aerei stessi, e le assicurazioni che hanno deciso di non coprire i rischi. Quelli del nord, di solito, non arrivano all'aeroporto. Quindi, se i missili da Gaza smettono di diventare una questione giornaliera (anche oggi mio figlio si e' lamentato che gli hanno rovinato il pranzo perche' e' stato costretto and andare in rifugio) il rischio per le assicurazioni si riduce, quindi i voli verso Israele sono coperti e quindi le linee aeree riaprono i servizi. Non tutte pero' riaprono a regime, Lufthansa per esempio non fara' un servizio giornaliero da FRA e MUC.
 
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AleRoots

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Qui hai scritto che l'economia si ferma. Non è così.



Ora parli solo di notevoli danni e sei partito con la solita serie considerazioni buttate lì a caso.

Ti dico un numero. Stando all'OECD (fonte qui), il turismo rappresenta il 2,8% (due virgola otto per cento) del Prodotto Interno Lordo di Israele. Ovviamente si parla comunque di molti posti di lavoro, ma il 2,8% di un'economia non significa che l'economia si fermi e nemmeno -- trattandosi evidentemente di un fenomeno limitato nel tempo -- che i danni all'economia siano notevoli.

Il PIL di Israele è pari a circa 500 miliardi di dollari all'anno. Visto che il turismo rappresenta meno del 3% di quel PIL, giusto per curiosità ti segnalo che il 18,1% del PIL dipende dal settore high tech. E' quello il principale settore dell'economia israeliana, e di sicuro non si è fermato mentre l'esercito va a spianare Gaza.
Non si è fermato, ma sicuramente non sono tutte rose e fiori.

L'economia israeliana è molto legata alle startup in settori innovativi (IT, Medtech, AI...) e agli investimenti stranieri, e in questi mesi di guerra è tutto molto molto rallentato, non c'è tutta questa voglia di mettere soldi su Israele ora.

Già l'economia era rallentata nel 2023 a causa della situazione politica interna, la guerra con Hamas ha peggiorato la situazione e i danni rischiano di essere strutturali e a lungo termine, visto che non si capisce dove vogliano andare a parare nel post crisi.

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kenadams

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Non si è fermato, ma sicuramente non sono tutte rose e fiori.

L'economia israeliana è molto legata alle startup in settori innovativi (IT, Medtech, AI...) e agli investimenti stranieri, e in questi mesi di guerra è tutto molto molto rallentato, non c'è tutta questa voglia di mettere soldi su Israele ora.

Già l'economia era rallentata nel 2023 a causa della situazione politica interna, la guerra con Hamas ha peggiorato la situazione e i danni rischiano di essere strutturali e a lungo termine, visto che non si capisce dove vogliamo avere a parare nel post crisi.

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Io non ho mai scritto che sono tutte rose e fiori né che le cose proseguano come se nulla fosse. Semplicemente ho osservato che l'economia non si ferma in tempo di guerra e che -- tutto sommato -- i danni all'economia di Israele non sono per ora notevoli. Il settore high tech -- nel quale lavoro (acquisto ogni anno servizi da aziende israeliane) -- non mi sembra per ora colpito in modo significativo.
 

londonfog

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Non si è fermato, ma sicuramente non sono tutte rose e fiori.

L'economia israeliana è molto legata alle startup in settori innovativi (IT, Medtech, AI...) e agli investimenti stranieri, e in questi mesi di guerra è tutto molto molto rallentato, non c'è tutta questa voglia di mettere soldi su Israele ora.

Già l'economia era rallentata nel 2023 a causa della situazione politica interna, la guerra con Hamas ha peggiorato la situazione e i danni rischiano di essere strutturali e a lungo termine, visto che non si capisce dove vogliamo avere a parare nel post crisi.

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Per riassumere discussioni precedenti. L'economia e' certamente danneggiata (basta vedere il cambio Shekel/Euro o Shekel/Sterlina) ma non e' completamente ferma, come sosteneva qualcuno all'inizio della discussione. La situazione politica precedente il 7 Ottobre ha contribuito alla crisi forse nella stessa misura della guerra contro Hamas. Sono completamente d'accordo sul fatto che il governo non ha un idea di cosa fare di Gaza e che l'obbiettivo di "distruggere Hamas" sia un po' vago, tale da poter "dichiarare vittoria", come fece Bush in Iraq, quando gli conviene politicamente a prescindere dai risultati. Io comunque spero di andare a trovare i miei figli (Tel Aviv e Haifa) il primo Febbraio (ho il biglietto con British Airways comprato in Gennaio dell'anno scorso, originariamente per Dicembre, gia' rinviato due volte. El Al da LHR costa troppo).
 
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