- 1 Febbraio 2012
- 12,500
- 2,634
Con quella finta pelle che d'estate si trasformava in seconda pelle... però è vero, a modo loro erano un'icona!
Ho fatto il pendolare per tutto il periodo dell'università - oltre all'inevitabile Interrail a vent'anni. Francamente nostalgia di quelle carrozze abbastanza poca.Non so voi, ma a me manca un sacco questa tipologia di interno...
Altro che carrello del catering di adessoPer gli amanti del genere ferroviario e delle carrozze di quell'epoca, c'è un film tristissimo ambientato su un treno di quel tipo: Cafè Express, con Nino Manfredi, Vittorio Mezzogiorno e Adolfo Celi
Straquoto. Abituato a viaggiare sulle Gran Comfort, la prima volta che presi un ETR500 (di gran lunga il più comodo tra i treni AV italiani), pensai: ma che è sta merxa?A me mancano queste: le vetture più comode che abbiano circolato in Italia
che sono due C. di cavallo? mica ?per farci stare due C. di cavallo.
Quante volte da bambinetto negli anni 60 Roma Messina! Fisso al finestrino, poi arancino sul traghetto. Gnam!Non so voi, ma a me manca un sacco questa tipologia di interno...
E dire che adesso, al confronto dello striminzito Frecciarossa 1000, uno quasi festeggia se capita su un 500…. Abituato a viaggiare sulle Gran Comfort, la prima volta che presi un ETR500 (di gran lunga il più comodo tra i treni AV italiani), pensai: ma che è sta merxa?
io scelgo apposta il 500...evitando per quanto possibile il 1000 che e' davvero una pessima evoluzione!E dire che adesso, al confronto dello striminzito Frecciarossa 1000, uno quasi festeggia se capita su un 500…
Avevo solo 12 anni ma ero già senza speranza.Per me la ferrovia erano gli orari Grippaudo gialli, le UIC-X rosso fegato trainate dalle E444, e il ritmico tata-tata sulle rotaie che all'epoca erano ancora giuntate, e non saldate come si fa ora.
View attachment 18218
DaV
Questo, insieme a ABC e APT, era la mia biblioteca di allora; piu' tutti i timetables delle compagnie, di cui facevo razzia a nel triangolo d'oro a Roma...Avevo solo 12 anni ma ero già senza speranza.
Non fu affatto facile convincere mia madre a comprarmi un orarione ferroviario che pesava quasi un kg e costava 7.000 Lire.
View attachment 18221
Pensa che c’era chi faceva il correttore di bozz, controllando ogni singolo orarioAvevo solo 12 anni ma ero già senza speranza.
Non fu affatto facile convincere mia madre a comprarmi un orarione ferroviario che pesava quasi un kg e costava 7.000 Lire.
View attachment 18221
Io mi ricordo che andavo a trovare mia zia e mio cugino a Roma e dedicavo una giornata a Via Barberini, Bissolati, e Nicola Da Tolentino. E c'erano anche compagnie che avevano l'ufficio in una laterale di Via Veneto. A Venezia invece, all'agenzia Alitalia in Calle Vallaresso mi conoscevano e mi davano gli orari loro ogni volta che ne usciva uno nuovo.Questo, insieme a ABC e APT, era la mia biblioteca di allora; piu' tutti i timetables delle compagnie, di cui facevo razzia a nel triangolo d'oro a Roma...
Senza speranza, hai ragione!
Ma eri anche sul treno Napoli - Granatello quando hanno aperto la tratta? Per me Silvano sei l’’HighlanderIo mi ricordo che andavo a trovare mia zia e mio cugino a Roma e dedicavo una giornata a Via Barberini, Bissolati, e Nicola Da Tolentino. E c'erano anche compagnie che avevano l'ufficio in una laterale di Via Veneto. A Venezia invece, all'agenzia Alitalia in Calle Vallaresso mi conoscevano e mi davano gli orari loro ogni volta che ne usciva uno nuovo.
@belumosi L'orarione me lo ricordo anch'io.