Nubi pesanti a Seattle…
Allarme liquidità per
Boeing. A lanciarlo il direttore finanziario
Brian West che, parlando a una conferenza a Londra, ha spiegato come il gruppo bruci più liquidità di quanto stimato a gennaio. I dati previsionali per il primo trimestre oscillano
tra i 4 e i 4,5 miliardi di dollari. Ancora più pessimisti gli analisti, che prevedono un deflusso di almeno 5 miliardi di dollari.
Il piano per raggiungere l’obiettivo di un flusso di cassa di 10 miliardi di dollari entro il
2025-26 richiederà più tempo, ha dichiarato West. Rimandato anche il target di produzione mensile di 50 Max entro il 2025 che invece, come riporta Il Sole 24 Ore, verrà mantenuto sotto i 38 aerei al mese, livello raggiunto a fine 2023. “Questa è stata una nostra decisione - ha spiegato West -, stiamo deliberatamente rallentando per ottenere il giusto risultato”.
Il costruttore americano sta mettendo in campo anche un’ampia riorganizzazione industriale, la cui prima mossa è riportare nel perimetro della Boeing il suo principale fornitore, Spirit Aerosystems, uscito nel 2005 con un’operazione di spin off.
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