Thread Ryanair 2024


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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N/D
Ryanair aggiunge un aereo alla base di Pisa, 9 in totale e annuncia nuove rotte o riaperture:
Zagabria, Kaunas, Oslo Torp, Porto e Tirana.

 
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beme00

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29 Gennaio 2015
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Se non già annunaciato base STN di Lauda ha chiuso. I CC che vogliono verranno convertiti su 737 e assunti da RYR UK.

Anche la base di Bordeaux sembra potrebbe chiudere a fine estate. Notizie interne dicono che al personale è stato consigliato di iniziare a guardarsi attorno per un'altra base in caso di chiusura
 

njko98

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25 Aprile 2016
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Quello che non mi torna è che abbiamo già un piano flotta presentato agli investitori che prevede la loro graduale uscita fino a raggiungere 0 aerei e il passaggio di Lauda da Airbus a Boeing.

Anche pensando all'addestramento piloti, attualmente l'unico centro con simulatori di 320 nostro è a Dublino, e di certo non si riescono a fare Recurrent, Type, Upgrade etc se si aumenta la flotta di molti aerei.
 
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Farfallina

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Quello che non mi torna è che abbiamo già un piano flotta presentato agli investitori che prevede la loro graduale uscita fino a raggiungere 0 aerei e il passaggio di Lauda da Airbus a Boeing.

Anche pensando all'addestramento piloti, attualmente l'unico centro con simulatori di 320 nostro è a Dublino, e di certo non si riescono a fare Recurrent, Type, Upgrade etc se si aumenta la flotta di molti aerei.
Starà cercando di trattare con Boeing per avere qualche sconto...
 

fly347

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11 Giugno 2006
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.
nel frattempo:

RYANAIR: ÒLEARY CHIEDE AL PRESIDENTE DI ENAC DI DIMETTERSI =

Roma, 1 apr. (Adnkronos) - Ryanair ha chiesto al presidente dell'Enac
Pierluigi Di Palma di dimettersi dalla carica di Presidente dell'Enac
a seguito «delle sue ultime false affermazioni sull'esistenza di un
'oligopoliò in Italia, sul fatto che 'le compagnie aeree low cost non
esistono più' o, ancora più assurdamente, che le tariffe basse 'non ci
saranno mai più'». Ad affermarlo è la compagnia low cost irlandese che
contesta anche le affermazioni di De Palma di 12 mesi fa affermava,
secondo Ryanair, «che le compagnie aeree in Italia 'lavorano insiemè
per aumentare le tariffe, su inesistenti biglietti aerei da 1.000 euro
e su inesistenti algoritmi che le compagnie aeree usano per capire
quali telefoni cellulari utilizzino i passeggeri».

«È evidente - sottolinea la compagnia aerea irlandese - che Di Palma
non ha idea di cosa sia un oligopolio. Ryanair gli ha inviato un libro
'Economics for Dummies' per insegnargli che un oligopolio è un mercato
in cui un piccolo numero di fornitori lavora insieme per limitare
l'offerta ed aumentare i prezzi. Nel mercato italiano, Ryanair, che ha
meno del 40% di quota di mercato (non il 51% come sostiene
erroneamente Di Palma), sta aumentando la sua capacità di posti del
10% nel 2024 e sta abbassando le tariffe aeree per milioni di
consumatori italiani».

«Contrariamente alle ultime false affermazioni di Di Palma, Ryanair -
afferma il Ceo di Ryanair, Michael ÒLeary - offrirà oltre 29 milioni
di posti da/per l'Italia nella sua programmazione estiva 2024. Poco
più di 12 milioni di questi posti (oltre il 40%) saranno venduti a
tariffe di 29,99 euro o meno per la sola andata. Oltre 15 milioni di
posti (più del 50%) sono in vendita a tariffe pari o inferiori a 39,99
euro. Di Palma fa ripetutamente affermazioni false, che ingannano il
governo italiano ed i cittadini con riferimento al mercato del
trasporto aereo in Italia». (​
 

Paolo_61

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belumosi

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MOL riesce sempre a dire tutto e il contrario di tutto con “stile”
Ed ha quel modo di fare diretto che mi piace moltissimo.

Il vostro anno finanziario si è chiuso il 31 marzo. Ci può anticipare qualche numero?
«Non ci penso nemmeno. Deve aspettare la pubblicazione prevista secondo il calendario».
 
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leerit

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"Abbiamo appreso che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza di ieri 3 aprile, ha deliberato l'avvio del procedimento cautelare contro Ryanair, volto a verificare l'effettiva sussistenza dei requisiti necessari all'adozione di eventuali misure cautelari atte a ripristinare e mantenere condizioni concorrenziali nel mercato interessato, fissando l'audizione dinnanzi al Collegio per il 18 aprile".
Lo annuncia all'ANSA il presidente di Fto - Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio Franco Gattinoni, che ha segnalato al Garante "le condotte di Ryanair e la sua posizione dominante su un numero molto ampio di mercati del trasporto aereo" e ora accoglie con favore l'avvio di tale procedimento cautelare.
"In attesa della conclusione del procedimento istruttorio in corso (che dovrebbe terminare entro dicembre 2024) l'Autorità - spiega Gattinoni - ha ritenuto che sussistano i presupposti per valutare nel frattempo l'adozione di una misura finalizzata a sospendere le azioni di Ryanair volte a bloccare del tutto o in parte la vendita di voli Ryanair da parte delle agenzie fisiche e online.

Tale misura permetterebbe alle agenzie di accedere all'offerta di voli Ryanair alle medesime condizioni tecnico-economiche offerte ai consumatori finali sul sito ryanair.com e senza che Ryanair debba remunerare in alcun modo le agenzie fisiche e/o online".
Secondo Fto, l'Agcm ha rilevato che la condotta di Ryanair - che fa leva sulla sua posizione dominante detenuta sui mercati del trasporto aereo per estendere il suo potere di mercato all'offerta degli altri servizi turistici - appare "arrecare un pregiudizio grave e irreversibile per le agenzie viaggi e, di conseguenza, per i consumatori, essendo loro preclusa, nel pieno della stagione di prenotazione dei voli per le vacanze estive, la possibilità di avere accesso in maniera ampia, effettiva, continua e trasparente ai voli Ryanair".
Le condotte di Ryanair - spiega Gattinoni - comportano che i consumatori, che vorrebbero acquistare i voli presso delle agenzie, oltre a non poter acquisire un volo Ryanair al prezzo più conveniente e/o voli combinati e prodotti composti, sono privati delle tutele assicurate dalla normativa consumeristica applicabile, per esempio quelle previste per i pacchetti turistici dal Codice del Turismo, offerte invece dalle agenzie di viaggi".

https://www.ansa.it/sito/notizie/ec...air_299e1a9e-db54-41d4-937e-c60d0515b7e2.html
 

Fewwy

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Ricordavo che da qualche anno Ryanair avesse deciso di concedersi alle agenzie viaggio (fisiche)...

Quelle che continua a non volere sono solo le OTA, o no?
 

Dr. AlphaMike

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21 Aprile 2015
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Interessante articolo di IL SOLE 24 ORE sulla situazione di Ryanair in Italia; interessante l'obbiettivo di voler costruire un centro di manutenzione aerei nel sud Italia.

Ryanair: nuovi investimenti in Italia e centro di manutenzione in arrivo
La compagnia aerea affronta indagini AGCOM e problemi con Ota “pirata” mentre pianifica ulteriori investimenti nel Paese.

La compagnia aerea affronta indagini AGCOM e problemi con Ota “pirata” mentre pianifica ulteriori investimenti nel Paese.


Ryanair vuole aprire in Italia un centro di manutenzione per gli aerei basati sul territorio nazionale, ma non solo. «Stiamo valutando l’ubicazione abbiamo diverse proposte, ma al momento non abbiamo ancora deciso dove verrà collocato. Di certo sarà al sud dell’Italia. La nuova struttura si aggiungerà al centro di addestramento per i piloti a Bergamo», annuncia il ceo di Ryanair, Eddie Wilson a Milano per partecipare al G7 Trasporti in corso a Palazzo Reale fino a sabato 13 aprile. «Sono stato invitato dal ministro Salvini, parteciperò come uditore perché l’Irlanda non fa parte del G7», spiega parlando con i giornalisti.


Ryanair punta sull’Italia
La struttura si rende necessaria per il numero di aerei basati in Italia al momento un centinaio destinati a crescere: «La nostra intenzione è di continuare ad investire in Italia, abbiamo un piano di crescita per i prossimi cinque anni da 4 miliardi di euro di investimenti per basare altri 40 aerei e portare in Italia altri 20 milioni di passeggeri. Continuiamo a crescere con le tariffe più basse del mercato, ma qualcuno non lo capisce».

La polemica con l’AGCOM
Il ceo se la prende con l’AGCOM che ha aperto un’indagine contro Ryanair per posizione dominante: secondo i dati Enac 2022, la low cost ha una quota complessiva di mercato del 44% tra collegamenti nazionali e internazionali che sale al 53% solo per quelli nazionali.. «L’indagine della Agcm è inaspettata per noi. L’Autorità sospetta una nostra posizione dominante in Italia, ma dovrebbe indagare invece sulle Ota pirata (agenzie di viaggio online), che applicano ricarichi fino al 216 sulle prenotazioni online». Wilson ha quindi chiesto l’intervenendo dell’Antutrust contro eDream, la piattaforma spagnola per l’acquisto dei biglietti aerei che secondo una indagine della stessa low cost ha rincarato i biglietti con «sovrapprezzi nascosti e commissioni di sevizio inventate fino a 65 euro che sul sito Ryanair non esistono. E’ incredibilie - aggiunge Wilson - mentre la compagnia cerca di tenere basse le tariffe, l’agenzia per i consumatori come l’AGCOM non fa nulla in loro difesa».

Incontri con il governo italiano
Il manager della low cost irlandese ha incontrato nelle scorse settimane il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: «Abbiamo buoni rapporti con il governo italiano e con il ministro abbiamo parlato del prossimo Giubileo e della necessità di far crescere Ciampino per collegare meglio Roma». Al centro dell’incontro anche i piani di sviluppo per portare i turisti in Italia: «Siamo il più grande investitore italiano nell’aviazione, cresciamo del 37%, abbiamo oltre 100 aerei, abbiamo aperto una base a Trieste e una in Calabria, dove non avrebbe investito nessun altro. Investiamo ovunque in Italia, perché siamo efficienti e rischiamo» ha aggiunto mostrando la sentenza della Corte d’Appello di Milano dello scorso gennaio che ha stabilito che «non sussiste alcun abuso di posizione dominante da parte della Ryanair sul mercato a valle dei servizi di viaggio e di turismo. L’Agcm dovrebbe andare a leggere quella sentenza redatta con l’ausilio di esperti economici anziché indagare su di noi inutilmente».

Gli investimenti che Ryanair mette sul piatto dipendono anche dalla volontà delle amministrazioni comunale di abolire l’odiata tassa comunale che pesa sui biglietti aerei come ha fatto Trieste dove Ryanair recentemente ha basati un aereo e si aspetta 200 mila passeggeri mentre a Reggio Calabria ne stima 500mila. «Ryanair è cresciuta del 37% tra pre e post Covid in Italia - ha spiegato Wilson, - nel 2019 siamo arrivati a 45 milioni di passeggeri e chiuderemo il 2024 con 61,5 milioni (+37%). Nello stesso periodo in cui Ryanair ha guadagnato 16,5 milioni di passeggeri Ita ne ha persi 5,5, scendendo da 25,4 a 19,9 milioni, EasyJet 1,8 scendendo da 21,7 a 19,8 milioni e Volotea 1,9, passando da 7,8 a 5,8 milioni».

I ritardi di Boeing nelle consegne
Il manager ha fatto notare che il traffico in italia è ancora forte e soltanto ha febbraio è cresciuto del 14,5%, ma c’è il rischio di una capacità di offerta ridotta a causa della crisi Boeing e Airbus che costringerà le compagnie aeree ad avere a disposizioni meno aerei: Ryanair aveva pianificato di ricevere questa estate 57 Boeing 737 Max8200 ma ne riceverà meno di 40. «Dobbiamo accettare questi ritardi ma abbiamo fiducia nella ripresa lenta di Boeing con cui siamo in contatto quotidiano con Seattle - ha aggiunto il ceo - Per quanto ci riguarda l’impatto sarà modesto non taglieremo destinazioni ma ridurremo le frequenze su alcune rotte. In Italia per certo non ci sarà alcun impatto».

La low cost ha già annunciato nuove previsioni di traffico a causa dei ritardi Boeing stimato in meno di 200 milioni di passeggeri, in calo rispetto all’obiettivo di 205 milioni indicato in precedenza.

https://www.ilsole24ore.com/art/rya...-italia-e-centro-manutenzione-arrivo-AFQFqLTD
 
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bamby69

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18 Marzo 2011
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Interessante articolo di IL SOLE 24 ORE sulla situazione di Ryanair in Italia; interessante l'obbiettivo di voler costruire un centro di manutenzione aerei nel sud Italia.

Ryanair: nuovi investimenti in Italia e centro di manutenzione in arrivo
La compagnia aerea affronta indagini AGCOM e problemi con Ota “pirata” mentre pianifica ulteriori investimenti nel Paese.

La compagnia aerea affronta indagini AGCOM e problemi con Ota “pirata” mentre pianifica ulteriori investimenti nel Paese.


Ryanair vuole aprire in Italia un centro di manutenzione per gli aerei basati sul territorio nazionale, ma non solo. «Stiamo valutando l’ubicazione abbiamo diverse proposte, ma al momento non abbiamo ancora deciso dove verrà collocato. Di certo sarà al sud dell’Italia. La nuova struttura si aggiungerà al centro di addestramento per i piloti a Bergamo», annuncia il ceo di Ryanair, Eddie Wilson a Milano per partecipare al G7 Trasporti in corso a Palazzo Reale fino a sabato 13 aprile. «Sono stato invitato dal ministro Salvini, parteciperò come uditore perché l’Irlanda non fa parte del G7», spiega parlando con i giornalisti.


Ryanair punta sull’Italia
La struttura si rende necessaria per il numero di aerei basati in Italia al momento un centinaio destinati a crescere: «La nostra intenzione è di continuare ad investire in Italia, abbiamo un piano di crescita per i prossimi cinque anni da 4 miliardi di euro di investimenti per basare altri 40 aerei e portare in Italia altri 20 milioni di passeggeri. Continuiamo a crescere con le tariffe più basse del mercato, ma qualcuno non lo capisce».

La polemica con l’AGCOM
Il ceo se la prende con l’AGCOM che ha aperto un’indagine contro Ryanair per posizione dominante: secondo i dati Enac 2022, la low cost ha una quota complessiva di mercato del 44% tra collegamenti nazionali e internazionali che sale al 53% solo per quelli nazionali.. «L’indagine della Agcm è inaspettata per noi. L’Autorità sospetta una nostra posizione dominante in Italia, ma dovrebbe indagare invece sulle Ota pirata (agenzie di viaggio online), che applicano ricarichi fino al 216 sulle prenotazioni online». Wilson ha quindi chiesto l’intervenendo dell’Antutrust contro eDream, la piattaforma spagnola per l’acquisto dei biglietti aerei che secondo una indagine della stessa low cost ha rincarato i biglietti con «sovrapprezzi nascosti e commissioni di sevizio inventate fino a 65 euro che sul sito Ryanair non esistono. E’ incredibilie - aggiunge Wilson - mentre la compagnia cerca di tenere basse le tariffe, l’agenzia per i consumatori come l’AGCOM non fa nulla in loro difesa».

Incontri con il governo italiano
Il manager della low cost irlandese ha incontrato nelle scorse settimane il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: «Abbiamo buoni rapporti con il governo italiano e con il ministro abbiamo parlato del prossimo Giubileo e della necessità di far crescere Ciampino per collegare meglio Roma». Al centro dell’incontro anche i piani di sviluppo per portare i turisti in Italia: «Siamo il più grande investitore italiano nell’aviazione, cresciamo del 37%, abbiamo oltre 100 aerei, abbiamo aperto una base a Trieste e una in Calabria, dove non avrebbe investito nessun altro. Investiamo ovunque in Italia, perché siamo efficienti e rischiamo» ha aggiunto mostrando la sentenza della Corte d’Appello di Milano dello scorso gennaio che ha stabilito che «non sussiste alcun abuso di posizione dominante da parte della Ryanair sul mercato a valle dei servizi di viaggio e di turismo. L’Agcm dovrebbe andare a leggere quella sentenza redatta con l’ausilio di esperti economici anziché indagare su di noi inutilmente».

Gli investimenti che Ryanair mette sul piatto dipendono anche dalla volontà delle amministrazioni comunale di abolire l’odiata tassa comunale che pesa sui biglietti aerei come ha fatto Trieste dove Ryanair recentemente ha basati un aereo e si aspetta 200 mila passeggeri mentre a Reggio Calabria ne stima 500mila. «Ryanair è cresciuta del 37% tra pre e post Covid in Italia - ha spiegato Wilson, - nel 2019 siamo arrivati a 45 milioni di passeggeri e chiuderemo il 2024 con 61,5 milioni (+37%). Nello stesso periodo in cui Ryanair ha guadagnato 16,5 milioni di passeggeri Ita ne ha persi 5,5, scendendo da 25,4 a 19,9 milioni, EasyJet 1,8 scendendo da 21,7 a 19,8 milioni e Volotea 1,9, passando da 7,8 a 5,8 milioni».

I ritardi di Boeing nelle consegne
Il manager ha fatto notare che il traffico in italia è ancora forte e soltanto ha febbraio è cresciuto del 14,5%, ma c’è il rischio di una capacità di offerta ridotta a causa della crisi Boeing e Airbus che costringerà le compagnie aeree ad avere a disposizioni meno aerei: Ryanair aveva pianificato di ricevere questa estate 57 Boeing 737 Max8200 ma ne riceverà meno di 40. «Dobbiamo accettare questi ritardi ma abbiamo fiducia nella ripresa lenta di Boeing con cui siamo in contatto quotidiano con Seattle - ha aggiunto il ceo - Per quanto ci riguarda l’impatto sarà modesto non taglieremo destinazioni ma ridurremo le frequenze su alcune rotte. In Italia per certo non ci sarà alcun impatto».

La low cost ha già annunciato nuove previsioni di traffico a causa dei ritardi Boeing stimato in meno di 200 milioni di passeggeri, in calo rispetto all’obiettivo di 205 milioni indicato in precedenza.

https://www.ilsole24ore.com/art/rya...-italia-e-centro-manutenzione-arrivo-AFQFqLTD
Basi chiamale basi sono parecchie stagionali! Finita la festa garbbato lu santo !