Sole 24 Ore :
si parla di ITA
Air France-KLM punta a rafforzare la presenza in Italia verso il Nord America
di
Mara Monti
16 maggio 2024
«Ita Airways rimarrà nostro partner commerciale per i collegamenti con il Nord America insieme a Delta Air Lines fino a quando non sarà firmato l’accordo con Lufthansa. Poi si vedrà che cosa succederà, ci sono ancora molti aspetti da definire. Come Air France-KLM vogliamo rafforzare la nostra presenza in Italia verso il Nord America, con più frequenze, insieme al nostro partner americano». Noud Duyzings, Vice President Europe di Air France-KLM si prepara ad affrontare una concorrenza più accesa sul mercato italiano quando la Commissione europea avrà definito l’accordo tra Lufthansa e Ita Airways.
Come pensate di rispondere al merger Lufthansa-Ita?
«Ita Airways è stato per anni nostro partner e domani sarà un nostro concorrente, quindi sarà un cambiamento importante. D’altra parte, riteniamo di avere una posizione molto forte come Air France-KLM e Delta Air Lines su tutto il mercato italiano e il riconoscimento del nostro marchio da parte dei nostri fan in Italia ne è una testimonianza. L’anno scorso abbiamo fatto uno studio sulla riconoscibilità del marchio in Italia e quello di Air France-KLM è risultato il numero uno. L’Italia è un mercato chiave in Europa, il secondo dopo la Francia in termini di flusso di passeggeri. Ecco perché vogliamo crescere ulteriormente e se dovessi scommettere, sarà attraverso frequenze aggiuntive con Delta.
Se il merger con Lufthansa dovesse saltare potreste rientrare in gioco?
L’ex Alitalia, ora Ita Airways, è stato un partner molto forte e ci ha portato molti vantaggi, lo è ancora da un punto di vista commerciale fino a quando l’accordo con Lufthansa non sarà firmato. In questo momento abbiamo deciso di non perseguire un progetto di acquisizione o qualcosa del genere con Ita. Lufthansa la vede in modo diverso. Questo non significa che il nostro interesse per il mercato italiano sia scemato. Se dovesse saltare il merger con Lufthansa bisognerà primo di tutto vedere se Ita rimarrà in Sky Team, se saranno in grado di andare avanti da soli oppure se cercheranno un altro partner. Ci sono ancora troppe incertezze. Al momento, noi siamo concentrati sulla nostra nuova partnership con la scandinava Sas dove puntiamo a crescere al 90% e siamo interessati alla portoghese Tap, ma dipende dalle condizioni della privatizzazione.
Siete interessati a cercare un altro partner in Italia per sostituire Ita?
Molti soggetti italiani potrebbero sostituire Ita, ma non credo che cercheremo un nuovo partner in Italia. Penso che ci affideremo alla forza dei nostri marchi, alla nostra rete e ovviamente alla nostra partnership con Delta, al fine di rafforzare la nostra quota e posizionamento sul mercato italiano. Siamo presenti in 15 aeroporti italiani con 14mila frequenze, abbiamo appena inaugurato un nuovo volo da Verona per Parigi un segnale del nostro desiderio di rafforzarci nella parte settentrionale dell’Italia. I nostri due hub di Parigi e Amsterdam collegano i passeggeri italiani verso più di 300 destinazioni in tutto il mondo.
L’Italia è il mercato europeo che è cresciuto di più dal Covid ed è dominato dalle low cost. Temete la loro concorrenza?
E’ un segmento diverso, le low cost hanno un modello point to point. Noi vogliamo portare gli Italiani in giro per il mondo. Abbiamo investito per migliorare il prodotto di business class e premium class e il prossimo passo sarà la fist class La Première di Air France.
Quali sono le vostre previsioni per la prossima estate?
La domanda è ancora forte e le prenotazioni solide, la capacità quest’anno aumenterà del 5% rispetto al 2023, mentre rispetto al pre-Covid siamo attorno al 95%. L’America sta andando molto bene mentre l’Asia si sta riprendendo più lentamente. C’è un problema di capacità per KLM per i ritardi nelle consegne degli aerei Dreamliner 787 della Boeing e abbiamo una carenza di piloti.
Tra poche settimane inizieranno le Olipiadi a Parigi. Come vi state preparando?
Siamo partner delle Olimpiadi e ovviamente, come francesi, siamo molto orgogliosi che i giochi si tengano a Parigi. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per rendere l’esperienza fruibile per tutti atleti, delegazioni e turisti che verranno a Parigi durante le Olimpiadi.