Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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indaco1

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Qualora si aprisse alle scommesse, mi aspetto che l'accordo verra' chiuso dopo le elezioni con la cessione a LIN di un numero di slot tra le 15 e le 20 coppie assegnate a low cost in modo che siano operati rigorosamente p2p senza alimentare hub altrui. Sui vincoli alle rotte da coprire non mi pronuncio.
 
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indaco1

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Quanti sono gli slot giornalieri disponibili a LIN? Se 11 (coppie) sono il 7%, 11/7*100 = 157
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Nell'articolo che ho postato si parla di 175 slot a LIN attualmente detenuti da ITA (senza LH?).
....
Qualcuno sa se gli slot totali di LIN sono >150 o sono > 300? Dagli articoli che ho letto mi sembra la seconda che ho detto..
 

imac72

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Sarà semplice parlare a posteriori, però non è che ci fossero molte altre alternative al di fuori LH. AF è sempre stata fuori dalla partita a partire dalla AS, lo stesso per IAG non è mai stata interessata, restava LH nel settore.

Anche perché sviluppare ITA stand alone sarebbe impossible a meno di non spendere decine di miliardi di euro e dubito che un qualsiasi fondo di investimento sia interessato ad un' operazione.

Io personalmente altri soggetti interessati non li vedo non so chi potrebbe aver visto l'EU.
Io mi limito a riportare quanto inserito nel Business Plan di ITA supportato anche dalla consulenza indipendente di A.T. Kearney cioè la ricerca di un industrial partner, il tutto si può leggere sul sito della Commissione Europea nel file State Aid SA.58173 (2021 N) (ex 2020 PN) – ITALY – Newco ITA.

In ogni caso ti ricordo che ci sono stati altri soggetti interessati come MSC. MSC/LH, Certares, quindi ex ante non era scontato che fosse LH Group, l'unica che non ha mai mostrato interesse è stata IAG mentre AF era limitata dalla restituzione del prestito ricevuto durante il Covid.
 

imac72

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Immagino che la commissaria filo Macron parteggiasse per AF-KL, ma quello che stanno facendo è una pena più totale. Poi ovvio, se si parteggia per i francesi tutto è lecito da parte loro, il punto è che questa UE così messa in piedi è una barzelletta e purtroppo ne facciamo le spese tutti noi Europei economicamente parlando e purtroppo i vicini Ucraini con il dramma della guerra dove una UE Forte avrebbe svolto un credibile deterrente alla Russia.
Io esco fuori dalla bagarre politica ma vado nel merito, in nessuna delle 62 pagine del documento finale della Commissione Europea viene evidenziato che il personale è fuori dall'acquisto del ramo Aviation quindi qualche dubbio mi rimane sulla legittimità degli slots trasferiti ad ITA ed ereditati da AZ.

Anzi si parla di Improved cost efficiency, in particular for fleet (see section 3.2.3.2.3) and personnel (see recital (81)); quindi a quale personale si faceva riferimento se il personale dovevano ancora assumerlo quando hanno inviato la richiesta alla Commissione Europea per far approvare il progetto ITA ?

Nel Business Plan di ITA per quanto riguarda la riduzione del costo del personale (3.2.3.2.4 Cost reductions from zero-based sizing)
si fa riferimento alla strategia zero-based sizing, la più importante misura di questa strategia sarebbe stata il minor numero di staff che insieme al nuovo contratto di lavoro avrebbe portato ad una riduzione significativa dei costi del personale ma anche qui a quale personale si fa riferimento se ancora non l'avevano assunto ?

Da nessuna parte nel Business Plan di ITA si fa riferimento a nuove assunzioni e quando si parla di personale la mia sensazione è che si faccia riferimento al personale già in forza quindi parte del ramo Aviation.

Tutto questo mi porta dei dubbi sul trasferimento degli slots da AZ in A.S. ad ITA, tutto qui...poi se c'è altra documentazione aggiuntiva da quella pubblicata che chiarisce tutto, allora ovviamente è tutto un altro discorso.
 
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Paolo_61

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Io esco fuori dalla bagarre politica ma vado nel merito, in nessuna delle 62 pagine del documento finale della Commissione Europea viene evidenziato che il personale è fuori dall'acquisto del ramo Aviation quindi qualche dubbio mi rimane sulla legittimità degli slots trasferiti ad ITA ed ereditati da AZ.

Anzi si parla di Improved cost efficiency, in particular for fleet (see section 3.2.3.2.3) and personnel (see recital (81)); quindi a quale personale si faceva riferimento se il personale dovevano ancora assumerlo quando hanno inviato la richiesta alla Commissione Europea per far approvare il progetto ITA ?

Nel Business Plan di ITA per quanto riguarda la riduzione del costo del personale (3.2.3.2.4 Cost reductions from zero-based sizing)
si fa riferimento alla strategia zero-based sizing, la più importante misura di questa strategia sarebbe stata il minor numero di staff che insieme al nuovo contratto di lavoro avrebbe portato ad una riduzione significativa dei costi del personale ma anche qui a quale personale si fa riferimento se ancora non l'avevano assunto ?

Da nessuna parte nel Business Plan di ITA si fa riferimento a nuove assunzioni e quando si parla di personale la mia sensazione è che si faccia riferimento al personale già in forza quindi parte del ramo Aviation.

Tutto questo mi porta dei dubbi sul trasferimento degli slots da AZ in A.S. ad ITA, tutto qui...poi se c'è altra documentazione aggiuntiva da quella pubblicata che chiarisce tutto, allora ovviamente è tutto un altro discorso.
Assolutamente no, come confermato da numerose e costanti sentenze della magistratura italiana, ITA ha effettuato assunzioni ex novo seguendo i criteri ritenuti più opportuni.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Il giorno che andrà a casa sarà sempre troppo tardi, il punto è se gli stati UE saranno in grado di mettere in piedi una commissione seria oppure si presteranno all'ennesimo giro di ruota di finta integrazione UE con commissari dalla credibilità ridicola.
Certo non si potrà contare sugli italiani; tra candidati bandiera che mai andranno a Bruxelles, generali fascio-razzisti e i più variopinti personaggi dello pseudo panorama politico nostrano, il circo è servito. Non ci lamentiamo poi (caro Giorgetti…) se contiamo zero e fannno di noi quel che vogliono, perché è proprio la politica mediocre italica la causa.
Ascoltavo stamani alcuni dati a Radio24, arriviamo con 12 (si, dodici) anni di ritardo rispetto a Francia e Germania ad avere il PIL ai livelli del 2007. Mentre il governo vende una quota di ENI per far cassa…
Di che parliamo? Di lungimiranza su LIN? 🤣🤣
 
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indaco1

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Rispetto al PIL ci sono fonti contrastanti, ad esempio quest'unico articolo dietro paywall ma di testata autorevole, afferma che per quanto riguarda il PIL procapite, quindi depurato dall'immigrazione e dall'aumento della popolazione, siamo cresciuti piu' di tutti tranne gli USA, tra i G7:


Per esempio la Spagna sta crescendo molto perche' ha molta immigrazione di gente abbiente, Tedeschi e Inglesi che scappano per il clima, Italiani che scappano per la burocrazia....

Sono frazioni di punto percentuale, e forse rimbalzo di cali degli anni precedenti. Pero' quella metrica e quella notizia non l'ho trovata altrove oltre al Sole 24 Ore.

Dovremmo favorire di piu' l'immigrazione ricca, soprattutto per chi mette la residenza da noi ma continua a produrre il reddito altrove (e quindi non e' soggetta alle nostre regole, al nostro sistema giudiziario e alle nostre distorsioni). L'Italia e' pessima per lavorare e fare cose ma non e' mica male come resort per pura residenza: tanti punti di interesse concentrati e molto diversificati, molti assolutamente unici, buona connettivita', ovviamente buon cibo ecc. ecc..
 

maxdan2008

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Sole 24 Ore : si parla di ITA
Air France-KLM punta a rafforzare la presenza in Italia verso il Nord America
di Mara Monti
16 maggio 2024



«Ita Airways rimarrà nostro partner commerciale per i collegamenti con il Nord America insieme a Delta Air Lines fino a quando non sarà firmato l’accordo con Lufthansa. Poi si vedrà che cosa succederà, ci sono ancora molti aspetti da definire. Come Air France-KLM vogliamo rafforzare la nostra presenza in Italia verso il Nord America, con più frequenze, insieme al nostro partner americano». Noud Duyzings, Vice President Europe di Air France-KLM si prepara ad affrontare una concorrenza più accesa sul mercato italiano quando la Commissione europea avrà definito l’accordo tra Lufthansa e Ita Airways.

Come pensate di rispondere al merger Lufthansa-Ita?
«Ita Airways è stato per anni nostro partner e domani sarà un nostro concorrente, quindi sarà un cambiamento importante. D’altra parte, riteniamo di avere una posizione molto forte come Air France-KLM e Delta Air Lines su tutto il mercato italiano e il riconoscimento del nostro marchio da parte dei nostri fan in Italia ne è una testimonianza. L’anno scorso abbiamo fatto uno studio sulla riconoscibilità del marchio in Italia e quello di Air France-KLM è risultato il numero uno. L’Italia è un mercato chiave in Europa, il secondo dopo la Francia in termini di flusso di passeggeri. Ecco perché vogliamo crescere ulteriormente e se dovessi scommettere, sarà attraverso frequenze aggiuntive con Delta.

Se il merger con Lufthansa dovesse saltare potreste rientrare in gioco?
L’ex Alitalia, ora Ita Airways, è stato un partner molto forte e ci ha portato molti vantaggi, lo è ancora da un punto di vista commerciale fino a quando l’accordo con Lufthansa non sarà firmato. In questo momento abbiamo deciso di non perseguire un progetto di acquisizione o qualcosa del genere con Ita. Lufthansa la vede in modo diverso. Questo non significa che il nostro interesse per il mercato italiano sia scemato. Se dovesse saltare il merger con Lufthansa bisognerà primo di tutto vedere se Ita rimarrà in Sky Team, se saranno in grado di andare avanti da soli oppure se cercheranno un altro partner. Ci sono ancora troppe incertezze. Al momento, noi siamo concentrati sulla nostra nuova partnership con la scandinava Sas dove puntiamo a crescere al 90% e siamo interessati alla portoghese Tap, ma dipende dalle condizioni della privatizzazione.

Siete interessati a cercare un altro partner in Italia per sostituire Ita?
Molti soggetti italiani potrebbero sostituire Ita, ma non credo che cercheremo un nuovo partner in Italia. Penso che ci affideremo alla forza dei nostri marchi, alla nostra rete e ovviamente alla nostra partnership con Delta, al fine di rafforzare la nostra quota e posizionamento sul mercato italiano. Siamo presenti in 15 aeroporti italiani con 14mila frequenze, abbiamo appena inaugurato un nuovo volo da Verona per Parigi un segnale del nostro desiderio di rafforzarci nella parte settentrionale dell’Italia. I nostri due hub di Parigi e Amsterdam collegano i passeggeri italiani verso più di 300 destinazioni in tutto il mondo.

L’Italia è il mercato europeo che è cresciuto di più dal Covid ed è dominato dalle low cost. Temete la loro concorrenza?
E’ un segmento diverso, le low cost hanno un modello point to point. Noi vogliamo portare gli Italiani in giro per il mondo. Abbiamo investito per migliorare il prodotto di business class e premium class e il prossimo passo sarà la fist class La Première di Air France.

Quali sono le vostre previsioni per la prossima estate?
La domanda è ancora forte e le prenotazioni solide, la capacità quest’anno aumenterà del 5% rispetto al 2023, mentre rispetto al pre-Covid siamo attorno al 95%. L’America sta andando molto bene mentre l’Asia si sta riprendendo più lentamente. C’è un problema di capacità per KLM per i ritardi nelle consegne degli aerei Dreamliner 787 della Boeing e abbiamo una carenza di piloti.

Tra poche settimane inizieranno le Olipiadi a Parigi. Come vi state preparando?
Siamo partner delle Olimpiadi e ovviamente, come francesi, siamo molto orgogliosi che i giochi si tengano a Parigi. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per rendere l’esperienza fruibile per tutti atleti, delegazioni e turisti che verranno a Parigi durante le Olimpiadi.
 

Paolo_61

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Rispetto al PIL ci sono fonti contrastanti, ad esempio quest'unico articolo dietro paywall ma di testata autorevole, afferma che per quanto riguarda il PIL procapite, quindi depurato dall'immigrazione e dall'aumento della popolazione, siamo cresciuti piu' di tutti tranne gli USA, tra i G7:


Per esempio la Spagna sta crescendo molto perche' ha molta immigrazione di gente abbiente, Tedeschi e Inglesi che scappano per il clima, Italiani che scappano per la burocrazia....

Sono frazioni di punto percentuale, e forse rimbalzo di cali degli anni precedenti. Pero' quella metrica e quella notizia non l'ho trovata altrove oltre al Sole 24 Ore.

Dovremmo favorire di piu' l'immigrazione ricca, soprattutto per chi mette la residenza da noi ma continua a produrre il reddito altrove (e quindi non e' soggetta alle nostre regole, al nostro sistema giudiziario e alle nostre distorsioni). L'Italia e' pessima per lavorare e fare cose ma non e' mica male come resort per pura residenza: tanti punti di interesse concentrati e molto diversificati, molti assolutamente unici, buona connettivita', ovviamente buon cibo ecc. ecc..
I costi dello stato (soprattuto gli interessi passivi) non sono legati al PIL procapite ma a quello totale. La crisi demografica italiana è una delle cause del declino italiano
 

OneShot

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Certo non si potrà contare sugli italiani; tra candidati bandiera che mai andranno a Bruxelles, generali fascio-razzisti e i più variopinti personaggi dello pseudo panorama politico nostrano, il circo è servito. Non ci lamentiamo poi (caro Giorgetti…) se contiamo zero e fannno di noi quel che vogliono, perché è proprio la politica mediocre italica la causa.
Ascoltavo stamani alcuni dati a Radio24, arriviamo con 12 (si, dodici) anni di ritardo rispetto a Francia e Germania ad avere il PIL ai livelli del 2007. Mentre il governo vende una quota di ENI per far cassa…
Di che parliamo? Di lungimiranza su LIN? 🤣🤣
Io voterò per i "critico d'arte": sono sicuro he la Gioconda tornerà in Italia, nel suo salotto magari...
 

xxxray

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Assolutamente no, come confermato da numerose e costanti sentenze della magistratura italiana, ITA ha effettuato assunzioni ex novo seguendo i criteri ritenuti più opportuni.
Il fatto che molti magistrati abbiano sentenziato in questo modo, non vuol dire sia vero , anzi. Ciò detto esistono anche sentenze , molto ben scritte, che dicono il contrario
 

Paolo_61

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Il fatto che molti magistrati abbiano sentenziato in questo modo, non vuol dire sia vero , anzi. Ciò detto esistono anche sentenze , molto ben scritte, che dicono il contrario
Esistono alcune (pochissime) sentenze di primo grado che dicono altrimenti, ma la stragrande maggioranza dei giudici si è espressa a favore dell'azienda (e per chi conosce le Sezioni Lavoro dei tribunali, questa è certamente un'eccezione e non la norma).
Inoltre esiste un atto legislativo(che può essere annullato solo da un atto di pari grado o da una sentenza della Corte Costituzionale) che dice altrimenti. Forse è il caso di farsene una ragione.
 

londonfog

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Io voterò per i "critico d'arte": sono sicuro he la Gioconda tornerà in Italia, nel suo salotto magari...
Io invece non posso votare perche' non sono residente in un paese UE. Questa non l'ho capita, posso votare per il Parlamento Italiano da Londra, ma non per il Parlamento Europeo, dovrei venire in Italia a votare.
D'altra parte, visto il panorama non e' che mi dispiaccia troppo. E' solo una questione di principio.
 

m.ridoni

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4 Marzo 2021
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Dovremmo favorire di piu' l'immigrazione ricca, soprattutto per chi mette la residenza da noi ma continua a produrre il reddito altrove (e quindi non e' soggetta alle nostre regole, al nostro sistema giudiziario e alle nostre distorsioni). L'Italia e' pessima per lavorare e fare cose ma non e' mica male come resort per pura residenza: tanti punti di interesse concentrati e molto diversificati, molti assolutamente unici, buona connettivita', ovviamente buon cibo ecc. ecc..
L'immigrazione ricca e che non produce reddito qui, in realtà genera una manciata di posti di lavoro nei servizi di "basso" livello e un'altra manciata in quelli collegati, se non al lusso vero e proprio, che è e rimane per ovvi motivi una frazione del totale, a un consumo di qualità più elevata. Ma è tutta roba che porta un po' di soldi, certo, ma senza avere alcun effetto moltiplicatore sull'economia, che è quello che qui servirebbe disperatamente.
 
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Marco Clemente

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Quindi AF vuole fare quello che LH vuole fare con Ita… solo che loro intanto con il loro 19% cominciano a trarre vantaggi con le sinergie di gruppo LH è voluta partire con il 40% restando bloccata per per di un anno a perdere tempo… c’è qualcosa che mi sfugge sulle reali motivazioni di questa scelta…
 
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BrunoFLR

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In Otranto a AF vuole fare quello che LH vuole fare con Ita… solo che loro intanto con il loro 19% cominciano a trarre vantaggi con le sinergie di gruppo LH è voluta partire con il 40% restando bloccata per per di un anno a perdere tempo… c’è qualcosa che mi sfugge sulle reali motivazioni di questa scelta…
OTRANTO?
Comunque si sono già bruciati ad essere soci dei nostri governicchi.
Gente sana non ci (ri)proverebbe.
 
Stato
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