LIN è la miglior carta negoziale che hanno LH e ITA.
A livello strategico, possono barattare senza problemi anche il 30% degli slot detenuti all'Idroscalo in cambio di una mano leggera di Bruxelles sul LR.
Per ITA+LHG sono indispensabili solo gli slot per la navetta e quelli per la quota di feed LHG destinati a LIN.
Se gli slot liberati permettessero ad AF/KL di spostare tutto sull'Idroscalo, forse a Parigi farebbero due conti sulla convenienza di portare a casa questo risultato, piuttosto che tentare la sorte con la futura Commissione post-elettorale.
Non deve stupire la misura apparentemente leggera dei rimedi proposti da ITA-LHG, avvicinare le posizioni con concessioni graduali fa parte del gioco.
Resta da capire se, passate le elezioni, l'antitrust abbia avuto istruzioni di permettere la chiusura del deal a determinate condizioni, oppure persista la volontà di imporre rimendi talmente inaccettabili da far saltare il banco. Se la scelta fosse quest'ultima, sono prevedibili strascichi politici ai massimi livelli per i paesi coinvolti. Un siluro di questa portata da Parigi, non potrebbe rimanere senza risposta da parte dei paesi "silurati".
E' anche vero che seppur lontane dalle folli pretese dell'antitrust, le concessioni offerte ad ora da ITA e LHG sono comunque ben superiori a quelle richieste alle altre compagnie UE in analoghe occasioni.
Per cui ribadisco, secondo me la partita si gioca sugli slot di LIN, che ITA e LHG possono concedere in grande quantità senza snaturare il piano industriale.
Probabilmente sarà necessario attendere dopo il 10 Giugno per conoscere le ultime carte estratte dal mazzo: quelle migliori e definitive.