La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH


East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Io comunque continuo a sostenere che a FRL (Firenze, io confondo sempre il codice con quello di Forlì, chiedo scusa in partenza), BLQ, VRN, VCE la posizione del gruppo LH e' gia' pressoche' blindata e ITA conta poco. La concorrenza c'e' su correnti di traffico specifiche (per esempio BA sul Nord America, o IB sul Sud America), ma se ci mettiamo nel conto la Star Alliance (vale a dire TK) credo si arrivi gia' alla meta' dei biglietti intercontinentali venduti (parere puramente spannometrico, non ho dati) anche adesso, prima dell'ingresso di ITA nel gruppo LH.
FLR zio Silvano ;) ...ora vedo se trovo dei dati forward bookings per valutare la tua analisi, almeno su NAM...
 
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FLRprt

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Da Firenze per gli USA passando via De Gaulle o Schipol ci sono molte destinazioni con tempi di connessione financo troppo stretti (e meno male che AF a CDG ora va al terminal F e non più al G a casa del diavolo). Ci sono meno opportunità per One World: solo ora BA ha cominciato a fare voli per Heathrow. E non passerei da Madrid utilizzando Vueling. Non considero connessioni Star via VIE o BRU.
E andando a naso, ora quanto a posti giornalieri Sky Team (FCO CDG AMS) è in vantaggio su Star (FRA MUC ZUR). Domani, con AZ che passa in Star, il discorso si ribalta senza però arrivare ad un vantaggio schiacciante. Aspetto i dati di EEA per vedere se ci azzecco.
 

East End Ave

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Da Firenze per gli USA passando via De Gaulle o Schipol ci sono molte destinazioni con tempi di connessione financo troppo stretti (e meno male che AF a CDG ora va al terminal F e non più al G a casa del diavolo). Ci sono meno opportunità per One World: solo ora BA ha cominciato a fare voli per Heathrow. E non passerei da Madrid utilizzando Vueling. Non considero connessioni Star via VIE o BRU.
E andando a naso, ora quanto a posti giornalieri Sky Team (FCO CDG AMS) è in vantaggio su Star (FRA MUC ZUR). Domani, con AZ che passa in Star, il discorso si ribalta senza però arrivare ad un vantaggio schiacciante. Aspetto i dati di EEA per vedere se ci azzecco.
E pure te con ZUR non scherzi eh? 🤣🤣
Dati spero in arrivo presto!
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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Nuovo spot di ITA per promuovere il 321. A me sembra carino e soprattutto non ci sono gli arcaici richiami al passato tipici dei vecchi spot AZ.

Carina la pubblicità e -- a naso -- del tutto inutile. La pubblicità televisiva è sempre meno importante per il trasporto aereo, figuriamoci una basata sulla promozione di un particolare tipo di aeromobile.

Per parlare bisognerebbe avere dati alla mano che non ho, ma di esperienza nel settore del marketing ne ho molta. Sarà ma io mi ritrovo davanti ogni giorno tanti post e video di United, Delta, American, Virgin; Qatar, e via tante altre: molti di questi non sono post sponsorizzati. Se MOL ha imparato a guadagnare visibilità gratuita coi soliti annunci del tipo "pagherete per andare in bagno, volando con un solo pilota sulla FCO-LAX", altri vettori hanno sviluppato i propri modelli:
- United riempie la propria pagina Instagram di piloti veri che parlano ai passeggeri prima dell'ultimo volo,
- KLM racconta di tre generazioni di meccanici che iterano la tradizione col vettore,
- Aer Lingus racconta il dietro le quinte di un viaggio DUB-ORD,
- Southwest festeggia tre meccanici (padre e due figli),
- American ricorda che si può viaggiare anche da soli e bene...

... Insomma, tanti vettori hanno capito come fare ad avere attenzione gratuita, a generare qualche emozione autentica creando storie e post semplici, veri, non del tutto scritturati. Nel frattempo ITA spende anche per tappezzare la propria pagina Instagram di annunci pubblicitari scritturati, traddando il social network come una bacheca pubblicitaria. Non ci siamo.
 

gbarone

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Io comunque continuo a sostenere che a FRL (Firenze, io confondo sempre il codice con quello di Forlì, chiedo scusa in partenza), BLQ, VRN, VCE la posizione del gruppo LH e' gia' pressoche' blindata e ITA conta poco. La concorrenza c'e' su correnti di traffico specifiche (per esempio BA sul Nord America, o IB sul Sud America), ma se ci mettiamo nel conto la Star Alliance (vale a dire TK) credo si arrivi gia' alla meta' dei biglietti intercontinentali venduti (parere puramente spannometrico, non ho dati) anche adesso, prima dell'ingresso di ITA nel gruppo LH.
Si ma il punto che cercavo di sollevare e’ che aver voluto/consentito avere un aeroporto ogni 100km stava per ritorcersi contro la nostra meravigliosa classe politica… perché alla fine alcuni di questi vedono (come VRN) una posizione dominante di LH … se hai meno aeroporti ne hai di più grandi con più traffico e quindi probabilmente con più linee aeree che hanno interesse a volarci….


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magick

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Carina la pubblicità e -- a naso -- del tutto inutile. La pubblicità televisiva è sempre meno importante per il trasporto aereo, figuriamoci una basata sulla promozione di un particolare tipo di aeromobile.

Per parlare bisognerebbe avere dati alla mano che non ho, ma di esperienza nel settore del marketing ne ho molta. Sarà ma io mi ritrovo davanti ogni giorno tanti post e video di United, Delta, American, Virgin; Qatar, e via tante altre: molti di questi non sono post sponsorizzati. Se MOL ha imparato a guadagnare visibilità gratuita coi soliti annunci del tipo "pagherete per andare in bagno, volando con un solo pilota sulla FCO-LAX", altri vettori hanno sviluppato i propri modelli:
- United riempie la propria pagina Instagram di piloti veri che parlano ai passeggeri prima dell'ultimo volo,
- KLM racconta di tre generazioni di meccanici che iterano la tradizione col vettore,
- Aer Lingus racconta il dietro le quinte di un viaggio DUB-ORD,
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- American ricorda che si può viaggiare anche da soli e bene...

... Insomma, tanti vettori hanno capito come fare ad avere attenzione gratuita, a generare qualche emozione autentica creando storie e post semplici, veri, non del tutto scritturati. Nel frattempo ITA spende anche per tappezzare la propria pagina Instagram di annunci pubblicitari scritturati, traddando il social network come una bacheca pubblicitaria. Non ci siamo.
Non so esattamente quali siano le strategie di ITA, ma mi sembra di ricordare che volessero sviluppare altri canali di vendita oltre quello diretto, in quest'ottica uno spot televisivo può avere un senso. Considerando anche che pure Lufthansa investe in questo mezzo di comunicazione.
Chiaramente se l'obiettivo era quello di incrementare le vendite probabilmente non otterranno grossi risultati, ma in passato hanno fatto scelte anche peggiori di questa.
 

East End Ave

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@londonfog @FLRprt e per chi altro fosse interessato; questi i numeri della FLR NYC, bookings via GDS, JUN-NOV24, # of segs, POS ITALY

TTL: 2527, +17.8% YOY
AZ 1095
DL 403 (feeder via FCO su AZ, SkyTeam)
LHG 275
BA 214
AF 195
KL 105
TP 75
UA 69
SK 40
IB 38
AA 17

Se interessasse anche la BLQ-NYC
TTL: 6076, +29.7% YOY
BA 2093
AZ 1280
DL 739
AA 541
LHG 487
AF 323
UA 277
KL 126
TP 86
IB 53
AC 18
TK 18
AY 14
SK 9
 
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Paolo_61

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Se leggo bene questi numeri, nel caso di FLR la parte del leone spetta a ITA e LH aggiunge relativamente poco. Per BLQ addirittura abbiamo BA leader e il “nuovo gruppo LH” che pur guadagnando quota, resta comunque in seconda posizione.

Quindi l’impressione di un ruolo dominante di LH sarebbe errata.
(so che sono dati parziali e da prendere con le molle, ma certo la realtà sembra molto distante dalla percezione del forum)
 

FLRprt

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Grazie!
Non pensavo così tanta AZ da Firenze (e men che meno quella manciata di transiti SK e TP). AZ + LHG = 50%, peraltro con numeri piccoli (e Bologna doppia Firenze)
 

londonfog

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Sul Nord Atlantico, One World (BA, AA, AY, IB) ha la parte del leone. Pensavo di piu' LHG. La mia spannometria aveva le idee sbagliate.