Carina la pubblicità e -- a naso -- del tutto inutile. La pubblicità televisiva è sempre meno importante per il trasporto aereo, figuriamoci una basata sulla promozione di un particolare tipo di aeromobile.
Per parlare bisognerebbe avere dati alla mano che non ho, ma di esperienza nel settore del marketing ne ho molta. Sarà ma io mi ritrovo davanti ogni giorno tanti post e video di United, Delta, American, Virgin; Qatar, e via tante altre: molti di questi non sono post sponsorizzati. Se MOL ha imparato a guadagnare visibilità gratuita coi soliti annunci del tipo "pagherete per andare in bagno, volando con un solo pilota sulla FCO-LAX", altri vettori hanno sviluppato i propri modelli:
- United riempie la propria pagina Instagram di
piloti veri che parlano ai passeggeri prima dell'ultimo volo,
- KLM racconta di
tre generazioni di meccanici che iterano la tradizione col vettore,
- Aer Lingus racconta il
dietro le quinte di un viaggio DUB-ORD,
- Southwest festeggia
tre meccanici (padre e due figli),
- American ricorda che
si può viaggiare anche da soli e bene...
... Insomma, tanti vettori hanno capito come fare ad avere attenzione gratuita, a generare qualche emozione autentica creando storie e post semplici, veri, non del tutto scritturati. Nel frattempo ITA spende anche per tappezzare la propria pagina Instagram di annunci pubblicitari scritturati, traddando il social network come una bacheca pubblicitaria. Non ci siamo.