Comprendo la vis polemica, ma mi sembra che usufruire degli incentivi statali per l'assunzione degli ex cassaintegrati/in mobilità sia comunque pesare sulle casse pubbliche. Così come il continuo sputare sugli incentivi che prendono gli altri sorvolando su quelli presi in autonomia.
ITA è una azienda di proprietà statale e lo Stato ha messo la dotazione finanziaria e incassa la quota di vendita ai tedeschi. Poi se l'avessero venduta subito a MSC-LH lo Stato avrebbe incassato di più, ma la capacità imprenditoriale dello Stato non è che sia rinomata specialmente quando ci sono in ballo certe società. Detto questo, capisco che voi ex Meridiana abbiate eletto Aeroitalia vostro campione e ITA vostro nemico un po' come ai tempi di Meridiana e Alitalia, ma quello che ti si è fatto notare è che hai sparato sull'italianità di Aeroitalia quando è quella meno italiana a livello di capitale (al quale alludevi visto che citavi la vendita a Certares di Neos). Potrà essere belle e buona o meno, a me ad esempio non piace e non la trovo nemmeno tanto autosufficiente visto che praticamente è a caccia di ogni sovvenzione pubblica o para-pubblica possibile fra l'altro con uno score di polemiche dove è passata che onestamente non mi piace. Quindi quando inneggiavi all'italianità del capitale era una cosa non vera, ora che dici che non ha chiesto nulla a nessuno perdonami ma tutto lecito ma anche qui non ci siamo.
Dove hai letto che i soldi messi dal governo per la costituzione di Ita sono un prestito?
Mi sa che ti sei perso qualche passaggio:
Quindi ? Si partecipa ad un bando pubblico , non sono soldi regalati , e qualche volta si perdono pure soldi .
No, la capitali di ITA è stata autorizzata dalla Commissione, perché considerata a condizioni di mercato
Quindi se i soldi vanno a ITA/AZ siamo un popolo di cretini, ma se vanno a foraggiare le tasche di Gaetano, va tutto bene e non sono regalati, anche se una delle tre CT è di una regione “continentale” e sono finiti in causa perché non rispettavano le clausole contrattuali.
Le righe 5e 6 sono parenti di una barzelletta
forse ti sei dimenticato che anche ITA a Cagliari prende soldi dalla CT e la cosa non è stata messa in discussione , sei tu che hai tirato in ballo l’argomento come se fossero soldi regalati
Aeroitalia campa di sussidi e agevolazioni, di cui le CT sono uno degli esempi, per cui l’incipit del tuo ragionamento è fuorviante, oltre che falso.
Però non ha tutti i torti, da un lato ci sono dei bandi che prevedono un finanziamento per prestare un servizio, dall'altra lo stato che eroga soldi dal nulla. Da quello che capisco il suo ragionamento è che Aeroitalia in qualche modo riesce a stare sul mercato con i bandi di CT, ITA invece con solo quelli non ci sarebbe riuscita.
Non sono da restituire. La capitalizzazione non e' un prestito, e' un investimento. LH non compra azioni, ma ricapitalizza la societa' con una cifra pari al 41% delle azioni. La Commissione UE pose limiti precisi all'investimento.
No. Sono azioni, non un prestito. Quando lo stato venderà le azioni a LH incasserà il prezzo, ma a pagare è LH e non ITA.
Forse non hai ben chiaro come funziona una SPA, questa si che è una barzelletta.
Il punto è che fanno mestieri diversi. Il problema è se anche l'Italia si sveglierà a riorganizzerà con criterio il settore aeroportuale come fatto ad esempio in Spagna. Alcuni potrebbero svegliarsi con brutte sorprese, poi MOL si adeguerebbe, altri dovrebbero re-inventarsi il business.
La Frase preferita da uno dei miei “Sensei” sul lavoro. Nella sua versione original, off course.
Scusate avete ragione prima era lesa maestà toccare Alitalia adesso ITA , ovviamente il livello è sempre stato basso ,, per palare di Alitalia e di tutte le sue derivate CAI LAI SAI etc etc. il livello deve essere necessariamente basso e fanboy si adegua anche lui , a tutto sommato è una fortuna che finalmente ITA sia stata venduta .
Scusa, che i soldi messi dallo Stato in ITA non siano un prestito non è esattamente una questione da poco. Può non piacerti la cosa (e non sei l'unico, per quanto faccia sempre comodo guardare solo ad una certa parte di commenti e non all'altra senza distinguere contesti e contenuti, ma tant'è), ma la realtà è che è compagnia nuova di proprietà dello Stato, quindi senza soldi in prestito.
il CEO non fa altro che sostenere il contrario, magnificendo qualunque numero. Ma, lo ripeterò sempre, sputando sulla concorrenza perchè osa chiedere soldi agli aeroporti, cosa che, alla luce del sole, fa anche Aeroitalia, operando quasi esclusivamente dove ci sono contributi. E questo, perdona la lesa maestà, infastidisce un po' chi, coi propri limiti, cerca di approfondire le questioni.
