Però condividendolo ha contribuito a permettere ad ex di gettare discredito dell'azienda. Certo, rispetto a quando escono documenti riservati e registrazioni di riunioni riservate è forse una leggerezza ma purtroppo ripropone vecchie abitudini.
La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH
- Autore Discussione EI-DSF
- Data d'inizio
East End Ave
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festa a cui, come in tutte le precedenti, non sono mai invitati, o comunque non possono partecipare, i naviganti per quanto ne so, stante che le fanno sempre in giorni e orari dove solo i colletti bianchi possono permettersi di presenziare. Preferibilmente in orario di lavoro ovviamente.Anche in ITA, non hanno gradito per nulla.
Ita Airways precisa sulla festa e conti di Ita Airways
La nota dell'ufficio stampa di Ita Airways sul "momento di comunicazione interna" e sui conti del vettore aereo.
16 Ottobre 2024 10:37
Riceviamo e pubblichiamo una nota ricevuta dall’ufficio stampa di Ita Airways:
Con riferimento all’articolo “Caro Giorgetti, taglierai anche la mega festa di Ita Airways?” pubblicato sul vostro sito web, Italia Trasporto Aereo S.p.A. (in seguito ITA Airways) specifica che l’evento in programma in data 15 ottobre è un momento di comunicazione interna e di condivisione dedicato ai soli dipendenti di ITA Airways per riconoscere il loro continuo impegno per la crescita e lo sviluppo della Compagnia; al contrario di quanto asserito nell’articolo, inoltre, non sono stati invitati giornalisti né altri ospiti esterni.
Riguardo, invece, ai commenti sui risultati della Compagnia si ricorda che ITA Airways ha chiuso il 2023 conseguendo una perdita limitata a 5 milioni di euro (con un miglioramento di 481 milioni rispetto al 2022), un EBITDA positivo per 70 milioni di euro (+ 407 milioni sul 2022) e un EBIT migliorato di 514 milioni rispetto all’anno precedente mentre nel primo semestre di quest’anno il trend è in ulteriore crescita rispetto a giugno 2023 (ricavi + 300 milioni, EBITDA a +62 milioni migliorativo di 130 milioni, EBIT migliore di 71 milioni).
Infine è errata l’indicazione relativa alle asserite “Cause per lo più perse da Ita Airways” con riferimento alle cause di lavoro intentate nei confronti della Compagnia; si segnala che ad oggi su 124 procedimenti e 87 giunti a sentenza, 85 sono stati definiti a favore della Compagnia e soltanto in 2 casi i giudici hanno accolto i ricorsi dei lavoratori (disponendone la reintegra in un solo caso). Ad ogni modo le relative sentenze sono state appellate.
Sulla base di quanto sopra, e anche a seguito di altri articoli apparsi su questo sito web riferiti alla Compagnia, ITA Airways si riserva di tutelare la propria immagine e i propri interessi nelle sedi competenti.
Ufficio stampa Ita Airways
Ita Airways precisa sulla festa e conti di Ita Airways - Startmag
Con riferimento all’articolo “Caro Giorgetti, taglierai anche la mega festa di Ita Airways?” pubblicato sul vostro sito web...www.startmag.it
a pagamento con denaro pubblico sicuro…
East End Ave
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E mannaggia eh? Che gentaglia che gira in quei mestieranti dei naviganti ! I manager invece…
Pare di essere all’asilo Mariuccia (con estremo rispetto, per l’asilo!).
Allora: una convention aziendale, anche se di società dello Stato, pesa sulle mie tasche sempre e comunque, si chiami essa ITA o, per dire, Cassa Depositi e Prestiti o Leonardo. Quindi, estiqatsi!
Che le feste siano organizzate in un giorno qualunque, comunque parte dei naviganti sarebbe tagliata fuori. Ma l’alternativa quale sarebbe, sospendere i voli per una settimana per consentire a tutti (anche a quelli di LH fuori sede) di rientrare a sciabolare il prosecco?
Cerchiamo di essere ragionevoli, dai, e piantiamola con la partigianeria ed il qualunquismo!
Allora: una convention aziendale, anche se di società dello Stato, pesa sulle mie tasche sempre e comunque, si chiami essa ITA o, per dire, Cassa Depositi e Prestiti o Leonardo. Quindi, estiqatsi!
Che le feste siano organizzate in un giorno qualunque, comunque parte dei naviganti sarebbe tagliata fuori. Ma l’alternativa quale sarebbe, sospendere i voli per una settimana per consentire a tutti (anche a quelli di LH fuori sede) di rientrare a sciabolare il prosecco?
Cerchiamo di essere ragionevoli, dai, e piantiamola con la partigianeria ed il qualunquismo!
East End Ave
Utente Registrato
L’ alternativa sarebbe semplice , organizzare eventi diversi sulle due basi dove agevolare la partecipazione dei naviganti; c’è chi lo fa.
ma sembra che le ovvietà da asilo Mariuccia diano fastidio.
Matter closed by my side.
[Asilo on] Con tuoi soldi adesso vuoi raddoppiare la spesa? [Asilo off]
Le servi su un piatto d’argento!
East End Ave
Utente Registrato
sai caro, vivo una realta' aziendale da oltre un ventennio, un minimo di trascurabile esperienza l'ho vissuta e da questa misera posizione (nulla rispetto ad altre qui sopra, quindi si, da asilo la mia!) posso serenamente dirti che si possono fare eventi per OGNI categoria di personale anche a costo zero. Ma soprattutto in grado di fare recognition appunto a TUTTI i dipendenti.[Asilo on] Con tuoi soldi adesso vuoi raddoppiare la spesa? [Asilo off]
Le servi su un piatto d’argento!
A te crederci o meno, ma ad esempio organizzare un hangar-barbecue oppure un aircraft-pulling o ancora una runway-marathon o infine una charity inititive sono tutte cose utili, divertenti, coinvolgenti e a costo praticamente zero.
Ma credo parliamo su questo da pianeti diversi, lascio qui la discussione e vi do tutte le ragioni del mondo, sorry and enjoy!
EI-MAW
Utente Registrato
- 25 Dicembre 2007
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Scusa ma te chi l’ha detto che i naviganti non erano coinvolti? L’evento era aperto a tutti, mail inviata a tutti con link per prenotazione posto per chi fosse off e disponibile a partecipare. Per chi non potesse partecipare c’era un link con live streaming.
East End Ave
Utente Registrato
un tuo collega, ma ripeto, per me basta cosi' e se sta tutto bene a voi dipendenti tanto meglio, me ne rallegro!
Prima critichi aspramente l'iniziativa, poi vorresti raddoppiarla per la tua esperienza, poi salta fuori che alla fine non è stato nessuno scandalo e i naviganti hanno partecipato.
Non è un sito specializzato, ma mi sembrava interessante postarlo comunque.
13900
Utente Registrato
- 26 Aprile 2012
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A 'sto punto vorrei vedere una foto delle tartine!
EI-MAW
Utente Registrato
- 25 Dicembre 2007
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Forse hai compreso male, perché tal collega, se ho capito bene qui presente, ti avrà detto che a LIN non c’era nulla, non che i naviganti in quanto categoria erano tagliati fuori. Che poi ste cose sia più appetibili e facili da partecipare per gli uffici non ci piove. Per i naviganti è complicato anche andare in posta il giorno giusto, figurati a un evento
East End Ave
Utente Registrato
si si, hai ragione te e anche Farfallina...a posto e buone coseForse hai compreso male, perché tal collega, se ho capito bene qui presente, ti avrà detto che a LIN non c’era nulla, non che i naviganti in quanto categoria erano tagliati fuori. Che poi ste cose sia più appetibili e facili da partecipare per gli uffici non ci piove. Per i naviganti è complicato anche andare in posta il giorno giusto, figurati a un evento
- 10 Dicembre 2007
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ITA Airways punta sui nuovi voli per Dubai e Bangkok – ci dice Emiliana Limosani
Al TTG Travel Experience abbiamo avuto modo di intervistare Emiliana Limosani – CCO ITA Airways e AD di Volare , dove ne é uscito un quadro molto esauriente sull’attività commerciale del vettore, oltre all’andamento e risultati dei nuovi collegamenti da poco attivati. Il tutto al netto delle difficoltà geopolitiche, che per il vettore italiano significano, problemi per mercati molto danarosi come Tel Aviv e altri che si potevano aprire. Ma che flessibilmente vengono sostituiti da Dubai in partenza il 27 ottobre 2024 e Bangkok dal 16 novembre 2024. Maldive che riprende da Natale.
Come é andata l’estate di ITA Airways?
L’estate di ITA Airways é andata molto bene. Noi abbiamo contato in particolare sull’incremento delle destinazioni. Noi abbiamo aperto molte rotte sia a medio raggio, che a lungo raggio.
Quali?
Accra, Dakar, Jeddah, Riyadh. La cosa che ci ha stupito favorevolmente, ma in realtà ci contavamo, in quanto avevamo fatto delle analisi di domanda e di mercato, Quello che ci ha stupito, é stato che sono andate meglio di ciò che ci aspettavamo in termini di riempimento sulle nuove destinazioni.
In che termini?
Noi sappiamo, che quando si avvia una rotta, il tempo di assestamento e’ tra 10/12 mesi. Invece nel picco della stagione estiva abbiamo avuto punte dell’85/88% di riempimento.
Quindi stanno andando meglio rispetto alle più rosee aspettative?
Si, stanno andando molto bene, questo per quanto riguarda l’Africa e stanno andando molto bene la Jeddah e la Riyadh.
Insomma state puntando sull’Arabia Saudita?
Il mercato dell’Arabia Saudita, é un mercato sul quale stiamo puntando, stiamo facendo tutta una serie di attività anche con Saudi Tourism Authority, proprio per promuovere questa nuova destinazione, che in base alla città é molto business oppure leisure. Ma é una destinazione all’avanguardia. Quindi, siamo partiti con frequenze settimanali ridotte: 5 voli settimanali su Riyadh e trisettimanali su Jeddah. Ma in alcuni casi siamo flessibili e saremo ben lieti di valutare eventuali incrementi di frequenze, qualora l’outlook cosi si mantenesse in maniera positiva.
Dove attingete questo traffico per queste rotte. C’é del leisure, business , etnico. Oppure beyond o punto a punto?
C’é differenza tra mercato e mercato. Sicuramente la Accra e la Dakar é molto VFR (Visitors Friends and Relatives ndr) , molto turismo religioso per il caso di Accra. E si tratta di un mix di punto a punto e connessioni.
Turismo religioso?
Si, da Accra per Jeddah via Roma maggiormente, ma anche da Dakar sempre per Jeddah.
Invece l’Arabia Saudita?
Indifferentemente hanno alimentazione dal network via Roma, che sia intercontinentale, europeo e nazionale. Comunque, sia per Africa e Arabia Saudita ci ha stupido favorevolmente il fatto, che c’é traffico punto a punto.
ITA Airways si espande a breve verso Oriente?
Esatto, poi ci sono le due nuove destinazioni che andiamo ad aprire. Entrambe in realtà non erano previste nel nostro business plan, sono Dubai e Bangkok.
Della serie avete gli aerei e le fate?
Esatto. Oltre al fatto che abbiamo la Tel Aviv che a seconda della situazione non opera oppure é stata ridotta. In questo caso ci sono gli aerei Airbus A321neo, i quali sono ottimali per operare la Fiumicino-Dubai.
In particolare rotte con “high yield”?
Esatto.
Dubai é vista in un ottica di punto a punto e beyond in entrambi i sensi come vendite?
Assolutamente si. I passeggeri verranno da mercati oltre Roma in Europa e lungo raggio. Ma pure nazionale e punto a punto. Oppure da Dubai hanno le stesse destinazioni. Cosi’ come pure le Maldive…
Ci dica , a chi interessa?
Le Maldive é stata una rotta punto a punto, ma che poi si é trasformata.
In che senso?
Già dall’anno scorso, oltre al nostro mercato, in alcuni periodi della sua operatività andremo ad aprire in termini di revenue management su altri mercati stranieri, tra questi Francia e UK.
Quindi anche la nuova Bangkok ha un mix, ma molto italiano?
Esatto, bravissimo! La contribuzione del point of sales del mercato italiano sulla Bangkok e’ quasi totale.
Quali sono i rapporti con Thai Airways?
Noi abbiamo un accordo di SPA per le prosecuzioni con loro voli sul network di Thai. Al momento é in corso di valutazione se avere in futuro un code sharing.
Si conferma positivo il lungo raggio da Nord e Sud America?
Si, come dai dati che abbiamo rivelato, quello del lungo raggio é il nostro mercato principale, in particolare sul punto a punto, che preferiamo per ragioni di redditività. In particolare, se le vendite sono da quei mercati.
C’é anche beyond via Roma?
Si, in particolare da e per Delhi. Oltre alle nuove rotte sul Medio Oriente.
Quanto aiuta il programma Volare allo sviluppo del traffico?
Si, aiuta molto, abbiamo superato i due milioni e mezzo di iscritti. Puntiamo alla internazionalizzazione del programma. Attualmente siamo al 36% di quota straniera come clientela. I primi in classifica sono nel mercato americano con il 9% ed a seguire il Brasile. Poi c’é anche il lato Europa con Francia e UK. Continuiamo a puntare su questo e continuiamo con le partnership
Rimanendo in tema di viaggiatori fidelizzati, avete avvertito se c’è stato un aumento dei viaggi corporate rispetto alla lentezza alla ripresa , che aveva caratterizzato il segmento da dopo il Covid?
Per noi il segmento corporate “year to date” gennaio-settembre é cresciuto a livello mondo del 39% in termini di ricavi. Quindi, assolutamente si. Vediamo, che qualcosa si sta muovendo e siamo felici, che come strategia commerciale ci siano posti sin dall’inizio sullo yield e quindi di conseguenza sul business travel e premium leisure. I rapporti con le TMC nel mondo trade sono eccellenti. Continuiamo a fare accordi commerciali, sia in Italia, che all’estero con le aziende. A proposito…
Ci dica?
…nel programma Volare, noi abbiamo un programma dedicato per le aziende con al momento 37mila iscritti. Questo, ci fa molto piacere. In particolare, questi iscritti hanno delle carte corporate corrispondenti ai programmi di appartenenza. Le quali danno dei vantaggi, che nei normali tier non ci sono. Ovviamente, il cliente corporate ha sempre una tariffa media piú alta, perché acquista voli modificabili, flessibili. Quindi, stiamo vedendo un miglioramento nell’ambito.
italiavola.com
Al TTG Travel Experience abbiamo avuto modo di intervistare Emiliana Limosani – CCO ITA Airways e AD di Volare , dove ne é uscito un quadro molto esauriente sull’attività commerciale del vettore, oltre all’andamento e risultati dei nuovi collegamenti da poco attivati. Il tutto al netto delle difficoltà geopolitiche, che per il vettore italiano significano, problemi per mercati molto danarosi come Tel Aviv e altri che si potevano aprire. Ma che flessibilmente vengono sostituiti da Dubai in partenza il 27 ottobre 2024 e Bangkok dal 16 novembre 2024. Maldive che riprende da Natale.
Come é andata l’estate di ITA Airways?
L’estate di ITA Airways é andata molto bene. Noi abbiamo contato in particolare sull’incremento delle destinazioni. Noi abbiamo aperto molte rotte sia a medio raggio, che a lungo raggio.
Quali?
Accra, Dakar, Jeddah, Riyadh. La cosa che ci ha stupito favorevolmente, ma in realtà ci contavamo, in quanto avevamo fatto delle analisi di domanda e di mercato, Quello che ci ha stupito, é stato che sono andate meglio di ciò che ci aspettavamo in termini di riempimento sulle nuove destinazioni.
In che termini?
Noi sappiamo, che quando si avvia una rotta, il tempo di assestamento e’ tra 10/12 mesi. Invece nel picco della stagione estiva abbiamo avuto punte dell’85/88% di riempimento.
Quindi stanno andando meglio rispetto alle più rosee aspettative?
Si, stanno andando molto bene, questo per quanto riguarda l’Africa e stanno andando molto bene la Jeddah e la Riyadh.
Insomma state puntando sull’Arabia Saudita?
Il mercato dell’Arabia Saudita, é un mercato sul quale stiamo puntando, stiamo facendo tutta una serie di attività anche con Saudi Tourism Authority, proprio per promuovere questa nuova destinazione, che in base alla città é molto business oppure leisure. Ma é una destinazione all’avanguardia. Quindi, siamo partiti con frequenze settimanali ridotte: 5 voli settimanali su Riyadh e trisettimanali su Jeddah. Ma in alcuni casi siamo flessibili e saremo ben lieti di valutare eventuali incrementi di frequenze, qualora l’outlook cosi si mantenesse in maniera positiva.
Dove attingete questo traffico per queste rotte. C’é del leisure, business , etnico. Oppure beyond o punto a punto?
C’é differenza tra mercato e mercato. Sicuramente la Accra e la Dakar é molto VFR (Visitors Friends and Relatives ndr) , molto turismo religioso per il caso di Accra. E si tratta di un mix di punto a punto e connessioni.
Turismo religioso?
Si, da Accra per Jeddah via Roma maggiormente, ma anche da Dakar sempre per Jeddah.
Invece l’Arabia Saudita?
Indifferentemente hanno alimentazione dal network via Roma, che sia intercontinentale, europeo e nazionale. Comunque, sia per Africa e Arabia Saudita ci ha stupido favorevolmente il fatto, che c’é traffico punto a punto.
ITA Airways si espande a breve verso Oriente?
Esatto, poi ci sono le due nuove destinazioni che andiamo ad aprire. Entrambe in realtà non erano previste nel nostro business plan, sono Dubai e Bangkok.
Della serie avete gli aerei e le fate?
Esatto. Oltre al fatto che abbiamo la Tel Aviv che a seconda della situazione non opera oppure é stata ridotta. In questo caso ci sono gli aerei Airbus A321neo, i quali sono ottimali per operare la Fiumicino-Dubai.
In particolare rotte con “high yield”?
Esatto.
Dubai é vista in un ottica di punto a punto e beyond in entrambi i sensi come vendite?
Assolutamente si. I passeggeri verranno da mercati oltre Roma in Europa e lungo raggio. Ma pure nazionale e punto a punto. Oppure da Dubai hanno le stesse destinazioni. Cosi’ come pure le Maldive…
Ci dica , a chi interessa?
Le Maldive é stata una rotta punto a punto, ma che poi si é trasformata.
In che senso?
Già dall’anno scorso, oltre al nostro mercato, in alcuni periodi della sua operatività andremo ad aprire in termini di revenue management su altri mercati stranieri, tra questi Francia e UK.
Quindi anche la nuova Bangkok ha un mix, ma molto italiano?
Esatto, bravissimo! La contribuzione del point of sales del mercato italiano sulla Bangkok e’ quasi totale.
Quali sono i rapporti con Thai Airways?
Noi abbiamo un accordo di SPA per le prosecuzioni con loro voli sul network di Thai. Al momento é in corso di valutazione se avere in futuro un code sharing.
Si conferma positivo il lungo raggio da Nord e Sud America?
Si, come dai dati che abbiamo rivelato, quello del lungo raggio é il nostro mercato principale, in particolare sul punto a punto, che preferiamo per ragioni di redditività. In particolare, se le vendite sono da quei mercati.
C’é anche beyond via Roma?
Si, in particolare da e per Delhi. Oltre alle nuove rotte sul Medio Oriente.
Quanto aiuta il programma Volare allo sviluppo del traffico?
Si, aiuta molto, abbiamo superato i due milioni e mezzo di iscritti. Puntiamo alla internazionalizzazione del programma. Attualmente siamo al 36% di quota straniera come clientela. I primi in classifica sono nel mercato americano con il 9% ed a seguire il Brasile. Poi c’é anche il lato Europa con Francia e UK. Continuiamo a puntare su questo e continuiamo con le partnership
Rimanendo in tema di viaggiatori fidelizzati, avete avvertito se c’è stato un aumento dei viaggi corporate rispetto alla lentezza alla ripresa , che aveva caratterizzato il segmento da dopo il Covid?
Per noi il segmento corporate “year to date” gennaio-settembre é cresciuto a livello mondo del 39% in termini di ricavi. Quindi, assolutamente si. Vediamo, che qualcosa si sta muovendo e siamo felici, che come strategia commerciale ci siano posti sin dall’inizio sullo yield e quindi di conseguenza sul business travel e premium leisure. I rapporti con le TMC nel mondo trade sono eccellenti. Continuiamo a fare accordi commerciali, sia in Italia, che all’estero con le aziende. A proposito…
Ci dica?
…nel programma Volare, noi abbiamo un programma dedicato per le aziende con al momento 37mila iscritti. Questo, ci fa molto piacere. In particolare, questi iscritti hanno delle carte corporate corrispondenti ai programmi di appartenenza. Le quali danno dei vantaggi, che nei normali tier non ci sono. Ovviamente, il cliente corporate ha sempre una tariffa media piú alta, perché acquista voli modificabili, flessibili. Quindi, stiamo vedendo un miglioramento nell’ambito.
ITA Airways punta sui nuovi voli per Dubai e Bangkok – ci dice Emiliana Limosani
Al TTG Travel Experience abbiamo avuto modo di intervistare Emiliana Limosani – CCO ITA Airways e AD di Volare , dove ne é uscito un quadro molto esauriente sull’attività commerciale de…
italiavola.com
I nuovi voli che sta aprendo ITA ad esempio DXB e BKK sarebbe interessante provarli ma mancando un MXP-FCO tutta la zona delle provincie di Varese, Como, Novara, Vercelli, VCO, Biella ecc sono tagliate fuori dal network di ITA, da queste zone l'aeroporto di riferimento è MXP, andare a LIN è scomodo e distante. Spero riaprano al piu' presto il MXP-FCO che avrebbe anche una buona componente di traffico p2p.
