La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH


herry92

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Ita-Lufthansa, si lavora per superare lo stallo
Sindacati, forti timori, il Mef ci convochi. Bruxelles in attesa

Fine settimana di lavoro per superare lo stallo che si è creato all'ultima curva sulla trattativa tra Ita e Lufthansa con i sindacati che tornano ad esprimere "forte preoccupazione" e chiedono al Mef, azionista unico della newco, una convocazione urgente per avere un quadro della situazione attuale.


Il dossier è in mano al direttore generale del Dipartimento dell' Economia del Mef, che ha la delega alle partecipate, Marcello Sala. Il nodo è quello del prezzo. La partita sembra ancora aperta. E, secondo quanto trapela, tra le ipotesi ci sarebbe anche quella di un ricorso all'arbitrato per stabilire il prezzo finale d'acquisto nel tentativo di far arrivare a Bruxelles nei prossimi giorni, ma difficilmente lunedì, l'attesa documentazione sui contratti commerciali che Ita e Lufthansa hanno firmato con le compagnie rivali per garantire la concorrenza. Contratti che non sono stati controfirmati dal Mef dopo la richiesta dei tedeschi dello sconto. La scadenza è l'11 novembre ma Bruxelles sembra disponibile ad allungare i tempi per arrivare al closing e quindi far decollare l'alleanza italo-tedesca.

Nei giorni scorsi il colosso tedesco, facendo leva su alcune clausole contrattuali ha chiesto uno sconto di alcuni milioni sulla seconda tranche da versare all'azionista, pari ad altri 325 milioni di euro per rilevare un ulteriore 49% di Ita, dopo il primo aumento di capitale riservato, sempre di 325 milioni, per acquisire la prima quota del 41% della compagnia azzurra.
Lufthansa ha motivato la richiesta con il costo di alcuni investimenti fatti dopo l'accordo di alleanza del 2023 e sulla valutazione della compagnia italiana che secondo gli aspiranti partner tedeschi si sarebbe svalutata. Richiesta bocciata dal ministero di via XX Settembre, che chiede che gli impegni vengano rispettati.
I sindacati sono preoccupati che la trattativa possa finire fuori pista e che a pagarne le conseguenze siano proprio i dipendenti di Ita Airways. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta e Anpac chiedono in "tempi brevissimi" un incontro "chiarificatore" al Mef, invitandolo a sottoscrivere il documento sugli impegni.


"Questa mancata firma rischia di pregiudicare il buon esito dell'operazione e se questo accadesse, sarebbe un fatto estremamente grave perché sarebbero proprio le lavoratrici e i lavoratori a ritrovarsi davanti ad uno scenario a rischio", avverte la Uiltrasporti. La Filt Cgil denuncia che "finora come organizzazioni sindacali non siamo mai stati interpellati dal Mef e chiediamo di essere coinvolti per avere informazioni chiare". Gli stessi sindacati chiedono anche l'avvio di un confronto con Alitalia Sai in amministrazione straordinaria dopo che la compagnia ha dato il via alla procedura di licenziamento per 2.059 dipendenti. Serve un "esame congiunto" sulla procedura di riduzione del personale, secondo la prassi, spiegano.
I 2.059 dipendenti potranno contare sull'assegno di cassa integrazione fino al 31 dicembre 2024 e poi dopo il licenziamento sulla Naspi; potrebbe intervenire anche il Fondo di solidarietà per il trasporto aereo.

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tiefpeck

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Premesso che è inutile parlare senza vedere il contratto, una clausola arbitrale in un contratto di questo valore è probabile che preveda la formazione di una terna arbitrale, procedura che, seppure accelerata, non credo si possa concludere prima di 6 mesi. Penso però che si parli di arbitraggio e non di arbitrato, ovvero un procedimento per la determinazione del prezzo da parte di un terzo previsto anche dall'articolo 1473 CC. E questo si può fare rapidamente, in modo compatibile con la disponibilità della Commissione ad attendere qualche giorno (magari un paio di settimane). Visto quello che si legge in giro, non mi aspetto che un giornalista apprezzi la (notevole) differenza tra i due istituti.
 

brambs2

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Certo è che - se veramente dovesse corrispondere al vero che tutto ruota intorno ad un'interpretazione contrattuale - sarei proprio curioso di leggerla/e questa/e clausola/e.
 
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belumosi

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Ita, Lufthansa fa retromarcia sullo sconto. Mef in attesa di una proposta emendativa
La scesa in campo del ceo Spohr ha riannodato la trattativa. Ma la strada non è ancora spianata per il documento alla Ue


Marcello Astorri 10 Novembre 2024 - 05:00

Uno squarcio di sereno fa capolino sopra le nozze tra Ita Airways e Lufthansa. L'operazione si farà e, salvo clamorosi colpi di scena che in una vicenda di questo genere non si possono mai escludere, entro la settimana prossima l'Antitrust europeo riceverà secondo i termini la proposta di integrazione con i rimedi previsti firmata da tutte le parti in causa: Lufthansa, Mef e Ita Airways. Un accordo di massima, infatti, sembrerebbe all'orizzonte, sebbene in Via XX Settembre si respiri tuttora grande prudenza. Il ministro Giorgetti attende di ricevere le proposte emendative del contratto per verificare il rispetto degli impegni assunti: le valutazioni del team di Marcello Sala, direttore del dipartimento economia, saranno a tal proposito dirimenti. Da questo passaggio passerà il via libera definitivo all'operazione.

Dopo il litigio sul prezzo e su alcune questioni organizzative, nato in seno alle finalizzazioni dell'intesa da inviare all'Unione europea nelle interlocuzioni fra i tecnici, il numero uno della compagnia aerea tedesca, Carsten Spohr, è sceso in campo in prima persona per dirimere la questione ed evitare di mandare in fumo oltre un anno e mezzo di trattative. Martedì scorso si è svolta una riunione al ministero dell'Economia, sede scelta non a caso dal ministro Giorgetti, conclusa con una netta rottura per la richiesta a sorpresa dei tedeschi di una revisione del prezzo d'acquisto di complessivi 829 milioni (in più tranche). In particolare, le tensioni si sarebbero consumate sull'interpretazione di una clausola dell'accordo. Il problema non riguardava la prima tranche da 325 milioni per rilevare il primo 41% di Ita, ma sul secondo versamento di 325 milioni da destinare proprio al Mef. Si era parlato di uno sconto di una decina di milioni (anche se secondo alcune fonti la cifra sarebbe stata di molto superiore) con la richiesta di tenere conto anche degli investimenti effettuati, tra gli altri, per l'acquisto di nuovi aeromobili. Il niet dal dicastero di Giorgetti tuttavia era stato netto, anche perché le pretese tedesche si basavano sul trend dell'azienda relativo al quarto trimestre dell'anno, storicamente il peggiore per tutte le compagnie aeree, e senza tenere conto che il prezzo convenuto nel 2023 era già largamente vantaggioso per una Ita che, nel frattempo, si è sviluppata nettamente sul fronte dei ricavi.

Inoltre, cosa di non poco conto, nel 2025 ci sarà il volano del Giubileo, che porterà a Roma milioni di pellegrini e andrà a spingere gli incassi. Il lavoro delle diplomazie parallele, la discesa in campo di Spohr e una sostanziale marcia indietro sulle principali pretese avrebbero poi favorito la ricomposizione dell'alleanza.

 

belumosi

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Ita, Lufthansa tende la mano al Mef. Ridotto lo sconto chiesto al governo
di Aldo Fontanarosa

L’obiettivo è siglare l’accordo tra 24 ore per non chiedere proroghe alla Commissione Ue che vigila sulla fusione. I tedeschi si appellano al Tesoro: “Non seghiamo il ramo su cui siamo seduti insieme”. Ma il governo invoca trasparenza nei comportamenti

10 Novembre 2024 alle 01:00

ROMA – Lufthansa tende un ramoscello d’ulivo al ministero italiano dell’Economia. Obiettivo: una pace immediata su Ita Airways. I tedeschi, pronti a entrare in Ita per il 41% del capitale, vogliono risolvere entro domattina la crisi che si è aperta lunedì scorso.

 

herry92

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In Ue fiducia sul successo della trattativa Ita-Lufthansa
Bruxelles attende i documenti: 'Intesa importante per le parti'
BRUXELLES, 10 novembre 2024, 14:13

Redazione ANSA

A Bruxelles c'è "fiducia" che gli ultimi ostacoli tra il Mef e Lufthansa per le nozze con Ita vengano risolti "nelle prossime ore" con l'invio del piano finale sottoscritto da tutti i protagonisti dei negoziati.

Lo si apprende da fonti vicine al dossier, che osservano come l'accordo sia "importante per entrambe le parti".

Ricevuto il plico - la scadenza è alle 23:59 di domani ma, se necessario, l'Ue è disponibile a concedere flessibilità -, la squadra antitrust di Margrethe Vestager analizzerà i documenti con l'obiettivo di un via libera finale entro novembre, allo scadere del primo esecutivo von der Leyen.


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herry92

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Alcune soluzioni sul tavolo in discussione:

Da quanto si apprende, c’è comunque la volontà da entrambe le parti di arrivare ad un accordo che potrebbe passare attraverso due strade: o una riduzione della rivalutazione del prezzo dell’investimento della seconda tranche; oppure un acquisto dilazionato nel tempo del 49% di Ita.

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londonfog

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Qualcuno mi deve spiegare una cosa. Alitalia SAI e Alitalia CYL sono defunte da qualche anno, perche' ci sono ancora dipendenti da licenziare? (Scusate, io vengo da fuori)
 

Farfallina

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Tornando a startmag, questo è un contenuto interessante che offre in effetti una visione diversa e una teoria che sulla carta fila. Non ha senso quello che è successo una settimana fa, LH non aveva nessun interesse a chiedere uno sconto prima del passaggio a Bruxelles dando la possibilità di una reazione con una scadenza imminente. Molto più sensato superare la scadenza e poi andare ad un arbitrato un fase di closing con tutto il tempo e senza scadenze.
 

magick

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Tornando a startmag, questo è un contenuto interessante che offre in effetti una visione diversa e una teoria che sulla carta fila. Non ha senso quello che è successo una settimana fa, LH non aveva nessun interesse a chiedere uno sconto prima del passaggio a Bruxelles dando la possibilità di una reazione con una scadenza imminente. Molto più sensato superare la scadenza e poi andare ad un arbitrato un fase di closing con tutto il tempo e senza scadenze.
Se qualcuno ha cercato di far saltare l'accordo inventandosi la richiesta di Lufthansa e l'ira di Giorgietti, non poteva lui semplicemente firmare e andare avanti per la sua strada.