La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH


leerit

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Scelta curiosa, ma nemmeno troppo. Questi A321 devono volare in attesa che ritornino in un futuro Russia e Israele. L'Oman è tra le destinazioni del medio Oriente una delle più interessanti e (soprattutto) la compagnia di bandiera non è forte come le vicine.
Sono in stand by anche Beirut e Amman
 

herry92

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Anche Italia vola sembra leggere il forum...




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herry92

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Giorgetti, 'chiudere Ita-Lufthansa con questa Commissione'

La questione Ita è perfezionata, dopodiché la Commissione Europea deve dare il via libera definitivo, abbiamo fatto le cose che sono state chieste da loro. Può darsi che, anzi forse è anche opportuno che, venga chiusa la partita prima che ci sia la nuova commissione".

Lo afferma il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a margine del G20 di Rio de Janeiro rispondendo ai cronisti che gli chiedono se la partita di Ita-Lufthansa sia chiusa.

"È la commissione in carica che l'ha seguita e quindi spero nel più breve tempo possibile, chissà entro fine novembre, però è questione di settimane. Dopodiché c'è il closing, la firma definitiva e poi dopo i passaggi successivi", aggiunge.


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Viking

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Giorgetti, 'chiudere Ita-Lufthansa con questa Commissione'

La questione Ita è perfezionata, dopodiché la Commissione Europea deve dare il via libera definitivo, abbiamo fatto le cose che sono state chieste da loro. Può darsi che, anzi forse è anche opportuno che, venga chiusa la partita prima che ci sia la nuova commissione".

Lo afferma il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a margine del G20 di Rio de Janeiro rispondendo ai cronisti che gli chiedono se la partita di Ita-Lufthansa sia chiusa.

"È la commissione in carica che l'ha seguita e quindi spero nel più breve tempo possibile, chissà entro fine novembre, però è questione di settimane. Dopodiché c'è il closing, la firma definitiva e poi dopo i passaggi successivi", aggiunge.


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Cara la mia signora Maria, se il Governo non avesse perso tempo e avesse rispettato le scadenza forse e dico forse non avremmo paura di vedere insediata la nuova Commissione…


Sent from somewhere
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Intervista di Turicchi con il Messaggero nell'edizione di stamane.

Al 31 ottobre EBIT positivo per 40 milioni in miglioramento di 110 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023.
EBITDA positivo per 309 milioni con un miglioramento di 213 milioni rispetto allo scorso anno.
Cassa per oltre 550 milioni dopo aver investito nell'anno in corso oltre 325 milioni senza poter minimamente contare su alcuna sinergia con partner commerciali.
Quote di mercato guadagnate sul settore domestico con aumento di capacita' del 30% senza intaccare la profittabilita' delle rotte.
Stagione invernale che si profila molto positiva con ulteriore spinta sui conti.
Ita stima sinergie tra i 300 e i 400 milioni da qui al 2027 con risparmi su acquisto carburante, manutenzione, capacita' di riempimento degli aerei e nuove rotte. Si punta al Sud America e Nord Africa oltre che su USA e Canada.
Si punta inoltre al closing con Lufthansa a gennaio. Nel frattempo Ita ha ottenuto un nuovo finanziamento di 50 milioni di dollari destinato interamente allo sviluppo flotta dopo aver chiuso operazioni simili per 320 milioni.
Turicchi infine auspica che il closing con LH avvenga senza ulteriori intoppi o ritardi e ricorda come molti pensavano Ita non sarebbe sopravvissuta nell'attesa dell'accordo con la compagnia tedesca.
L'ingresso in Star Alliance e la collaborazione con compagnie come United ed Air Canada secondo Turicchi potrebbe portare ad una revisione del piano industriale con un ulteriore sviluppo flotta che potrebbe portare a nuove assunzioni.
Infine la promessa che il marchio Alitalia (iconico secondo Turicchi) avra' sempre piu' spazio nel futuro e sara' ulteriormente valorizzato.

2,6 miliardi i ricavi annui fino a ottobre.
325 milioni investimenti da inizio anno. Sono 148 milioni in piu' rispetto il 2023.
309 milioni di euro il margine operativo lordo (senza considerare interessi imposte deprezzamento beni ed ammortamenti).

 

Paolo_61

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Finora si parlava di dicembre, adesso siamo già a gennaio, salvo ulteriori ritardi della Commissione nella fase di approvazione finale.
No, il closing era già previsto a gennaio. Il closing è il momento in cui vengono intestate le azioni, ed è successivo alla firma dei contratti (anche perché in questo caso è necessaria un’assemblea straordinaria)
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Intervista di Turicchi con il Messaggero nell'edizione di stamane.

Al 31 ottobre EBIT positivo per 40 milioni in miglioramento di 110 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023.
EBITDA positivo per 309 milioni con un miglioramento di 213 milioni rispetto allo scorso anno.
Cassa per oltre 550 milioni dopo aver investito nell'anno in corso oltre 325 milioni senza poter minimamente contare su alcuna sinergia con partner commerciali.
Quote di mercato guadagnate sul settore domestico con aumento di capacita' del 30% senza intaccare la profittabilita' delle rotte.
Stagione invernale che si profila molto positiva con ulteriore spinta sui conti.
Ita stima sinergie tra i 300 e i 400 milioni da qui al 2027 con risparmi su acquisto carburante, manutenzione, capacita' di riempimento degli aerei e nuove rotte. Si punta al Sud America e Nord Africa oltre che su USA e Canada.
Si punta inoltre al closing con Lufthansa a gennaio. Nel frattempo Ita ha ottenuto un nuovo finanziamento di 50 milioni di dollari destinato interamente allo sviluppo flotta dopo aver chiuso operazioni simili per 320 milioni.
Turicchi infine auspica che il closing con LH avvenga senza ulteriori intoppi o ritardi e ricorda come molti pensavano Ita non sarebbe sopravvissuta nell'attesa dell'accordo con la compagnia tedesca.
L'ingresso in Star Alliance e la collaborazione con compagnie come United ed Air Canada secondo Turicchi potrebbe portare ad una revisione del piano industriale con un ulteriore sviluppo flotta che potrebbe portare a nuove assunzioni.
Infine la promessa che il marchio Alitalia (iconico secondo Turicchi) avra' sempre piu' spazio nel futuro e sara' ulteriormente valorizzato.

2,6 miliardi i ricavi annui fino a ottobre.
325 milioni investimenti da inizio anno. Sono 148 milioni in piu' rispetto il 2023.
309 milioni di euro il margine operativo lordo (senza considerare interessi imposte deprezzamento beni ed ammortamenti).

Vorrei vederlo il dato sul m/s domestico, perche' detto cosi' e' alquanto effimero: leggo inoltre di un auspicio di poter chiudere con EBIT positivo, cosa che risulterebbe davvero positivamente sorprendente.
Quanto all'affermare che "malgrado i gufi siamo vivi" (sintesi) sorvolo...perche' a sopravvivere col denaro pubblico son capaci pure quelli del reddito di cittadinanza.
La chiusura dell'operazione LH e' prossima ormai, forse ne siamo davvero e finalmente fuori e per il futuro la vedo durissima per i competitors EU e US.
 

13900

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I conti, al solito, si fanno a fine anno, ma ci sono un paio di punti, nel proclama di Turicchi, che mi fanno andare in modalita' Carletto Ancelotti:


Quote di mercato guadagnate sul settore domestico con aumento di capacita' del 30% senza intaccare la profittabilita' delle rotte.
Partiamo dall'assunto che ITA (v. il bilancio dell'anno passato) fa la stragrande maggioranza dei ricavi sulle rotte internazionali ed intercontinentali, mentre il nazionale ha LF bassi e, per forza di cose, RASK basso (e quindi profittabilita' bassa, o ancora negativa), io vorrei capire su quali rotte sono riusciti ad aumentare la capacita' del 30% senza ridursi il margine.

Ita stima sinergie tra i 300 e i 400 milioni da qui al 2027 con risparmi su acquisto carburante, manutenzione, capacita' di riempimento degli aerei e nuove rotte. Si punta al Sud America e Nord Africa oltre che su USA e Canada.
Le sinergie tra BA e IB (e VY) sono arrivate a €600m/anno, includendo anche l'ingresso nell'AJB di Iberia. A livello di gruppo, ossia IAG. Mi puzza di cosa ottimistica, a meno che i calcoli non glieli abbia fatti una certa societa' di consulenze che, a noi, aveva trovato potenziale di sinergie, nel solo settore dell'handling, superiore al costo di handling delle tre compagnie combinate.
 
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leerit

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Altri numeri.

Flotta a 100 aerei (la piu' giovane d'Europa), 55 destinazioni (15 intercontinentali) e 5.000 dipendenti.
 

leerit

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L'italiana ITA Airways si sta dirigendo verso un profitto per l'intero anno ed è in buona forma finanziaria per un progetto di unione con Lufthansa che può produrre sinergie significative, ha detto il presidente del vettore italiano Antonino Turicchi in un'intervista a un giornale mercoledì.


La scorsa settimana Lufthansa ha dichiarato di aver presentato alla Commissione Europea un pacchetto di misure correttive necessarie per ottenere l'approvazione dell'antitrust dell'Unione Europea per acquisire una partecipazione di minoranza in ITA, di proprietà statale, avvicinandosi così alla chiusura dell'accordo.


Turicchi ha dichiarato al quotidiano Il Messaggero che l'utile prima degli interessi e delle imposte della compagnia si è attestato a 40 milioni di euro (42,36 milioni di dollari) alla fine di ottobre e che chiuderà l'anno in territorio positivo, e che dispone di riserve di cassa per oltre 550 milioni di euro.

"Abbiamo dimostrato con i fatti di essere un'azienda competitiva e redditizia", ha detto Turicchi.

L'utile core, o guadagno prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) si è attestato a 309 milioni di euro alla fine di ottobre, ha detto Turicchi, con un aumento di 213 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Ha stimato sinergie dal legame con Lufthansa per 300-400 milioni di euro fino al 2027, e ha detto che l'azienda potrebbe aumentare la sua forza lavoro nel 2025 se le tendenze del mercato rimarranno positive, come si aspettava.

A luglio Lufthansa ha ottenuto l'approvazione dell'antitrust dell'Unione Europea per l'acquisto del 41% di ITA, la compagnia aerea succeduta al fallimento di Alitalia, per 325 milioni di euro (354 milioni di dollari), in un'operazione destinata a rafforzare la sua presenza nel lucrativo mercato dell'Europa meridionale.

Una recente disputa tra le compagnie su un'apparente differenza di prezzo sembrava essere superata dopo che il Tesoro italiano aveva presentato a Bruxelles anche i rimedi per ottenere l'approvazione dell'antitrust, e una fonte italiana ha detto che Lufthansa aveva abbandonato la sua richiesta di sconto.

 

londonfog

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Premetto che per me il nome Alitalia (e la vecchia livrea col pentagramma) e' legato ai miei ricordi di infanzia (spiegati in un TR Amarcord). Io non vivo piu' in Italia, e il marchio Alitalia non mi sembra poi cosi' iconico. Puo' anche darsi che dipenda dal fatto che io sono iconoclasta per natura. :cool:
 

Paolo_61

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I conti, al solito, si fanno a fine anno, ma ci sono un paio di punti, nel proclama di Turicchi, che mi fanno andare in modalita' Carletto Ancelotti:

[omissis]


Le sinergie tra BA e IB (e VY) sono arrivate a €600m/anno, includendo anche l'ingresso nell'AJB di Iberia. A livello di gruppo, ossia IAG. Mi puzza di cosa ottimistica, a meno che i calcoli non glieli abbia fatti una certa societa' di consulenze che, a noi, aveva trovato potenziale di sinergie, nel solo settore dell'handling, superiore al costo di handling delle tre compagnie combinate.
300 mio in tre anni non sono una cifra folle, soprattuto perché ITA ha molto da guadagnare anche sul lato revenue
 

Seaking

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Vado a memoria, ma se ben ricordo:

AZ LAI (intorno al 2005)
Flotta: circa 180 aerei
Dipendenti: circa 20.000
Fatturato: circa 4 miliardi di Euro

In confronto a:

ITA
Flotta: circa 96 aerei
Dipendenti: circa 5.000
Fatturato 2024 (stima): circa 3 miliardi di Euro

Vero che rispetto a 20 anni fa il mercato è cambiato, ma questo grossolano confronto già dice molto sull'efficienza di ITA rispetto alla vecchia AZ.
 

Viking

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Vero che rispetto a 20 anni fa il mercato è cambiato, ma questo grossolano confronto già dice molto sull'efficienza di ITA rispetto alla vecchia AZ.
Più che efficienza, sono finite le vacche grasse: se ci fosse stata la possibilità per lo Stato di buttar via ancora danari con l’EU silente…oggi avremmo 40K dipendenti (ops, elettori) felici. IMHO


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leerit

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Vado a memoria, ma se ben ricordo:

AZ LAI (intorno al 2005)
Flotta: circa 180 aerei
Dipendenti: circa 20.000
Fatturato: circa 4 miliardi di Euro

In confronto a:

ITA
Flotta: circa 96 aerei
Dipendenti: circa 5.000
Fatturato 2024 (stima): circa 3 miliardi di Euro

Vero che rispetto a 20 anni fa il mercato è cambiato, ma questo grossolano confronto già dice molto sull'efficienza di ITA rispetto alla vecchia AZ.
Ed aggiungo che il tasso di assenteismo in Ita e' del 3% (media nazionale del 2023 e' stata del 6,6).
Cosi' come il costo del lavoro procapite in Ita e' inferiore del 22% rispetto a quello del gruppo Lufthansa mentre la produttivita' procapite dell'aviolinea italiana e' di oltre il 20% superiore a quella della compagnia tedesca.
(fonte C. Spohr durante la presentazione dei risultati del gruppo Lufthansa a domanda specifica sulla valenza dell'investimento in Ita).
P.S. il fatturato AZ nel 2005 era di 4,7 milardi di euro ed in esso confluivano anche le attivita' maintenance ed handling per conto terzi.
Nel 2005 il costo del lavoro di Alitalia fu di 982 milioni di euro. L'anno precedente era stato di 449 milioni in piu' (31% di differenza).
In Ita nel 2023 se non ricordo male e' stato di 293 milioni.
 
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