Se tutti i viaggiatori prenotato in anticipo allora la tariffa salira molto già mesi prima.Mi chiedo come mai, in generale, molti non comprendano un concetto semplice come la domanda e l'offerta. Ogni anno, puntualmente, ci sono articoli che parlano del caro voli/treni/bus. Sembra che ci sia un diritto in Costituzione che garantisca di rientrare a casa durante le festività con una spesa inferiore ai 50€.
Forse, sarà perché ormai c'è opinione diffusa, grazie alle LCC, che un volo costi poco.
Penso che potremmo dividere in 2 fasce tutti questi utenti: studenti fuorisede e lavoratori. Se i primi sanno il calendario accademico bene o male entro gli inizi di settembre, non capisco perché molti scelgano di non acquistare in anticipo un biglietto ad un prezzo più ragionevole, anziché attendere qualche giorno prima. I secondi, capisco che ci siano alcuni che magari lo sanno all'ultimo momento, ma tutti gli altri possono programmare in anticipo quando muoversi.
Quello che non accetto delle lamentele è il diritto di pagare poco che essi pretendendo...come se fosse un bene primario. Non lo è.