Treno vs. Aereo: sviluppi e prospettive del trasporto ferroviario


magick

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Sinceramente io penso che sarebbe meglio se ci fossero più treni notturni, viaggiare di giorno in treno mi sembra di "perdere" quelle ore della giornata.
Eppure i due tizi dicono di preferire il treno diurno. E di volerlo prendere ogni due mesi, quindi presumibilmente per lavoro e con la necessità di partire un giorno prima. Un volo sulla stessa tratta dura un'ora e quaranta minuti, anche volendo considerare il tempo per raggiungere l'aeroporto e superare i controlli resta all'apparenza preferibile sotto il punto di vista dei tempi, ma con l'aggravante (sempre per motivi di lavoro) di dover prendere il volo all'alba e svegliarsi magari in piena notte. Esigenze diverse.
 

vc-25b

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6 Agosto 2024
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nicolas e claire son sicuramente un campione ben rappresentativo della popolazione europea tutta.
Monaco - Vienna si fa già in treno ed il volo Vienna - Budapest è praticamente solo un feeder. I viaggi in treno verso la Germania non sono a buon prezzo, ma in effetti qualcuno che insiste a voler prendere il treno c`è, ed è anche vero che in genere è più comodo e con meno tempi morti. Sulla velocità misurata da centro città a centro città o altrimenti si è già discusso molto e quelle considerazioni rimangono valide. Resta un po' di amarezza per vedere un articolo che decanta una soluzione senza menzionare gli aspetti negativi (poi magari sono nelle parti omesse).
Effettivamente è troppo "schierato" verso una soluzione, non mettendo in luce i lati negativi (se non indirettamente per le ore e il costo)
L'unica informazione che avevo tralasciato è questa e il grafico:
In Europa il treno sta facendo concorrenza all’aereo e all’auto, soprattutto a livello nazionale. In Francia, Italia e Spagna i convogli ad alta velocità hanno cambiato le abitudini. Tra Parigi e Marsiglia, tra Roma e Milano, tra Madrid e Barcellona sono nate nuove forme di pendolarismo. Anche tra alcune capitali europee i collegamenti si sono moltiplicati. Tra Parigi, Bruxelles, Londra e Amsterdam il viaggio in treno ad alta velocità è diventato la norma. La società Eurostar copre le tratte diverse volte al giorno.

Più a Nord, nelle repubbliche baltiche, è in costruzione una linea ferroviaria, anch’essa ad alta velocità, che unirà Tallinn, Riga e Vilnius. L’obiettivo in questo caso è di collegare in ultima analisi anche Helsinki e Varsavia . «La domanda di trasporto passeggeri tra Paesi è in crescita del 6-10% in media annua, rispetto al 3% di aumento nel trasporto domestico», spiega Alberto Mazzola, direttore esecutivo a Bruxelles dell’associazione europea che raggruppa le società del settore ferroviario (CER).
 

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Farfallina

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Per una volta potremmo copiare dai cinesi che stanno lanciando i primi treni AV con business class stile aereo. Se si riesce a dormire così in avione, perchè non farlo in treno.
Per la rete italiana probabilmente non ha molto senso sui treni AV in quanto ormai sono diventati troppo veloci e ci si troverebbe con partenze o arrivi in piena notte fra le citta' principali. In fondo esistono ancora alcuni intercity notte con le cuccette che vanno sulla rete ordinaria.

Immagino invece treni AV notturni potrebbero diventare molto interessanti fra capitali/big city europee come la Milano-Parigi. Questi si che me lo farei dubito in una poltrona simil business class di 6-7 ore a differenza del volo di 2 ore più aeroporto diurno.
 

micheleforchini

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BGY
I treni notturni nazionali hanno già molto senso, infatti stavano scomparendo e sono stati recuperati e ora si sta anche sviluppando il nuovo progetto "turistico" con Belmond-Orient Express ( oltre al progetto Treni Turistici Italiani).

Una business "vera" potrebbe aver (molto) senso su viaggi intra europei con partenze serali. Penso ad esempio a Roma-Parigi, Roma-Monaco, Milano-Parigi, Milano-Barcellona, Milano-Francoforte o come avanzava qualcuno, addirittura Milano-Londra.

"Eh ma che senso ha farsi 7 ore di treno quando hai un aereo che in 1h ti porta a destinazione?".

Posto che le stazioni spesso vanno da Centro a Centro ( con relativo risparmio anche di transfer da/per aeroporto) e posto che talvolta bisogna mettere 2h in conto in aeroporto (quindi alla fine dei conti non è poi molta la differenza) comunque molte persone sono disposte a viaggiare in treno per motivi di comodità e prezzo. Non a caso i Milano-Parigi di Trenitalia fino ai problemi sulle Alpi hanno viaggiato con numeri che hanno superato le aspettative.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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I treni notturni nazionali hanno già molto senso, infatti stavano scomparendo e sono stati recuperati e ora si sta anche sviluppando il nuovo progetto "turistico" con Belmond-Orient Express ( oltre al progetto Treni Turistici Italiani).

Una business "vera" potrebbe aver (molto) senso su viaggi intra europei con partenze serali. Penso ad esempio a Roma-Parigi, Roma-Monaco, Milano-Parigi, Milano-Barcellona, Milano-Francoforte o come avanzava qualcuno, addirittura Milano-Londra.

"Eh ma che senso ha farsi 7 ore di treno quando hai un aereo che in 1h ti porta a destinazione?".

Posto che le stazioni spesso vanno da Centro a Centro ( con relativo risparmio anche di transfer da/per aeroporto) e posto che talvolta bisogna mettere 2h in conto in aeroporto (quindi alla fine dei conti non è poi molta la differenza) comunque molte persone sono disposte a viaggiare in treno per motivi di comodità e prezzo. Non a caso i Milano-Parigi di Trenitalia fino ai problemi sulle Alpi hanno viaggiato con numeri che hanno superato le aspettative.
La questione non è 6-7 ore vs 1 ora di volo. L'ora di volo vs un collegamento AV è già stato battuta, ad esempio la Milano-Roma per stare a casa nostra.
Le 6-7 ore notturne è il corrispondente di 2-2,5 ore di volo più un paio di ore fra arrivo e uscita dall'aeroporto. Diventa questione di costi, comodità ecc...
Già ora e non era notturno c'era un bel interesse al collegamento Milano-Parigi.
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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Vedere il paesaggio fa parte dell'offerta, io il MI-Parigi, per motivi turistici, preferirei farlo di giorno.

Un layout flat bed di tipo aereonautico sui treni forse non lo vedremo molto spesso proprio perche' il profilo di utilizzo e' diverso rispetto agli aerei. C'e' piu' spazio e quindi su un treno ci si possono permettere facilmente delle vere cuccette, comunque piu' comode, rispetto a una poltrona che si trasforma. Non parliamo di una cabina privata.

Ci sono layout a bassa densita' che permetterebbero di avere spazio per le poltrone flat bed, ma con gli orari attuali non hanno senso. Credo che le linee AV durante la notte vengano manutenute, quindi non possono circolarci treni.

D'altronde molte linee tradizionali vengono velocizzate a 180 o sopra i 200kmh, su alcuni itinerari e lunghe distanze magari si aprira' una nicchia di mercato per treni che percorrono in parte linee AV e in parte linee tradizionali con cuccette e cabine.

In breve: I sedili business lie-flat anche se gli aviatori li fanno pagare un botto, sempre cellette di alveare sono, che se li tengano 🙃
 

13900

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26 Aprile 2012
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Vedere il paesaggio fa parte dell'offerta, io il MI-Parigi, per motivi turistici, preferirei farlo di giorno.

Un layout flat bed di tipo aereonautico sui treni forse non lo vedremo molto spesso proprio perche' il profilo di utilizzo e' diverso rispetto agli aerei. C'e' piu' spazio e quindi su un treno ci si possono permettere facilmente delle vere cuccette, comunque piu' comode, rispetto a una poltrona che si trasforma. Non parliamo di una cabina privata.

Ci sono layout a bassa densita' che permetterebbero di avere spazio per le poltrone flat bed, ma con gli orari attuali non hanno senso. Credo che le linee AV durante la notte vengano manutenute, quindi non possono circolarci treni.

D'altronde molte linee tradizionali vengono velocizzate a 180 o sopra i 200kmh, su alcuni itinerari e lunghe distanze magari si aprira' una nicchia di mercato per treni che percorrono in parte linee AV e in parte linee tradizionali con cuccette e cabine.

In breve: I sedili business lie-flat anche se gli aviatori li fanno pagare un botto, sempre cellette di alveare sono, che se li tengano 🙃
Beh, la mia idea era per un treno come il Torino-Salerno che, seppur AV, ci mette comunque 7 ore. A farle di giorno, OK, stai li in poltrona e ciao; ma si potrebbe ipotizzare un servizio notturno con sedili come quelli cinesi di cui sopra, permetterebbe di salire e scendere abbastanza celermente. Oltre a portare una caterva di gente, ovviamente.

Poi magari e' un'idea che ho solo io, un po' come il kebab girevole fai-da-te in galley nelle cabine premium, ma il giorno che TI se ne uscira' col sedile lie-flat sul Frecciarossa notturno voglio essere chiamato Futurologo. Idem per il kebab (o il pollo da rosticceria).
 

indaco1

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Il fatto e' che di notte le linee AV le chiudono. Con le linee ordinarie di ore ne servono molte di piu'. Questo complica le cose perche' quasi quasi ci metti meno a tenere in deposito i treni AV con la gente dentro per superare la pausa notturna (e' una battuta, ovviamente nel caso andrebbero a dormire nell'hotel di fronte alla stazione). I treni letto lenti sono usati in un certo senso come alberghi viaggianti. E il TO-SA non viaggera' mai di notte, perche' serve per le frequenze dei MI-RM ad orarari comodi.

La cina ha maggiori distanze senza fermate attrattive intermedie dove sale e scende gente che vuole farlo da sveglia. Un po' come gli USA, se facessero dei treni AV coast to coast sarebbero degli animali diversi e come un oceano i passeggeri potrebbero dormire in pace nella parte centrale del viaggio. Ma noi al centro di itinerari interessanti abbiamo Milano, Roma, Parigi...che dei treni AV non salterebbero per lasciar dormire i passeggeri. Magari con una rete piu' capillare avra' piu' senso.

Non dubito che sui treni AV europei si trovi qualcuno disposto a pagare il sestuplo per il quadruplo dello spazio, ma li farebbero viaggiare comunque di giorno, e che uso fare di quello spazio il mercato non l'ha ancora deciso, si devono sedimentare o devono sfondare delle abitudini che magari ancora non ci immaginiamo.
 
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