CRJet AA si scontra con Black Hawk in addestramento in atterraggio a Washington DCA


Pierluigi

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Non so se ve ne siete accorti ma da quest'ultimo video sembra che il CRJ si accorga della presenza dell'elicottero e provi a virare a sinistra (oppure si stava semplicemente allineando alla pista)... E ancora non capisco come con le luci d'atterraggio praticamente sparate in faccia, i 3 (!!) a bordo dell'elicottero non si siano proprio resi conto dell'aeroplano.
Il CRJ stava virando a sinistra 'per i fatti suoi', cioè per allinearsi sia pista 33, come da procedura richiesta dal controllore.
 

Fewwy

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Intanto il buon Victor ha scovato un TCAS RA solo 24 ore prima che coinvolge sempre un "Priority Air Transport"...
Il video dà anche un'idea di quanto sia trafficata la zona.

 
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setIRSposition

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6 Novembre 2005
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Intanto il buon Victor ha scovato un TCAS RA solo 24 ore prima che coinvolge sempre un "Priority Air Transport"...
Il video dà anche un'idea di quanto sia trafficata la zona.

Molto interessante, anche per capire il contesto operativo.

Ma mi sembra una situazione decisamente più “pulita” rispetto a quella della rotta VFR lungo il Potomac vs gli avvicinamenti 33. C’è sicuramente molto più margine, dal replay della RA non mi sembra ci sia mai stato un rischio di collisione con RPA4514 (meno bello l’incrocio con il Southwest che atterra per primo nel video).

Diciamo che qualcosa va modificato, in quello spazio aereo.
 

lin_ra

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Già si sapeva, ma fa male sentire queste cose...

Cani c’è poco da fare … ma io dico, ma come si fa, in un momento di picco di arrivi! (Potrei solo capire fosse per un problema grave del controllore, ma credo che in quel caso l’SPV avrebbe potuto subentrare, invece è stato proprio mandato a casa senza sostituto)

L’unica cosa di cui sono contento è che l’NTSB pubblicherà report dettagliati e si riuscirà bene a capire fino a dove sono arrivati certi livelli di menefreghismo
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Io sono cta (tra l'altro non in Italia, prima che si pensi male) e una volta sono uscito 2h ore prima perché mio padre doveva andare al ps e non c'erano altri ad assisterlo. Il supervisore ha organizzato per coprirmi, in base al traffico previsto; e ci sono istituti contrattuali che lo prevedono. Come può capitare che uno prima del turno resti bloccato in autostrada per un incidente e arrivi un'ora dopo il previsto. E i controllori sono esseri umani, possono anche sentirsi male durante il turno. Ci sono procedure anche per questo e non implicano, anzi non devono in alcun modo implicare, che vengano ridotti i margini di sicurezza. Per cui fino a prova contraria se del personale è uscito in anticipo sarà stato verificato che col personale restante si poteva formire il servizio restando entro i carichi massimi di traffico previsti per accorpare delle posizioni (se sono state accorpate).
stai parlando con un essere umano anch’esso e non con un chat bot, non dirmi cose ovvie, ti prego.
Ma ci sono lavori e lavori, responsabilità e oneri che sono talmente, troppo delicati che il sistema DEVE prevedere una copertura congrua, per imprescindibili motivi di sicurezza che implicano la vita di centinaia di persone .

Un aereo parte forse con uno solo nel cockpit “perché il supervisore ha organizzato e coperto”?
Una pattuglia delle forze dell’ordine?
Un equipaggio di ambulanza?
Qui stiamo parlando di uno (1) che è rimasto a smazzarsi un sistema complesso senza perimetri di sicurezza apprezzaibili.
Se poi il risultato non vi basta non so più che dire francamente.
 
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kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
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stai parlando con un essere umano anch’esso e non con un chat bot, non dirmi cose ovvie, ti prego.
Ma ci sono lavori e lavori, responsabilità e oneri che sono talmente, troppo delicati che il sistema DEVE prevedere una copertura congrua, per imprescindibili motivi di sicurezza che implicano la vita di centinaia di persone .

Un aereo parte forse con uno solo nel cockpit “perché il supervisore ha organizzato e coperto”?
Una pattuglia delle forze dell’ordine?
Un equipaggio di ambulanza?
Qui stiamo parlando di uno (1) che è rimasto a smazzarsi un sistema complesso senza perimetri di sicurezza apprezzaibili.
Se poi il risultato non vi basta non so più che dire francamente.
A onor del vero non è ancora stato accerta che i perimetri di sicurezza non fossero apprezzabili. È verosimile che la mancanza di un controllore in più abbia tolto quel poco di ridondanza che il sistema prevede. Ma, se il sistema prevede che sia accettabile affidarsi al “maintain visual separation” per tenere separati di notte due oggetti in volo su rotte che si intersecano, non è affatto detto che un controllore in più potesse fare la differenza. Forse uno dedicato agli elicotteri sarebbe intervenuto qualche istante prima a confermare la visual separation, forse avrebbe usato parole più chiare e dato un allarme più netto… forse.
Per ora questa assenza sembra più un buco piuttosto piccolo nel Swiss cheese. Non ci fosse stato sarebbe stato forse meglio, ma di buchi se ne vedono già ora di molto più grandi.
Anzi: più che una forma di Swiss cheese mi pare che il sistema fosse una sottiletta — se sbaglia un unico pilota di elicottero si fa il botto.