Thread Alitalia/Cai 2-3 novembre


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I-DILA

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4 Giugno 2007
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bergamo.
@ concorde

Vorrei essere ottimista come lo sei tu. In verità, ho perso da qualche tempo ogni speranza nella politica, nella politicità (nel senso di relizzare il bene comune) e nella popolazione del nostro paese.

Per questo osservo con curiosità la vicenda Alitalia, per capire fino a che punto siamo arrivati.

La osservo sin da quando (per lavoro, ci tengo a precisare) mi occupai del famoso primo bando per la selezione dell'acquirente delle quote pubbliche.
Pensai, insieme ad altri, che non era possibile, in un avviso di selezione di quel genere, richiedere la garanzia di "italianità" ed un piano industriale senza prevedere criteri determinati di valutazione.
Dissi che la clausola era palesemente illegittima e che serviva solo per far andare la gara deserta e condurre in seguito una trattativa privata. Aggiunsi che l'ultimo dei comuni italiani è solitamente più sottile e raffinato quando vuole realizzare un simile intento.

Da lì in avanti è stato un incredibile susseguirsi di eventi, uno più assurdo dell'altro.

Per finire con la richiesta di manleva sui 300 milioni del prestito ponte.

A questo punto, visto che la regola è l'anarchia, ritengo che tutti i giocatori siano liberi di difendere i propri interessi come meglio credono.

Infatti, non ritengo che i tempi siano cambiati dall'epoca del blocco di viale Forlanini o della A4.

Me ne ricordo due. Nel primo, mi sono fatto insieme ai miei genitori un paio di chilometri con la valigia in mano. Risultato, le multe dei produttori di latte le ho pagate io, con le mie tasse. Ed ora, a distanza di anni, sento che un ministro vuole andare a bru e chederne l'abolizione.

Nel secondo, quello dei camionisti dell'autunno scorso, sono stato fermo per tre ore. Nell'altra carreggiata, una ragazza ha rischiato di perdere la vita per il blocco improvviso della circolazione: la sua auto è stata tamponata. L'ambulanza non è riuscita ad arrivare a causa del blocco del traffico ai caselli. Dopo quasi trenta minuti sono venuti a prenderla con l'elicottero.

Credi forse che non fossimo tutti assai stufi?
Credi forse che le denunce mie e degli altri testimoni abbiano sortito qualche effetto?
Credi forse che dopo un mese di rianimazione la poveretta non fosse arrabbiata con i camionisti?

Nonostante tante "arrabbiature" nessun camionista è stato mai identificato, i blocchi sono durati altri tre giorni e, alla fine, hanno ottenuto ciò che volevano.

Il nostro non è un paese normale. E' il paese della lotta per la sopravvivenza.
 

Mattia

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22 Dicembre 2005
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.
un esempio? la precettazione... fino a qualche anno fa era un provvedimento sofferto, adottato solo se la situazione era arrivata allo stremo, ora al ministero pare siano già pronti per precettare... sicuri che nessuno si lamenterà (se non ovviamente chi colpito dal provvedimento)...
sarebbe ora di usare il pugno di ferro in questo paese
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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se scioperano i tassisti tutto si ferma...per strada
se scioperano i piloti tutto si ferma...in aeroporto
Per scioperare prima devi essere...assunto.
Se piloti bloccano gli aeroporti, tutta l'opinione pubblica penserebbe che si vogliono mantenere solo dei privilegi.
I sindacati confederali (e quindi le forze politiche che hanno dietro) hanno firmato l'accordo.
Numericamente sono pochi (intendo numeri assoluti).
SB non avrebbe miglior scenario per cacciare a pedate i piloti dalle piste, certo dell'appoggio dei cittadini e nei fatti, dell'intera classe politica italiana.
Ciao
 

miki.baris

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21 Ottobre 2008
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Puglia
Questo articolo dà la misura di quanto siano faziosi certi giornalisti,in particolare quelli del quotidiano il giornale che ha pubblica il seguente articolo
non sapevo che ci fossero compagnie aeree che fanno volare i liner con un solo pilota!!


Signori passeggeri, è il comandante che vi dà il benvenuto nel mondo dei piloti Alitalia: un mondo a parte dove – in base al regolamento interno – tutti i mesi hanno 28 giorni, i giorni lavorativi durano sei ore (ma quando mai?,questo non sà proprio di cosa parla,se fosse così i colleghi che vanno a new york come fanno?) e quelli di riposo 33.(gli impiegati hanno un riposo di 62 ore ogni 7 giorni dalle 18 di ven alle 8 di lun) Siamo una categoria che non può permettersi di essere sfiorata dallo stress per non mettere a rischio la vita di chi è a bordo, motivo per il quale siamo riusciti a strappare condizioni di lavoro da nababbi.
Un pilota appena assunto guadagna 68mila euro ma l’anzianità gli consentirà di arrivare a 121mila, mentre un comandante va da 88mila a 174mila: una media complessiva di 120mila euro nel 2006, secondo l’Aea («Association of European Airlines»), più o meno come i colleghi di British Airways, ma meno di Iberia (147mila), Lufthansa (153mila), Air France(160mila euro).
Ma noi lavoriamo meno: 580 ore per ciascun pilota Alitalia nel 2005. Peggio di noi soltanto i colleghi di Swiss, erede di Swissair, con 571 ore che però nel 2006 sono salite a 640 contro le 628 (641 nel 2006) di Air France, 644 (650) di Iberia, 674 (650) di Lufthansa. I piloti tedeschi, insomma, lavorano 100 ore più di noi, quasi il 20 per cento. Ma non bisogna fermarsi ai soldi per capire come funziona il nostro mondo di pascià dei cieli. Gli standard internazionali di sicurezza pongono un limite di 13 ore all’impiego giornaliero: significa che si può volare per 11ore complessive, di seguito o in due tratte.
Noi di Alitalia invece abbiamo un limite di 8 ore,(da denuncia per calunnia,le 8 ore di volo max erano per tutti prima delle ftl) cioè non possiamo superare le 6 ore consecutive alla cloche. Significa, per esempio, che su un Roma-NewYork in cabina dobbiamo essere in tre, mentre nelle altre compagnie ne bastano due. E su tratte più brevi viaggiamo in coppia, quando nel resto del mondo basta un pilota solo.(ecco adesso sappiamo quanto questo articolo sia attendibile) I più fortunati sono quelli del settore cargo, che Air France avrebbe chiuso per evitare una perdita di 71 milioni di euro annui: i 180 piloti in organico devono far volare cinque Md11.
Sulle nostre buste paga influiscono poi una serie di «benefit» unici al mondo. C’è l’indennità di volo garantita a tutti, compreso chi sta a terra, e anche quella di non volo. Fino al 2005 compariva una voce soprannominata «indennità Bin Laden» per chi volava sul Medio Oriente. Oppure l’«indennità lettino» spettante ai 350 piloti dei quattro Boeing 767 posseduti da Alitalia, apparecchi privi di cuccetta per la pausa di riposo: disagio compensato con una somma che poteva arrivare a 1.800 euro mensili versata anche a ch iviaggiava su velivoli che la brandina ce l’avevano.
Queste e altre voci sono state sostituite da un’unica indennità di volo giornaliera: 177 euro per un comandante di voli a lungo raggio, 164 a medio raggio, cui si aggiunge la diaria di 42 euro. Indennità percepite intere, anche se il pilota vola soltanto mezz’ora oppure è in volo di trasferimento. E queste voci sono tassate soltanto al 50 per cento.
Siamo l’unica categoria di lavoratori dipendenti con l’auto blu.(l'auto blu forse ce l'hanno i parlamentari,dipendenti dello stato,che lavorano meno dei loro pari colleghi e sono i più pagati,vedere tabelle per credere) Prima di partire, la compagnia ci preleva nelle nostre case romane e ci riaccompagna da Fiumicino quando stacchiamo, per un esborso di 7 milioni di euro annui. Alitalia spende altri 45 milioni per trasferirci e alloggiarci a Milano quando l’indomani dobbiamo decollare da Linate o Malpensa: qualsiasi altra azienda ci trasferirebbe in Lombardia,(allora se durante un turno di 4 giorni,con soste a istanbul,mosca e cairo,dovrebbero trasferirci prima in turchia,poi in russia e poi in egitto?...forse che milano è solo una sosta e il turno ha inizio e fine su roma?) la nostra no. Non possiamo essere sottoposti allo stress da trasloco, e nemmeno a quello da trasferimento: metà del tempo di volo tra Roma e Milano viene considerato orario di lavoro. Anche se siamo seduti in una poltrona di prima classe con le parole crociate, è come se fossimo alla cloche.
Non sopportiamo neppure lo stress da albergo scomodo. Una volta potevamo segnalare, attraverso un gruppo di piloti di fiducia, gli alberghi di fiducia con cui stipulare convenzioni aziendali. Sbarcavamo a Venezia Tessera e un motoscafo ci portava al DesBains del Lido, cinque stelle lusso, mentre da Monfalcone ci scarrozzavano ai Duchid’Aosta di Trieste, proprio in piazza Unità. Ora dobbiamo andare a Treviso e Gorizia per fare meno strada, e di questo passo chissà dove andremo a finire. Ma intanto dobbiamo essere fieri dei nostri sindacati che ci hanno fatto conquistare 45 giorni di ferie. Per loro, per i distacchi e i permessi delle 9 sigle aziendali, Alitaliaspende13,5 milioni di euro l’anno, 5 volte più della media del settore.

ma l'importante è dare in pasto all'opinione pubblica che nel resto del mondo basta un pilota solo....
pennivendoli
Questo è un articolo solo ed esclusivamente politico, di economia, di managerialità, di aeronautica non c'è neppure l'ombra!!!
La causa è facilmente individuabile, sapete di chi è "Il Giornale"?
 

Pillo

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Pillo al momento il piano prevede sempre 17 737...ovvero la totalità delle macchine AP e 23 MD80 frutto di necessità per più giri macchina...il 737 rimane un aereo molto più economico dell'MD80 da punti di vista operativi e di consumi,non so a quali fonti ti stia riferendo
Ho premesso che non avevo certezze ma per quanto riguarda i costi il 737 costa meno se è tuo se no devi aggiungerci il leasing che molti 80 ( 32?) non hanno e poi i simulatori e poi i ricambi e poi lo devi rivernicare.
Come sai AZ ha tre sim 80 e magazzini ricambi pieni
Repubblica l'ho letta anche io.
 
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I-DILA

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bergamo.
sarebbe ora di usare il pugno di ferro in questo paese
Ma quale pugno di ferro?!? Maddechè? come dicono a Trento!

E' divertente questa cosa del rigore perchè (non mi riferisco a te, Mattia, chiaro! è un discorso in generale) spesso chi lo richiede è il primo che non vuole sia usato nei suoi confronti.

E' il nostro difetto di italioti. Cavolo, da venerdì a oggi ho mangiato fuori quattro volte. Una sola volta mi hanno fatto la ricevuta! Mi vergogno anche a chiederla, ormai. Mi sento un pirla.
Lo stesso ristoratore che non mi ha fatto la ricevuta oggi a pranzo ha chiamato la polizia perchè davanti ai tavolini all'aperto si era sistemato un suonatore di flauto! E' fantastico.... diceva che dovevano mandarlo via perchè era illegale!

Tornando OT, come si può invocare il rispetto delle regole e dell'etica del bene comune in una vicenda, come quella di AZ, dove c'è il "fondato dubbio" (per usare un eufemismo) che le regole siano state violate più e più volte oppure, addirittura, scritte apposta?

A mio avviso, i piloti e gli aavv si comportano in maniera comprensibile: difendono i loro interessi con gli strumenti che hanno a disposizione.

Basta, scusate lo sfogo, me ne vado a letto.
 

Pillo

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Ritengo che i piloti debbano essere tutelati e garantiti in modo tale che abbiano tutto il tempo e la serenità neessaria a studiare, prepararsi e tenersi aggiornati, visto che gli affido la mia vita ogni volta che mi tocca entrare in quei tubi di metallo con le ali.

Ciò premesso, guarda che stai sbagliando mira.

Hai idea di quali conseguenze ha l'errore di un avvocato che sbaglia il termine di proposizione di un'impugnazione? Oppure, ancor più facilmente, che sbaglia le argomentazioni o la stategia difensiva?
Succede che qualcuno perde la possibilità di vedersi riconosciuto un diritto. In genere si tratta solo di quattrini, pochi o tanti che siano, chiessenefrega, basta essere assicurati.

Ma pensa al caso (raro, ma ogni tanto accade) di un innocente condannato a un po' di anni di carcere.

Però fallo davvero: pensa che ti scambino per un pericoloso trafficante perchè hai la macchina dello stesso modello, colore, con la targa che cambia per un solo numero, e ti condannino a 14 anni di detenzione. Pensa se il tuo avvocato sbagliasse l'atto di appello e la sentenza divenisse defintiva.

Dopo che ci hai pensato, scegli come termine di paragone un'altra professione.
Io oggi ho portato circa 520 vite in giro per cieli d'Europa tu in quanto tempo difendi 520 clienti fino all'utlimo grado?
Pensa tu a quello che scrivi la professione con cui fare la comparazione non l'ho scelta io ma un tuo collega che ha comparato il suo lavoro al mio.
 

I-DILA

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4 Giugno 2007
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bergamo.
Io oggi ho portato circa 520 vite in giro per cieli d'Europa tu in quanto tempo difendi 520 clienti fino all'utlimo grado?
Pensa tu a quello che scrivi la professione con cui fare la comparazione non l'ho scelta io ma un tuo collega che ha comparato il suo lavoro al mio.
Prendo atto. Sei molto migliore di me. Non c'è proprio paragone.... anche perchè non faccio il penalista (proprio per non prendermi quelle responsabilità!)
 
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avroRJ

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14 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
beh..e allora vogliamo dire qualcosa dei chirughi che operano tutti i giorni e che magari hanno un contratto a tempo determinato??...o che sono costretti a fare i tirapiedi a medici raccomandati che hanno molti meno meriti di loro e lavorano sotto costante frustrazione e sottopagati rispetto a tutti i sacrifici fatti??

loro hanno meno diritti?? sciperano forse???

qua non si sta discutendo non dei meriti o demeriti di una certa categoria...ma di una situazione vicina al baratro e di cui non si riesce ad avere contezza...

contunuare a volare con il prosciutto sugli occhi non è rischioso per i passeggeri...ma è contrario a ogni buon senso...

detto questo sarei il primo a gioire per una alitalia sana come LH e con gli sipendi di AF
...ma così non è...purtroppo

A.
 

Flysurfer

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1 Luglio 2008
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Gli studenti hanno poco potere contrattuale.
Possono fare qualche sciopero, rompere le b....e per strada, raccogliere firme per un referendum, e bene che vada avrà il 40% di votanti (e quindi inutile).

I piloti AZ, possono bloccare il 35% 40% di traffico domestico, per non parlare del resto.
Se vogliamo giocare a fare i duri io sarei anche daccordo, però aspettiamoci fino ad aprile una valanga di voli cancellati, casino in aeroporto ecc. A me andrebbe bene anche una cosa del genere. Come si dice a Napoli a noote a da passà.
Estate 2009 tutto ok, non esiste AZ. altri vettori operano regolarmente.
I piloti Alitalia non bloccano in bel niente visto che al massimo rifiuteranno l'assunzione e CAI assumerà o si farà prestare altri al loro posto.
 

Flysurfer

Bannato
1 Luglio 2008
472
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E' il nostro difetto di italioti. Cavolo, da venerdì a oggi ho mangiato fuori quattro volte. Una sola volta mi hanno fatto la ricevuta! Mi vergogno anche a chiederla, ormai. Mi sento un pirla.
Lo stesso ristoratore che non mi ha fatto la ricevuta oggi a pranzo ha chiamato la polizia perchè davanti ai tavolini all'aperto si era sistemato un suonatore di flauto! E' fantastico.... diceva che dovevano mandarlo via perchè era illegale!
Scusami ma forse è meglio se ti senti un pirla a non chiedere la ricevuta e magari a non denunciare i ladri di cui diventi fiancheggiatore.

Comunque io mangio fuori decine di volte al mese e chi non fa la ricevuta è una minoranza che comunque la fa su richiesta e non mi sento minimamente un pirla a difendere i miei interessi!
 

Mattia

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22 Dicembre 2005
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Ma quale pugno di ferro?!? Maddechè? come dicono a Trento!

E' divertente questa cosa del rigore perchè (non mi riferisco a te, Mattia, chiaro! è un discorso in generale) spesso chi lo richiede è il primo che non vuole sia usato nei suoi confronti.

E' il nostro difetto di italioti. Cavolo, da venerdì a oggi ho mangiato fuori quattro volte. Una sola volta mi hanno fatto la ricevuta! Mi vergogno anche a chiederla, ormai. Mi sento un pirla.
Lo stesso ristoratore che non mi ha fatto la ricevuta oggi a pranzo ha chiamato la polizia perchè davanti ai tavolini all'aperto si era sistemato un suonatore di flauto! E' fantastico.... diceva che dovevano mandarlo via perchè era illegale!

Tornando OT, come si può invocare il rispetto delle regole e dell'etica del bene comune in una vicenda, come quella di AZ, dove c'è il "fondato dubbio" (per usare un eufemismo) che le regole siano state violate più e più volte oppure, addirittura, scritte apposta?

A mio avviso, i piloti e gli aavv si comportano in maniera comprensibile: difendono i loro interessi con gli strumenti che hanno a disposizione.

Basta, scusate lo sfogo, me ne vado a letto.
Bel modo di ragionare...poi inutile lamentarsi che il paese va a rotoli, forse a volte servirebbe sentirsi "pirla".
Oltretutto per me possono anche fare sciopero, nel rispetto delle leggi sugli scioperi...ma l'ipotesi, come ventilava qualcuno, di parcheggiare aerei in mezzo alle piste etc, configura un reato e, se così fosse, sarebbe ora che lo stato intervenga pesantemente
 
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Mattia

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22 Dicembre 2005
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????
Quando si scrivono corbellerie del genere, significa che è ora di andare a nanna......
questione di punti di vista...potrei pensare la stessa cosa di ciò che scrivi te...d'altra parte se questa è la situazione Italia, un motivo ci sarà...forse la maggior parte la pensa come te
 

Old Crow

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7 Giugno 2006
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Bravi bravi...

Continuiamo a litigare , tu sei meno bravo di me, io guadagno di piu' , bravi avanti cosi ', che piano piano ci fanno il c...o a tutte le categorie di lavoratori , una per una , dall' operatore ecologico fino al ricercatore.
Poi parliamo degli stipendi dei francesi , tutti, non i piloti air france.
Loro se li meritano , quando i tir sono stati fermi un mese , o gli agricoltori non producevano piu latte , ricordate cosa dicevano i cittadini intervistati ? Fanno bene.
La solita italietta ....
Tutto il discorso si riconduce a voler scardinare un sistema (sindacale) che ha fatto i fatti suoi per troppo tempo , altro che madri con minori a carico.
Se fossero stati lungimiranti , Notaro&C. avrebbero sciolto tutte le sigle per formarne una sola totale (senza pregiudizi -ati-aitavia-ala littoria-mangaer )e sedersi al tavolo con CAI , formata da tutti . Sai che ridere.
C'era solo un problema.
Chi rinuncia a cosa. Cioe' vale piu' la mia sedia o la tutela di quattro piloti , magari pure cassaintegrati ?

Old Crow
 

Ciok

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14 Ottobre 2008
331
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tranquilli ragazzi.

berti & C. hanno certamente commesso un errore clamoroso ad aprile ma non venerdì.

Sanno infatti benissimo che la proposta CAI si andrà a schiantare già questa settimana di fronte alla valutazione degli advisor senza neppure disturbare Bruxelles.

A quel punto emergerà che ci vorrano nuovi soldi per salvare la compagnia.
I piloti a quel punto diranno: siamo disponibili a metterci il TFR per salvare la compagnia

A quel punto Silvio dirà. "Apprendo con sommo piacere dai valutatori che Alitalia ha un grande valore. A questo punto ci penso io a trovare i soldi che mancano affinchè non venga dissipato questo grande patrimonio nazionale"
 
Stato
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