Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno


maclover

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6 Ottobre 2006
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Questo può essere, ma come ho scritto sopra la prova era viziata a monte, da altre "irregolarità" più che dal meteo.
Concordo assolutamente!
Se non fosse stato Dragoni, giornalista del Sole24Ore che stava facendo il test per la sfida aereo-treno, non credo proprio l'avrebbero fatto imbarcare su un volo già chiuso.
E avrebbe dovuto pagare la penale (altri 50€ ammesso ci fosse la classe di prenotazione originale, se no anche la differenza tariffaria) e ritrovarsi sul volo delle 11:00, ossia arrivo 1h dopo l'effettivo arrivo, visto che anche l'AZ2033 ha fatto mezz'ora di ritardo...
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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N/D
Restano i prezzi demenziali sulle tratte più bervi da Milano, cioè Torino, Bologna e Firenze.
Su queste tratte di media distanza il treno è il mezzo vincente ed è in monopolio non avendo la concorrenza dell' aereo, Trenitalia lo sa e lo fa pagare caro. Speriamo in NTV per avere in futuro un po' di concorrenza su queste tratte
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Sì, ma non abito alla Centrale e non sono diretto a Porta Nuova.
Quando siamo due mi rifiuto di prendere in considerazione l' idea di spendere 124 euro di treno A/R. In auto /diesel 3.000 cc) sono 40 euro fra carburante e autostrada e risparmio i taxi.

Ho comprato un sacco di weekend estivi BGY-CAG allo stesso prezzo di un Milano-Torino in treno.
 

airblue

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6 Novembre 2005
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Lombardia.
Concordo assolutamente!
Se non fosse stato Dragoni, giornalista del Sole24Ore che stava facendo il test per la sfida aereo-treno, non credo proprio l'avrebbero fatto imbarcare su un volo già chiuso.
E avrebbe dovuto pagare la penale (altri 50€ ammesso ci fosse la classe di prenotazione originale, se no anche la differenza tariffaria) e ritrovarsi sul volo delle 11:00, ossia arrivo 1h dopo l'effettivo arrivo, visto che anche l'AZ2033 ha fatto mezz'ora di ritardo...
in verità almeno per AP pre merger era prassi comune sulla FCO-LIN avere una certa flessibilità accettando anche a imbarco in corso direttamente al gate o cambiando i voli senza penali se a ridosso dell'orario.
 

Fox

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30 Luglio 2007
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KLIA
Se vogliamo avere ferrovie efficienti bisogna anche pagarle. In italia il servizio è pessimo o lo era, ma è pur vero che costano la metà delle altre nazioni europee. Adesso che il sistema si sta adeguando all'UE in termini di puntualità, funzionalità, pulizia etc, anche i prezzi salgono, ovviamente
 

giova-

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18 Febbraio 2008
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Se vogliamo avere ferrovie efficienti bisogna anche pagarle. In italia il servizio è pessimo o lo era, ma è pur vero che costano la metà delle altre nazioni europee. Adesso che il sistema si sta adeguando all'UE in termini di puntualità, funzionalità, pulizia etc, anche i prezzi salgono, ovviamente
esempi di paragone con l'estero?alcuni esempi
 

janmnastami

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9 Febbraio 2008
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Se vogliamo avere ferrovie efficienti bisogna anche pagarle.
Occorre distinguere tra rete ad alta velocità e il servizio di trasporto: la costruzione della TAV è stata pagata uno sproposito al km rispetto agli altri paesi europei e, ancor peggio, non è nemmeno lontanamente paragonabile in quanto a tempi di percorrenza su distanze simili. Pertanto, mi sembra si sia già pagato abbastanza, se non fin troppo.
 

Fox

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30 Luglio 2007
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KLIA
Occorre distinguere tra rete ad alta velocità e il servizio di trasporto: la costruzione della TAV è stata pagata uno sproposito al km rispetto agli altri paesi europei e, ancor peggio, non è nemmeno lontanamente paragonabile in quanto a tempi di percorrenza su distanze simili. Pertanto, mi sembra si sia già pagato abbastanza, se non fin troppo.
Vuoi dire che, se l'infrastruttura è costata tanto allora gli utenti non devono pagare il servizio di trasporto? ottima osservazione
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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Per 62 euro A/R a Torino vado in auto...
Riguardo alla questione dei prezzi dell'AV, anche io quando li ho visti mi sono imbufalito.

Ma in questo caso penso che ci sia di mezzo una banale questione di domanda e offerta.

TI ha pochi treni, ha raccattato tutti gli ETR500 per fare la dorsale principale lasciando frequenze ridicole tra TO e MI. E il nuovo bando per nuovi treni va a rilento, chissa' quando li vedremo.

Immaginiamo di essere Moretti, immaginaniamo che nonostante le spese enormi sostenute dalla collettivita', ci lascino fare quello che massimizza i ricavi.

Voi cosa fareste al posto suo?

Ho una risorsa scarsa, un numero di posti limitato da offrire.

Io terrei prezzi base piuttosto alti, soprattutto quelli di seconda, osserverei come evolve la situazione ed eventualmente in un secondo tempo mi metterei a fare promozioni in base a orari, riempimento,vincoli, anticipo di prenotazione ecc., come del resto fanno le compagnie aeree. Non farei certo viaggiare i treni vuoti sul medio termine. Dopotutto meglio stare un po' schiscio all'inizio anche perche' ho ancora qualche dubbio che gli orari promessi siano sostenibili e che la macchina fili liscia senza combinare pasticci..

Inoltre cercherei di occupare tutte le tracce possibili sulle tratte piu' strategiche, facendo piu' densita' di servizio che posso con quello che ho a disposizione (in pratica tra MI e RM)..... in termini aereonautici occuperei gli slot migliori per rendere piu' difficile la vita ai competitor quando arriveranno.

Il fatto e' che le linee AV inizialmente saranno piuttosto sottoutilizzate, usando le massime frequenze teoricamente possibili, utilizzando treni piu' lunghi, magari duplex, ci starebbe molto ma molto di piu'... almeno sulle linee....sui nodi attuali mica tanto.

E potrebbe essere, dico potrebbe, che anche con questi prezzi quei treni li riempiano abbastanza, senza sbracare troppo con le promozioni.

Dopotutto e' comunque molto meno costoso dell'aereo, e mezzora piu' o meno non cambia molto, tendenzialmente e' piu' confortevole e per qualcuno piu' produttivo. Certo e' soggettivo, certo dipende dalle condizioni e dalle esigenze di ciascuno, oltre che dalle sacrosante preferenze personali. Io mi diverto molto a volare ma non mi svago con gli sbattimenti dell'imbarco come ho letto da qualcuno.... quella fase l'ho superata da tempo. Il treno non e' competitivo in assoluto in termini di tempo? Anche se fosse (non sono molto d'accordo) non importa. Il treno si prende la sua fetta. Che sia 30% o 60%, toglie una bella fetta all'aereo, prima non era possibile. E questo cambia degli equilibri a prescindere. Equilibri destinati a modificarsi ancora di piu' a favore del treno in futuro, con l'aumento delle frequenze, la messa a regime di Rogoredo (15' in meno per molti), i tunnel e i bypass nei nodi urbani (oggi perditempo abominevoli), il fatto che le tracce sono extra large e le velocita' massime potranno aumentare, che gli ETR500 sono dei polmoni ad accellerare, che magari i futuri treni AV oltre ad avere piu' ripresa avranno assetto variabile e sui curvoni (tipo quello di Modena) potranno camminare di piu'. Del resto basta guardare quello che succede all'estero sui tempi di percorrenza di tratte AV di lunghezza analoga, sulla quantita'di passeggeri trasportata e sull'esito della concorrenza con l'aereo.

Certo, al momento questo e' il massimo che TI poteva fare. E speriamo che non ci siano intoppi.

Ma stando cosi' le cose, con queste premesse, Moretti fa bene. Massimizza gli introiti vendendo al meglio la risorsa scarsa che ha a disposizione.

Fa meno bene chi glielo permette.
 

I-DADO

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17 Agosto 2007
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Milano - Brianza, Lombardia.
Dopo queste prime 48 ore è chiaramente evidente il limite del nostro nuovo sistema AV: la capacità in linea è veramente più che raddoppiata ma i nodi sono veramente al limite del collasso per cui si corre a 300 all'ora in piena linea e poi si fa ritardo per transitare nei nodi stessi.
Milano sembra reggere discretamente mentre è evidente che a Bologna ci siano grossi problemi ed il sistema è veramente al limite dell'implosione.
La vedo veramente dura senza le nuove stazioni sotterranee a Bologna e Firenze e tra un anno e mezzo vorrebbero infilarci altre decine di treni di NTV....... mah.....
 

janmnastami

Utente Registrato
9 Febbraio 2008
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Vuoi dire che, se l'infrastruttura è costata tanto allora gli utenti non devono pagare il servizio di trasporto? ottima osservazione
Hai un'interpretazione dei messaggi tutta tua, devo dire.

Te lo traduco in parole povere: l'efficienza non è il treno che non si rompe. Quella dovrebbe essere la normalità. L'efficienza dovrebbe significare impiegarci molto, molto meno di tre ore per la Roma-Milano. Abbiamo pagato una cifra abnorme al kilometro per la TAV e i tempi di percorrenza non sono paragonabili a quelli di tracciati simili.
 

ernest

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5 Febbraio 2008
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Barcelona, BCN.
Se vogliamo avere ferrovie efficienti bisogna anche pagarle [...] Adesso che il sistema si sta adeguando all'UE in termini di puntualità, funzionalità, pulizia etc, anche i prezzi salgono, ovviamente
Posso inoltrarti un invito per una conversazione su treno itinerante italiano (regionale, Espresso notte o EScity)?