Se c'e' qualcuno che non si sta domandando cosa ci sia di diverso nei due casi AB e AZ e' garantito che sei te; qui non e' questione di liberismo a giorni alterni, e' proprio che in quattro e quattr'otto, dal ritiro di EY al da farsi, hanno praticamente gia' risolto il problema. Che poi tu creda che i 600M ad AZ davvero rientreranno nelle tasche del contribuente italiano mi fai tenerezza.
I conti che hai fatto, inoltre, mi sanno di carta e matita der pizzicarolo; "150 un mese, 600 sei mesi, quindi meglio i 600"....ma per favore! Un caffe' in Italia costa 0.80, in Germania il doppio. E nessuno ha detto che i 150 vanno dal 1AUG al 30AUG, ma servono a garantire una continuita' aziendale che, se interrotta, lascerebbe a terra non meno di 70mila passeggeri nelle prossime settimane.
Infine, apparecchia pure la tavola, perche' a prescindere dalle leggi di ogni singolo stato membro, la UE proibisce aiuti di stato; infatti trattasi di "prestiti", con la differenza che i "prestiti" dati ad AZ non sono MAI rientrati...
Sai cosa ho pensato? Che fortunato che sono ad aver incontrato te che mi illumini quotidianamente con le tue pillole di intelligenza e saggezza, anche se, talvolta, anche tu sei costretto ad arrampicarti sugli specchi.
Le analogie tra le due vicende sono evidenti:
Az ed Ab sono in bancarotta: L'Italia interviene con un prestito ponte di 600 milioni per 6 mesi e la Germania con uno da 150 per un mese. Il nostro ministro dice che bisogna salvare l'azienda per l'impatto che un suo fallimento avrebbe sul sistema paese, per salvaguardare il personale e per non uscire da un settore strategico; Il collega tedesco dice che questa è una occasione per costituire "un campione nazionale" pur potendo vantare, senza questa operazione, la compagnia più grande del continente.
Le differenze di opinioni al riguardo, sono altrettanto evidenti:
Nel caso Az bisognava farla fallire tout court e chissenefrega di chi perde il posto di lavoro; il posto di Az lo avrebbero preso le altre compagnie, i viaggiatori avrebbero avuto maggiori collegamenti, il settore non è strategico per il paese, etc, etc, etc,
Nel caso di Ab si sottolinea la differenza del periodo di durata e di consistenza del prestito ponte (ma nessuno dice che forse il piatto era già pronto da tempo, viste le manovre di questi ultimi mesi); si tace sulla condizione di ulteriore egemonia che Lh avrebbe non solo nei cieli di Germania con conseguente quasi monopolio su molte tratte; si giustifica il tutto perchè necessario (da parte di Lh) a mettere fuori gioco fr e simili; nulla si dice sulle dichiarazioni del ministro che, a differenza del nostro, che cerca di salvare la prima compagnia(sgangherata ed imparagonabile con Lh e non avendone altre) del paese, asserisce di voler creare un campione nazionale -che altro non sarebbe che un mostro continentale-.
Insomma tutto il contrario del liberismo tanto invocato.
Per quanto riguarda la diversità normativa tra i due stati, io ho fatto esplicito riferimento alle procedure (durata, modalità, governance) che regolano l'amministrazione straordinaria o casi simili che, se pur rientranti in un quadro generale comunitario, presentano differenze a seconda degli stati membri.
@EEA, solo per simpatia ti offro una cassatina al chiosco di Tommasino a Manfredonia
