sollucchero
Bannato
- 5 Maggio 2017
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Buonasera a tutti e grazie dell'ospitalità.
Ma la fonte che ha indicato AZ insolvente con i lessor quale sarebbe?
Ma la fonte che ha indicato AZ insolvente con i lessor quale sarebbe?
La stessa che ci permette di fare controlli incrociati sugli IP. Che dici, facciamo che ci siamo capiti?Buonasera a tutti e grazie dell'ospitalità.
Ma la fonte che ha indicato AZ insolvente con i lessor quale sarebbe?
Ciao e benvenuto sul forum.Buonasera a tutti e grazie dell'ospitalità.
Ma la fonte che ha indicato AZ insolvente con i lessor quale sarebbe?
Ovviamente non l'ha scritto nessuno. Ciò che è intollerabile è il tentativo di fare un ragionamento sul fatto che i leasing non sono fuori mercato.Mi pare che nessuno abbia scritto che AZ sia insolvente verso i lessor.
Puoi citare il/i post in questione?
Allora non buttiamola in caciara. E diciamo chiaramente, come è stato scritto in queste pagine, che i costi di leasing sono fuori mercato.Ovviamente non l'ha scritto nessuno. Ciò che è intollerabile è il tentativo di fare un ragionamento sul fatto che i leasing non sono fuori mercato.
L'importante è buttarla in caciara, poi passa il politico di turno a parlare delle scie kimike e Pantalone paga un altro miliardino. Ed anche oggi si lavora domani.
L'Italia ha la compagnia ex di bandiera che si merita.
Grazie della segnalazione pescediavolo!Una notizia già' conosciuta ma che può' far riflettere gli animi avvelenati e sopratutto quelli di coloro i quali additano i dipendenti come responsabili del fallimento di Alitalia...
http://www.ilsole24ore.com/art/fina...e-banche-azioniste-191846.shtml?uuid=AEKyDXIB
si anche se come ricordavo con windjet mi sembra che ripresero subito possesso degli aerei.
Non proprio: usando il termine "riprendersi", sembra che ci sia stata un'azione coercitiva contro il volere del lessee, mentre nel caso WindJet gli aerei (tutti tranne uno che è stato intercettato e sequestrato da un creditore italiano prima che prendesse il volo) sono tornati in Irlanda in pieno accordo tra le parti e, se non sbaglio, usando equipaggi WindJet.Quindi i lessor si sono ripresi gli aerei su suolo italiano. Allora è la solo la nazionalità delle marche che fa testo? Boh...
Sì ma attualmente non c'è nessun problemaNon proprio: usando il termine "riprendersi", sembra che ci sia stata un'azione coercitiva contro il volere del lessee, mentre nel caso WindJet gli aerei (tutti tranne uno che è stato intercettato e sequestrato da un creditore italiano prima che prendesse il volo) sono tornati in Irlanda in pieno accordo tra le parti e, se non sbaglio, usando equipaggi WindJet.
Non credo il caso sia paragonabile al problema di AZ.
Dev'essere una tortura starsene al bar in quattro gatti senza essere ascoltati da nessuno.Una notizia già' conosciuta ma che può' far riflettere gli animi avvelenati e sopratutto quelli di coloro i quali additano i dipendenti come responsabili del fallimento di Alitalia...
http://www.ilsole24ore.com/art/fina...e-banche-azioniste-191846.shtml?uuid=AEKyDXIB
Io non ho alcun elemento per poter dire se i costi di leasing sono fuori mercato. Non so quali sono i costi reali, non so quali sono i canoni di riferimento, tenendo presente tutte le circostanze rilevanti, alcune delle quali sono state evidenziate sopra.Allora non buttiamola in caciara. E diciamo chiaramente, come è stato scritto in queste pagine, che i costi di leasing sono fuori mercato.
Caro Sig. 30west,Caro Sig. Nicolap,
non so di cosa lei stia parlando in quanto il mio post e' stato il primo.
Questo il secondo.
Lei ha evidentemente un problema...
http://www.ilfattoquotidiano.it/pre...lla-srl-fantasma-gli-strani-appalti-alitalia/
Tu, giustamente, imposti sempre il discorso in punta di diritto, che credo sia il tuo campo. E da quel punto di vista non c'è nulla da dire.Io non ho alcun elemento per poter dire se i costi di leasing sono fuori mercato. Non so quali sono i costi reali, non so quali sono i canoni di riferimento, tenendo presente tutte le circostanze rilevanti, alcune delle quali sono state evidenziate sopra.
Però se il discorso si basa su uno scostamento del 15% rispetto ad un canone "normale" ti posso assicurare che c'è molto poco da dire. Chi firma un contratto è consapevole delle condizioni e lo deve onorare. Il fatto che l'apertura della procedura concorsuale comporti la venuta meno delle obbligazioni contrattuali, affinchè gli amministratori possano scegliere quali contratti mantenere in vita nell'interesse della procedura e quali no, è una patologia contrattuale e non un modo normale di rinegoziare contratti ritenuti, a torto o a ragione, più o meno svantaggiosi.
Credo che per valutare il discorso derivati sia opportuno ricordare che il prezzo del petrolio era oscillato per anni intorno ai 100 $B, scendendo a 50 ad inizio 2015 e risalendo a 60 verso Aprile. Suppongo si sia valutata la discesa degli ultimi mesi del 2014 un evento temporaneo a cui sarebbe seguito un rialzo che avrebbe riportato il greggio ai valori degli anni precedenti. Un prezzo garantito di 68 $, visto con gli occhi di allora, poteva sembrare una buona idea.
Tu, giustamente, imposti sempre il discorso in punta di diritto, che credo sia il tuo campo. E da quel punto di vista non c'è nulla da dire.
Il punto però è che in Alitalia tutti i ragionamenti, e le conseguenti decisioni, sono avvenuti in base ad interessi di varia natura. Politici, degli azionisti, dei sindacati.
E' certo che chi firma un contratto lo deve onorare. Bisogna però chiedersi perché è stato firmato un contratto così oneroso per l'Azienda. Cui prodest? Qui entriamo francamente in discorsi molto delicati, che non ritengo debbano essere affrontati in questa sede.
Mi preme solo che chiunque provi a ragionare e farsi una sua opinione.