totocrista
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del mondo addirittura...I canoni vengono pagati in prededuzione, questo vuol dire che oggi AZ è la compagnia più garantita del mondo. Fra 6 mesi si vedrà
del mondo addirittura...I canoni vengono pagati in prededuzione, questo vuol dire che oggi AZ è la compagnia più garantita del mondo. Fra 6 mesi si vedrà
Il "fra sei mesi si vedrà" non credo possa essere una sufficiente garanzia per un lessor...I canoni vengono pagati in prededuzione, questo vuol dire che oggi AZ è la compagnia più garantita del mondo. Fra 6 mesi si vedrà
A noi fa piacere invece che AC ti interessi e che tu sia sempre qui, ogni giorno, a leggere con attenzione. E che AC ti sia anche come sempre funzionale nel diffondere le informazioni di tuo interesse.sei off topic come il tuo amico sopra.
comunque è sintomatico di una frustrazione ben radicata, spiace per voi.
Difatti il ragionamento del lessor è il seguente:Il "fra sei mesi si vedrà" non credo possa essere una sufficiente garanzia per un lessor...
Quindi se ho ben capito i lessor possono riappropriarsi solo degli aerei registrati in uno stato che ha ratificato Cape Town, a condizione che anche la repossession venga effettuata in uno stato aderente a detta convenzione.Sul forum ho trovato questo articolo:
http://www.aviazionecivile.org/vb/s...**-vs-I-****?p=1247456&viewfull=1#post1247456
Normalmente infatti avviene che a causa delle diverse giurisdizioni coinvolte nell’accordo di finanziamento (quella del costruttore dell’aeromobile, quella del finanziatore e quella del vettore) gli uffici legali dovevano confrontarsi con molteplici normative che richiedevano un gran dispendio di tempo e di studio, e nel frattempo il velivolo continuava a volare per il vettore insolvente….
Con Cape Town il velivolo (o il motore) viene bloccato e restituito in tempi brevissimi. Solo in cambio di questa possibilità di ri-possesso immediato i finanziatori garantiscono condizioni più flessibili e meno onerose.
Da quanto sopra appare chiaro che il Protocollo si applica solo e soltanto se il cosiddetto "obligor", ovvero il soggetto passivo dell’operazione, cioè l’aerolinea, appartiene ad un Paese che ha ratificato l’accordo.
Se sussiste questo presupposto, chi presta il finanziamento ("lender" o "lessor") si affretta a iscrivere la transazione su un registro telematico internazionale situato in Irlanda e in quel momento egli diventa il creditore privilegiato di quel bene mobile (velivolo o motore di aeromobile). Ciò significa che se sfortunatamente l’aerolinea fallisce o è insolvente, il creditore potrà agire immediatamente senza perdersi nei meandri dei cavilli burocratici che ogni Paese inevitabilmente ha.
Appare quindi evidente che una aerolinea che impiega aeromobili registrati in Irlanda - siano essi in leasing, come il nuovo Embraer 190, o di proprietà di una propria controllata, come scrisse la stampa italiana per la già ricordata "migrazione" di fine 2010 - può sfruttare l’adesione irlandese al Protocollo per ottenere condizioni più vantaggiose, in quanto chi eroga il finanziamento ha maggiori certezze per rivalersi immediatamente qualora necessario. È questa una "variazione sul tema" che possono sfruttare le aerolinee di quei Paesi che non hanno ratificato l’accordo, e da ciò deriva che il Protocollo di Cape Town oltre che riferirsi a mere transazioni di finanziamento per l’acquisto di uno specifico velivolo può anche venir usato sotto altre varianti come quella sopradescritta.
Quindi in sostanza visto che in Italia non è stato ratificato l'accordo di Cape Town sembrerebbe come dici tu.
comunque mi studierò un po il trattato e vedremo
http://www.unidroit.org/english/conventions/mobile-equipment/mobile-equipment.pdf
A noi fa piacere invece che AC ti interessi e che tu sia sempre qui, ogni giorno, a leggere con attenzione. E che AC ti sia anche come sempre funzionale nel diffondere le informazioni di tuo interesse.
Almeno, qui, hai un pubblico vasto.
si anche se come ricordavo con windjet mi sembra che ripresero subito possesso degli aerei.Quindi se ho ben capito i lessor possono riappropriarsi solo degli aerei registrati in uno stato che ha ratificato Cape Town, a condizione che anche la repossession venga effettuata in uno stato aderente a detta convenzione.
Qui c'è la lista delle nazioni firmatarie e lo status attuale dell'accordo.
http://www.unidroit.org/status-2001capetown
Quindi i lessor si sono ripresi gli aerei su suolo italiano. Allora è la solo la nazionalità delle marche che fa testo? Boh...si anche se come ricordavo con windjet mi sembra che ripresero subito possesso degli aerei.
http://www.aviazionecivile.org/vb/s...-di-Wind-Jet?p=1054494&viewfull=1#post1054494
ricordo che nel caso di livingston, windjet o anche Alitalia LAI e volare in meno di 24h tutti gli aerei in leasing vennero ripresi dai lessor.
alla luce di quanto avvenuto in passato, secondo me, se AZ non dovesse pagare alcune rate ai lessor, i lessor stessi verrebbero a prendersi gli aerei ancor prima di ogni decisione del commissario. In fondo sono i proprietari.secondo me se è attiva l'amministrazione straordinaria i lessor non possono riprendersi automaticamente gli aerei.
in alitalia in amministrazione straordinaria (QUELLA DI PRIMA) sotto è indicato un passaggio della
relazione dei commissari
View attachment 9403
in particolare l'articolo 50 (contratti in corso) della procedura di amministrazione straordinaria recita cosi':
View attachment 9404
Mezzo cent invece che due ...Secondo me e' proprio il gioco opposto: Alitalia e' in una situazione tale da non poter trovare nessun altro lessor disposto a derle aerei, pertanto i suoi lessor possono fare gioco duro. Non mi sorprenderebbe quindi che questi possano addirittura alzare la posta in gioco minacciano l'attivazione della procedura di repossession: se va bene Alitalia continua a pagare, se va male si riprendono gli aerei prima del sequestro fallimentare. my 2 cents..
Infatti, appena venuto meno l'interesse di AZ all'acquisizione, gli aerei Winjet sono stati sequestrati seduta stante (per l'esattezza, AZ ha rinunciato l'8 agosto e Winjet ha sospeso le operazioni l'11).Mezzo cent invece che due ...
Chiunque riesce ad avere senza problemi aerei dai lessor, senza andare tanto lontano basta ricordarsi di Windjet; non si vede quindi perché Alitalia dovrebbe avere difficoltà particolari che nessun altro ha.
a mio avviso di sicuro i lessor sono autorizzati a riprendersi i loro aerei ma ci sono dei tempi legati alla procedura.alla luce di quanto avvenuto in passato, secondo me, se AZ non dovesse pagare alcune rate ai lessor, i lessor stessi verrebbero a prendersi gli aerei ancor prima di ogni decisione del commissario. In fondo sono i proprietari.
Con Livingston ricordi male: gli A330 immatricolati "I" (LIVM e LIVN) vennero riconsegnati spontaneamente al lessor che rinegoziò i ritardati pagamenti dei relativi canoni (si aggiravano tra i 750 e gli 800 mila euro/mese).ricordo che nel caso di livingston, windjet o anche Alitalia LAI e volare in meno di 24h tutti gli aerei in leasing vennero ripresi dai lessor.
ovviamente parlavo solo di aerei EI- e della seconda LIVINGSTONCon Livingston ricordi male: gli A330 immatricolati "I" (LIVM e LIVN) vennero riconsegnati spontaneamente al lessor che rinegoziò i ritardati pagamenti dei relativi canoni (si aggiravano tra i 750 e gli 800 mila euro/mese).
Tre settimane dopo, appena prima della dichiarazione di amministrazione straordinaria, vennero riconsegnati i velivoli A321 immatricolati "EI" (LVA, LVB, LVD).
In Volare, gli aerei vennero prelevati nottetempo dalle varie basi, tra l'altro con l'aiuto di alcuni degli equipaggi VE, ingaggiati dai lessor per compiere il "servizietto" notturno.
Facciamo l'esempio di Myanmar National che ha un'intera flotta di ATR con GECAS, quando in Myanmar non ci vuole mettere piede nessuna banca al mondo per la proverbiale instabilita' politica e finanziaria: gli aerei glieli danno, ma a che prezzo? Ritorniamo al punto di partenza, A. potrebbe non trovare nessun lessor disposto a offrire condizioni migliori delle attuali, convieni con me? Se si, ridammi 2 cent (il mezzo cent se lo mangia la tua perdita di "rating"'Mezzo cent invece che due ...
Chiunque riesce ad avere senza problemi aerei dai lessor, senza andare tanto lontano basta ricordarsi di Windjet; non si vede quindi perché Alitalia dovrebbe avere difficoltà particolari che nessun altro ha.
Gli operatori si comportano secondo logiche economiche che variano da situazione a situazione, e la situazione attuale di az non può certo essere paragonata a windjet.Infatti, appena venuto meno l'interesse di AZ all'acquisizione, gli aerei Winjet sono stati sequestrati seduta stante (per l'esattezza, AZ ha rinunciato l'8 agosto e Winjet ha sospeso le operazioni l'11).
Quale frustrazione? E' per caso la stessa montagna di minchiate di cui al solito straparla il tuo degno compare sonicbum?frustrazione ben radicata, spiace per voi.
I lessor sono iper garantiti, altrimenti non si spiegherebbe come mai al 77W stanno regolarmente facendo i lavoriGli operatori si comportano secondo logiche economiche che variano da situazione a situazione, e la situazione attuale di az non può certo essere paragonata a windjet.
I commissari nominati dal governo non si chiamano Pulvirenti. Dubito che in questo caso i lessors abbiano a temere lo sciacallaggio degli aerei. Senza considerare i 600 mln sul c/c, un governo alle spalle ecc.
Questo per dire che anche in caso di ritardo nelle rate (che non avverrà) non credo che i lessors preferirebbero tenere gli aerei su un prato irlandese piuttosto che lasciarli nelle mani di az senza neppure attendere di vedere come andrà a finire.