Alitalia: offerte vincolanti di LH e U2


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Paolo_61

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Mi spiace sia io la causa delle tue notti insonni, ma credo che l'offerta (se confermata) sia migliore di quelle ora sul tavolo, per diversi motivi.

a. Si venderebbe tutta l'azienda e non solo parti di essa (le più polpose);
b. il coinvolgimento dei dipendenti li "costringerebbe" a maggiore collaborazione, dato l'interesse diretto;
c. ad Az viene riconosciuto un maggiore valore rispetto alla valutazione LH;
d. meno licenziamenti con meno oneri a carico dello Stato.

Non so se tutto questo mai si realizzerà, ma lo spero. E tu?
Sinceramente lo vedo come uno dei peggiori incubi possibili.
Lo stato è un pessimo socio, avendo degli interessi "particolari" fra cui non rientrano gli utili. Lo stesso dicasi per i dipendenti, soprattutto perché la partecipazione viene ovviamente veicolata tramite i sindacati.
Inoltre è una soluzione che non libera AZ dei pesi morti (l'eccesso di a/m di medio raggio) e non fornisce le risorse per lo sviluppo del LR, unica possibilità per riequilibrare i conti.
Si perpetua l'assurdità di AZ gestore di servizi di handling, quando tutte le altre major li hanno ormai esternalizzati a favore di aziende specializzate.
Per finire manca un socio industriale che possa apportare competenze e sinergie. Gubitosi e Lazzerini mi sembrano essere un ottimo management team, ma la complessità di una compagnia aerea è tale che ogni apporto di competenze non può che essere il benvenuto.
 

Farfallina

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Mi spiace sia io la causa delle tue notti insonni, ma credo che l'offerta (se confermata) sia migliore di quelle ora sul tavolo, per diversi motivi.

a. Si venderebbe tutta l'azienda e non solo parti di essa (le più polpose);
b. il coinvolgimento dei dipendenti li "costringerebbe" a maggiore collaborazione, dato l'interesse diretto;
c. ad Az viene riconosciuto un maggiore valore rispetto alla valutazione LH;
d. meno licenziamenti con meno oneri a carico dello Stato.

Non so se tutto questo mai si realizzerà, ma lo spero. E tu?
Se fatto seriamente non sarebbe tutto rosa e fiori, ma prevederebbe comunque tagli e riorganizzazione pesante.
Diciamo che è più o meno trapelato il benchmark per gli obiettivi del governo. Ora ci sono circa 6 mesi per fare almeno un altro step nella ristrutturazione con il target di realizzare il migliore Q1 degli ultimi 10 anni, azzarderei con max -50 milioni (e la Pasqua a fine marzo aiuta). Intanto vedremo quanta voglia hanno gli offerenti di puntare all'acquisto vedendo se si formano cordate fra offerenti per l'intero perimetro o meno come negli obiettivi del governo.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Sinceramente lo vedo come uno dei peggiori incubi possibili.
Lo stato è un pessimo socio, avendo degli interessi "particolari" fra cui non rientrano gli utili. Lo stesso dicasi per i dipendenti, soprattutto perché la partecipazione viene ovviamente veicolata tramite i sindacati.
Inoltre è una soluzione che non libera AZ dei pesi morti (l'eccesso di a/m di medio raggio) e non fornisce le risorse per lo sviluppo del LR, unica possibilità per riequilibrare i conti.
Si perpetua l'assurdità di AZ gestore di servizi di handling, quando tutte le altre major li hanno ormai esternalizzati a favore di aziende specializzate.
Per finire manca un socio industriale che possa apportare competenze e sinergie. Gubitosi e Lazzerini mi sembrano essere un ottimo management team, ma la complessità di una compagnia aerea è tale che ogni apporto di competenze non può che essere il benvenuto.
Secondo me è un benchmark più che una compagine azionaria. Uno schema del genere prevede sia un partner industriale per la parte aviation che un handler che si occupi della parte di competenza. È lo schema di unione di offerte sullo stile di quanto avvenuto con ILVA che vi dico da tempo essere l'obiettivo del governo. Sostanzialmente il governo sa che più di tot tagli non è politicamente in grado di sopportare, sa che mediaticamente una ristrutturazione lacrime e sangue è sostenibile probabilmente facendoci anche bella figura se riescono a raddrizzare i conti, ergo ha posto sul piatto lo scenario dicendo sostanzialmente:
Questo è lo scenario tipo, è uscito un nome di chi lo supporterebbe in ciò che non poteva che essere un fondo, ora si danno altri 6 mesi per individuare il partner aviation e handling ed fare uno step di ristrutturazione puntando a conti sostenibili. La cosa non è stupida, la cosa difficile è far coesistere diversi soggetti e vogliono creare un conflitto di interessi fra i futuri soci a portare nei loro hub l'attività usando AZ come feed perchè se il piano LH è di medio-corto raggio low cost e riduzione del lungo raggio anche i maghi tedeschi fanno fatica a far fare soldi ad AZ (infatti come dicevo non credo che sia nemmeno nei loro piani in questi termini).

È la prima news che permette ragionamenti da giorni, poi possiamo vomitare tutti in compagnia come qualcuno ha già iniziato a fare ma l'aria dopo diventa pensante e poco divertente e secondo me non porta nulla di interessante.
 

13900

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Secondo me è un benchmark più che una compagine azionaria. Uno schema del genere prevede sia un partner industriale per la parte aviation che un handler che si occupi della parte di competenza. È lo schema di unione di offerte sullo stile di quanto avvenuto con ILVA che vi dico da tempo essere l'obiettivo del governo. Sostanzialmente il governo sa che più di tot tagli non è politicamente in grado di sopportare, sa che mediaticamente una ristrutturazione lacrime e sangue è sostenibile probabilmente facendoci anche bella figura se riescono a raddrizzare i conti, ergo ha posto sul piatto lo scenario dicendo sostanzialmente:
Questo è lo scenario tipo, è uscito un nome di chi lo supporterebbe in ciò che non poteva che essere un fondo, ora si danno altri 6 mesi per individuare il partner aviation e handling ed fare uno step di ristrutturazione puntando a conti sostenibili. La cosa non è stupida, la cosa difficile è far coesistere diversi soggetti e vogliono creare un conflitto di interessi fra i futuri soci a portare nei loro hub l'attività usando AZ come feed perchè se il piano LH è di medio-corto raggio low cost e riduzione del lungo raggio anche i maghi tedeschi fanno fatica a far fare soldi ad AZ (infatti come dicevo non credo che sia nemmeno nei loro piani in questi termini).

È la prima news che permette ragionamenti da giorni, poi possiamo vomitare tutti in compagnia come qualcuno ha già iniziato a fare ma l'aria dopo diventa pensante e poco divertente e secondo me non porta nulla di interessante.
Il tuo ragionamento di sicuro e' interessante, ma il paragone con l'ILVA non tiene per un motivo molto semplice, almeno secondo me. L'ILVA e' uno tra i pochi poli acciaieriferi d'Europa, l'unico in Italia. Senza l'ILVA, l'unica soluzione per Astaldi/Impregilo/Alstom/Hitachi rail/i cantieri navali/il magut bergamasco di comprare acciaio e' di andare a prenderselo dai tedeschi o dai cinesi.

Alitalia e' una pernacchia nello spazio dal punto di vista dei passeggeri trasportati in Italia, figurarsi in Europa. 20% del totale, 10% dei pax intercontinentali, minoritaria persino nel suo 'hub'. in soldoni, e' irrilevante. Tolta un'eccessiva esposizione politica e qualche patriottismo posticcio che non ha senso nell'anno domini 2017, Alitalia non apporta alcun beneficio extra, non e' strumentale nel "portare i turisti nel paese" e non e' un caso di "too big to fail". Alitalia non e' l'ILVA, non e' nemmeno Parmalat, e non lo e' almeno dalla fine dell'alleanza con KLM.
 

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

"...tra 100 e 400 milioni...con partecipazione azionaria dei dipendenti...dello Stato...e con pesanti ristrutturazioni nell intero perimetro..."
Ma come? Qualcuno glielo spieghi a questi di Cerberus che AZ vale 3 miliardi, l'ho letto qui sul forum.

Tra parentesi a 100 milioni e posso farci quel cazzo che voglio scaricando tutti i dipendenti che voglio allo stato, allora la compro io domattina.
 

millenove77

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Il tuo ragionamento di sicuro e' interessante, ma il paragone con l'ILVA non tiene per un motivo molto semplice, almeno secondo me. L'ILVA e' uno tra i pochi poli acciaieriferi d'Europa, l'unico in Italia. Senza l'ILVA, l'unica soluzione per Astaldi/Impregilo/Alstom/Hitachi rail/i cantieri navali/il magut bergamasco di comprare acciaio e' di andare a prenderselo dai tedeschi o dai cinesi.

Alitalia e' una pernacchia nello spazio dal punto di vista dei passeggeri trasportati in Italia, figurarsi in Europa. 20% del totale, 10% dei pax intercontinentali, minoritaria persino nel suo 'hub'. in soldoni, e' irrilevante. Tolta un'eccessiva esposizione politica e qualche patriottismo posticcio che non ha senso nell'anno domini 2017, Alitalia non apporta alcun beneficio extra, non e' strumentale nel "portare i turisti nel paese" e non e' un caso di "too big to fail". Alitalia non e' l'ILVA, non e' nemmeno Parmalat, e non lo e' almeno dalla fine dell'alleanza con KLM.
Totalmente d'accordo.
Aggiungo che ILVA "sforna" (in tutti i sensi) prodotto di qualità eccellente e riconosciuto dal mercato e genera benefici per un indotto (penso) ben superiore a quello di AZ.
 

Farfallina

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Il tuo ragionamento di sicuro e' interessante, ma il paragone con l'ILVA non tiene per un motivo molto semplice, almeno secondo me. L'ILVA e' uno tra i pochi poli acciaieriferi d'Europa, l'unico in Italia. Senza l'ILVA, l'unica soluzione per Astaldi/Impregilo/Alstom/Hitachi rail/i cantieri navali/il magut bergamasco di comprare acciaio e' di andare a prenderselo dai tedeschi o dai cinesi.

Alitalia e' una pernacchia nello spazio dal punto di vista dei passeggeri trasportati in Italia, figurarsi in Europa. 20% del totale, 10% dei pax intercontinentali, minoritaria persino nel suo 'hub'. in soldoni, e' irrilevante. Tolta un'eccessiva esposizione politica e qualche patriottismo posticcio che non ha senso nell'anno domini 2017, Alitalia non apporta alcun beneficio extra, non e' strumentale nel "portare i turisti nel paese" e non e' un caso di "too big to fail". Alitalia non e' l'ILVA, non e' nemmeno Parmalat, e non lo e' almeno dalla fine dell'alleanza con KLM.
Il paragone è chiaro sullo schema adottato dal governo nella procedura, ovvio che le aziende non siano paragonabili. Lo schema che il governo sta adottando è lo stesso, mi pare di averlo espresso chiaramente. Poi piace o non piace ma quello è, l'alternativa sono i 5 stelle con la nazionalizzazione.
 

enrico

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Un appunto, per la precisione, a 13900, c'è un altro importante polo acciaifero in Italia che è Arinox/Gruppo Arvedi.
 

Viking

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Metto le mani avanti e chiedo scusa in anticipo se sto' per dire qualche boiata, ma non ho letto il documento di vendita e non ricordo se e' stato analizzato nelle precedenti pagine del 3ad.

Fatta 100 la compagnia Alitalia, Ethiad ne ha il 49%.
Ethiad ha (mi sembra) fatto proposta di acquisto, ma di cosa se ha gia' il 49%? e' un buy back?
Cerberus: essendo extracomunitaria non puo' acquistare piu' del 49%, ma di cosa? del 100? quindi chi avrebbe il restante 51% se la proposta prevede tutto il gruppo?
 

geardown3green

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Sostanzialmente lo scenario prospettato dal governo, fra l'altro essendo USA può salire fino al 49%. Riguardo alla gara il problema non è insuperabile non essendoci offerte per tutta una parte dell'azienda.
Mi pare di capire che Cerberus sarebbe interessato se AZ procedesse ad una profonda ristrutturazione (fase in cui parteciperebbero anche loro come consulente ), e se l'Azienda fosse svuotata dai debiti , in poche parole, una nuova Bad/Good Company ,e ciò che rimane la prendo io dopo averla modellata con l'aiuto dei Commissari.

Intelligente come mossa ma troppo paracula.....
 

geardown3green

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Metto le mani avanti e chiedo scusa in anticipo se sto' per dire qualche boiata, ma non ho letto il documento di vendita e non ricordo se e' stato analizzato nelle precedenti pagine del 3ad.

Fatta 100 la compagnia Alitalia, Ethiad ne ha il 49%.
Ethiad ha (mi sembra) fatto proposta di acquisto, ma di cosa se ha gia' il 49%? e' un buy back?
Cerberus: essendo extracomunitaria non puo' acquistare piu' del 49%, ma di cosa? del 100? quindi chi avrebbe il restante 51% se la proposta prevede tutto il gruppo?
ETIHAD
 

millenove77

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Un appunto, per la precisione, a 13900, c'è un altro importante polo acciaifero in Italia che è Arinox/Gruppo Arvedi.
E che l'Italia è l'ottavo (forse ahimè ora anche nono?!) produttore al mondo di acciaio... e AZ non è l'ottava compagnia aerea al mondo...
 

Paolo_61

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Metto le mani avanti e chiedo scusa in anticipo se sto' per dire qualche boiata, ma non ho letto il documento di vendita e non ricordo se e' stato analizzato nelle precedenti pagine del 3ad.

Fatta 100 la compagnia Alitalia, Ethiad ne ha il 49%.
Ethiad ha (mi sembra) fatto proposta di acquisto, ma di cosa se ha gia' il 49%? e' un buy back?
Cerberus: essendo extracomunitaria non puo' acquistare piu' del 49%, ma di cosa? del 100? quindi chi avrebbe il restante 51% se la proposta prevede tutto il gruppo?
La partecipazione di EtiHad alla procedura è possibile solo con il ritorno in bonis di AZ, in altre parole con l'accordo delle banche creditrici che dovrebbero cancellare tutti i debiti (oltre a rimborsare i 900 mio è interessi di prestito ponte). In tal caso l'AS semplicemente "restituirebbe" l'azienda ai precedenti azionisti.
Cerberus, chiaramente, sta cercando partner comunitari. La loro mossa è di tipo "speculativo" - del resto è il loro mestiere. Mettono qualche centinaio di milioni nella speranza di poternarne a casa molti di più al momento dell'uscita dalla compagine sociale fra qualche anno. Scommessa certamente rischiosa. Ciò che mi preoccupa di questa offerta è il 51%. Chi ce lo mette? Che compenteze ha?
 

AlicorporateUK

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Scontatissimo fino alla noia tuttavia, come in parte argomentato più volte dal nostro belumosi dopo l'offerta di LH, fino a quando gli interessi della classe politica graviteranno attorno alla compagnia, i passi necessari per un eventuale rilancio (if possible, at all) o perlomeno heavy restructure saranno, ahimé, semplicemente pura utopia (prestito ponte alias se tira a campà insegna).

G
 

13900

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

Il paragone è chiaro sullo schema adottato dal governo nella procedura, ovvio che le aziende non siano paragonabili. Lo schema che il governo sta adottando è lo stesso, mi pare di averlo espresso chiaramente. Poi piace o non piace ma quello è, l'alternativa sono i 5 stelle con la nazionalizzazione.
No. L'alternativa e' la vendita esterna o, nel caso non ci siano compratori, il fallimento. Ricordiamoci i sondaggi che hanno zittito Renzi non troppo tempo fa: la maggioranza degli intervistati e' stufa di dover pagare denaro pubblico per Alitalia. Gia' solo quest'ultima infornata di milioni, 900, e' un centone piu' basso rispetto al costo, per dirne una, della M1 di Torino. Onestamente, qual e' il beneficio derivante, al pubblico italiano, di spendere miliardi per Alitalia? Dovessi calcolare l'NPV di investire denaro pubblico in AZ e dovessi confrotarlo con qualsiasi altro investimento, dubito che AZ ne uscirebbe bene.

Un appunto, per la precisione, a 13900, c'è un altro importante polo acciaifero in Italia che è Arinox/Gruppo Arvedi.
Grazie, non sapevo. Da quel poco che leggo in giro, pero', rimane il fatto che ILVA e' comunque piu' grossa, e copre una gran feta, se non la maggioranza assoluta, della produzione italiana (felice di sbagliarmi!), che a sua volta e' la seconda in Europa. Se AZ fosse la seconda, o anche solo la terza, o la quarta, compagnia europea... le cose sarebbero differenti.
 

Farfallina

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Re: Thread Alitalia - Ottobre 2017

No. L'alternativa e' la vendita esterna o, nel caso non ci siano compratori, il fallimento. Ricordiamoci i sondaggi che hanno zittito Renzi non troppo tempo fa: la maggioranza degli intervistati e' stufa di dover pagare denaro pubblico per Alitalia. Gia' solo quest'ultima infornata di milioni, 900, e' un centone piu' basso rispetto al costo, per dirne una, della M1 di Torino. Onestamente, qual e' il beneficio derivante, al pubblico italiano, di spendere miliardi per Alitalia? Dovessi calcolare l'NPV di investire denaro pubblico in AZ e dovessi confrotarlo con qualsiasi altro investimento, dubito che AZ ne uscirebbe bene.



Grazie, non sapevo. Da quel poco che leggo in giro, pero', rimane il fatto che ILVA e' comunque piu' grossa, e copre una gran feta, se non la maggioranza assoluta, della produzione italiana (felice di sbagliarmi!), che a sua volta e' la seconda in Europa. Se AZ fosse la seconda, o anche solo la terza, o la quarta, compagnia europea... le cose sarebbero differenti.
Considera che chi sui sondaggi basa la propria attività politica e cioè i 5 stelle sono per la nazionalizzazione a modo loro, e la Casaleggio difficilmente canna i sondaggi su cosa vuole la pancia degli italiani. Questi ci hanno ricavato il 25-30% di consenso sul cavalcare la pancia degli italiani... non noccioline...
Comunque Renzi non vuole uno scenario di vendita a spezzatino, altrimenti si sarebbe mosso diversamente e avrebbero fatto una procedura stile AB. Questa volta ha accettato il consiglio di stare coperto e lasciar lavorare Gentiloni senza far casino.

Lo schema di benchmark a cui pensano sta venendo fuori, poi magari non riescono, ma è costruito grossomodo su 3-4 parti formate da un partner industriale aviation, un partner industriale Handling, lo Stato (con il prestito ponte) e se necessario un fondo finanziatore (specialmente se l'idea fosse portare in bonis la società e far uscire banche e generali post ristrutturazione del debito). Ci si può mettere anche una piccola quota ai dipendenti come suggeriva Cempella. Così facendo non è una nazionalizzazione (questa volta sono consapevoli che una sforbiciata debbono darla) e bilancerebbero gli interessi dei partner industriali. Insomma, lo schema non è stupido, poi magari è mal fatta la realizzazione.
 
Stato
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