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- 26 Aprile 2012
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Le ferrovie in UK sono appunto l'esempio da NON seguire.
I Frecciarossa Milano-Parigi non sono esauriti: sono cancellati per l’interruzione della linea del Frejus in territorio francese, poco oltre Modane. L’interruzione dovrebbe protrarsi fino a dicembre, quindi le prenotazioni per novembre -ancorché possibili- sono a rischio cancellazione.Per curiosita' e anche perche' lo voglio fare, ho provato a vedere quanto quota adesso il Frecciarossa da Milano a Parigi.
Fino a Ottobre me lo da esaurito, almeno nelle date che ho provato. A Novembre me lo da sui 35 - 39 euro per tratta.... incluso bagaglio a volonta', la scelta del posto credo costi sui 2 euro, ma non ho provato per questa tratta, comunque non dovrebbero esserci altri extra. Quelllo indicato e' il prezzo migliore, di solito infrasettimanale: nel week end e in certe date il prezzo puo' essere piu' alto, anche sulla 70ina.
35-40 euro e' un prezzo del tutto paragonabile a una low cost. Semmai ho dei dubbi sul loro algoritmo, forse dovrebbero alzare i prezzi e riservare posti.... Come e' adesso non penso massimizzino bene lo yield e non riservano posti per chi ha proprio bisogno di viaggiare. Ovviamente va a opinioni, uno yield management piu' aggressivo molti lo rtengono una sbegulazzione.
Ovviamente altre linee possono avere costi ben diversi, ad esempio negli UK.
Occupa una percentuale piccola delle emissioni e garantire lo spostamento delle persone è fondamentale nel mondo moderno, e In paesi ad alta vocazione turistica come io nostro, anche meglio.Premesso che non sono del tutto d'accordo sull'escludere totalmente un settore dalla riduzione dell'impatto ambientale solo per la sua importanza, mi piacerebbe capire come è calcolato il rapporto costi benefici in termini di benessere.
Anche qui permettimi non sono d'accordo, sarebbe come dire che non chiudo l'acqua o faccio la differenziata perché tanto i miei vicini non lo fanno, perché devo farlo io?
Avevo capito cosa intendi, però ritengo che se si devono totalmente escludere certi settori dalla riduzione dell'impatto ambientale, cosa di cui personalmente non sono d'accordo, ci vogliono criteri oggettivi per dire quali sono importanti: molti settori potrebbero dire la stessa cosa.Occupa una percentuale piccola delle emissioni e garantire lo spostamento delle persone è fondamentale nel mondo moderno
Ma io non ho mai detto di fermare l’aviazione, rispondevo solo al concetto per cui se l'Europa prende misure contro il cambiamento climatico è solo fine a se stesso. Ho continuato a farmi la doccia ma chiudendo l'acqua quando mi insapono, questo significa fare qualcosa nel proprio piccolo nonostante il vicino menefreghista e ritengo giusto che l'Europa lo faccia.Tu non é che hai deciso di non farti la doccia per un mese per l’ambiente quando hai un vicino che tiene tutte le cannelle aperte 24/7.
Questo è fermare l’aviazione.
Mi sa che non hanno nemmeno studiato economia, mio nonno avrebbe detto "sono quelli che aprono bocca e danno fiato"Detta in maniera molto semplice, MOL ha risposto in maniera logica alla follia del governo. Le compagnie aeree hanno tutto l'interesse a limitare l'offerta di voli (sopratutto off season) in modo da generare tariffe più alte che permettano in alta stagione di avere un revenue maggiore. In altre parole la "furbata" del governo avrà come risultato minore offerta e tariffe più alte tutto l'anno.
Questo è quello che succede quando si è studiato economia al CEPU e si pensa di essere furbi.
dal punto di vista teorico ci potrebbe essere un nuovo entranteDetta in maniera molto semplice, MOL ha risposto in maniera logica alla follia del governo. Le compagnie aeree hanno tutto l'interesse a limitare l'offerta di voli (sopratutto off season) in modo da generare tariffe più alte che permettano in alta stagione di avere un revenue maggiore. In altre parole la "furbata" del governo avrà come risultato minore offerta e tariffe più alte tutto l'anno.
Questo è quello che succede quando si è studiato economia al CEPU e si pensa di essere furbi.
Su rotte dominate da FR? Con la prospettiva di dovere tagliare i prezzi nella winter e di non poter recuperare nella summer perché il prezzo di vendita ha un cap? Neanche il professor Pirlati farebbe una cosa del generedal punto di vista teorico ci potrebbe essere un nuovo entrante
ho scritto "da un punto di vista teorico"; è sempre un bilanciamento tra domanda e offerta. Se la domanda c'è e l'offerta non si adeguaSu rotte dominate da FR? Con la prospettiva di dovere tagliare i prezzi nella winter e di non poter recuperare nella summer perché il prezzo di vendita ha un cap? Neanche il professor Pirlati farebbe una cosa del genere
Un nuovo entrante che operasse con prezzi bassi nella winter perderebbe la possibilità di recuperare nei due mesi di alta stagione (soprattutto la Sardegna ha una stagionalità assurda), essendo comunque meno efficiente di FR - per definizione.ho scritto "da un punto di vista teorico"; è sempre un bilanciamento tra domanda e offerta. Se la domanda c'è e l'offerta non si adegua
perchè cosi i prezzi salgono, da un punto di vista teorico c'è la possibilità che qualche vettore entri perchè c'è spazio, ai prezzi precedenti.
Se invece la domanda non c'è perchè è comunque creata dall'abbondanza di offerta e di prezzi concorrenziali, è probabile che questo
spazio non verrebbe creato.
RYANAIR CHIEDE AL PRESIDENTE ENAC DI PALMA DI DIMETTERSI VISTO CHE IL FALSO RAPPORTO DI ENAC HA INDOTTO IN ERRORE IL GOVERNO SUL DECRETO PREZZI |
Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Italia, ha chiesto oggi (14 settembre) al presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma di assumersi la responsabilità (per il falso rapporto prodotto dall’ENAC e presentato al Governo Italiano sul prezzo dei biglietti aerei) e di dimettersi. Ryanair ha sottolineato i molteplici errori nel rapporto ENAC tra cui false affermazioni su biglietti aerei (inesistenti) da 1.000 euro, false affermazioni su algoritmi inesistenti relativi a telefoni cellulari, geolocalizzazioni o browser Internet e false affermazioni su regimi di oligopolio nel mercato italiano. Ryanair ritiene inaccettabile che il Presidente della Direzione del trasporto aereo italiano non abbia spiegato con precisione il diritto comunitario (Reg. 1008/2008) al Ministro Urso, che garantisce a tutte le compagnie aeree la libertà di prezzo, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Il decreto illegale del Ministro Urso aumenterà le tariffe aeree sulle rotte verso la Sicilia e la Sardegna e ridurrà la capacità.I commenti di ieri di Di Palma, che afferma erroneamente che esiste un “oligopolio” in Italia, mostrano quanto sia poco informato sulla gestione delle compagnie aeree. Nel primo caso, un oligopolio richiede che gli ostacoli all’ingresso sul mercato e/o la collusione dei prezzi tra i partecipanti sia reale. Non vi è alcuna barriera all’ingresso sulle rotte nazionali verso la Sicilia o la Sardegna. Ryanair si è offerta di aggiungere capacità su queste rotte ed abbassare ulteriormente le tariffe aeree se il Governo Italiano eliminerà l’addizionale municipale imposta per finanziare le pensioni degli ex piloti Alitalia. Non ci sono barriere all’ingresso se non il decreto illegale, ed ancora inspiegabile, sul controllo dei prezzi del ministro Urso che cerca di imporre controlli sui prezzi illegalmente, e che aumenterà le tariffe aeree, riducendo la capacità verso Sicilia e Sardegna. Il Group CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha dichiarato: “Il falso rapporto ENAC-Di Palma, è disseminato di errori e false affermazioni, ma sorprendentemente non sottolinea l’obbligo legale dell’Italia di garantire la libertà di prezzo sia per i vettori italiani che per quelli dell’UE che operano nel mercato italiano. Questo falso rapporto dell’ENAC dimostra che il suo Presidente non è idoneo a supervisionare le attività dell’ENAC. Non ci sono prove di alcuna collusione dei prezzi tra le compagnie aeree, specialmente quando ITA applica tariffe molto elevate e Ryanair offre solo tariffe basse. Le sue false affermazioni di ieri sugli oligopoli mostrano la sua incompetenza sull’economia delle compagnie aeree. Se era davvero preoccupato per gli oligopoli, allora perché l’Italia propone di vendere ITA a Lufthansa, la compagnia aerea con le tariffe più alta d’Europa? La vendita di ITA a Lufthansa ridurrà il numero di concorrenti nel mercato italiano, ma Di Palma e l’ENAC non sembrano avere problemi con questa vendita, che ridurrà la concorrenza ed aumenterà ulteriormente le tariffe ITA. Gli oligopoli esistono solo dove vi è barriera all’ingresso e collusione dei prezzi tra i partecipanti. Non vi è alcuna barriera all’ingresso sui mercati nazionali verso Sicilia e Sardegna, e Ryanair si è offerta di aumentare i voli nelle Isole non appena il Governo Italiano rimuoverà l’addizionale municipale, in base alla quale i cittadini e i visitatori italiani sono chiamati a finanziare le pensioni degli ex piloti Alitalia. Questa dovrebbe essere una responsabilità del Governo e non una tassa sui passeggeri. Il falso rapporto dell’ENAC dell’onorevole Di Palma e le sue false affermazioni sugli oligopoli dimostrano che non è adatto a ricoprire la carica di presidente dell’ENAC, e dovrebbe dimettersi (per aver fuorviato il ministro Urso), e consentire a qualcuno competente di fare questo lavoro. È responsabilità dell’ENAC fornire una consulenza accurata e lecita al Governo italiano, non presentare false segnalazioni, citare false tariffe, senza alcuna prova a sostegno delle sue affermazioni, ed inventare false affermazioni su algoritmi inesistenti relativi a telefoni cellulari, browser Internet o geolocalizzazioni. L’aviazione italiana sarebbe meglio servita, nominando qualcuno competente per la carica di presidente dell’ENAC, garantendo che i rapporti inviati Governo Italiano contengano informazioni fattuali, supportate da prove e consulenze legali accurate, e ciò incoraggerebbe le compagnie aeree ad aumentare la capacità, che è l’unico modo per abbassare le tariffe da e per le isole di Sicilia e Sardegna. Mentre Di Palma fornisce informazioni false per fuorviare il Governo Italiano, Ryanair continua ad aggiungere aerei, più voli e tariffe più basse da e per l’Italia. Ieri Ryanair ha aggiunto 2 nuovi aeromobili a Milano questo inverno e 2 aeromobili a Roma, ha lanciato 17 nuove rotte da / per Milano e Roma, offrendo più crescita, tariffe più basse e più posti di lavoro in Italia, mentre Di Palma ed il Ministro Urso producono decreti di controllo dei prezzi illegali ed illogici, in violazione del diritto dell’UE che l’Italia (come stato membro dell’UE) è obbligata a rispettare. Questo decreto illegale ed illogico comporterà solo una minore capacità e tariffe aeree elevate sulle rotte nazionali da / per la Sicilia e la Sardegna”. |