Non mi permetto di banalizzare una certificazione, ci mancherebbe. Giá il fatto che venga effettuata é indice di estrema serietá.
Mi permetto invece di sollevare dubbi sulla effettiva corrispondenza alla realtá. Primo, nessuna emergenza si presenta mai per come tu la simuli. Questo te lo posso garantire. Secondo, scappare sapendo cosa stai per fare, cioé le regole del gioco a priori, é cosa molto diversa dall'emergenza improvvisa in cui subentra un effetto panico, in cui il fumo inizia ad intossicare anche le menti piú lucide. Terzo, devo essere sincero, non ho la comprova di quello che sto per scrivere, ma dubito che nelle certificazioni si feriscano tante persone, mentre nella realtá non ho mai sentito di un'evacuazione in cui non si sia mai ferito nessuno (a dimostrazione del panico che subentra). Mi ricordo, certo caso estremo, del passengero travolto ed ucciso dal mezzo dei vigili del fuoco a San Francisco dopo il fuori pista del 777 dell'Asiana.
Quindi, punto personale di vista, sia chiaro, ben vengano le certificazioni e le simulazioni (e ci mancherebbe che non fosse cosí!), ma bisogna avere anche la consapevolezza che poi la realtá si presenta sempre in maniera diversa e piú caotica di certo.
Certificare che evacui un A380 al simulatore a Tolosa in xx secondi senza feriti é cosa ben diversa dal dire di riuscire a farlo nella effettiva realtá, con tutte le possibili variabili del momento.